Como-Trieste: prima, durante e dopo

[SandroWeb]

Dal Piccolo odierno:

Bocchini è l’arma in più per l’Acegas: tutta la squadra sta tornando in forma

TRIESTE «Stiamo ritrovando l’intensità e l’aggressività che avevano caratterizzato il buon inizio di stagione. A Trento, domenica scorsa, abbiamo perso ma aldilà del risultato credo che la prestazione abbia confermato che siamo in crescita. Per questo, nonostante la classifica in questo momento non ci sorrida, sono fiducioso per il finale di stagione regolare».

Dennis Bocchini suona la carica in casa Acegas alla vigilia del rush finale che vedrà Trieste andare a caccia dei play-off promozione. A undici giornate dal termine della prima fase del campionato, la formazione di Bernardi si trova proprio a cavallo dell’ottavo posto, a 14 punti assieme a Varese e Moncalieri e dovrà cercare di sfruttare il calendario che le proporrà sei gare al PalaTrieste e cinque partite in trasferta. Fare filotto in casa e cercare almeno un successo lontano dalle mura amiche può essere il viatico per assicurarsi i play-off. Per questo la partita di domenica prossima a Como è già un appuntamento importante per dare una svolta alla stagione. Una gara che rappresenta un primo spartiacque di questo campionato: vincere vorrebbe dire fermare una diretta rivale a quota 18, metterla nel mirino anche in virtù del 2-0 negli scontri diretti e poter continuare a sperare nella rincorsa a uno dei primi quattro posti che le consentirebbe di guadagnare un posto di rilievo nella griglia dei play-off.

«A livello teorico - continua Bocchini - tutte queste considerazioni sono giuste poi è chiaro che in un campionato equilibrato come quello di quest’anno i calcoli possono essere clamorosamente smentiti. Io credo che con 24-26 punti i play-off dovrebbero essere sicuri, per cercare di entrare tra le prime quattro ne serviranno indubbiamente di più. Noi, in ogni caso, non dobbiamo fermarci a fare calcoli. L’obiettivo deve essere quello di giocare partita dopo partita cercando di raccogliere il massimo possibile. Ripeto, sono fiducioso perché vedo che stiamo finalmente ritrovando brillantezza a livello atletico e questo, per il tipo di gioco che vuole il nostro tecnico, è certamente un aspetto importante». Un Bocchini ottimista, dunque, in vista della gara che domenica prossima vedrà i biancorossi impegnati sul parquet di Como. «Ottimista sì - continua il capitano - perchè se a Trento, in casa di quella che in molti ritengono la formazione più attrezzata del girone, abbiamo giocato alla pari sfiorando la vittoria, non vedo perché non dovremmo essere in grado di fare altrettanto a Como. Certo, dipenderà da noi, dal nostro atteggiamento, dalla capacità di ripetere quanto di buono siamo riusciti a fare nelle ultime due settimane battendo Riva del Garda e andando vicini a compiere l’impresa contro la Bitumcalor». In questo, il contributo che Bocchini riuscirà a dare alla sua squadra, sarà fondamentale. Dopo un periodo buio, nel corso del quale non era riuscito a fornire l’apporto atteso, il capitano si è ritrovato e a Trento è stato il miglior realizzatore della partita. «Personalmente sto meglio - conclude Bocchini- e questo grazie al lavoro specifico che ho iniziato a fare da qualche settimana con il professor Paoli. Sto ritrovando una buona condizione fisica e questo mi permette di essere più incisivo in attacco». Ieri, intanto la squadra ha lavorato nella palestra di via Locchi ritrovando il suo condottiero sul campo. Dopo un giorno di forzato riposo a causa dell’influenza, Massimo Bernardi è tornato a dirigere regolarmente gli allenamenti sul parquet.

Lorenzo Gatto

Attenzione però che la gara di Como si gioca sabato sera, e non domenica....

[gus]

Poche storie: da Como mi aspetto e voglio una vittoria.

Se prima della partita contro Trento avevo scritto che ci poteva stare una sconfitta dignitosa, con la squadra che se la fosse giocata alla pari con gli avversari (come poi effettivamente è stato), ora dico che contro un'avversaria meno forte l'Acegas ha il dovere di vincere. Non di provarci. Di riuscirci e basta.

In caso contrario, tutti i bei discorsi di Matteo Bonicciolli sul fatto di essere diversi dalle squadre del passato, di ritenere quasi offensivi i paragoni con le precedenti gestioni, sarebbero solo vuoti bla bla ... Aria fritta.

[whitesnake]

Non ci sono... "ma"... che tengano!!!! Como 68 - Trieste 72; questo e' il mio pronostico..... devono arrivare 2 punti. Se no, cerchiamo di fare una griglia play out dignitosa.

Edited January 22, 2009 by whitesnake

[Frangia Ostile Sez. Perugino]

Non ci sono ma che tengano!!!! Como 68 - Trieste 72; questo e' il mio pronostico..... devono arrivare 2 punti. Se no, cerchiamo di fare una griglia play out dignitosa.

per mi semo uscidi dal tunnel. a trento ghe sta de perder. Ne manca sempre Lenardon ma me sembra che la forma fisica generale sia migliorada.

Quindi vittoria

[SandroWeb]

Dal Piccolo odierno:

BIANCOROSSI DOMANI ALLE 21 NELL’ANTICIPO

Bernardi: con Bocchini in crescita l’Acegas vuole i due punti a Como

TRIESTE Da Trento, domenica scorsa, è ritornata con i complimenti degli avversari, da Como vuole rientrare con i due punti in saccoccia. Seconda trasferta consecutiva per l’Acegas che domani sera alle 21, con diretta di Riccardo Furlan sui 98.3 di Radio Attività Sport, sfida l’Ims Como con il chiaro intento di portare a casa due punti fondamentali nella sua rincorsa ai play-off. Gara che arriva in un momento positivo per la formazione di Bernardi che ha iniziato il 2009 con il piglio giusto e dopo aver cancellato la striscia di sei sconfitte consecutive iniziata contro la Falconstar e chiusa al PalaTrieste contro Corno di Rosazzo ha saputo invertire la rotta battendo Riva del Garda e disputando una buona prova a Trento.

Proprio i miglioramenti mostrati sul parquet nelle ultime settimane consentono a Massimo Bernardi di guardare con fiducia alla sfida di domani. «Stiamo bene - commenta il coach romagnolo - il momento è positivo e direi che anche gli allenamenti di questa settimana confermano che la squadra sta pian piano ritrovando la brillantezza di inizio stagione. Andiamo a giocare su un campo difficile, contro un’avversaria in salute e reduce dalla vittoria importante conquistata a Monza. Squadra forte che può contare su giocatori assolutamente competitivi per la categoria eppure sono convinto che il risultato della sfida di domani dipenda da noi. Se giochiamo come sappiamo e come abbiamo fatto per 37 minuti a Trento sono convinto che abbiamo i mezzi per tornare a casa con un risultato positivo».

Ottimismo, dunque, dettato anche dalla consapevolezza che la squadra sta ritrovando i suoi leader, i giocatori chiamati a trascinare i compagni nei momenti di difficoltà. Su tutti Dennis Bocchini che contro la Bitumcalor ha confermato di essere in crescita psico-fisica e che anche nella settimana ha perforato la retina con continuità. Dalle mani del capitano possono arrivare i punti per sbancare il parquet lariano e ritrovare, dopo diversi mesi, un prezioso successo esterno. (l.g.)

[arska]

concordo coi altri, sta qua no xe de perderla!

[80 revival]

i. Se no, cerchiamo di fare una griglia play out dignitosa.

Che rispecchiassi il classico triestino dalle stelle alle stalle tu?riparliamo di play-out addirittura

[whitesnake]

Primo che siano alle stelle o alle stalle li seguiro' sempre.... cmq ci pensano già i giocatori ecc.. a cacciarsi nelle stalle; è che guardo la classifica, siamo decimi, Valenza gioca in casa con Monfy, Varese in casa con Monza. Non ci resta che sperare nella sconfitta di Moncalieri e.... Como!

Secondo non sono triestino...... ma arrivo da....

[SandroWeb]

Dal Piccolo di sabato 24/01:

L’Acegas oggi a Como

Parte senza Lenardon la caccia ai play-off

Il playmaker fuori almeno per un altro mese. Boniciolli ascoltato dal procuratore federale

di MATTEO CONTESSA

TRIESTE Comincia stasera alle 21 a Como, per l’Acegas, una nuova fase della stagione. Dopo la lunga crisi di risultati (8 sconfitte nelle ultime 10 partite) e finito il ciclo di ferro con le migliori della classe, da ora alla fine del girone di ritorno si giocherà l’accesso ai play-off contro squadre, eccetto Novara e Corno di Rosazzo, tutte alla sua portata.

Passato il momento più nero, i biancorossi sono da qualche settimana nuovamente in crescita e stanno riacquistando la fiducia smarrita nel dicembre terribile. E sanno anche che da oggi in poi, con la classifica cortissima che c’è, ogni successo può catapultare molto in alto; ma ogni battuta d’arresto verrà pagata doppia e potrebbe non essere rimediabile.

Una corsa ad handicap che però non parte nel migliore dei modi: il recupero di Lenardon è più lento e difficoltoso di quanto si sperassse e la sua assenza dal parquet si prolungherà di parecchio. Nonostante le terapie, lo stiramento del legamento collaterale del ginocchio infortunato a Iseo fatica a rientrare, il playmaker senese non riesce ancora a piegare l’articolazione. L’ortopedico lo vedrà sabato prossimo e se avrà l’ok per la ripresa dovrà appena ricominciare dalla rieducazione e poi, progressivamente, tornare all’allenamento vero. In soldoni, se non ci sono complicazioni lenardon potrebbe tornare disponibile a fine febbraio-inizio marzo, giusto in tempo per il rush finale del torneo. Con questo stato d’animo la squadra di Bernardi va in riva al lago lariano per prendere i due punti e recuperare posizioni in classifica. E con questa consapevolezza il coach sta curando particolarmente Spanghero, che dovrà alternarsi con Marisi in cabina di regia; non solo per fargli tirare il fiato, ma anche per dare a Bernardi un’altra opzione nell’applicazione del suo sistema di gioco.

Como dovrà rappresentare per l’Acegas un passo avanti rispetto a Trento. Soprattutto nell’attuazione della strategia di gara. Domenica scorsa l’intensità difensiva e la velocità nel ribaltamento del fronte funzionò solo per metà partita. Stavolta il tagliafuori-rimbalzo-contropiede dovrà essere il tema conduttore se non di tutta la partita, almeno di una buona parte di essa. E quando non sarà possibile, dovranno essere Gennari, Di Gioia e Benevelli ad attaccare il canestro dall’interno dell’area oppure Bocchini, Pigato e Cigliani dalla lunga distanza.

E una partita importante la gioca anche Matteo Boniciolli, ma con la giustizia sportiva. È stato ascoltato dal sostituto procuratore federale Caardile per la vicenda della scrittura privata che aveva firmato con Avellino, la settimana prossima dovrebbe esserci la sentenza. Rischia da 3 mesi a 3 anni di squalifica, ma considerate le attentuanti potrebbe risolversi tutto con molto meno.

[jota&piada]

Primo quarto non male...ma stemo ciapando un poco troppo all'inizio del secondo...

Speremo ben...dei ragazzi forza!!!

[whitesnake]

Mi pare stiamo perdendo un sacco di palloni!!!!!!!!!!

[jota&piada]

Fine del secondo quarto con troppi falli commessi e troppi errori al tiro da parte nostra, Bocchini segna molto ma non cè il gioco sotto

Incredibile finale ...malamente...

46 - 37

17 di Boccchini

7 di Benevelli

Gennari e Di Gioia n.p.

Spanghero e Polo nella mischia...

Furlan chiudi la cronaca con la classica frase attira sfiga...

[dido76]

-12 al momento

[dido76]

-2 dopo un parziale de 15-0 nel terzo quarto

[jota&piada]

...cosìììì...!!!!

[whitesnake]

Bene...bene!! Dai cosiii..... e siamo 54-58 gran bella rimonta!!

[dido76]

79-69 persa de 7...e se no ghe iera bocchini in partida saria sta pezo...bah

[whitesnake]

Persa anche questa e Monfy ci da una mano stravincendo! anche Monza non e' andata per niente male a Varese.... solo noi siamo un po' cosi' cosi'....

Edited January 24, 2009 by whitesnake

[jota&piada]

Fine...

No go parole...

Delusione perder così dopo un final punto a punto e una grande rimonta con parzialone di 21 a 0...

Pecà..!

[dido76]

possibile che el secondo miglior realizator nostro oggi sia un de 17anni??? tanto de capel a lui...ma se i altri no se sveia xè meo che i cominci pensar a vinzer le partide nei play-out...anche se a quel punto sà che sodisfazion!!!

[Radimiro]

Venerdi' sera ho incontrato due forumisti in stadio, i quali mi hanno detto che scrivo thread troppo disfattisti sull'Acegas ed io ho risposto che e' vero. Allora oggi giusto per cambiare, scrivo che bravi questi ragazzi, hanno piu' punti dell'anno scorso. E se andassero a giocare in promozione, sarebbero quasi sicuramente a punteggio pieno. Credo che non sia altro da aggiungere.

[arska]

ohi ohi, la squadra se sta dimostrando piutosto mediocre, più che va avanti le giornade..

[SandroWeb]

Dal Piccolo di domenica 25 gennaio:

L’Acegas prima rimonta e poi spreca: ko a Como

Negli ultimi 5 minuti consegna la partita ai lariani. Bocchini il top-scorer, bene Spanghero

dall’inviato

MATTEO CONTESSA

COMO L’Acegas perde nel finale a Como per 76-69 la più incredibile delle partite: giocata, persa, poi ripresa e quasi vinta con 5 minuti di follia e alla fine riconsegnata a Como proprio quando i padroni di casa ormai erano alla canna del gas.

È sembrato di rivedere la vecchia Acegas. Non quella di inizio stagione, no. Quella schizofrenica dell’anno scorso. Che prima perdeva le partite e poi, quando tutto era compromesso, si inventava rimonte impossibili, salvo poi vanificarle nel finale. Qui a Como i biancorossi di Bernardi, pur essendo tutti nuovi rispetto ad allora, hanno recitato un identico copione, Forse chi tiene gli archivi in società ha dimenticato di gettare nella spazzatura quei canovacci e i giocatori di oggi devono averli letti e interpretati.

Ironia a parte, l’Acegas di ieri sera ha rimontato 17 punti ai lariani quando ha giocato come avrebbe dovuto: difesa intensa, velocità in attacco e nessuna paura nel corpo a corpo. Pr 24 minuti non l’ha fatto e stava sprofondando nel baratro, per 7-8 minuti l’orgoglio l’ha obbligata a darsi una mossa ed è tornata oltre la linea di galleggiamento. Poi, nel finale, ha pagato probabilmente lo sforzo e una situzione falli diventata nel frattempo da allarme rosso.

Inizio con le difese più efficaci degli attacchi: in mezzo parziale vanno a referto la miseria di 12 punti complessivi (5-7 il punteggio). L’Acegas tiene bene a bada il temuto Matteucci e toglie aria e spazio all’esperto playmaker Angiolini, ma dall’altra parte fa fatica a realizzare tanto da sotto quanto da fuori; le buone opzioni di tiro in realtà se le procura, ma poi non le finalizza. È contratta e si vede, probabilmente sente l’importanza della posta in palio.

Dall’altra parte i lariani trovano due bombe consecutive di Matteucci e Ballarate e con i due liberi dello stesso Ballarate tornano a mettere il naso avanti (14-12 a 7’41”). Il 19-17 con cui si chiude il quarto viene fissato dalla lunetta, avendo entrambi i quintetti superato il bonus falli.

L’inizio del secondo quarto è uno scoppiettìo, da una parte e dall’altra si trova improvvisamente tutta la precisione smarrita nel primo: in 3’ arrivano 23 punti complessivi, con Como sempre avanti di un paio di incollature. A metà parziale Bernardi deve richiamare in panchina Marisi, gravato già di 3 falli, e getta nella mischia il giovane Polo. Ma l’Acegas disconosce il contropiede che a Trento le aveva permesso di tenere lungamente in scacco la capolista. Continua a fare circolare la palla sul perimetro, ma l’aggressiva difesa a uomo dei lariani la mette in difficoltà e non le permette mai di liberare agevolmente l’uomo per il tiro. E anzi, il contropiede lo subisce da Como e soffre: si carica di falli (Pigato, Bocchini, Marisi tutti con 3 falli a testa) cercando di mettere pezze ai buchi che lascia in difesa e permette comunque ai padroni di casa di realizzare punti preziosi, che permettono loro un primo break, andando al riposo sul 46-37 con la tripla di Angiolini sulla sirena.

All’inizio della ripresa l’Acegas riparte con foga, troppa foga, nel tentativo di recuperare lo svantaggio. Ma si disunisce, ognuno cerca di vincere da solo e la squadra invece non segna neanche un punto in 4 minuti, finendo invece per subire un 8-0 da brividi che fa 54-37. A questo punto l’orgoglio obbliga Trieste a reagire e così, facendo tutto quello che non aveva fatto in 24 minuti (difesa e velocità, con attacchi fin sotto il canestro), manda in bambola Como e nel giro di 5 minuti arriva l’impossibile 21-0 che la riporta incredibilmente in vantaggio (54-58 a 8’50”). L’ultimo quarto inizia nel segno di Como, che tiene la difesa molto alta e spinge Trieste lontano dall’area e con una tripla di Sari torna avanti. Dall’altra parte l’Acegas trova 4 punti di Spanghero che la tengono in partita, ma commette 4 falli in meno di 3 minuti e inizia a correre su un filo molto sottile.

Como è in fase calante, corre corre ma non è più lucida. L’Acegas dà la giusta lettura alla partita, mettendola sul piano della corsa. Ma dovrebbe segnare per uccidere l’incontro e invece non lo fa come dovrebbe. Così i padroni di casa restano attaccati mentre il tempo passa e la fine si avvicina (67-68 a 2’ dalla fine). E infatti negli ultimi 90 secondi i canestri di Anzivino, Bergna e Angiolini restituiscono a Como una partita che ormai pensava già di aver gettato via.

e

Flop di Pigato, Marisi e Di Gioia

Sufficiente Benevelli, da Cigliani è lecito attendersi di più

dall’inviato

COMO Ecco le pagelle dei giocatori e dell’allenaore biancorossi.

MARISI Una squadra che deve giocare in velocità non può pensare di farsi spingere dal romagnolo, l’imprevedibilità non è nelle sue corde. Tanto che lo stesso Bernardi, un paio di volte, gli ha sacramentato dietro. Non è un caso che la folle rimonta lui l’ha vista quasi tutta dalla panchina. 4,5

CIGLIANI Anche stavolta impalpabile. Avrebbe dovuto dare un contributo ben più rilevante. 5

PIGATO Non pervenuto. Si è letteralmente eclissato prima del salto d’inizio e non si è quasi più visto. Una serataccia, apporto insignificante alla causa. 4

BOCCHINI Finalmente un vero capitano. Ma, ahilui, una battaglia combattuta quasi in solitaria. A un certo punto, nelle fasi finali, ha esautorato di fatto Marisi dalla regia portando anche palla. Di più non poteva umanamente fare. 7,5

BENEVELLI Non brilla come al solito in attacco e i suoi punti alla fine mancano in maniera determinante. Buono sotto le plance, con 10 carambole catturate e 2 stoppate date. 6

GENNARI Cattura 7 rimbalzi, ma il gioco d’attacco nell’area ancora non si vede: troppo leggero contro i difensori avversari e la mano non è delle più gentili. 5

DI GIOIA Altro non pervenuto, è perfino difficile giudicarlo. Comunque 0/4 al tiro e 3 miseri rimbalzi parlano da soli per il pivot titolare della squadra. 4

ZURCH Ng

POLO Ng

SPANGHERO Col passare dei minuti vince la timidezza e si erge a protagonista. Nella rimonta ci mette molto di suo e si prende qualche responsabilità importante. E provare a promuoverlo stabilmente titolare in cabina di regia, ora che non c’è Lenardon? 6,5

BERNARDI Forse potrebbe osare un po’ di più con i giovani che si porta in panchina e poi regolarmente non fa giocare. Anche perchè i suoi titolari non riescono più da tempo ad attuare compiutamente il suo sistema di gioco. O cambia questo, o cambia gli uomini. 5 (ma.co.)

[Maurizio72Ts]

da "profano" comincio a pensar che:

1.la squadra sia un tantinel mediocre e la scusa dei infortuni subiti xe, appunto, una scusa

2.qualchidun in squadra sta iniziando a tirar il c.l indrio e se impegna al 50% (e forsi anca meno)

3.l'unico modo per tornar ai fasti de un tempo xe: sperar nela superliga (simile ala nba, come proposto tempo fa dalla lega) o l'acquisizion dei diritti ( )

[80 revival]

Venerdi' sera ho incontrato due forumisti in stadio, i quali mi hanno detto che scrivo thread troppo disfattisti sull'Acegas ed io ho risposto che e' vero. Allora oggi giusto per cambiare, scrivo che bravi questi ragazzi, hanno piu' punti dell'anno scorso. E se andassero a giocare in promozione, sarebbero quasi sicuramente a punteggio pieno. Credo che non sia altro da aggiungere.

Invece me toca darte ragion,come ga ragion anche whitesnake...A questo punto pensemo ad arrivar ottavi o noni così se salvemo in anticipo e poi vedemo cosa porta l'estate.Sempre contrario all'acquisizion dei diritti sportivi ma xe l'unico modo per tornar nel basket che conta...per el resto che i vadi candidamente a cagar tutti quanti...