A mente fredda, dopo due giorni di pausa riflessione devo scrivere quanto segue;
Tornando al teatrino di domenica scorsa con la conferenza stampa post partita, e più precisamente allo show di quel brutto personaggio che porta il nome e cognome di Gabriele Parpiglia, vorrei precisare una cosa: caro Parpiglia, sciacquati la bocca quando parli di Unione/Disunione. In primis perché tu con l'Unione non centri un ca**o ( uso termini volgari con i quali ti trovi a meraviglia); sei qua da pochi mesi e non ne capisco il motivo e parli di Unione! Chiamala "semplicemente" Triestina per cortesia, perché per noi tifosi Triestini "Unione" è qualcosa che faccio fatica anche a spiegarti quanto sia speciale, caro Parpiglia, quanto significhi e quanto valga e rappresenta per noi l'Unione.
Detto ciò, in questo momento così sportivamente negativo, proprio tu caro Gabriele Parpiglia vieni a fare la morale ai tifosi, proprio tu che dell'Unione, della storia dell'Unione non solo non sai nulla, o molto poco perché forse hai letto qualcosa su Wikipedia stando seduto sulla tazza del cesso, tu che con quella faccia, quel tuo orrido, arrogante e insopportabile modo di fare, rappresenti al meglio la parte più brutta e impresentabile di questa società.
Caro Gabriele Parpiglia, prima di parlare di Dis-Unione, vorrei ricordarti che siete stati Voi a tenere nascosta la squadra ai tifosi durante il precampionato, organizzando partite quasi di nascosto e facendo ancora ad oggi allenamenti chiusi al pubblico e conferenze esclusive per gli addetti ai lavori (quei quattro giornalai che hai zittito nel tuo squallido monologo), e aggiungendo i pessimi risultati della squadra legati a prestazioni orribili e inaccettabili anche talvolta sotto il profilo di un palese menefreghismo (Vicenza??) , e aggiungendo una tua ( e non solo tua) arroganza di cui noi triestini ne faremmo volentieri a meno.
Vedi caro Gabriele Parpiglia, anche se con prezzi molto bassi e convenienti, i triestini hanno risposto presente in quanto abbonamenti, e nessuno poteva darlo per scontato caro Parpiglia, perché sono 20 anni, stagione della famosa finale persa col Pisa a parte, sono 20 lunghissimi anni che noi tifosi Triestini non vinciamo sul campo, quel famoso 2002 dove gli eroi di Lucca ci hanno fatto piangere di gioia caro Parpiglia, perché loro si che avevano il senso di Unione, di appartenenza a quel simbolo che si chiama Alabarda e che per noi triestini vale molto di più che un tuo assurdo, ingiustificato e maleducato monologo in difesa di semi sconosciuto ragazzo (Lovisa) colpevole, forse, di aver accennato un sorriso dopo la batosta di Vicenza davanti ai propri tifosi.
Caro Gabriele Parpiglia, ai tifosi Triestini è molto facile entrare nel cuore; ci vuole appunto il cuore, sia di chi dovrebbe sudare e correre e lottare in campo, che onestà intellettuale e serietà fuori dal campo, eh aimé sia a te che a quasi tutti i giocatori mancano le qualità di cui sopra.
Ai tifosi Triestini purtroppo non serve Zico in campo per venire allo stadio, ma piuttosto un gruppo unito, che può anche retrocedere sul campo, ma con onore e dignità lotta per vincere. Poi sul campo si può anche perdere caro Gabriele Parpiglia, ma fuori dal campo bisogna avere rispetto.
Caro Gabriele Parpiglia con tutto il rispetto che posso, va in mona de tu mare.
Forza Unione sempre e comunque.
Lorenzo