SandroWeb Inviato 5 Novembre 2009 Segnala Inviato 5 Novembre 2009 Da "Il Piccolo", se ga infortunado Benfatto L’ Acegas perde Benfatto per almeno 15 giorni: distorsione alla cavigliaL’infortunio, del tutto fortuito, durante la partitella con la Falconstar. Oggi i raggi per escludere lesioni ossee di MATTEO CONTESSA TRIESTE Brutta tegola sull’Acegas, che perde il pivot Benfatto per un po’ di tempo. Il padovano si è distorto la caviglia destra cadendo fortuitamente dopo 6 minuti di gioco nella partitella d’allenamento disputata ieri al PalaTrieste contro la Falconstar Monfalcone, finita poi 95-66 con i parziali di 24-18, 24-19, 23-12. La parte si è gonfiata immediatamente tanto che solo nello spogliatoio, e a fatica, è stato possibile togliergli la scarpa. Il giocatore dopo le prime cure al PalaTrieste, è stato visitato dal medico sociale dottor Palombella, che a un primo esame ha ipotizzato una forte distorsione con interessamento dei legamenti della caviglia e oggi farà una radiografia per escludere lesioni ossee. Benfatto dovrà restare fermo almeno per 15 giorni, ben che vada. Guardando il calendario, salterà sicuramente la partita di domenica a Jesolo, quella infrasettimanale con Trento di mercoledì prossimo e anche quella con Verona di domenica 15. E si spera che l’assenza finisca qui.Un bel problema per l’Acegas, domenica è attesa in casa della cenerentola da un match che deve assolutamente vincere e senza il centro titolare il compito si complica. Soprattutto per l’importanza che Benfatto ha come punto di riferimento per il gioco interno che i biancorossi stavano assimilando con buoni risultati. Una disdetta, perchè nelle prime battute della sgambata contro i monfalconesi il pivot biancorosso aveva mostrato un’ulteriore crescita in quanto a sicurezza in campo e fluidità dei movimenti. Adesso a Bernardi resta come centro di ruolo il solo Crotta, che qualche passetto in avanti sta comunque facendolo anche lui e poi le ali alte Colli e Benevelli. Dovrà fare con loro perchè Cigliani, che ha appena ripreso ad allenarsi come gli altri e che ieri ha fatto il riscaldamento pre-partita, non è ancora in condizioni di giocare una partita. Potrebbe rientrare contro Verona, se non ci sono intoppi. Ma per le prossime due partite l’Acegas dovrà stringere i denti e aggiustare almeno il mirino dei franchi tiratori, giacchè a questo punto il tiro da fuori diventerà un’esigenza reale. Ieri, in verità, anche dopo l’uscita di Benfatto i biancorossi hanno continuato a giocare a due dimensioni e la cosa ha avuto buoni frutti soprattutto grazie alla buona vena di Benevelli (21 punti), alla grinta di Colli e alla maggior convinzione di Crotta (12 punti) sotto canestro e al positivo contributo offerto anche dagli esterni (triple di Marisi, Spanghero, Bocchini e Scarponi). Scomponendo il punteggio totale, 43 punti sono arrivati dai lunghi (compresi i 5 di Benfatto) e 52 dagli esterni. Un buon bilanciamento. Avendo di fronte il solo Ogrisek (peraltro appena rientrato dopo una lunga assenza) come guardiano dell’area, i biancorossi sono riusciti abbastanza agevolmente con le manovre d’aggiramento, tanto con i pick’n roll, quanto con le penetrazioni degli esterni e lo scarico sul post basso. La difesa Bernardi la voleva intensa e aggressiva (per quanto fosse una partitella d’allenamento, non ha lesinato urla ai suoi per tenerne alta la concentrazione). ma gli esiti sono stati migliori sui lati, mentre al centro Monfalcone ha sfondato più di una volta, grazie ai blocchi alti di Ogrisek, alla rapidità di Laezza e agli attacchi frontali di Miniussi. Cita
arska Inviato 5 Novembre 2009 Segnala Inviato 5 Novembre 2009 argh! Cmq, sta partida xe de vinzerla in bellezza, no se scampa! Cita
SandroWeb Inviato 5 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 5 Novembre 2009 Da Basketnet: Acegas Trieste: dentro lo scoutAcegas Trieste: la vittoria arRiva in “zona cesarini”. Trieste infila la terza vittoria stagionale, su sei incontri disputati fino ad ora , che la catapulta in quinta posizione in classifica fino al recupero degli incontri tra Trento e Omegna e quello fra Castelletto e Brescia Leonessa. Una partita dura, agonisticamente giocata sempre sul filo della legalità e che grazie ad uno splendido assist di Crotta per Benevelli (con canestro e fallo), strizza l’occhio agli dei del basket, regalando due punti pesanti alla squadra allenata da Massimo Bernardi. Non che la squadra giuliana abbia vinto per fortuna, ma dopo il tiro da tre punti “ignorante” scoccato da Scarponi, in pochi avrebbero creduto nel rimbalzo di Crotta che poi materialmente ha dato la vittoria a Trieste; un Crotta che in soli 12 minuti di gioco, e dopo un inizio in sordina (eufemismo puro ndr.), è stato sicuramente uno degli artefici della vittoria mettendo a referto 4 punti, 6 rimbalzi e 1 assist(quello decisivo). Si parlava di Scarponi, giocatore di striscia se ce n’è uno: a referto il buon Ivan fa segnare un terrificante 7/12 dall’arco dei tre punti e 3 recuperi. Giocatore dalle doti atletiche e tecniche illegali per la categoria, spesso svilite da pigre scelte incanalate esclusivamente sul tiro da tre; un vero peccato, se puntasse più volte a canestro potrebbero essere ancora più utile alla causa triestina, posto che penetratori “di professione” non ce ne sono tanti nel roster. In 6 partite giocate è andato in lunetta solamente 2 volte (3/4 per lui), ha catturato 10 rimbalzi ed ha subito solo 5 falli, necessario allargare la sua dimensione di gioco rendendosi pericoloso sia in mezzo all’area dei tre secondi come lo è dall’arco di tre punti. A 23 anni è un po’ presto per ricamarsi un ruolo da puro specialista (idea personale, non me ne voglia il buon Ivan), può e deve puntare su se stesso su vuole crescere, la carta d’identità è ancora dalla sua parte e Trieste in questo senso può dargli una grossa mano. Se da una parte abbiamo uno Scarponi in gran spolvero, dall’altra invece uno Spanghero mai in partita e abulico nel contesto offensivo di squadra, nessun punto a referto per lui. Partita sottotono anche per il capitano Denis Bocchini che mette a segno solo una tripla su 3 tentativi (forse troppo poche le conclusioni per un terminale come lui). Discrete le prestazioni di Marisi (2 punti e 4 assist) e di Lenardon (5 p. 2 rimb, 1 assist) che nonostante i pochi punti messi a referto, hanno creato gioco per i compagni. Michele Benfatto ha messo a segno un’altra “doppia-doppia” casalinga, mettendo a referto 11 punti e raccogliendo 11 carambole (di cui 5 in attacco). Può ancora migliorare moltissimo se metterà ancora più convinzione nei movimenti offensivi, peccato la tegola dell’infortunio patito in amichevole che lo terrà fuori dal campo per 15-20 giorni. Ottima l’intensità difensiva e offensiva di Andrea Colli, lungo atipico che fa della sua energia l’arma in più per coach Bernardi, per il giovane triestino 9 punti, 3 rimbalzi e tanto lavoro “sporco”. Domenica prossima Trieste farà visita allo Jesolo San Donà, fanalino di coda della categoria e unica formazione ancora a quota zero. Partita da prendere assolutamente con le molle perché troppe volte si è assistito ad approcci non adeguati e a debacle indimenticabili; necessario questa più di altre volte, inquadrare come una partita da vivere in funzione di se stessi, cercando di migliorare al di là del punteggio o di chi si prostra dinnanzi. Uno Jesolo/SanDonà che la scorsa settimana è uscito sconfitto dalla trasferta di Verona con il pesante punteggio di 84 – 58 . I migliori marcatori veneti sono stati il 21enne Andrea Maggiotto con 17 punti e Tisato con 13. Emanuele Maranzana Cita
SandroWeb Inviato 6 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 6 Novembre 2009 Da "Il Piccolo": PALLACANESTRO. L’ACEGAS A JESOLO SENZA L’INFORTUNATO BENFATTOBoniciolli: «Basta regalare punti» «Abbiamo una buona batteria di lunghi, giocherà un giovane e sicuramente motivato» «A Fidenza e Montecatini abbiamo lasciato la vittoria alle avversarie in difficoltà» di LORENZO GATTO TRIESTE Acegas verso Jesolo per vincere e dedicare a Michele Benfatto due punti in grado di sollevargli il morale. Non ci voleva la distorsione alla caviglia che priverà i biancorossi del pivot padovano per almeno un paio di settimane. Un’assenza che peserà nell’economia del gioco di Trieste sia per l’ottimo momento di forma che il giocatore stava attraversando sia perché cambierà inevitabilmente il modo di giocare di un’Acegas che nelle ultime settimane stava cercando di trovare maggior equilibrio nella distribuzione delle conclusioni dentro e fuori l’area dei tre secondi. BONICIOLLI - Non si scompone il consulente operativo della Pallacanestro Trieste che di infortuni, in tanti anni di carriera, ne ha visti tanti. «Una distorsione che non ci voleva - sottolinea Boniciolli - ma non ci fasciamo la testa e andiamo avanti. D’altra parte nel corso dell’estate abbiamo scelto di allestire un pacchetto di lunghi profondo per cui i giocatori per affrontare la sfida di domenica non mancano. I giovani si lamentano del fatto che giocano poco, Stefano Crotta avrà contro Jesolo la possibilità di dimostrare che si merita di stare in campo». Nessuna preoccupazione neppure considerando che dall’altra parte della barricata l’Acegas troverà un giocatore di peso come l’ex Andrea Cagnin. «Con tutto il rispetto - conclude Boniciolli - se le partite da solo non le vince Shaquille O’Neill credo che non riuscirà a farlo neppure Cagnin. Non sono abituato a ragionare sui singoli, credo sia più importante l’apporto che saprà dare la squadra e in questo senso Trieste ha tutte le possibilità per fare bene. Nelle ultime trasferte abbiamo regalato i primi due punti a Fidenza e Montecatini, speriamo di non fare lo stesso domenica perché una vittoria a Jesolo ci consentirebbe di fare un piccolo salto di qualità in questo campionato». BENFATTO - Disteso sul divano con l’inseparabile borsa del ghiaccio appoggiata sulla caviglia, Michele sottolinea come, per fortuna, gli esami radiologici non abbiano evidenziato nessuna lesione ossea. «Si tratta di una distorsione - sottolinea il centro padovano - per cui i tempi di recupero non dovrebbero essere lunghissimi. Già domani comincerò a fare terapia per cui spero di non dover saltare troppe partite. Sono arrabbiato e dispiaciuto perché mi secca tremendamente non esserci a Jesolo: le cose stavano cominciando a girare bene, purtroppo bisogna fare buon viso a cattiva sorte». CALENDARIO - Lo stop a Benfatto arriva forse nel momento peggiore considerando che dopo la trasferta di Jesolo, l’Acegas giocherà due gare in quattro giorni sfidando prima la Bitumcalor Trento di Vincenzo Esposito e quindi la Tezenis Verona di Pippo Faina e Sandrino De Pol. Un tour de force notevole reso ancor più duro da una defezione che condizionerà il gioco di una squadra che dovrà trovare nuovi equilibri distribuendo il minutaggio dei lunghi su tre uomini e non più su quattro. Più minuti e meno falli da spendere: a Bernardi il compito di servire la ricetta vincente. Cita
giuli61 Inviato 6 Novembre 2009 Segnala Inviato 6 Novembre 2009 nel sito di Jesolobasket www.jesolosandonabasket.it c'e' anche una scelta "web-tv" segui le partite in diretta. Non ho idea se e' abilitata, ma potrebbe essere utile per chi donmenica non potra' venire a Jesolo Cita
Frangia Ostile Sez. Perugino Inviato 6 Novembre 2009 Segnala Inviato 6 Novembre 2009 nel sito di Jesolobasket www.jesolosandonabasket.it c'e' anche una scelta "web-tv" segui le partite in diretta. Non ho idea se e' abilitata, ma potrebbe essere utile per chi donmenica non potra' venire a Jesolo ottima segnalazione, speriamo funzioni ciao Cita
SandroWeb Inviato 7 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 7 Novembre 2009 Da "Il Piccolo": Acegas, a Jesolo occasione per CrottaSenza Benfatto sarà titolare per forza, può dare la svolta alla sua stagione di MATTEO CONTESSA TRIESTE All’Acegas «tifano» per il ritorno in campo di Benfatto già domenica 15 novembre, per la partita del PalaTrieste contro la Tezenis Verona. Ma l’impresa è complicata, perchè il pivot dovrà sottoporsi per una decina di giorni alle terapie e manipolazioni che ha già iniziato, per cui la partita contro il quintetto di Faina è proprio al limite. Bisognerebbe che tutto filasse a meraviglia in questa riabilitazione e comunque la sua presenza sul parquet non potrebbe che essere parziale e non al meglio. Molto più probabile che ritorni in squadra la domenica successiva, a Brescia. A meno che la situazione di classifica non sia aa quel punto così tranquilla da consigliare il recupero graduale e definitivo sfruttando anche il turno di riposo che il calendario assegna all’Acegas per domenica 29 novembre. In quel caso il rientro slitterebbe fino al 6 dicembre, data della partita interna contro Treviglio. Intanto è importante che gli esami cui il giocatore è stato sottoposto abbiano escluso lesioni a ossa e legamenti. Perchè adesso che la squadra sta trovando un equilibrio nella distribuzione del gioco dentro e fuori l’area, perdere un punto di riferimento come Benfatto avrebbe costretto Bernardi a reinventare daccapo gioco ed equilibri nuovi. Intanto la squadra ha lavorato ieri col coach provando le soluzioni alternative per Jesolo, dove i lunghi saranno solo 3 non essendo ancora disponibile Cigliani. Sulla carta il ruolo di Benfatto dovrebbe essere svolto da Crotta, che nel roster è il suo cambio. Ma il giovane e inesperto Stefano, che pure nelle ultimissime partite sta dando segnali di crescita, sarà in grado di fronteggiare la difesa veneziana, Cagnin in particolare, per imporsi come terminale del gioco interno biancorosso? Questa è la scommessa. Certo che per Crotta questa è la classica occasione che prima o poi capita e che può far svoltare la sua stagione: di fatto si trova a essere centro titolare è la chance giusta per fare il salto di qualità. La squadra stavolta ha grande bisogno di lui, anche perchè le uniche due alternative a disposizione del coach sono due ali alte, Benevelli e Colli, che sotto canestro sanno dire la loro, ma che non possono recitare due parti contemporaneamente senza perdere qualche freccia dal loro arco. A meno che il tecnico romagnolo non decida di buttare nella mischia il giovane che giocoforza dovrà convocare come decimo uomo per la trasferta di domani. Infine una notizia che farà piacere agli appassionati di basket triestini e non solo: dopo 6 anni di assenza Andrea Pecile torna in Italia. Il giocatore triestino, che pareva dovesse andare in Grecia, ha lasciato la Spagna per approdare a Rimini, alla Riviera Solare capolista della LegaDue dove gioca ancora Carlton Myers e con la quale tra l’altro si sta allenando da qualche tempo anche Davide Cantarello, che comunque è ancora libero. Cita
Radimiro Inviato 7 Novembre 2009 Segnala Inviato 7 Novembre 2009 Spero che non valga la regola del "non c'e' due senza il tre". Dopo aver regalato punti a Fidenza e Montecatini, sarebbe deleterio farlo anche con Jesolo S. Dona', che e' l'autentico "materasso" di questo girone. In coppa i nostri in trasferta hanno distanziato i succitati di ben 35 punti di scarto e quindi anche senza Benfatto devono trovare i 2 punti e chiudere la pratica salvezza. Cita
SandroWeb Inviato 8 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 8 Novembre 2009 Da "Il Piccolo": I BIANCOROSSI VOGLIONO ASSOLUTAMENTE I DUE PUNTI IN PALIO Acegas senza paura a Jesolo Spazio maggiore a Crotta, torna in squadra dopo 7 mesi Cigliani di MATTEO CONTESSA TRIESTE Jesolosandonà-Acegas, palla a due alle 18, era l’occasione che i biancorossi aspettavano per tornare a vincere in trasferta e così facendo mettersi a distanza di sicurezza siderale dalla zona retrocessione, che attualmente riguarda esclusivamente proprio i veneziani. L’assenza imprevista di Benfatto non cambia l’obiettivo, ma rende di sicuro più complicati i piani di Trieste. Vincere oggi permetterebbe a Lenardon e soci di lasciare Jesolosandonà ultima da sola in classifica, mettersi a 8 punti di distanza e con uno scontro diretto a proprio favore. Di fatto togliendosi definitivamente l’affanno (anche se teorico) del discorso salvezza, per potersi dedicare da domani con ancora maggior tranquillità al lavoro di miglioramento dei singoli e di crescita della squadra. Senza contare che, con un torneo così equilibrato nel quale già adesso l’Acegas occupa il quinto posto in classifica, altri 2 punti conserverebbero la squadra a bordo del treno play-off. Insomma, la vittoria di oggi non sarebbe fine a se stessa, ma avrebbe una valenza multipla. Il fatto è che, senza Benfatto, la differenza di qualità fra le due squadre diminuisce; e sotto canestro, con l’esperienza di Cagnin e Carniato da una parte e l’imperizia di Crotta dall’altra, può addirittura azzerarsi. Bernardi, comunque, non fa una piega e non ha pensato a modifiche tattiche profonde per sopperire all’assenza del principale punto di riferimento nel gioco sotto canestro. «Il nostro modo di giocare resterà quello che stiamo perfezionando da qualche settimana - assicura il coach -, anche oggi cercheremo un bilanciamento adeguato fra il gioco interno all’area e quello dal perimetro. L’unica differenza è che avrà più spazio Crotta, il quale potrà mostrarci quanto è migliorato dall’inizio della stagione e se è pronto a giocare da titolare in questa squadra». Una delle chiavi sarà dunque la prestazione del giovane centro triestino. Perchè è sicuro come la morte che il tecnico Toniolo insisterà da subito a puntare su Cagnin e Carniato per mettere in difficoltà Crotta e garantirsi punti agevoli e falli a favore. «Per i veneti Cagnin è un riferimento sempre importante, non soltanto oggi, dunque cercheranno di servirlo come fanno sempre. Ma non è questa l’unica arma di Jesolosandonà, tutto il quintetto base è interessante: Tisato è un ottimo giocatore, Guerra lo conosciamo tutti, Maggiotto è molto temibile come anche Carniato, forte come pivot e anche come tiratore da tre punti. Ma non sarà un singolo giocatore in grado di far vincere o perdere la partita, sarà il gioco delle due squadre nel loro complesso a determinare il risultato della sfida». Ma non è davanti a queste valutazioni che può fermarsi l’Acegas. «Jesolo è temibile perchè ha zero punti e oggi proverà a fare la partita per vincere, ma non non glielo permetteremo - è il proclama di Bernardi - perchè abbiamo fame di questi due punti in palio. Dovremo avere la stessa determinazione mostrata contro Riva del Garda e come sette giorni fa essere pronti a sputare sangue per vincere anche di un solo punto all’ultimo secondo». Una squadra di guerrieri, insomma, nella quale stavolta gli esterni dovranno avere un peso determinante con la precisione dei loro tiri dalla distanza. Al posto di Benfatto il coach ha convocato il giovane Medizza. ma la bella notizia è che torna nei dieci, quasi 7 mesi dopo quella maledetta sera di Como, Andrea Cigliani. Il «Ciglio» si è allenato bene per tutta la settimana e venerdì ha anche partecipato agli esercizi 5 contro 5. Oggi sarà in panchina per tornare a respirare il clima della gara, ma non è escluso che, in caso se ne presenti l’opportunità, Bernardi non gli conceda il debutto in campionato. Cita
SandroWeb Inviato 8 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 8 Novembre 2009 +18 a un minuto dalla fine del terzo quarto...bene! Cita
Radimiro Inviato 8 Novembre 2009 Segnala Inviato 8 Novembre 2009 A poco piu' di 4 minuti dalla fine, Acegas avanti 77 a 62. Cita
Radimiro Inviato 8 Novembre 2009 Segnala Inviato 8 Novembre 2009 (modificato) Vittoria. Acegas batte Jesolo S. Dona' 93 a 71 e di fatto conquista con largo anticipo la salvezza. Modificato 8 Novembre 2009 da Radimiro Cita
SandroWeb Inviato 8 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 8 Novembre 2009 Gavemo fatto un bel salto in avanti per un campionato tranquillo, senza l'assillo de vardar el fondo classifica. Esser a +8 da Jesolo e con una differenza canestri de +22 contro de lori xe un viatico non indifferente. Xe chiaro che non gavemo assolutamente la salvezza matematica in tasca, ma quantomeno gavemo dimostrado a più de qualchedun che no semo noi la vittima sacrificale che finirà in B2. Ottime risposte da gran parte della squadra, strepitoso Colli, ottimi Lenardon, Bocchini e Scarponi, il solito chirurgico Benevelli. Pecà per Crotta, senza Cagnin (che se ga infortunado dopo pochi minuti) gavessi podudo spaccar el mondo, gavarà modo de rifarse contro i due squadroni che ospiteremo tra mercoledì e domenica. Cominceremo con Trento, che ga perso in casa contro Verona...gara difficilissima, in coppa se ga visto che la Bitumcalor xe formazion de spessor. Servirà la miglior Trieste per batterla P.S. stasera semo soli al quinto posto....troppo presto per pensar ai piani alti, però fa piazer esser là! Cita
gimmi Inviato 8 Novembre 2009 Segnala Inviato 8 Novembre 2009 Come funzia le promozioni?? quanti fa i play-off? (scuseme l'alta ignoranza) Cita
SandroWeb Inviato 8 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 8 Novembre 2009 Come funzia le promozioni?? quanti fa i play-off? (scuseme l'alta ignoranza) Prime 8 de ogni giron de A Dilettanti (16 squadre in tutto), va su 2 in LegaDue (se no xe cambiade le regole) Cita
alvin66 Inviato 8 Novembre 2009 Segnala Inviato 8 Novembre 2009 P.S. stasera semo soli al quinto posto....troppo presto per pensar ai piani alti, però fa piazer esser là! certo che fa piacere ed i numeri non mentono..se cerchiamo solo per un momento di interpretarli,possiamo dire ad onor del vero, che non abbiamo ancora "usufruito" del turno di riposo,che molte compagini debbono recuperare degli incontri,e che il nostro calendario,Fortitudo a parte, non era proibitivo. detto cio', godiamoci questi scampoli di gloria.. Cita
SandroWeb Inviato 8 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 8 Novembre 2009 I veri c...i riva adesso, 2 in casa con Trento e Verona per poi andar a Brescia (che per fortuna no ga Caracciolo ) prima del turno de riposo a fine mese. Già far 4 punti in queste 3 partite saria oro...poi vedremo Cita
SandroWeb Inviato 9 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 9 Novembre 2009 Da "Il Piccolo" CON LA VITTORIA IN TERRA VENETA I TRIESTINI SI PORTANO NEI QUARTIERI ALTI DELLA CLASSIFICAL’Acegas ruggisce e Jesolo si scioglie subito Benevelli e Colli incontenibili sotto canestro, il break decisivo già nel secondo quarto dall’inviato MATTEO CONTESSA JESOLO L’Acegas svolge il lavoro che doveva fare e vince a mani basse a Jesolo (71-93). Una partita mai in discussione, Bernardi voleva che l’Acegas impedisse a Jesolosandonà di imporre il proprio gioco e i suoi atleti l’hanno accontentato. La partita l’hanno fatta loro dall’inizio alla fine, mettendosi subito a distanza di sicurezza dagli avversari e creando il break decisivo già all’inizio del secondo quarto: hanno sbarrato agli avversari l’area pitturata e con i palloni recuperati l’hanno trafitta a ripetizione da sotto canestro, senza disdegnare di tanto in tanto qualche tripla tanto per bastonare il morale di Cagnin e compagnia. Hanno contenuto poi gli avversari nel terzo quarto, quello solitamente più critico, dilagando poi nell’ultimo, quando hanno fatto definitivamente a pezzi quel che restava del vascelletto veneziano. Un successo che porta ancora più in alto l’Acegas, da ieri nel lotto ristretto delle migliori. Pronti via e la squadra di Bernardi prende subito il controllo della partita: attacca il canestro, segna da fuori, impedisce a Jesolo di arrivare all’anello. In un amen arriva sull’11-2, ma poi come si temeva Crotta si distrae e in un minuto commette 3 falli di seguito, mandando Cagnin due volte in lunetta e tornando in panchina. Così, dalla linea della carità, i padroni di casa rosicchiano quasi tutto lo svantaggio (10-11 al 6’). Ma è solo un attimo, perchè l’Acegas riprende a macinare gioco e sfruttando la sua carta di credito sempre aperta, Andrea Benevelli, allunga di nuovo chiudendo la frazione sul +7, 13-20. Non è particolarmente precisa in avanti, Trieste, ma riesce comunque a controllare agevolmente la partita. L’agilità di Benevelli e Colli è una croce per la stazza di Cagnin e la staticità di Carniato, che perdono gli avversari a ogni azione. Così, trovando facili appoggi a canestro dei due lunghi, i biancorossi prendono il largo in avvio di seconda frazione (13-26 dopo poco più di 2 minuti), anche perchè la difesa tiene a bada senza nessun affanno le elementari trame offensive dei padroni di casa. Senza strafare, ma con azione costante, la squadra di Bernardi allunga poco a poco. La tripla e la sospensione dalla lunetta di Bocchini e l’altro tiro dalla media di Scarponi regalano il +19 quando ormai si avvicina il riposo (21-40). Se in difesa le cose vanno bene, in fase realizzativa non è la miglior Acegas, che produce tanto, ma tanto anche sbaglia. Ugualmente però non c’è partita, per il momento, troppa appare la differenza di valori sul parquet. Il temuto blackout del terzo quarto stavolta l’Acegas se lo risparmia, un po’ per suoi meriti e un po’ per i demeriti di Jesolosandonà. Così la partita continua a scorrere in equilibrio, l’inerzia non cambia e Trieste continua a conservare un vantaggio costantemente sopra i 10 punti. Semmai commette troppi falli, per come sono le cose in campo. Raggiunge così il bonus e quello che crea in attacco se lo fa mangiare dai veneti con i tiri liberi. Ma alla lunga le differenze emergono nette: Lenardon, Marisi e Colli infilano una dopo l’altra 3 triple e l’Acegas riprende il largo (45-63 all’8’20), restituendo energia alla trentina di aficionados che l’hanno seguita fin qui. L’ultimo quarto ha poco da dire, l’Acegas è ormai padrona della situazione e mantiene la lucidità per tenerla sempre sotto controllo. Ogni tanto lascia qualche metro ai padroni di casa che ne approfittano e accorciano un po’ le distanze (triple di Carniato e Tisato che riportano i biancazzurri a -12, 58-70), ma niente di più. Alla difesa basta tenere alta l’attenzione per recuperare palloni e andare a segnare in contropiede senza avversari nei dintorni. e COACH BERNARDI LODA L’INTENSITA’ DEI SUOI Bocchini: «Risalita la classifica Ora sotto con Trento e Verona» TRIESTE Un ritorno al successo in trasferta festeggiato assieme ai tifosi. Massimo Bernardi ringrazia i triestini presenti a Jesolo poi sottolinea l’importanza di una vittoria che rilancia le quotazioni della sua Acegas. «Abbiamo disputato un buon match- sottolinea il coach romagnolo- rispettando il piano partita. Siamo stati bravi a giocare con la giusta intensità sia in attacco sia in difesa, commettendo degli errori, ma gestendo con intelligenza i 40’ di partita. Loro hanno pagato indubbiamente l’assenza di Cagnin, noi abbiamo dovuto fare i conti con una situazione falli che ci ha costretto ai salti mortali per arrivare in fondo. Ci godiamo i due punti che fanno morale alla vigilia di un match delicato come quello di mercoledì contro Trento». Felici per la vittoria anche Dennis Bocchini e Stefano Marisi. «Sapevamo di dover dare tutti qualcosa in più per sopperire all’assenza di Benfatto - le parole del capitano - e devo dire che ci siamo riusciti. Abbiamo giocato una buona partita portando a casa due punti che ci fanno fare un salto in avanti in classifica. Vittoria importante alla vigilia di due gare difficili come quelle che giocheremo al PalaTrieste contro Trento e Verona». Sulla stessa lunghezza d’onda anche Marisi. «Siamo stati bravi ad aggredirli sin dalla palla a due iniziale - conclude il play biancorosso - e a non dar loro la possibilità di prendere fiducia. Sarebbe stato pericoloso tenerli in partita, fortunatamente siamo riusciti a gestire un buon vantaggio nell’arco di tutta la gara. Adesso godiamoci questo risultato per una sera e da domani (oggi ndr) concentriamoci su Trento che ha perso in casa e mercoledì verrà al PalaTrieste per riscattarsi». Lorenzo Gatto e Le pagelle Scarponi in crescita dall’inviato JESOLO Certo, Jesolosandonà è quella che è. Ma quando una squadra manda 5 persone in doppia cifra sia nei punti segnati che nelle valutazioni, è impossibile bocciare chicchesia. Stavolta, dunque, festa completa. LENARDON In principio è meglio da lontano che da vicino, segna triple e sbaglia entrate elementari. Ma col passare del tempo decolla e va ben oltre la sufficienza. 7 MARISI Fa quello che preferisce, il metronomo del gioco biancorosso. Non ha bisogno di inventare effetti speciali, gli basta fare ciò che gli riesce meglio per dirigere il traffico e tenere sempre sotto controllo il ritmo della partita. 6,5 CIGLIANI Applaude i compagni dalla panchina e partecipa insieme a Benfatto (anche lui qui) alla vittoria dei compagni. N.G. SPANGHERO Alterna cose belle (poche) a errori da pollastrello inesperto, soprattutto in fase di marcatura, dove colleziona falli da rookie che potrebbe evitarsi. 6 di fiducia BOCCHINI Entra a dare il cambio a Scarponi e all’inizio è molto attivo, ma altrettanto impreciso. Poi prende fiducia, inizia a timbrare il cartellino dalla lunetta e poi libera la mano anche dalla distanza. Alla fine è il top scorer biancorosso. 7,5 BENEVELLI Con lui si gioca sul velluto: entra a dare il cambio a Crotta e subito spacca la partita con i suoi movimenti in area e i canestri facili facili in appoggio che sa crearsi. 8 COLLI Il ragazzo ormai non è più una sorpresa, è un titolare fatto e finito. Ogni tanto litiga un po’ con la palla in fase di conclusione, ma per il resto è una garanzia assoluta. 7,5 SCARPONI Ogni partita migliora, come il vino buono. I proietti a lunga gittata ormai colpiscono con regolarità, ma adesso Ivan ha iniziato anche a cercare e trovare il canestro entrando senza paura nell’area avversaria. 7,5 MEDIZZA N.G. CROTTA L’inizio sembrava molto confortante, ma è durato solo un paio di minuti. Poi Stefano ha mostrato tutti i suoi limiti di esperienza e Bernardi ha dovuto richiamarlo precipitosamente in panchina. Nella seconda parte di gara è tornato in campo e con un po’ più di attenzione ha potuto mettere anche lui il suo mattoncino per la vittoria e portare in cascina per sè un po’ di esperienza in più. 6 BERNARDI La partita l’aveva preparata a dovere, qui ha dovuto soltanto amministrare la squadra e impedire che si rilassasse una volta che aveva preso il largo. 8 (ma.co.) Cita
giuli61 Inviato 9 Novembre 2009 Segnala Inviato 9 Novembre 2009 Incominciamo col dire che e' stata la trasferta piu' umida dal 2005.... pioggia all andata, pioggia al ritorno , sto c..o di satellitare che ti porta a destinazione ma ti fa passare su stradine in mezzi agli argini e ai campi allagati... Partita senza grandi patemi e un bel 8 a tutti i ragazzi che sono stati bravi a non distrarsi e a non permettere a Jesolo di avvicinarsi ( -9 il minimo vantaggio nostro ). Colli conferma il suo grande stato di forma un piacere vedere come lotta e con una manina niente male da sotto, Lenardon orchestra e fa punti , Scarponi e' alla terza buona partita di fila gioca in maniera piu' sciolta e ieri mi e' piaciuto un sacco quando cercava le penetrazioni. Le cifre aride dello scout non fanno vedere l importanza di Marisi nella gestione del gioco, di Bocchini e Benevelli non servono commenti.... ieri perfetti nel loro compito. Jesolo e' poca cosa e aver perso Cagnin dopo 12 minuti per infortunio ( Incazzatosi con noi gia' alla presentazione della squadra ) ha agevolato il tutto e non si e' sentita piu' di tanto l assenza di Benfatto. Anche se la classifica sorride, grazie anche a parecchie squadre che devono recuperare partite, ricordiamoci una volta di piu' che l obbiettivo e' la salvezza (cosa praticamente raggiunta) ed eventualmente un posto nei primi 8... poi divertiamoci a tifare e vedere giocare i nostri ragazzi che stanno dandoci comunque delle soddisfazioni Cita
Radimiro Inviato 9 Novembre 2009 Segnala Inviato 9 Novembre 2009 Cagnin nel basket che conta e' uno sconosciuto. Ha trovato una squadra degna di lui. Nel 2007 siamo retrocessi anche per causa sua. Quest'anno, a meno di sorpresissime incredibili, tocchera' a Jesolo S. Dona'. Io fin dall'inizio lo indicata come la Cenerentola del girone. E non saranno certo i nostri due ex (Cagnin e Guerra) a risollevarne le sorti. Comunque quest'ultimo mi e' senz'altro piu' simpatico, rispetto al primo ed ha lasciato nella nostra citta' un buon ricordo. Cita
cucciolina Inviato 9 Novembre 2009 Segnala Inviato 9 Novembre 2009 Bene, son proprio contenta per questa vittoria che dà sostegno al morale e alla classifica. Bravissimi muli! Cita
SandroWeb Inviato 10 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 10 Novembre 2009 Da "Il Piccolo": BASKET SERIE A DILETTANTIL’Acegas vola oltre le aspettative Bernardi frena gli entusiasmi: «Posizione meritata, ma non tutta veritiera» di MATTEO CONTESSA TRIESTE Con la salvezza praticamente già a portata di mano dopo il largo successo di domenica a Jesolo (Boniciolli e i tifosi ne sono convinti, Bernardi frena ancora gli entusiasmi), l’Acegas si scopre dopo un quarto esatto di campionato al quinto posto solitario in classifica. E con la prospettiva di giocare da qui a domenica due incontri molto difficili e importanti contro Trento e Verona al PalaTrieste. Una situazione insperata, quella di Trieste. Certo, sono valide tutte le attenuanti già sottolineate dai pompieri (calendario finora agevole, turno di riposo ancora da affrontare, alcune partite rinviate a causa dell’influenza). Ma è vero anche che Lenardon e soci questa posizione non l’hanno rubata e soprattutto che la squadra appena adesso sta iniziando a crescere e ha davanti a sé margini di miglioramento ancora notevolissimi che dovrebbero portarla, secondo i piani dello staff tecnico, ad essere al top nella fase finale della regular season. Nessuno si monti la testa, volando troppo alto. Ma essere già lì apre prospettive interessanti alla stagione biancorossa. In quest’ottica le prossime due partite rappresentano un primo incrocio importante sul cammino della squadra, questo non può negarlo neanche Bernardi. «È vero, le due partite in arrivo sono uno snodo importante per capire il nostro valore reale». Fatta quest’ammissione, però, il coach cerca di spegnere sul nascere i possibili, facili entusiasmi. «La nostra posizione attuale non è del tutto veritiera, abbiamo dietro squadre senz’altro più forti di noi che devono recuperare partite e altre che alla fine ci arriveranno sicuramente davanti». Ma se è vero questo, è vero anche che la posizione che occupano i biancorossi se la sono meritata sul campo e che, Fortitudo a parte, hanno dimostrato di valere almeno quanto tutte le squadre affrontate finora, comprese quelle che l’hanno battuta. O no? «Per quello che abbiamo fatto, meritiamo di essere sul quinto gradino - concorda Bernardi -, ma abbiamo giocato contro Osimo, Fidenza, Montecatini e Jesolo. Comunque, questo quinto posto vuol dire che abbiamo intrapreso la strada giusta. Il nostro impegno è quello di continuare a lavorare sempre così, perchè avremo momenti di grande difficoltà. Uno in realtà lo stiamo già vivendo con l’infortunio di Benfatto, che ci priva di un punto di riferimento importante proprio adesso che ci troviamo di fronte a due appuntamenti di grande difficoltà. Guardare la classifica adesso è perfettamente inutile, pensare a quanto distano il primo o l’ultimo posto non conta niente, noi viviamo alla giornata. Quello che conta davvero è soltanto continuare a giocare la nostra pallacanestro con divertimento». Cita
SandroWeb Inviato 10 Novembre 2009 Autore Segnala Inviato 10 Novembre 2009 Da Basketnet, le note del Baldo: Acegas Trieste: l'approccio giusto per incanalare il matchI primi 5 minuti per incanalare un match, missione compiuta Il più temibile presupposto per la trasferta dell’Acegas a Jesolo/Sandonà era quello disegnato da una classifica fin troppo eloquente: Trieste a 6 punti e Jesolo a 0. Andare a inculcare nelle giovani teste dei ragazzi di Bernardi che una sfida del genere nasconde mille insidie sarebbe stato il più arduo compito settimanale per lo staff tecnico, e ancor più incanalare nei primi 5 minuti di partita le basi per la superiorità tecnica evidente. Missione compiuta, i pick’n roll dei veneti sono stati “asfissiati” dai raddoppi difensivi fino a 8-10 metri da canestro, i rifornimenti al pericolo n. 1 Cagnin sono arrivati poco e male, l’aggressività difensiva e il ritmo hanno fatto il resto. In una partita di basket un vantaggio di 7-10 punti nel primo quarto potrebbe essere irrisorio, ma far capire che si scende sul parquet per non far sconti, è decisivo, e sia ben chiaro l’infortunio di Cagnin non sposta di una virgola il discorso. Squadra equilibrata, pericolosità da ogni centimetro quadrato della metà campo d’attacco Lo scout, a differenza di molte altre volte, racconta molto più di quanto si possa credere come Trieste ha vinto una partita, dominata dal punto di vista tecnico-tattico. Dalla partita casalinga con Riva del Garda è palese un maggior bilanciamento fra il gioco perimetrale (che rimane una sorta di spina dorsale della squadra) e quello in area pitturata, tradotto nei numeri: 38 tiri tentati da due punti contro i 19 da tre punti, e 19 gite in lunetta…al di là delle percentuali da serata di grazia, un ottima copertura di tutto il raggio d’attacco, coinvolgendo tutto il quintetto, prova ne sono i 10 tiri dal campo di Colli e i 9 di Benevelli. I 5 giocatori abbondantemente in doppia cifra ne sono una ulteriore conferma, vero e proprio mal di testa per le difese avversarie! Lenardon al meglio, la regia ha di nuovo un leader, mentre Colli fa pentole e coperchi Quando il biondo play dell’Acegas gioca così sinceramente è un bell’andare, l’attacco triestino moltiplica la pericolosità, le pennellate mancine dall’arco ritrovano il fondo della retina come la scorsa stagione, coach Bernardi ha ritrovato il suo regista. E’ statistico, quando uno fra Lenardon, Marisi e Spanghero gioca a questi livelli, la squadra rende di conseguenza e trae grossi dividendi. Che Colli stesse bene lo si era capito già in riscaldamento con “poderosa” schiacciata e urla di soddisfatta ammirazione dei compagni, ma quello che l’ala ha fatto nei quaranta minuti vale veramente la palma di MVP della partita: ultimo aspetto le marcature, seppure nobilitate dal 8/9 dal tiro da due punti, primo aspetto le tante piccole cose fatte sia in attacco che in difesa, sfumature che fanno la differenza, applicazione allo stato puro che ha un illustre predecessore come esempio, Sandro De Pol. Tre partite per dire dove può arrivare Trieste Indecifrabile Acegas, per tutto questo primo scorcio di stagione si è detto di tutto e di più su ambizioni di classifica per Bocchini e soci; niente da fare, ancora dopo la settima di campionato, Trieste risulta un rebus irrisolto, la squadra da non caldeggiare agli scommettitori, capace di tutto e del contrario di tutto. Ora però le sfide casalinghe con Trento e Verona e la difficilissima trasferta di Brescia potrebbero perlomeno sostanziare qualcosa di più certo, tre compagini al livello dell’Acegas, pur considerando che Michele Benfatto non sarà in nessuna delle tre, sono un banco di prova per definire reali ambizioni e traguardi futuri. Raffaele Baldini (www.cinquealto.blogspot.com) rafbaldo@libero.it Cita
arska Inviato 10 Novembre 2009 Segnala Inviato 10 Novembre 2009 ben, ben I playoff, comunque i finissi, saria sicuro un bon risultato, per sta stagion. Desso come ga dito i altri, ste 3 partide sarà piutosto veritiere del valor de Trieste. Cita
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