SandroWeb Inviato 29 Ottobre 2009 Segnala Inviato 29 Ottobre 2009 Benevelli out molto probabilmente per la sfida di domenica (da "Il Piccolo"): BASKET. DISTORSIONE AL GINOCCHIO, CONTRO RIVA PIÙ NO CHE SÌAcegas, Benevelli a rischio TRIESTE Emergenza Benevelli in casa Acegas alla vigilia della sfida di campionato contro Riva del Garda. Nel corso del match di domenica scorsa contro Montecatini, infatti, il lungo pesarese ha rimediato una distorsione al ginocchio destro che lo ha costretto a fermarsi, obbligandolo a saltare gli allenamenti. Gonfiore e dolore hanno consigliato lo staff medico a sottoporre il giocatore a un’ecografia di controllo. In base alla risposta dell’esame si deciderà il da farsi, anche se l’impressione è che difficilmente il giocatore potrà essere disponibile in vista del delicato match di domenica. Una vera disdetta per coach Bernardi e per tutta la squadra, dal momento che l’ala pesarese è al momento l’unico atleta dal rendimento regolare e soprattutto positivo. Il suo contributo di punti e rimbalzi è sempre elevato, non averlo sul parquet domenica finirà per ridurre ulteriormente le armi di Trieste contro i gardesani. Regolarmente in campo, invece, Colli dopo la distorsione alla caviglia rimediata nell’allenamento di martedì. Andrea ha recuperato in fretta e ieri ha lavorato regolarmente assieme ai compagni dimostrando di essere in un soddisfacente stato di forma. Questo pomeriggio alle 17.30, intanto, l’Acegas giocherà una gara d’allenamento a porte chiuse contro la Snaidero Udine. Friulani reduci dalla sfortunata prova disputata al Carnera contro Vigevano nel corso della quale, nonostante una formazione largamente rimaneggiata, hanno sfiorato il successo grazie a una generosa prestazione di squadra. Partita che ha messo in luce il giovane play triestino Marco Contento che oggi sarà chiamato a un interessante confronto con l’altro golden boy giuliano Marco Spanghero. Più in generale lo scrimmage servirà a Massimo Bernardi per provare difese e giochi offensivi in vista del delicato match contro Riva del Garda. Lorenzo Gatto Cita
cucciolina Inviato 29 Ottobre 2009 Segnala Inviato 29 Ottobre 2009 Ahia, questa xe una grossa tegola Cita
gus Inviato 29 Ottobre 2009 Segnala Inviato 29 Ottobre 2009 Ahia, questa xe una grossa tegola Mah ... Cambia poco, Cucciolina; anzi forse serve da stimolo agli altri ... Hai visto mai? Cita
SandroWeb Inviato 29 Ottobre 2009 Autore Segnala Inviato 29 Ottobre 2009 Fondamentalmente non possiamo basarci sul singolo per vincere le partite: Andrea è la nostra punta di diamante, senza ombra di dubbio, ma finchè non troviamo la giusta identità di squadra nemmeno Benevelli può essere sufficiente per conquistare i 2 punti. E' un gruppo giovane, lo scorso anno ci abbiam messo un pò per carburare a dovere..ed eravamo in B2. Quest' anno è 1000 volte più difficile, dobbiamo stringere i denti dal primo all'ultimo minuto e non convivere esclusivamente con le individualità. Speriamo quantomeno di vedere un Scarponi molto più continuo...a Montecatini per 10 minuti è sembrato Dwayne Wade Cita
toga Inviato 29 Ottobre 2009 Segnala Inviato 29 Ottobre 2009 Fondamentalmente non possiamo basarci sul singolo per vincere le partite: Andrea è la nostra punta di diamante, senza ombra di dubbio, ma finchè non troviamo la giusta identità di squadra nemmeno Benevelli può essere sufficiente per conquistare i 2 punti.E' un gruppo giovane, lo scorso anno ci abbiam messo un pò per carburare a dovere..ed eravamo in B2. Quest' anno è 1000 volte più difficile, dobbiamo stringere i denti dal primo all'ultimo minuto e non convivere esclusivamente con le individualità. Speriamo quantomeno di vedere un Scarponi molto più continuo...a Montecatini per 10 minuti è sembrato Dwayne Wade benevelli tutto a posto. piccola distorsione con versamento di sangue ma domani si allena e domenica dovrebbe giocare. Almeno così dice lui. Buona amichevole con la Snaidero, 84-88 il finale. Bene primo e terzo quarto, sotto di tredici il secondo, 20-20 l'ultimo. Non so quanto ci tenesse Udine ma abbiamo fatto la nostra porca figura Cita
giornalaio Inviato 29 Ottobre 2009 Segnala Inviato 29 Ottobre 2009 Fondamentalmente non possiamo basarci sul singolo per vincere le partite: Andrea è la nostra punta di diamante, senza ombra di dubbio, ma finchè non troviamo la giusta identità di squadra nemmeno Benevelli può essere sufficiente per conquistare i 2 punti.E' un gruppo giovane, lo scorso anno ci abbiam messo un pò per carburare a dovere..ed eravamo in B2. Quest' anno è 1000 volte più difficile, dobbiamo stringere i denti dal primo all'ultimo minuto e non convivere esclusivamente con le individualità. Speriamo quantomeno di vedere un Scarponi molto più continuo...a Montecatini per 10 minuti è sembrato Dwayne Wade benevelli tutto a posto. piccola distorsione con versamento di sangue ma domani si allena e domenica dovrebbe giocare. Almeno così dice lui. Buona amichevole con la Snaidero, 84-88 il finale. Bene primo e terzo quarto, sotto di tredici il secondo, 20-20 l'ultimo. Non so quanto ci tenesse Udine ma abbiamo fatto la nostra porca figura 86-90 me risulta mi...ma forsi xè come per i spettatori....gonfio!!!! Cita
SandroWeb Inviato 29 Ottobre 2009 Autore Segnala Inviato 29 Ottobre 2009 La discrepanza tra toga e giornalaio nel punteggio xe come quella de gara-1 de finale play-off a Riva del Garda quando i ne ga rubado 2 punti e ghe ga dà a Riva i 2 nostri Cita
SandroWeb Inviato 29 Ottobre 2009 Autore Segnala Inviato 29 Ottobre 2009 A proposito, son contento anche mi per Andrea: lo gavevo sentido ieri verso l'ora de pranzo e el iera un poco preoccupado....bella notizia! Cita
SandroWeb Inviato 30 Ottobre 2009 Autore Segnala Inviato 30 Ottobre 2009 Il resoconto della gara amichevole contro la Snaidero, da "Il Piccolo": L’Acegas mette alla frusta la SnaideroOttimo il gioco dentro-fuori che ha fatto risaltare Benfatto e Colli di MATTEO CONTESSA TRIESTE Giocando un’ottima partita per almeno 35 minuti, l’Acegas ha ceduto di soli 4 punti alla Snaidero Udine (86-90 il computo dei 4 parziali) nell’amichevole giocata ieri a porte chiuse al PalaTrieste. Non avendo Benevelli a disposizione (a proposito, la risonanza magnetica ha scongiurato ogni lesione al ginocchio, oggi il giocatore proverà ad allenarsi per capire se domenica potrà esserci o meno), Bernardi ha provato la coppia Benfatto-Colli e ne ha tratto ottimi riscontri. I due si sono integrati benissimo, hanno permesso alla squadra di cercare con insistenza e con successo il gioco in area, facendo i terminali della manovra (23 punti il padovano, 12 il «mulo») e i guardiani dei tabelloni. Il dato più positivo della partita, per l’Acegas, è stata proprio la doppia dimensione del gioco: non più solo perimetro, ma una continua alternanza dentro-fuori con una certa velocità d’esecuzione per sfuggire all’ostico uno contro uno da fermo. In questo modo e tenendo sempre alta la concentrazione difensiva (ancora nell’ultimo quarto si vedevano aiuti e raddoppi che chiudevano la strada ai friulani, costringendoli a girare alla larga dal canestro) Lenardon e compagni hanno tenuto sulla corda per quasi tutta la partita gli ospiti. Dopo 6’ Benfatto aveva segnato già 9 punti e l’Acegas aveva registrato un 10-4 in 180 secondi, senza mai tirare dall’arco. I parziali testimoniano di questa condotta di gara: il primo e terzo quarto sono stati di Trieste, rispettivamente per 26-22 e 21-16, mentre l’ultimo si è chiuso sul 22-22. La differenza alla fine l’ha fatta il secondo parziale, che la Snaidero si è aggiudicata per 30-17. È stato il momento meno brillante dei padroni di casa: con Benfatto e Colli a lungo in panchina, il meccanismo dentro-fuori si è inceppato e fatalmente si è tornati ai tiri dalla distanza come unica opzione. E finchè Bocchini, Spanghero e Lenardon ci hanno preso, il risultato è rimasto in equilibrio. Quando gli udinesi hanno aumentato l’aggressività difensiva, costringendo i tiratori a forzare le conclusioni, l’Acegas si è spenta, subendo in 7’ un break di 0-13. Crotta non bastava contro Zacchetti che da sotto ha segnato a piacimento 21 punti alla fine, top scorer orange), i coloured Brown, Harrison e Bennett sembravano incontenibili. Ma è stato solo un momento, perchè il temuto blackout stavolta non c’è stato. Anzi, con Scarponi che ha iniziato a tirare bombe e segnarle (4 su 4 in 5 minuti) e Benfatto e Colli di nuovo in sarabanda in area, i biancorossi in metà di terzo quarto hanno costruito prima un 11-0 e poi un 14-2 da lustrarsi gli occhi. Gli attacchi dinamici dei lunghi biancorossi al canestro avversario sono continuati anche per tutto l’ultimo quarto e la Snaidero è stata quasi sempre costretta a inseguire. Comunque, l’importante era verificare le soluzioni studiate per la partita di domenica contro Riva del Garda e queste sono state piuttosto incoraggianti: il gioco bi-dimensionale ha dato meno prevedibilità e dunque più potenzialità all’Acegas, i pivot sono stati maggiormente coinvolti e quindi più prolifici, la difesa è stata intensa e aggressiva (ma ancora un po’ troppo fallosa) e infine il ticket Benfatto-Colli ha dimostrato di essere ben assortito. La speranza è ovviamente che Benevelli sia in campo, ma in caso contrario si può stare tranquilli. Bernardi a fine allenamento era naturalmente sodddisfatto: «I ragazzi sono stati davvero bravi, ci hanno messo la giusta intensità, in attacco hanno cercato sempre la doppia dimensione e hanno fatto buone cose. Adesso dobbiamo fare lo stesso domenica: quando produci bene come oggi (ieri, ndr) aumenta l’autostima e quindi la sicurezza». Ecco i tabellini dell’Acegas: Lenardon 16, Marisi 3, Spanghero 3, Bocchini 11, Colli 12, Benfatto 23, Scarponi 16, Crotta, Medizza e Catenacci ne. Cita
SandroWeb Inviato 31 Ottobre 2009 Autore Segnala Inviato 31 Ottobre 2009 Da "Il PIccolo" DOMANI AL PALATRIESTE TORNA L’AVVERSARIO DEGLI ULTIMI PLAY-OFF L’Acegas sorride: Benevelli verso il recupero Si è allenato regolarmente e domani dovrebbe essere in campo contro Riva del Garda TRIESTE Amarcord per l’Acegas che, a pochi mesi di distanza dalla gara decisiva che le regalò la promozione nella serie A dilettanti, si ritrova in campo contro Riva del Garda. Domani alle 18, sul parquet di un PalaTrieste chiamato ancora una volta a essere l’uomo in più della fomazione allenata da Massimo Bernardi, capitan Bocchini e compagni sfidano un’avversaria decisamente rinnovata rispetto a quella delle finali play-off dello scorso maggio. Confermato dopo il positivo torneo della passata stagione il tecnico Massimiliano Baldiraghi, sono rimasti in riva al lago anche il play Borgna e il centro Pastore due perni sui quali è stata costruita la squadra che ha iniziato in maniera convincente il campionato centrando tre successi consecutivi e perdendo in casa solo contro la corazzata Forlì prima del riposo nell’ultimo turno. Un inizio di stagione che non sorprende David Sussi, il vice di Massimo Bernardi che ha studiato a fondo la prossima avversaria. «È una squadra solida - racconta Sussi - che può contare su un quintetto molto esperto formato da giocatori che hanno già bazzicato nella categoria. A parte Borgna e Pastori, Riva può schierare due esterni di valore come Bertolini e Cortesi e Cristelli un lungo che lo scorso anno ha giocato a Cremona. Cinque giocatori che hanno un minutaggio elevato e dietro ai quali c’è Scodavolpe, la guardia presente già nella passata stagione e Vignando giocatore che rappresenta il cambio dei lunghi». Formazione da prendere con le molle per l’Acegas che, reduce dalla sconfitta a Montecatini, è chiamata a un pronto riscatto per riprendere la sua marcia in campionato. Squadra che sta bene, come ha dimostrato il buon match disputato giovedì pomeriggio contro la Snaidero che sta cercando di cambiare un po’ il suo stile di gioco equilibrando le conclusioni e non affidandosi solamente al tiro perimetrale. In questo senso le prove di Benfatto e Colli contro Udine hanno ben impressionato. L’incognita in vista del match contro Riva si chiama però Benevelli il lungo che nella gara a Montecatini ha rimediato una distorsione al ginocchio destro che lo ha costretto a fermarsi in settimana. Confortato dall’esito della risonanza magnetica che non ha evidenziato nulla di particolarmente grave, Andrea ieri si è regolarmente allenato con i compagni e le indicazioni emerse dalla seduta al PalaTrieste sono state tutto sommato confortanti. Benevelli, infatti, ha lavorato con i compagni fino alla fine dimostrando di stare discretamente bene anche se la pausa dopo mezz’ora dovuta a un piccolo dolore sentito nella parte posteriore del ginocchio ha tenuto tutti con il fiato sospeso. Dovessimo sbilanciarci, conoscendo anche il carattere del pesarese, diremmo che sarà sul parquet. La decisione, comunque, verrà presa proprio nell’immediata vigilia del match. Lorenzo Gatto Cita
SandroWeb Inviato 1 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 1 Novembre 2009 Le ultime prima della partita (da "Il Piccolo") OGGI ALLE 18 AL PALATRIESTE AMARCORD DELLA FINALE DI CINQUE MESI FAAcegas, riecco Riva del Garda Trieste vuole bissare la bella prova contro la Snaidero. Benevelli ok di MATTEO CONTESSA TRIESTE Dopo la bella prova infrasettimanale contro la Snaidero Udine, l’Acegas si rituffa oggi in campionato e ospita alle 18 al PaalaTrieste Riva del Garda, la squadra che sfidò vanamente i biancorossi nella finale degli ultimi play-off di B2. Il timore di Matteo Boniciolli è che Trieste, come accade sovente in situazioni del genere, dopo la brillante amichevole contro una squadra di serie superiore, non sappia ripetersi oggi in campionato contro i trentini di lago. Ha già espresso il suo timore a Bernardi, che l’ha rassicurato sull’impegno dei suoi ragazzi. Ma con Riva del Garda, oggi che ci sono in palio i 2 punti, sarà molto più difficile che contro i friulani affrontati in amichevole e dunque senza alcuna pressione. Giovedì la novità più interessante che l’Acegas ha mostrato è stata la facilità e l’efficacia del gioco basso con Benfatto e Colli terminali della manovra. Oggi ci sarà anche Benevelli che ancora sente un po’ di male al ginocchio destro, ma sta prendendo antidolorifici, e dunque il settore lunghi sarà al completo. Ma a guardia del canestro ospite ci saranno Cristelli, Pastori e Vignando, soprattutto il primo e il terzo. Un terzetto temibile, bello tosto fisicamente e non facile da superare. Come ha fatto giovedì contro la Snaidero, allora, sarà importante che l’Acegas li isoli a centro area facendo allargare i loro compagni di squadra per lanciare poi in penetrazione Benfatto, Benevelli e Colli e scavalcarli con la velocità del padovano, gli eccellenti movimenti sul piede perno del «mulone» e la precisione del pesarese dalla media o negli spostamenti in avvicinamento al canestro. Se anche oggi all’Acegas questo fronte offensivo funzionerà come nell’amichevole, mezzo lavoro sarà fatto. Il resto dovranno farlo i tiratori dall’arco. Perchè l’altro aspetto che i biancorossi hanno mostrato è stato il buon bilanciamento di soluzioni offensive dentro-fuori: costringendo i difensori avversari a chiudere sui pivot in area, si liberavano gli esterni che hanno colpito dal perimetro spesso con i piedi a terra. Riva del Garda non è la stessa di 5 mesi fa, la formazione ha subito una mezza rivoluzione confermando soltanto 3 giocatori su 10 (Borgna, Pastori e Scodavolpe). Fare dunque parallelismi con la formazione battuta nella finale pley-off, per cercare chiavi possibili di vittoria, è del tutto inutile. La formazione di quest’anno, a vedere questo primo scorcio di stagione, appare più solida ed equilibrata di quell’altra. E dunque, se segnare sarà importante, per l’Acegas sarà ancora più determinante non subire. Che vuol dire difesa intensa e in anticipo, proprio come nel primo quarto di Montecatini. Solo che un quarto non basta, come non bastò una settimana fa. La concentrazione e la reattività dovranno essere costanti per tutti i 40 minuti. Cita
alvin66 Inviato 1 Novembre 2009 Segnala Inviato 1 Novembre 2009 (modificato) come tanti di voi sapranno gia', si e' vinto di uno. in sintesi:bene Scarponi ed i lunghi in genere. in affanno Bocchini ed i play.sia dal punto di vista della produzione offensiva sia dal punto di vista della regia vera e propria.che, secondo me, forse puo' essere individuata come un punto debole di questa Acegas. Buona squadra Riva del Garda che se avesse vinto non ci sarebbe stato nulla da ridire.esperta e rognosa.. Modificato 1 Novembre 2009 da alvin66 Cita
SandroWeb Inviato 1 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 1 Novembre 2009 Qua la cronaca: http://www.elsitodesandro.it/invboard/inde...showtopic=10241 Adesso mi prendo un pò di fiato, mi bevo una Coca e poi torno con altri spunti Cita
SandroWeb Inviato 1 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 1 Novembre 2009 La cronaca del Baldo: Acegas Trieste al fotofinish, Riva getta un occasioneAcegas Trieste – Cartiere Riva del Garda 70-69 (21-11; 13-19; 16-15; 20-24) Come in un remake del film di Carlo Verdone “perdiamoci di vista”, i titoli di coda sembravano scorsi una sera di fine maggio 2009, quando l’Acegas Trieste conquistò la promozione in A Dilettanti proprio a cospetto di una orgogliosa Riva dal Garda; come nel cinema, anche nel film storiografico palla a spicchi c’è spazio per un nuovo capitolo della saga: e il finale arride un’altra volta a Trieste, 70-69 al suono della sirena nella partita dei rimpianti per le Cartiere, di ritorno in terra trentina con tanti complimenti ma zero punti. Quintetto per l’Acegas Trieste con Lenardon,Marisi, Spanghero, Colli e Benfatto, risponde Baldiraghi con Borgna, Cortesi, Bertolini, Cristelli e Pastori; tre minuti e un 10 a 0, griffato Scarponi, possono bastare per coach Baldiraghi che chiama time out, scossa preventiva prima che sia troppo tardi. Ivan Scarponi è un rompicapo per Bertolini, 16 punti e quattro triple che mortificano qualche buona soluzione estemporanea della stessa guardia di Riva, 18-9 interno. La pazienza è la virtù dei forti, ma Riva del Garda non si discosta da un atteggiamento passivo al match, finale di quarto stancamente e saldamente in mano ai padroni di casa per 21-11. Bertolini ha tanta pallacanestro nelle mani, l’unico a essere presente mentalmente nella partita, mentre l’Acegas continua a far male con giochi “alto-basso” puntuali per beneficiati di turno quali Colli e Benevelli; 27-20 a 6’47 dalla fine della seconda frazione. Finalmente buon impatto di Cristelli, Trieste sembra arenarsi offensivamente, Vignando riempie l’area difensivamente e una partita nuovamente in equilibrio: 27-26 sulla tripla di Scodavolpe (parziale 0-9). Massimo sforzo dei trentini svilito da qualche lettura sbagliata in attacco, ma si va all’intervallo con l‘inerzia da definire: 34-30. Presupposti di un canovaccio già visto sotto le volte del Palatrieste, terzo quarto iniziato con un Acegas distratta e imprecisa nella metà campo offensiva e distratta sulle chiusure difensive, anche se i bianco-blu non accelerano a dovere, 36-36 sul tiro libero insaccato di Pastori. Quarto asfittico per entrambe le contendenti, si segna con il contagocce, Bartolini è l’unico a dare continuità nella produzione offensiva; 16-15 il parziale nei dieci minuti giocati, le rotazioni di coach Baldiraghi, limitate, garantiscono qualche dividendo da Vignando ma poco altro, a Riva manca un centesimo per fare una lira, e in trasferta non è un bel affare; ripresa delle ostilità con una ennesima tripla di Scarponi che regala il +8 interno, ma è un fuoco di paglia, sempre il leader tecnico Bartolini a rilanciare le velleità trentine, 53-52 a 7’23 dal termine. Si avvicina il momento chiave del match, coach Baldiraghi si lavora gli arbitri a dovere in vista del rush finale, cominciato nel marchio a fuoco di cinque punti dal peso specifico clamoroso segnati da Cristelli, per il vantaggio esterno Riva: 56-59. In una partita equilibrata ogni scelta, ogni tiro e ogni sfumatura assume importanza capitale, sempre Cristelli predica basket offensivamente, Trieste prova con il grintoso Colli a rimettersi in carreggiata, 60-61. Scarponi dai sette metri rimette la partita in parità (65-65), e Benfatto dalla lunetta regala il minimo vantaggio interno, a un minuto dalla sirena. Lo 0/2 di Borgna ai tiri liberi precede, viene cancellato da un 2/2 di grande importanza, Benevelli replica in semigancio, e Borgna dalla lunetta a 24 secondi dalla fine, in un infinito time out per recuperare aumentare il pathos, tiene tutto il Palatrieste con il fiato sospeso; 2/2 glaciale, l’ultima azione è una tripla sbagliata di Scarponi, rimbalzo offensivo di Crotta e assist per Benevelli per canestro con fallo: errore dalla lunetta, Cristelli fa tutto il campo ma la preghiera da oltre gli 8 metri si spegne sul ferro, finale 70-69 e un “ciak” conclusivo che piace poco a Riva del Garda, con le mani su una vittoria vicinissima, sfuggita per un’inezia, un trend iniziato con Forlì che deve trovare il capolinea nella prossima sfida contro Ozzano. Il migliore: Ivan Scarponi (Acegas Trieste) Sinceramente sarebbe molto combattuta la palma del migliore fra Ivan Scarponi e Andrea Colli; preferiamo darla al bombarolo romano, perché punti dal peso specifico notevole e soprattutto perché veniva da un periodo di crisi. Sbloccarsi in casa è sempre più difficile, resta delittuoso non sfruttare quelle gambe per penetrare le difese avversarie. Il peggiore: Stefano Borgna (Cartiere Riva del Garda) L’abbiamo visto in versioni migliori, decisamente è un giocatore che di fronte alle responsabilità non si tira indietro, e lo ha fatto anche a Trieste, però con alterne fortune. Arbitri: i sig. QUARTA Denis e MAZZONI Manuel, voto: 5/6 Cominciano maluccio, sbagliando un po’ qua e un po’ là, poi con l’incedere del match si riprendono, lasciando però seri dubbi sulla valutazione in merito ai contatti fisici, concessi in larga parte, ma incidenti sullo svolgimento dell’azione. Qualche compensazione banale. Raffaele Baldini (www.cinquealto.blogspot.com) rafbaldo@libero.it Cita
80 revival Inviato 1 Novembre 2009 Segnala Inviato 1 Novembre 2009 Trieste 70 Riva Del Garda 69 Partita bruttina che la squasra triestina recupera negli ultimi tre secondi con un canestro più fallo di Benevelli;vano il tiro dell'ave maria da metacampo di Riva,che se avesse vinto non avrebbe rubato nulla,ma secondo me sarebbe stata buttata via da Trieste che ha sempre condotto la partita ma poi complici i soliti cali ed il fatto che come già vistol'anno scorso Riva la butta sulla bagarre rischiavamo di perdere.Ringraziamo Benevelli ed una prova finalmente maiuscola di Scarponi per rimandare ancora una volta la squadra gardesana ed il suo "simpatico coach via da Trieste senza punti. Adesso sotto con Jesolo "la cenerentola" del girone,e la più seria candidata alla retrocessione.Partita da vincere sicuramente,ma da giocare cmq con intensità e concentrazione per 40 minuti senza sottovalutare l'avversario...A JESOLO PRESENTI! Cita
SandroWeb Inviato 2 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 2 Novembre 2009 Da "Il Piccolo" del Lunedì: I BIANCOROSSI RITROVANO IL SUCCESSO CON UN FINALE AL CARDIOPALMO: 70-69 L’Acegas affonda Riva a 3 secondi dalla fine Partenza a razzo, rimonta ospite, ultimo quarto punto a punto. Di Benevelli il tiro decisivo ACEGAS TRIESTE 70 CARTIERE RIVA DEL GARDA 69 (21-11; 34-30; 50-45) ACEGAS: Lenardon 5, Marisi 2, Spanghero, Bocchini 3, Benevelli 11, Colli 9, Bonetta ne, Benfatto 11, Scarponi 25, Crotta 4. All. Bernardi. RIVA DEL GARDA: Poluzzi, Bertolini 20, Loschi, Cristelli 15, Pastori 15, Vignando 4, Danzi, Scodavolpe 5, Cortesi 2, Borgna 8. All. Baldiraghi. ARBITRI: Quarta e Mazzoni. NOTE - Tiri liberi Acegs 6/8, Riva 12/18; tiri da 3 Acegas 8/21, Riva 7/18; tiri da 2 Acegas 20/43, Riva 18/36. Usciti per 5 falli: Colli, Benfatto e Pastori. di MATTEO CONTESSA TRIESTE Soffrendo, ma senza mai arrendersi, l’Acegas batte Riva del Garda in volata per 70-69, grazie a un canestro da sotto di Benevelli nell’ultima azione. Una vittoria voluta dall’inizio alla fine, per lunghi tratti custodita restando avanti nel punteggio, ma che nel finale le stava sfuggendo di mano. L’ha recuperata con la settima bomba di Scarponi quando mancavano meno di 2 minuti al termine, ha stretto i denti nei restanti 90 secondi e si è presentata all’ultima azione sul 68-69. Ha girato palla, ci ha provato una prima volta con Scarponi, che non ha segnato, ha catturato il rimbalzo con Crotta e con 3 passaggi rapidi ha trovato Benevelli libero sotto il canestro: elevazione e appoggio a canestro. Un’Acegas più convincente, che ha trovato finalmente il gioco in area e i punti dei suoi lunghi (35, la metà del totale di squadra), ha ridotto di molto i periodi di flessione e ha saputo tenere botta a un’avversaria forte, che con Trieste proprio non riesce a spuntarla (negli ultimi 12 mesi 6 sconfitte su 7 sfide giocate). Era partita a razzo, l’Acegas, segnando da sotto e da fuori, ma poi piano piano si è fatta rimontare. Stavolta, però, ha tirato fuori gli attributi e non ha lasciato andare via i trentini, castigandoli nel finale. Scarponi sembra finalmente essersi liberato dall’apatia che lo attanagliava, a parte le 7 bombe ha mostrato una maggior intraprendenza e sufficiente attenzione. E nel finale è sbocciato anche Crotta, che è andato a prendersi due canestri importanti con iniziative proprie e alcuni rimbalzi di platino, l’utimo dei quali determinante. Segnali di crescita. Chiusa l’area da Cristelli e Pastori, in avvio bisogna ricorrere al tiro da fuori e ci pensa il soldato Ivan, che infila due triple di seguito. La difesa aggressiva dell’Acegas recupera palloni e con due contropiede di Lenardon e Colli si arriva al 12-0 dopo 3’25”. Scarponi è in trance, come nel primo quarto a Montecatini: 4 triple in 6’ e i biancorossi volano sul 18-5. Il primo quarto si chiude sul 21-11, i biancorossi stanno anche difendendo bene. Finalmente si vede il gioco alto-basso, i biancorossi cercano ripetutamente l’assist per i lunghi sotto canestro e questa soluzione li mette in condizione di incrementare il bottino loro e della squadra. Il blackout dell’Acegas si manifesta nella parte centrale del secondo quarto: Riva del Garda chiude l’area e all’Acegas non riesce più il gioco da sotto, Crotta non riesce a chiudere sul centro avversario, Bocchini e Spanghero fanno un po’ di confusione. Riva del Garda torna così fino a -1 con le entrate di Pastori e Scodavolpe e le triple di Cristelli e Bertolini (27-26 al 5’). Così Bernardi e costretto a rimandare in campo Benfatto, Lenardon e Scarponi, riuscendo a fermare in questo modo l’emorragia di gioco e punti. Si va al riposo sul 34-30, ma l’Acegas è viva. Passano 3 minuti esatti prima che si muova il punteggio dopo il rientro in campo. L’Acegas non segna (5 errori consecutivi), ma almeno è sveglia in difesa e non permette a Riva di pareggiare. A metà del terzo quarto il punteggio parziale è appena 2-5, la partita è messa su un sostanziale equilibrio e Riva del Garda impatta per la prima volta l’incontro al 25’30” (36-36) con Pastori dalla linea della carità. Trieste riesce a ritrovare la via dell’area, si sveglia anche Crotta che va a trovarsi due entrate vincenti, e l’Acegas va agli ultimi 10 minuti con 5 preziosissimi punti di vantaggio (50-45). Di nuovo l’Acegas smette di trovare il canestro da vicino e così Riva del Garda si riporta sotto. Ma sono le triple di Scarponi (una in apertura e un’altra quando Riva è a -1) a tenere a galla la squadra. A metà parziale, però, le due bombe consecutive di Cristelli portano per la prima volta i trentini avanti (56-59) e subito Bernardi chiama time out per rimettere ordine nel suo quintetto che adesso si è un po’ perso. L’ennesimo proiettile a lunga gittata di Scarponi riporta in parità i suoi risollevando una partita che stava prendendo una brutta piega. Si gioca punto a punto, l’Acegas ha l’ultima azione e Benevelli trova da sotto, su assist di Spanghero, il canestro del sorpasso vincente a 3”8 dalla fine. e Scarponi e i lunghi sugli scudiTRIESTE Una partita vinta col cuore, ma una vittoria costruita col gioco. Non c’è stato nulla di casuale, stavolta, nella prestazione dell’Acegas. Ecco valutazioni e giudizi sui biancorossi. LENARDON Inizia bene, sporcando e rubando palloni agli avversari, poi va a corrente alternata. Meglio in fase difensiva che in quella offensiva. 6 MARISI Fa bene il regista, soprattutto nel primo quarto distribuisce bene il gioco e con le sue penetrazioni e scarico apre la difesa ospite e libera al tiro i compagni. Segnasse pure un po’ di più pioverebbero coriandoli. 7 SPANGHERO Inizia non difendendo malaccio su Scodavolpe, ma poi vive una serata negativa. Mezzzo voto in più per l’assist a Benevelli che ha portato al canestro vincente. 5 BOCCHINI Anche per il capitano una serata da cancellare, la sua tripla è come una goccia d’acqua nel deserto più arido: si asciuga non appena tocca la sabbia. 5 BENEVELLI Non serve più stupirsi davanti all’ala pesarese, lui è una garanzia solo a citarne il nome. Il dolore al ginocchio non lo ha fermato, anche se non gli ha evitato alcune sbavature. Ma quando c’è stato da catturare rimbalzi importanti e segnare punti preziosi, lui c’è stato sempre. E non è un caso che il canestro decisivo porti la sua firma. 7 COLLI A nostro modo di vedere, un partitone il suo. Ha lottato sempre, ha incitato i suoi compagni a piena voce, ha battagliato indomito sotto i tabelloni e si è fatto trovare puntuale agli assist dei compagni. Sta diventando un punto fermo della squadra. 7,5 BONETTA Ng BENFATTO Quando può entra a canestro, quando vede che il corpo a corpo con Pastori è impari serve i compagni smarcati. Quando vuole passare con la forza nell’area avversaria qualcosa sbaglia, ma è poca roba rispetto a ciò che riesce a fare. 7,5 SCARPONI Il soldato Ivan come lo vogliamo vedere: con la mano bollente dall’arco, ma non ossessionato dalla ricerca del tiro da 3. Collabora di più alla manovra, è attento in fase difensiva. 7,5 CROTTA Nei primi minuti giocati sembrava sullo standard delle scorse partite. Poi ha preso coraggio cercando e trovando due bei canestri in entrata e nel finale ha retto il confronto con i pivot avversari. 6,5 BERNARDI Ha diretto la squadra come faceva Claudio Abbado con la Filarmonica di Berlino, attento anche ai minimi particolari. Attentissimo, con cambi e timeout tempestivi, a riprendere la squadra a ogni minimo accenno di cedimento. E nell’ultimo minuto l’ha guidata passo passo alle soluzioni vincenti. 8,5 (ma.co.) e infine Bernardi: «Contento del successo, ma abbiamo avuto pochi tiri liberi»TRIESTE Un grosso respiro di sollievo per una vittoria maturata nei secondi finali, ma che regala a Trieste due punti fondamentali per riprendere la sua marcia in campionato. Ne è consapevole Massimo Bernardi che benedice quel punticino prezioso che alla fine ha diviso l’Acegas dalla sua avversaria. «È stata una partita difficile, molto sofferta - sottolinea il tecnico romagnolo - e questo mi rende ancora più felice per i ragazzi che hanno potuto festeggiare assieme ai nostri tifosi un risultato importante. Siamo stati molto bravi nei primi dieci minuti poi ci siamo intestarditi a giocare troppo sul pick & roll trascurando di dare la palla dentro e abbiamo subito il ritorno di Riva del Garda. Sono soddisfatto, l’unico dubbio che mi rimane guardando le statistiche riguarda la nostra scarsa presenza in lunetta: abbiamo avuto solo otto tiri liberi, pochi per il numero di contatti che abbiamo subito nel corso della partita. Spendo volentieri due parole per Crotta - conclude Bernardi - che è stato bravo perchè dopo una prima apparizione non proprio positiva nel primo tempo ha saputo farsi trovare pronto nel finale». Una battuta al volo proprio da Stefano Crotta, determinante, che ha catturato il rimbalzo decisivo servendo a Benevelli l’assist per il canestro che ha sancito la vittoria dell’Acegas. «Sono contento - sottolinea il lungo triestino - perché dopo un inizio troppo molle ho reagito e sono riuscito a dare alla squadra il mio contributo. L’azione decisiva? Ho preso il rimbalzo, ho visto Andrea libero e mi sono fatto guidare dall’istinto. Per fortuna è andata bene». Lorenzo Gatto Cita
80 revival Inviato 2 Novembre 2009 Segnala Inviato 2 Novembre 2009 Il silenzio “rumoroso” dei tifosi: il “trasloco” non è stato graditoLa partita con la Fortitudo Bologna poteva rappresentare l’eccezione ad una regola, palesata sotto forma di civile protesta: il “trasloco” dalla tribunetta a fianco delle panchine al primo anello, non è stato gradito dalla tifoseria più calda che, per bocca di una delegazione, ha fatto sapere che il silenzio che ha accompagnato i match contro Osimo e Riva del Garda sarà perdurante se non si tornerà all’antico, cioè se non verranno riportati nelle consona sede delle scorse stagioni... Cita
toga Inviato 2 Novembre 2009 Segnala Inviato 2 Novembre 2009 Il silenzio “rumoroso” dei tifosi: il “trasloco” non è stato graditoLa partita con la Fortitudo Bologna poteva rappresentare l’eccezione ad una regola, palesata sotto forma di civile protesta: il “trasloco” dalla tribunetta a fianco delle panchine al primo anello, non è stato gradito dalla tifoseria più calda che, per bocca di una delegazione, ha fatto sapere che il silenzio che ha accompagnato i match contro Osimo e Riva del Garda sarà perdurante se non si tornerà all’antico, cioè se non verranno riportati nelle consona sede delle scorse stagioni... IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI!!!! Cita
SandroWeb Inviato 3 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 3 Novembre 2009 Da "Il Piccolo": IL CONSULENTE TECNICO ANALIZZA IL MOMENTO BIANCOROSSO DOPO IL SUCCESSO SU RIVA DEL GARDA Boniciolli: «È un’Acegas in crescendo» Matteo: «Il gioco a due dimensioni offre parecchi vantaggi evidenti alla squadra» di MATTEO CONTESSA TRIESTE I due punti colti hanno avuto la benedizione generale, ma non a tutti è piaciuta fino in fondo l’Acegas vista contro Riva del Garda. «Le critiche ci possono stare - commenta serenamente Maatteo Boniciolli - ma mi ha fatto piacere notare anche domenica una vicinanza di così tanti triestini alla squadra e il calore col quale l’hanno sostenuta nei minuti finali. Poi tutti avremmo voluto che il trend d’inizio gara continuasse fino alla fine, ma gli avversari esistono e non vengono al PalaTrieste a fare le comparse». Lei, invece, come ha visto la squadra? È in crescendo. Perchè ora c’è il passo avanti della trasformazione del gioco da esclusivamente perimetrale alla doppia dimensione e se ne traggono vantaggi evidenti. È un aspetto fondamentale anche per creare il gioco esterno, perchè pensare di segnare da tre punti solo con la circolazione perimetrale o con la penetrazione e passaggio è un po’ riduttivo. Il fatto che Bernardi stia dando una dimensione interna alla squadra è importantissimo: innanzitutto perchè quando i lunghi avranno la palla in mano andranno immediatamente a migliorare il gioco di post basso; in secondo luogo, perchè giocando all’interno dell’area si costringono gli avversari a stringere la difesa, liberando i tiri all’esterno. Forse è la cabina di regia che sta mancando un po’ a questa Acegas, a cominciare da Lenardon. Non crede? Non sono d’accordo, Lenardon è un atleta particolarmente interessante, ha mostrato finora momenti di basket di rara bellezzza, tanto che gli abbiamo rinnovato il contrattto per altri 2 anni. Sta un po’ soffrendo la fisicità del campionato, rispetto alla B2 le guardie sono più prestanti e i contatti più duri. Ma lui è tignoso, è un combattente, gli ci vorrà un po’ di tempo per adeguarsi, però alla fine siamo convinti che diventerà importante per l’Acegas anche in serie A. Per Simone, come per tutti gli altri nostri giocatori, si tratta di trovare la propria collocazione, il proprio ruolo in questo campionato. Colli pare lo stia già trovando, no? Colli è super, di lui sono contentissimo. Non è un giocatore da panchina, ma un titolare aggiunto e dà un’energia formidabile alla squadra. È un combattente nato e lo amo come giocatore proprio per queste sue caratteristiche. È un vero duro, in questa squadra di uno come lui ci sarà sempre bisogno. E mi auguro che possa rimanere molto a lungo nell’Acegas. Può diventare il leader che manca? È sicuramente una delle personalità più sensibili dello spogliatoio. Ma c’è un altro aspetto, parlando di leader: l’allenatore in una squadra come questa ha un peso enorme, perchè con l’organico che abbiamo è come allenare una giovanile. Il rapporto umano di Bernardi con i giocatori, e non solo tecnico, è fenomenale. Attualmente quanto crede stia esprimendo l’Acegas del suo potenziale? Meno del cinquanta per cento. Ha margini di crescita ancora molto ampi e questa è la cosa affascinante per il pubblico che vorrà seguirci, ogni domenica scoprirà qualcosa di nuovo o di migliorato. Cita
cucciolina Inviato 3 Novembre 2009 Segnala Inviato 3 Novembre 2009 Son contenta che i muli gabi vinto @80 Revival Mi son in sciopero da mo' e sto anno vegnerò solo qualche partida visto che dopo 20 anni de fila go rinunciado a farme l'abbonamento. Forse tornerò el prossimo anno, tanto pagherò uguale rispetto a quei che ga fatto l'abbonamento sto anno Cita
80 revival Inviato 3 Novembre 2009 Segnala Inviato 3 Novembre 2009 Il silenzio “rumoroso” dei tifosi: il “trasloco” non è stato graditoLa partita con la Fortitudo Bologna poteva rappresentare l’eccezione ad una regola, palesata sotto forma di civile protesta: il “trasloco” dalla tribunetta a fianco delle panchine al primo anello, non è stato gradito dalla tifoseria più calda che, per bocca di una delegazione, ha fatto sapere che il silenzio che ha accompagnato i match contro Osimo e Riva del Garda sarà perdurante se non si tornerà all’antico, cioè se non verranno riportati nelle consona sede delle scorse stagioni... IL SILENZIO DEGLI INNOCENTI!!!! OT:Non sono d'accordo con questa tua affermazione Sappiamo benissimo che a chi di dovere non frega assolutamente nulla di questa situazione. I tifosi sono importanti per loro quando comoda, e quest'anno è stata data l'ennesima dimostrazione. In casa questo "sciopero bianco" perdurerà finchè non cambieranno le cose, in trasferta quando si può si va e si cerca di fare anche più casino possibile. Dispiace per la squadra, ma è una logica conseguenza delle scelte fatte dalla "società"...Torno a dire tralasciando il fatto della tribunetta che quest'anno(Fortitudo a parte) è vuota o si siede qualche amico/a(GRATIS) della dirigenza l'aspetto riguarda tutta la campagna abbonamenti...si poteva fare un prezzo unico di 80 o 100 euro come a Verona per tutti i settori del Palatrieste,o ancora meglio cercare di concentrare il pubblico attorno al campo in modo di averlo vicino alla squadra...avere ora come ora 2500 persone sparse a macchia di leopardo è una gran cagata ....vedere l'anello sotto desolatamente vuoto fa alquanto tristezza... Cita
80 revival Inviato 3 Novembre 2009 Segnala Inviato 3 Novembre 2009 Son contenta che i muli gabi vinto @80 Revival Mi son in sciopero da mo' e sto anno vegnerò solo qualche partida visto che dopo 20 anni de fila go rinunciado a farme l'abbonamento. Forse tornerò el prossimo anno, tanto pagherò uguale rispetto a quei che ga fatto l'abbonamento sto anno La penso proprio come ti e te dago assolutamente ragion. Cita
giuli61 Inviato 3 Novembre 2009 Segnala Inviato 3 Novembre 2009 Bisogna abituarsi quest' anno a vedere partite "tirate" al palaTS. la qualita' delle avversarie e' cresciuta rispetto l anno passato ,e in effetti si vede un basket diverso e piacevole. Quello che bisogna sottolineare e' l assoluto impegno dei ragazzi nel cercare di portare a casa i 2 punti. Ora fondamentale e' raccogliere 2 punti in quel di Jesolo per affrontare le prossime partite con tranquillita' ... E spero in una presenza "significativa" del tifo triestino domenica a Jesolo .... Sono invece ttoalmente d' accordo sullo "sciopero bianco" dei tifosi "ex-tribunetta" nelle partite casalinghe . i miei compagni di "balaustra" sanno benissimo che sono il primo a urlare assieme a loro e che negli anni passati ho avuto un atteggiamento sempre concigliante con la societa', ma quest anno hanno tutte le ragione a "protestare" ... Gia' siamo pochi ... ma quei pochi hanno contribuito anche loro alla promozione con il loro "casino" nella tribunetta. Pensare di fare le stesse cose nell anello superiore e' improbonibile sia per un fattore numerico di persone che di ampi spazi... Quello che spero capiscano i ragazzi e' che gli siamo sempre vicini nonostante che le urla di incitamento si fermino nelle gole della curva... Loro stanno dando il 100% per ora , la dirigenza forse meno Cita
Frangia Ostile Sez. Perugino Inviato 3 Novembre 2009 Segnala Inviato 3 Novembre 2009 Per me si è visto un salto di qualità nel gico offensivo. Abbiamo fatto diversi canestri con un bel taglio in mezzo al pitturato. cosa che non si vedeva in passato. penso sia dovuto a migliori blocchi. Riva è un'ottima squadra. Buon centro, buonissima guardia, buon play. Ottimi 2 punti ciau Cita
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