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se parla de ipotesi ovviamente..a mi questa non me da grandi brividi.. al punto che non mettessi neanche gli Hl..🤭
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Nel valutare la scelta, bisogna partire da un presupposto: la disponibilità finanziaria non è quella degli ultimi due anni. Questo taglia fuori in partenza un buon numero di profili, in primis Tesser che sarebbe rimasto volentieri ma non a quelle condizioni. Braglia non è mai stato un'opzione reale, ma solo un nome come un altro buttato là per confondere un po' le acque. Fra i profili raggiungibili, i due scelti erano certamente fra i migliori. Donati forse dava qualche garanzia in più, e infatti aveva richieste maggiori, ma Gorgone ha dalla sua tre aspetti fondamentali. 1. Esce da un'esperienza con una delle pochissime società in Italia la cui proprietà ha combinato disastri peggiori della nostra, dunque in questo senso è vaccinato e ha dimostrato di essere bravissimo a gestire e motivare il gruppo anche in mezzo alla bufera. Speriamo non sia il caso, ma prevenire è meglio che curare. 2. Ha già lavorato qua, conosce perfettamente città e ambiente, si trova a suo agio e di fatto allenando la Triestina corona un sogno. A livello di motivazioni, un surplus non da poco. 3. Il rapporto con la tifoseria va ricostruito quasi da zero. Lo strappo creato dalla rinuncia forzata a Tesser era ricucibile con pochissimi tecnici, e Gorgone è uno di questi. Le capacità comunicative non sono in discussione, la piazza è disposta a dargli fiducia. Dunque, fermo restando che nessuno può sapere se farà bene o male, e che come sempre accade, in caso di disastri, non mancheranno i "gavevo ditto mi", la scelta è logica e razionale.
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Per me un Tonut arriverà, solo che sarà americano e sarà più forte di Stefano e giocherà da 3 e da 2 quando esce Brown. A me sarebbe piaciuto un Myles Cale che però è andato al Barca. I minuti che resterebbero a Cournooh sarebbero pochi, quelli giusti per lui nei quali ha sempre fatto il suo e dove a dispetto dell'età garantirebbe più fisicità di un Moretti.
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SABATO 28 GIUGNO 2025 L'ufficialità arriverà a breve e comunque, come noto, i contratti partono dal primo luglio, ma quello che è certo è che Giorgio Gorgone ha firmato un accordo biennale con la Triestina, confermando quindi tutte le voci di questi giorni che lo volevano ormai sicuro sulla panchina dell'Unione. Come scrive Antonello Rodio, il suo compito è ben preciso: in questa prima stagione che sarà giocoforza a budget ristretto, Gorgone dovrà portare alla salvezza una squadra che partirà con sette punti di penalizzazione e per motivi economici punterà molto sui giovani, che il nuovo tecnico alabardato ha già dimostrato di saper gestire e far crescere bene nell'esperienza con la Primavera del Frosinone. Se tutto andrà bene, allora la prossima stagione si potrà pensare a qualcosa di più ambizioso. Ma un passo alla volta. Sperando ovviamente che innanzitutto non arrivino brutte sorprese dalla scadenza del primo luglio, quando bisognerà saldare stipendi, tasse e contributi di maggio, per un totale di oltre un milione di euro. Alla fatidica scadenza di giugno, quella vitale per l'iscrizione e molto più corposa sul piano economico, tutto si risolse in extremis nelle ultime ore. Al momento la situazione non è risolta, nel senso che i soldi non ci sono, ma dagli States hanno abituato a soluzioni all'ultimo minuto, per cui non resta che attendere fiduciosi martedì. Del resto un'eventuale inadempienza non vorrebbe dire solamente ulteriori penalizzazioni, ma per tanti motivi porterebbe a scenari ben più lugubri. Già così, comunque, quella che attende Gorgone è una vera impresa. Non impossibile ma certamente molto impegnativa. Del resto l'ex giocatore dell'Unione che indossò la maglia alabardata in serie B dal 2005 al 2011, alle imprese difficili si è già forgiato nella stagione appena passata, quando ha portato alla salvezza sul campo la Lucchese nonostante le penalizzazioni e la disastrosa situazione economica con giocatori e staff non pagati per mesi e mesi. C'è attesa comunque per l'ufficializzazione, anche per saperne di più sullo staff. Non va dimenticato che il vice di Gorgone alla Lucchese era un altro importante giocatore alabardato di quegli anni, ovvero Emiliano Testini. Nel frattempo, a proposito di allenatori, se il Cittadella ha ufficializzato ieri Manuel Iori, il Vicenza ha presentato il suo nuovo tecnico Fabio Gallo, che ha detto parole chiare sul compito che lo attende: «Per arrivare all'obiettivo e far meglio della passata stagione, ci sono tanti passaggi, ovvero lavoro e capacità di sacrificio, i giocatori dovranno sapere bene che fortuna hanno di venire qui. Vicenza non è per tutti, chi viene scelto deve sapere che dovrà fare qualcosa di straordinario. Mi piacerebbe una squadra che ama sacrificarsi, gente che non si sieda e pensa di essere arrivata. Un messaggio alla piazza? È difficile perché le parole le porta via il vento, io devo fare in modo che la maglia sia fradicia dopo tutte le partite». - Gli occhi di Michael Arcieri su David Cournooh, l'ala veronese, classe 1990, nella passata stagione con la maglia della Germani Brescia. Come scrive Lorenzo Gatto, dopo i no di Candi e Casarin e i tentennamenti di Moretti (non convince il minutaggio offerto), l'attenzione della Pallacanestro Trieste si è spostata su un giocatore che andrebbe a riempire la casellina del cambio dello spot numero 2. Offerto un uno più uno, da verificare adesso la risposta del giocatore. Nel frattempo la neopromossa Udine ha ufficializzato l'ingaggio di Aubrey Dawkins, ala del 1995 proveniente dal campionato tedesco dove nella passata stagione ha vestito la maglia del Wurzburgs. Ala atletica che fa del tiro la sua arma principale, può vantare esperienze nelle coppe ed è il profilo esperto che serviva a coach Vertemati per completare il reparto esterni. Novità a Tortona che ieri ha definito l'arrivo del centro polacco Dominik Olejniczak. Giocatore reduce da quattro stagioni disputate nella serie A francese, Olejniczak è un pivot di spessore (213 centimetri per 118 chilogrammi) reduce da una convincente stagione con la maglia del Saint Quentin. Ritorno alle origini per Stefano Gentile, il play casertano che torna in Campania dopo aver sottoscritto un accordo triennale con Napoli. Passato da Sassari a Trapani per spingere la formazione siciliana alla promozione nella massima serie, nell'ultima stagione non ha trovato spazio e, nel corso dell'estate, ha scelto di lasciare la formazione allenata da Jasmin Repesa accettando le lusinghe partenopee. "Una grande opportunità per rimettermi in gioco" le parole del giocatore che ha ringraziato la società e coach Alessandro Magro per la fiducia dimostratagli. Stringe i tempi la VIrtus Bologna che lavora sul mercato degli italiani nel tentativo di chiudere il roster entro il 7 luglio, data fissata per il lancio della campagna abbonamenti. Due i nomi sul taccuino delle Vu nere, sono Tommaso Baldasso e Leonardo Totè i giocatori che la società vorrebbe consegnare nelle mani di coach Dusko Ivanovic per affrontare la nuova stagione. Reyer Venezia a un passo dall'accordo con RJ Cole, play nella passata stagione in Lituania con il Rytas Vilnius.
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eh mammamia... forsi te faria meio pensar che xe tute monade del Piccolo che ga de riempir una pagina ogni giorno. Sportando rilancia gli articoli del bugiardello locale e noi ciapemo per bon l'interesse per un, perché lo scrivi anche Sportando. Baldini dava Moretti za a Barcola giorni fa... figurite... Arcieri no vol che giri nomi, perché no vol aste... se xe concorrenza attorno a un nome sta sicuro che xe proprio quel che no riva... Arcieri credo speti che se raffreddi la pista su quachid'un... e poi, forsi, lo ciolerà. De tutti i nomi che te ga dito podessimo cior tutti o nissun (anche quei che ga dito resto ancora un anno a sventolar sugamani con contratto a 5 zeri)... vederemo...
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