Fabieto Inviato 23 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Febbraio 2009 Christiane F. – Noi, I ragazzi dello zoo di Berlino (Cristiane F.; Wir Kinder vom Bahnhof Zoo, Germania Ovest, 1981, col., 124’) di Uli Edel con Thomas Haustein, Natja Brunckhorst, Jens Kuphal, Rainer Woelk Christine F. è una tredicenne che vive con la madre e la sorella in un quartiere malfamato di Berlino. La ragazza insieme all’amica Kessi comincia a frequentare la famosa discoteca “Sound”, nota per lo spaccio di droga e per la prostituzione giovanile, ed inevitabilmente cade anche lei nel tunnel della tossicodipendenza dopo aver conosciuto il fidanzato Detlef. I due insieme agli amici di lui assumeranno per la prima volta gli acidi, al concerto di D. Bowie proveranno a sniffare ed infine si bucheranno. Per rimediare i soldi per “la roba” dovranno prostituirsi e alcuni di loro non raggiungeranno mai la maggiore età. Tratto da una lunghissima intervista alla vera Christine Felscherinow, il film di Uli Edel è un potente documentario sul mondo delle droghe, sulla spirale senza fine alla quale è destinato chi finisce in questo mondo che riduce gli esseri umani a degli zombi (guarda caso il film che viene proiettato al Sound). Particolarmente incisivo nella fotografia e nella realizzazione delle atmosfere lugubri e degradate di una città che vive ancora con il Muro, la pellicola alterna delle sequenze micidiali come quella della prima “bucata” e della prima crisi a quelle particolarmente dolci tra i due protagonisti. Socialmente soffocante se né esce abbastanza distrutti alla fine dei titoli di coda che ricorda i tre amici minorenni di Christine morti di overdose. La presenza di David Bowie da quelnonsochè in più. Voto: 7 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
MONTAG Inviato 23 Febbraio 2009 Segnala Condividi Inviato 23 Febbraio 2009 Io non avevo l'età per capire allora un film così duro, ma ricordo il clima che accompagnò l'uscita, i commenti e tutto quello che circondò allora questa pellicola. Certe volte la memoria ci gioca strani scherzi e certi particolari, certi punti di vista, ti ricordano quanto eri piccolo rispetto a certi temi e servono anni per rielaborare il tutto. Allora la colonna sonora di David Bowie dava una certa patina di epicità a tutte le vicende...e la pubblicità tendeva ad appiattirne la drammatica essenza... Il film ha molti difetti ma almeno dal punto di vista morale è netto...non ha quel tono di leggero autocompiacimento di traispotting... C'era molto sensazionalismo, un pò di pressappochismo a livello visivo ma quello che mi rimane è il modo netto con il quale una generazione raccontava la tossicodipendenza...anche la propria. Un cazzotto nllo stomaco. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
molly Inviato 2 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 2 Marzo 2009 mi el film non lo go ancora visto tutto.. seppur più volte me go promesso de finir de vardarlo in compenso all'età de 16 anni me go letto el libro.. crudissimo.. lo doveria legger tutti i muleti (anzi i dovesi farlo legger nelle scuole).. te fa subito passar l'idea de assumer droghe :S Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
zalzi Inviato 2 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 2 Marzo 2009 Visto el film, leto el libro, ma tanti anni fa. Me gaveva colpido, all'epoca. Secondo wikipedia. la mata xe ancora viva. E ancora la se droga! Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
dido76 Inviato 2 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 2 Marzo 2009 Visto el film, leto el libro, ma tanti anni fa. Me gaveva colpido, all'epoca.Secondo wikipedia. la mata xe ancora viva. E ancora la se droga! a dir el vero,da quel che ricordo, la xè ricascada nela droga nei ultimi anni...i gaveva fato anche un servizio x tv l'altro anno me par. cmq una storia davvero pesante...epur la gente tendi a dimenticar facilmente... mi son del'idea che ai giovani saria de farghe leger libri del genere, farghe far incontri con ex-tossicodipendenti nei vari centri, farghe conoser ex-alcolisti, e portarli in qualche centro de politraumi per veder cosa vol dir far i mone in auto,scooter,motorin soto l'efeto de droghe e/o alcool. poi liberi de farlo cmq, ma veder la realtà a volte pol servir + che una publicità progresso. sorry son andado ot Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
J3n4 Inviato 3 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 3 Marzo 2009 un film che amo molto, non fraintendeme, non certo perchè me piasi de quel che se parla, ma molto crudo e realista per i anni in cui lo ga fatto e me ricordo che de muleta me gaveva bastanza scioccado. Xè un de quei film che una volta visto no te se cavi più via de testa, le immagini imprese nella memoria a fogo. Azzeccadisime le musiche de Bowie. Senza dubbio da vedere. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Bonovox767 Inviato 3 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 3 Marzo 2009 (modificato) Relazionato all'epoca di uscita del film, era un film coraggioso, che ancora oggi si presenta come un monito ai più giovani... Christiane Vera Felscherinow non è mai uscita del tutto dalla droga, e la sua improvvisa notorietà e conseguenti introiti hanno facilitato la sua ricaduta.... Sembra che l'unico ad essersi completamente affrancato dalle droghe sia stato Detlef. La vera Christiane F. oggi Natja Brunckhorst, L'attrice che impersonò Christiane oggi Modificato 3 Marzo 2009 da Bonovox767 Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
_titti_ Inviato 3 Marzo 2009 Segnala Condividi Inviato 3 Marzo 2009 Gò letto el libro..ma ancora non gò avù occasion de veder el film... Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
Cazzaballe Inviato 20 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 20 Maggio 2010 Go guardado el film un do mesetti fa.. Molto ben fatto, molto reale, analizza un problema serio e pericoloso in modo "rapido" (scene molto veloci) ma comunque intero, dalla prima pasticca alla dipendenza fisica dall'eroina... Come questo mondo ti trascina senza che neanche te ne rendi conto.. E i tentativi di smettere con le ricadute frequenti... Davvero un bel film, molto duro e forte. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
arska Inviato 21 Maggio 2010 Segnala Condividi Inviato 21 Maggio 2010 mi go leto el libro (i me lo ga fato leger a scola..) e sì, te resta decisamente impresso. Dovessi legerlo tuti, e presto con l'età, verso i 13/14 anni. Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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