Jump to content

Recommended Posts

Posted
LA STORIA

Rosa, l’«indisciplinata» in manicomio per 69 anni

LA DONNA HA COMPIUTO UN SECOLO

di GABRIELLA ZIANI

Ancora oggi fa l’indisciplinata. Batte i piedi per terra ma ci ride sopra ironica: così si protesta, e lo fa vedere. Si abbarbica vigorosamente alle persone cui vuol bene, le rimprovera se non la vengono abbastanza a trovare, vuole uscire e passeggiare, ride, scherza, abbraccia, e piange quando le sovviene qualcosa del passato. E che passato: sana di mente, ha trascorso 69 anni della sua vita in manicomio. Diagnosi datata 1940: «Indisciplinata, non può stare a casa». Si chiama Rosa, ha compiuto 100 anni. Vive adesso in una residenza assistita del Dipartimento di salute mentale, da tutti coccolata, ma a tutti chiede: «Portami a casa, a casa con te».

Se i centenari a Trieste sono tanti, Rosa è unica. Genitori di origine pugliese, padre carabiniere trasferito a Trieste, nasce nel 1909 mentre Marinetti scrive il manifesto del Futurismo, governa Giolitti, nel Regno c’è il re e a Trieste l’Austria. Ha un fratello e una sorella. I genitori muoiono a 45 anni, l’uno dopo l’altro, per «paralisi cardiaca». La bimba, che a quattro anni ha avuto la meningite, viene spedita in un istituto a Brescia dove rimane fino ai 28 anni, poi sta in una famiglia. Non si sa come, torna a Trieste. Fa vita libera, disinibita, per i tempi scandalosa. Ha un figlio, che viene consegnato agli «esposti» e muore. Si ammala. Fratello e sorella la rifiutano. Entra in un istituto ma le suore la cacciano: è donna poco etica.

«Per intervento del Patronato venne ricoverata in manicomio» dicono i documenti conservati all’Archivio di Stato e recuperati da una studentessa che su Rosa e la storia dell’ex Opp triestino ha scritto una tesi di laurea. Lì finiva un tempo la vita civile, si era cancellati dal mondo. Toccò a molte donne povere, a ragazze madri, a giovani eccentriche, disperse, disubbidienti, sole.

La lucida vivacità di Rosa il 4 giugno al Parco di San Giovanni verrà festeggiata «sotto i glicini» dell’ex padiglione dove la donna ha trascorso i suoi lunghi giorni rendendosi utile ai «matti» e agli infermieri, tenendo le chiavi dei cameroni, preparando il caffé per tutti, ma senza poter uscire finché Basaglia non scrisse sulla cartella clinica, il 23 maggio 1973: «Si dimette. La signora sta benissimo e non presenta alcun disturbo psichico».

«Sono stata sotto terra per un periodo - racconta all’improvviso Rosa, come se un incubo la distogliesse dai suoi affetti presenti - e qualcuno mi ha trovata, e mi ha detto ”cosa fai qui?”, e io ho detto ”chiedo la carità”, e allora mi ha risposto ”vieni, vieni con me”, e poi sono rimasta». Per spiegarle dove sarà la festa bisogna far riferimento al «padiglione M», punto focale di una geografia ristretta. È dal 2004 che Rosa è uscita dal Parco di San Giovanni, dove anche nel dopo-Basaglia le persone senza nessuno al mondo sono rimaste a vivere in alcune casette assistite.

Ma Rosa era diversa. Tante cose via via ha voluto cancellare dalla memoria, anche con la studentessa che la intervistò quando di anni ne aveva 97 glissò su amori e figli. «Morti», e stop. In manicomio si era conquistata un ruolo, una stanzetta per sè, faceva un po’ l’assistente degli assistenti, si faceva dare qualche soldino dai ricoverati e mandava a comperare «fuori» un buon caffé in grani, ricamava tanto e molto bene. «Adesso non fa più il caffè, Rosa, eh?» le dice Raffaella, la energica e solare responsabile dell’appartamento che Rosa investe di tutti i ruoli, madre o figlia, a seconda. «Eh, no» risponde lei, col bagliore negli occhi. Per la foto si prepara, teme una piega nel vestito, e in attesa di leggersi raccomanda: «Metta solo il nome, per favore, Rosa-trattino e basta, non Rosetta: Rosa».

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.

×
×
  • Create New...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Home
Activities
Sign In

Sign In



Search
More
×