Maurizio72Ts Posted December 20, 2008 Report Share Posted December 20, 2008 (edited) Ancona 20.12.08 (Stadio Del Conero), ore 16. 19°Giornata di Andata Campionato Serie B 2008-2009 ANCONA - TRIESTINA ANCONA: 27.Da Costa, 21.Rincon, 15. Vanigli, 5.Olivieri, 3.Rizzato, 17.Surraco, 4.Catinari, 20.De Falco, 86.Siquera, 11.Nassi, 9.Mastronunzio. All: Sig. Francesco Monaco TRIESTINA: 22.Agazzi, 28.Milani, 16.Cottafava, 20.Minelli, 86.Cacciatore, 8.Antonelli, 17.Allegreti (capt), 13.Princivalli, 7.Cia, 23.Della Rocca, 21.Testini. (a disposizione: 1.Dei, 27.Petras, 86.Lima, 5.Gorgone, 44.Piangerelli, 63.Ardemagni, 15.Cristea). All: Sig. Rolando Maran Arbitro: Sig. Christian BRIGHI di Cesena 1°Assistente: Sig. Emanuel TAIANO di Padova 2° Assistente: Sig. Christian BAGNOLI di Teramo 4°arbitro: Sig. Angelo GIANICOLA di Vasto Edited December 20, 2008 by Maurizio72Ts Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Colaussi89 Posted December 20, 2008 Report Share Posted December 20, 2008 ...Brrrrrr ighi...... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 20, 2008 Report Share Posted December 20, 2008 Dio santo, come la gavemo buttada via sta partida! Sull' 1-1 dovevimo osar de più, non chiuderse in difesa! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giots Posted December 20, 2008 Report Share Posted December 20, 2008 partita veramente buttada via....perche maran ga cava ardemagni?e ga lassa in campo un morto che nianche non corri come della rocca...ve giuro che no capisso...me par che gavemo un allenador incompetente.nol capissi un ostia.. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 21, 2008 Report Share Posted December 21, 2008 Dal Piccolo di oggi: L’Unione si fa soffiare la partitaAgazzi subisce due gol-fotocopia nel finale del primo e del secondo tempo dall’inviato MAURIZIO CATTARUZZA ANCONA Questa volta i suoi novant’anni la Triestina li dimostra proprio tutti. Per le rughe, per le troppe disattenzioni difensive, per i suoi riflessi lenti e per la sua scarsa aggressività. No, non era decisamente la Triestina spigliata di altre occasioni quella che s’è giocato il panettone ieri al Conero contro un’ Ancona onesto ma niente di più. C’è chi sostiene che la settmana di festeggiamenti abbia nociuto alla squadra, chi invece maliziosamente pensa che i giocatori avevano già la testa alle vacanze natalizie che sono cominciate ieri sera. Anzi per gli alabardati sono stati anticipate di un paio di ore, quel che bastava per lasciare l’intero piatto ai marchigiani. Stavolta la Triestina non può prendersela nemmeno con l’arbitro Brighi la cui direzione lascia traccia nell’incontro solo per i nove cartellini gialli peraltro distribuiti con una certa equità. Certo, il fischietto cesenate non porta fortuna all’Unione ma questo è un altro affare. L’Alabarda ha perso ad Ancona per colpe proprie, per una certa indolenza nella fase difensiva. Non ci sono alibi. L’undici di Maran ha subito due gol-fotocopia, entrambi scaturiti su calci d’angolo in cui uno o più giocatori hanno dormito. Il primo, realizzato nel primo tempo da Rincon, è frutto di una improvvida uscita del portiere Agazzi, sul secondo lo svarione è stato collettivo. L’unico merito della Triestina è stato quello di riuscire a raddrizzare una partita storta in cui l’Ancona ci aveva messo qualcosa di più. Praticamente l’ha sempre comandata. Ma la rete di inizio ripresa di Ardemagni (deviazione appena percettibile) è stata vanificata da un’altra amnesia difensiva in quella che una volta veniva definita la zona Cesarini. Eppure dopo il gol dell’1-1 l’esito dell’incontro sembrava quasi segnato con l’Ancona che aveva un po’ di più birra e che quindi spingeva ancora ma con la Triestina che dava l’impressione di poter controllare la gara. L’Unione si è accontentata, i padroni di casa no. E si era accontentato anche Maran che sotto le feste ha fatto uno strappo alla regola, della serie quasi quasi mi rovino. Complici le assenze di Tabbiani e Figoli, subito dentro due punte di ruolo (Della Rocca e Ardemagni) per un vero 4-4-2 come del resto quello dell’Ancona di Monaco che in attacco ha però avuto in Mastronunzio e Nassi due protagonisti. Due attaccanti che hanno messo in difficoltà due giocatori scafati come Cottafava e Minelli. Maran dopo il pareggio ha subito tolto Ardemagni, inserendo sulla fascia sinistra Cia mentre Allegretti è stato costretto a uscire perchè acciaccato. Un eccesso di prudenza? Maran dice che voleva dietro a Della Rocca un giocatore veloce, capace di inserirsi tra le due linee. Non tutti in campo hanno capito le su intenzioni. La Triestina si è presto ritirata, Della Rocca è rimasto a battagliare da solo in avanti e l’Ancona si è ributtato nella metacampo alabardata per prendersi tutto. Ci è riuscita ma l’1-1 era il verdetto più giusto. E’ stata l’Unione a buttare via il punto. Chi salvare? Non certo Agazzi, molto incerto sul primo gol e poi ha lavorato poco. In difesa non sono stati impeccabili ma tutti si sono guadagnati almeno un sei politico, anche il rientrante Cacciatore impiegato a sinistra dove incrociava il propositivo Surraco e pure Milani ha contenuto Siqueira. Princivalli e Allegretti a metacamp non hanno brillato per dinamismo: il capitano è salito in cattedra per un paio di buone aperture ma senza mai provare a inserirsi, anzi ieri avevano tutti il freno a mano. Princivalli è sempre generoso. L’inconsistenza a metacampo dell’Unione ha esaltato le qualità dell’attivo Catinali. Al 6 arrivano Antonelli (ha colpito un palo nel primo tempo) e a stento Testini, abile nel guadagnare qualche punizione quando riesce a sgusciare via ma poco pericoloso anche se nel suo ruolo naturale di esterno sinistro appare più convincente. Sempre in agguato Della Rocca che ha mancato per poco il gol ma il tandem con Ardemagni non è cosa memorabile. Bisogna tenere conto che hanno giocato poco assieme. Lo stesso Ardemagni sarà ricordato solo per aver sfiorato di testa al 5’ la punizione tagliata di Allegretti. Cia è entrato quando la squadra stava per tirarsi indietro e Gorgone ha dato un po’ di corposità. La cronaca in poche pillole. Dopo un paio di gol falliti da Mastronunzio dopo essersi ben liberato in area (sempre alta la mira), l’Ancona è passato al 40’ su incornata di Rincon agevolata da un’infelice uscita di Agazzi. Prima del riposo, Della Rocca ha mancato il pari su deviazione di testa. Nella ripresa il gol di Ardemagni. Surraco ha sfiorato il 2-1 con un diagonale intercettato dal portiere dopo un inserimento da destra. La Triestina ha tentato di insidiare Da Costa (quasi inoperoso) con due botte da lontano di Princivalli e Testini che non hanno inquadrato la porta. A 5’ dalla fine di una partita che non aveva più granchè da dire, è arrivata l’incornata vincente di Vanigli sull’ennesimo angolo con gli alabardati fermi come le belle statuine dei presepi. Peccato. La novantenne adesso ha bisogno di un ricostituente. e Maran: «Pagate le distrazioni»«Non siamo riusciti a giocare come al solito ma l’Ancona non ci ha dominati» ANCONA Rolando Maran in sala stampa sfoga tutta la sua amarezza per una sconfitta inaspettata, figlia più delle disattenzioni della sua squadra che delle capacità degli avversari. L'impressione insomma è che la Triestina abbia buttato via una partita che aveva recuperato con prontezza in avvio di ripresa, gestendola con oculatezza senza subire grandi scossoni. «L'impressione è che non siamo stati soliti. Due gol su calcio d'angolo non è per noi una cosa normale, anche se possono capitare. Sicuramente non siamo stati quelli delle ultime partite. Non abbiamo fatto male ma abbiamo subito l'aggressività dell'Ancona. Abbiamo trovato un'avversaria che ci ha aggredito su ogni pallone, questo è vero, ma da parte nostra è venuta meno la lucidità, la capacità gestione del gioco, forse per colpa anche del campo un po’ pesante. Pur avendo giocato al disotto delle nostre potenzialità un punto si poteva portare a casa lo stesso» - dice Maran. L'approccio alla partita però era stato buono, come dimostrano le occasioni da gol capitate sui piedi di Antonelli: «Abbiamo commesso degli errori in uscita con palla a favore che hanno finito per galvanizzare il nostro avversario. Ma non è solo questo. Alcune attenuanti ci sono ma resta il fatto che non ho visto la solita Triestina. Con questo non dico che non ci sia stata voglia o volonta di fare bene, ma solo che abbiamo subito troppo l'iniziativa dell'Ancona». Nemmeno il gol di Ardemagni, finalmente in campo dal primo minuto a fianco di Della Rocca, è sembrato consolare il tecnico: «Ho sostituito Ardemagni a inizio ripresa perchè continuavamo a lanciare il pallone in attacco, evitando di giocare, cosa che a noi solitamente non accade. Oggi però non riuscivamo a impostare, per questo ho preferito spostare Testini in avanti, per avere un giocatore che venisse a prendere palla e a giocarla tra le linee. Dopo l'ingresso di Cia questo è avvenuto, poi abbiamo sentito il momento di confusione della gara e in quel frangente non siamo stati bravi, non siamo stati lucidi, a impossessarci del match». L'azione di Maran dalla panchina è stata resa vana anche dagli infortuni capitati ad Allegretti e Milani: «Nel momento in cui stavamo facendo il cambio con Cia, si è infortunato il capitano. Purtroppo non potevo più tornare indietro e a quel punto ho dovuto inserire anche Gorgone. Subito dopo si è fatto male anche Milani, per cui alla fine ho dovuto operare anche il terzo cambio in funzione di questo problema». Alla fine una gara balorda, di quelle che si vincono o si perdono solitamente su uno o più situazione su palla inattiva: «Non c'è stata una vera supremazia dell'Ancona, loro sono stati solo più bravi a sfruttare delle nostre disattenzioni sui calci d'angolo. Questa sconfitta dispiace perchè era una partita in cui potevamo portare a casa dei punti preziosi». Giuliano Riccio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enrico89 Posted December 21, 2008 Report Share Posted December 21, 2008 Si xe vero no iera la solita Unione...ma bon pazienza...piutosto me piasesi saver perchè Agazzi xe andado a far un'uscita del genere. Pecà se podeva passar un Nadal più felice ma fa niente.La classifica xe cortissima la in alto...semo a 4 punti dal gruppon dei primi..quindi no xe problemi de nessun genere. FORZA UNIONE!!!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
gigits Posted December 21, 2008 Report Share Posted December 21, 2008 troppo rinunciatari... se vogliamo raggiungere certi obbiettivi Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurice Posted December 21, 2008 Report Share Posted December 21, 2008 Sbaià levar una punta per metter un centrocampista. Maran se ga cagà... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Colaussi89 Posted December 21, 2008 Report Share Posted December 21, 2008 se nn si fan 3 punti cn l' Empoli si va giù a metà classifica....e si parla dell' empoli Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 22, 2008 Report Share Posted December 22, 2008 Dal Piccolo odierno: Cottafava e Princivalli saranno squalificatiLe ammonizioni ricevute allo stadio del Conero penalizzeranno la formazione alabardata Una settimana di sosta natalizia TRIESTE Al triplice fischio della partita di Ancona, dopo il rammarico per la sconfitta e qualche rapido saluto, in casa alabardata è scattato il rompete le righe. Come del resto per le altre squadre, anche per quella alabardata sono infatti iniziate le vacanze per le festività natalizie. Una settimana esatta di riposo per tutti, visto che la squadra di Maran ritornerà al lavoro domenica 28 dicembre, sempre a Trieste, fra lo stadio Rocco e il campo di Opicina. Tre giorni di allenamento poi, dopo la sosta di due giorni concessi per Capodanno, gli alabardati riprenderanno ad allenarsi il 2 gennaio ma quest’anno, contrariamente alle ultime stagioni, non ci sarà nessun ritiro fuori Trieste. La squadra infatti continuerà a lavorare sempre in città o sull’Altipiano e si preparerà al meglio per quella che sarà una ripresa di campionato davvero scoppiettante, visto che il 10 gennaio al Rocco arriverà l’Empoli, una delle attuali cinque capoliste del torneo, nonché grande favorita per il ritorno in serie A. Un impegno subito difficile per gli uomini di Maran, ma anche una ghiotta occasione per riportarsi subito sotto la vetta e non perdere contatto dal treno che conta. Fra l’altro, proprio in occasione del match con l’Empoli, l’Unione dovrà fare a meno di due importanti pedine. La partita di Ancona, infatti, oltre alla sconfitta si porterà dietro anche qualche strascico disciplinare: le ammonizioni rimediate al Conero costeranno sia a Cottafava che a Princivalli una giornata di squalifica, considerato che erano diffidati. Due assenze pesanti, visto che il difensore centrale è il perno del reparto, mentre il centrocampista triestino aveva ormai conquistato da qualche partita un posto stabile in mezzo al campo accanto ad Allegretti. I sostituti dovrebbero essere Petras e Gorgone, ma è davvero troppo presto per parlarne, anche perché di mezzo c’è l’apertura della sessione invernale del calciomercato, e quindi non si sa mai. Avranno invece tutto il tempo per riprendersi dai rispettivi acciacchi Allegretti e Milani, entrambi sostituiti ad Ancona per problemi fisici. (a.r.) e Princivalli: «Chiediamo scusa»«Questa avversaria non era granché, poi c’è stata una leggerezza» TRIESTE Di nuovo tante scuse: è questo il leit motiv che sottolinea le vacanze natalizie dei giocatori alabardati. Dopo i fasti della festa del novantennale un po' tutti si aspettavano una prova gagliarda, tosta per certi versi simile a quella di Piacenza, tipica di tante trasferte alabardate. Perdere ad Ancona può capitare ma certo l'Unione ha scelto il modo peggiore per farlo: lo ha capito un amareggiato Rolando Maran nel dopopartita e probabilmente, almeno si spera, lo hanno colto molti calciatori alabardati che hanno assegnato al triestino Nicola Princivalli il compito di esternare tutto il rammarico per l'opaca prestazione. «Abbiamo perso per disattenzione, per colpa nostra. L'Ancona è stato bravo a rubarci quei centimetri che hanno fatto la differenza. C'era un film tempo fa che sottolineava proprio questo. Sono stato io, sul gol di Vanigli, a perdere il passo in area e a essere anticipato dal difensore. Peccato perchè potevamo portare a casa quel punto che probabilmente avrebbe migliorato ancora la nostra classifica». Tra Triestina e Ancona però la differenza di passo e caratura, specie nella prima parte del match, era apparso evidente al punto che Princivalli è il primo a stupirsi di come la squadra si sia fatta sfilare di mano la gara. «Onestamente questa avversaria non era granchè, credo che la Triestina abbia superato squadre ben più forti. Abbiamo cercato di fare qualcosa, dopo il pari, per portare a casa l'intera posta ma non siamo riusciti a creare il nostro gioco, a sfruttare quelle ripartenze che nelle ultime partite ci avevano consentito di domare l'avversaria. A quel punto dovevamo solo stare più attenti, a partire da quel calcio d'angolo in cui sul taglio in area ci siamo fatti beffare. Alla fine è stata una disattenzione pagata a caro prezzo». La Triestina ancora una volta si è dimostrata squadra abile a rimontare la gara, ma incapace di sfruttare l'effetto del pari sull'avversaria. «Dopo il pari abbiamo perso Allegretti, un leader in campo utile sul piano delle geometrie. Nonostante l'ingresso di Gorgone e Cia non siamo stati capaci di riassestare il nostro assetto perdendo il controllo della gara. Nonostante questo, in campo, non ho avuto l'impressione che l'Ancona avesse le risorse per impossessarsi del campo e vincere la gara. Siamo molto abbattuti, perchè ci siamo resi conto che se non avessimo preso quei due gol su palla inattiva non sarebbe successo nulla». Princivalli conferma poi che l'autore della rete del pareggio è Mattia Ardemagni: «Il gol è di Matteo, ero il primo di quel gruppo e ho visto la palla passarmi sopra la testa. Ho capito qualche istante dopo che qualcuno era riuscito, alle mie spalle a deviarla in porta, non so come. Di certo in quel mucchio era proprio al mio fianco». Giuliano Riccio e «Più tempo restiamo in alto e più convinti siamo di poter giocare i play-off»Milani: «Due gol per disattenzione» «Non credo che i cambi abbiano condizionato il risultato» TRIESTE Nel finale, quando ad Ancona è arrivato il patatrac del secondo gol, Andrea Milani era già uscito. Poco prima si era immolato per salvare un gol, accusando un colpo alla caviglia che l’aveva costretto a uscire. Ma certo anche lui, come gli altri, era dispiaciuto per aver chiuso il 2008 con un risultato negativo, proprio al termine della settimana dei festeggiamenti per il novantennale. Milani, speravate di chiudere meglio l'anno? «Sì, e invece è stato un finale abbastanza amaro, perché la partita in pratica era quasi finita quando abbiamo preso il secondo gol, e francamente il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto». Avete preso due gol su corner, ed era già successo in questo campionato proprio in trasferta: è il vostro punto debole? «No, non parlerei di difetto particolare, più che altro penso si tratti di occasionalità. Certo sono stati due gol presi perché siamo stati disattenti, e lo sappiamo bene che in serie B le disattenzioni le paghi subito. In quei frangenti siamo stati troppo superficiali». Forse sono state disattenzioni dovute alle feste della settimana precedente? «No, lo escludo. Noi siamo scesi in campo con la stessa concentrazione, abbiamo anche trovato una squadra in palla che era partita forte, ma siamo riusciti ad arginarla, Alla fine, a condannarci, sono state proprio le palle inattive». Eppure nel primo tempo le occasioni le avete avute. «Sì, penso al palo di Antonelli e al colpo di testa di Della Rocca finito fuori di un soffio. Questo significa che le occasioni le abbiamo create, forse si trattava di insistere un po’ di più, avere magigore convinzione, invece alla fine abbiamo un po’ fatto il loro gioco». Forse anche i cambi nella ripresa, alcuni forzati, hanno costretto la squadra ad arretrare il baricentro. «Io non credo che i cambi abbiamo condizionato il risultato: si, alcuni sono stati forzati, ma ad esempio per Allegretti è entrato Gorgone, che ha fatto una buona prova, come del resto Petras che mi ha rilevato. Però alla fine abbiamo perso su quelle palle inattive, quindi i cambi non hanno inciso più di tanto». Alla ripresa con l’Empoli rivedremo una Triestina vogliosa di restare in alto? «Adesso intanto pensiamo a ricaricare le batterie. Poi si dovrà iniziare a lavorare per ricominciare il cammino intrapreso: la sconfitta di Ancona brucia proprio perché non abbiamo dato continuità ai risultati, ma sicuramente ripartiremo per restare lassù, perché fa piacere a tutti». Insomma ci credete a una possibile lotta per i playoff fino alla fine? «Più passa il tempo e si rimane agganciati alle prime, più diventa naturale la convinzione di potercela giocare. Del resto penso che se siamo lì non sia un caso, ma è perché ce lo meritiamo. Intanto cerchiamo di chiudere il girone d’andata vicino alla zona playoff, poi vedremo». Il bilancio della tua stagione finora? «Sono contento, è certamente positivo visto che da quando sono entrato ho sempre giocato, ma certo sono conscio che bisogna migliorarsi sabato dopo sabato». Antonello Rodio Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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