Allegretti k.o., fuori per un mese

[SandroWeb]

Dal Piccolo di oggi, tegola per la Triestina:

Allegretti infortunato, fuori per un mese

«Volevamo chiudere bene l’anno, pazienza. Però siamo in linea con gli obiettivi prefissati»

TRIESTE E’ davvero una brutta sorpresa quella che la Triestina ha trovato sotto l’albero: la risonanza magnetica a cui si è sottoposto ieri Riccardo Allegretti ha evidenziato uno strappo al gemello del polpaccio destro. Dal primo esame, non sarebbe una lacerazione profonda, ma è comunque una brutta tegola visto che i tempi di recupero potrebbero aggirarsi anche sul mese e mezzo.

Ad Ancona Allegretti aveva sentito il muscolo indurirsi già al primo lancio, ma poi era andato avanti. Subito dopo il gol, però, ha avvertito un dolore secco, tanto che è stato costretto a uscire dal campo.

Allegretti, il tuo stato d’animo? «Mi dispiace molto, purtroppo era quello che temevo dopo aver sentito quel dolore. Non so ancora esattamente i tempi di recupero, dovremo fare ulteriori accertamenti, certo io vorrei esserci già dalla partita con l’Empoli, ma non credo sia possibile. Almeno ieri ho avuto anche una notizia bella, diventerò padre di una bambina».

Ritorniamo alla sconfitta di Ancona, fa ancora rabbia? «Volevamo chiudere l’anno in un altro modo, bisognava stare più attenti, ma la cosa positiva è che siamo comunque a 4 punti dalla vetta».

Il presidente si è arrabbiato parecchio per la prestazione. «Onestamente a me e alla squadra per adesso non ha detto niente, che poi sia arrabbiato è legittimo, lui come noi ci rimane male quando si perde. Ma può capitare, fossi in lui sarei contento per quanto abbiamo fatto finora. Ma è ovvio che analizzeremo gli errori cercando di non commetterne più».

Il bilancio di questa prima parte di stagione? «Direi positivo, soprattutto se consideriamo che sapevamo di essere una buona squadra, ma che c’erano tante cose da valutare e che si era fatto molto affidamento sul recupero di Granoche. L’ambizione era quella di far bene, ma non tutti eravamo sicuri per quale obiettivo lottare. Abbiamo fatto ottime partite, a volte meno belle come ad Ancona, ma se uno guarda la classifica non può che essere contento».

Ma te l’aspettavi un campionato simile da parte della Triestina? «E’ certamente molto importante aver raggiunto certi risultati con una rosa che non è competitiva come le squadre che ci stanno davanti. Alcune ci sono superiori come parco giocatori, ingaggi e via dicendo. Noi siamo un bel gruppo, molto unito, con un ottimo allenatore e una società sana, ma le squadre costruite per la serie A sono altre».

E il tuo campionato personale? «Di quello sono molto soddisfatto. Innazitutto per i tanti gol segnati, non è facile farne tanti per un centrocampista centrale. Ma anche per tutto il resto: sono stato sempre a disposizione, certo in alcune partite non sarò stato brillante, ma nell’arco di un campionato ci sta».

Cosa ti è piaciuto di più di questa Triestina? «Il fatto che abbiamo imparato a soffrire, che non molliamo mai. Abbiamo fatto un salto di qualità: la gente ci tratta da forti, c’è più entusiasmo attorno a noi».

Qualcosa che invece non ti è andata giù? «Sono rimasto dispiaciuto quando, appena non ho giocato una partita, qualcuno ha subito scritto che la squadra andava meglio senza di me. Ci sono rimasto davvero male».

Cosa ti aspetti dal mercato? «Innanzitutto il rientro di Granoche, per noi un giocatore importante se non fondamentale. Anche se sottolineo che gli altri hanno fatto molto bene. Spero anche che alcuni giocatori che hanno giocato poco o nulla abbiano la possibilità di andare via. Per il resto ritengo che siamo messi bene, non abbiamo bisogno di grandi ritocchi».

E le voci su Godeas? «Sono quattro anni che sono qua, e puntualmente a ogni sessione di mercato spunta fuori il suo nome. Mi sembra che non sia più neanche il caso di commentare».

Antonello Rodio

[Maurice]

Come diseva Socrate "E ora xe C***I nostri"

Spero se interverrà sul mercato...

[enrico89]

[SandroWeb]

Questo rischia de diventar el post del mese In una gif te ga espresso tutto quanto

[Maurice]

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Quoto... Robe da matti!