io sono incompetente, solo un tifoso che ha la presunzione di avventurarsi in disquisizioni tecniche che non sa e non può fare
per cui mi rifaccio a quanto detto da coach Martello
dove starebbe questo celebre gioco innovativo importato da JC ? che ci siano state delle dichiarazioni estive improntate ad alcuni concetti cari a Arcieri e’ un fatto, ma mi pare che dopo i tentativi iniziali di giocare in un certo modo ci siano state delle valutazioni dettate dalla maggior conoscenza dei giocatori e del campionato, totalmente sconosciuto a coach e GM, per cui ora la squadra gioca un basket che non e’ certo quello che si augurava lo staff ad inizio stagione
diciamo che ci troviamo in una terra di mezzo, una sorta di contaminazione che e’ una “ discomfort zone “ nella quale sopravvive qualche caposaldo, peraltro applicato male, e non e’ stato sviluppato a sufficienza qualche altro adatto alla categoria
un ibrido senza personalità definita, inevitabile anticamera del fallimento
e’ chiaro, almeno per me, che una volta verificata l’ inapplicabilità in toto delle idee di partenza sarebbe stato opportuno affidare la guida tecnica a chi per esperienza e conoscenza avrebbe potuto indirizzare con decisione il gruppo verso l’applicazione di principi basilari in A2, tipo difesa feroce, disciplina, gestione oculata delle fasi della partita e così via
per il semplice fatto che il coach catapultato da una realtà totalmente diversa non sarebbe stato in grado dì operare questo switch verso territori a lui sconosciuti, ne sarebbe sicuramente uscito un pasticcio come infatti e’ successo
secondo me resta il fatto che il principale responsabile di questa stagione finora negativa e’ Arcieri, che ha sbagliato quasi tutto in estate e poi ha continuato, Del Cadia rischia di essere la ciliegina ( marcia ) sulla torta ( andata a male )
a parte il fatto che il GM e’ anche una sorta di “ grande vecchio “ che ispira la guida tecnica, cioè dubito che JC goda di un’autonomia totale nelle scelte e nella conduzione