Zithara Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 (edited) Allora. La Regione per promuovere i prodotti tipici tira fuori uno slogan "Tipicamente friulano". Lo slogan è di una banalità disarmante e chi l'ha proprosto anzichè pagato in milioni di euro come probabilmente accade, andrebbe fustigato. Ma a Trieste non è sulla banalità dello slogan che si dibatte, nemmeno sul budget in euro destinato a promuoverlo o in quali fiere e su che riviste e televisioni. No no. E' che non si vuole che in giro per l'europa ed il mondo, dove ovunque il nome di Trieste è celeberrimo, sinonimo ineguagliabile di qualità ed ha un richiamo enorme, qualche malaccorto, leggendo lo slogan, possa solo pensare che il famoso terrano, la celebre jota o la richiestissima pinza triestina abbiano le stesse caratteritiche di qualità di un Ramandolo e un Picolit, di una gubana di Cividale, di un Montasio o di un crudo di san Daniele. Prodotti giustamente sconosciuti o peggio evitati dai consumatori come la peste. Sarebbe uno svilimento enorme !! Qui a Trieste quindi i triestini sono tutti inferociti perchè questo slogan svilisce - accomunandoli alle pessime produzioni furlane - i meravigliosi eccellenti inimitabili ricercati e unici prodotti triestini, che ricordiamocelo bene sono famosi in tutta Trieste !! - Un po' meno noti, secca dirlo ma occorre ammeterlo, nel resto d'Italia ( dove la notorietà si ferma a Monfalcone est ) e all'estero ( dove non si conoscono oltre Sezana o al più Senoseccia). Ma questi sono dettagli insignificanti di cui nessuno deve preoccuparsi. Difendete invece con le armi , se necessario, il buon nome di Trieste contro il Friuli e sostenete la lotta degli intrepidi politici ( ma si dovrebbe dire i nostri santi paladini , benefattori della stria presente e futura di trieste ) che si sono fatti fotografare mentre mangiavano la jota . Tipicamente triestini ! Ricordate di votarli, avete annotato con cura i nomi ? Edited April 19, 2010 by Zithara Quote
Renè Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 (edited) Non è una mera questione di campanilismo, è bene chiarirlo sin da subito. E' solo il continuo capriccio di un "furlan doc" che probabilmente ben sapendo di avere solo pannocchie e frico, vuole appropriarsi di prelibatezze dall'orto del vicino.. troppo comodo no? Scherzi a parte (ma si scherza veramente? La realtà a volte, purtroppo, supera di gran lunga la più sfrenata fantasia), chiunque con un minimo di senso del ragionamento tende a promuovere onestamente i prodotti della propria terra, senza fare un calderone con prodotti NON tipici della propria terra. Ma come detto i capricci son capricci ed il "voio anca mi pur se no posso" è un'usanza ancor dura dall'essere sradicata. Sempre senza fare campanilismi, i prodotti tipici della Venezia Giulia e non solo, come tutte le cose hanno una propria identità e provenienza. Credo quindi che sia quantomeno un'autentica idiozia accorpare un leone ad un orso polare, sotto un'unica denominazione tipo: "Prodotti tipicamente faunistici". Siamo di fronte al sior Violin di Mereto di Tomba che, dimenticando di essere una persona rispettabile che ricopre un certo importantissimo ruolo, continua nella sua personale battaglia alla "Don Camillo" per trasformare anche i nostri prodotti, in prodotti friulani. E lamentandosi pure se qualcuno (mezzo mondo) lo fa notare. Chiedo scusa Zithara.. la pizza è un prodotto tipicamente sudtirolese? Se veramente a qualcuno saltasse in testa di fare una cazzata mondiale del genere, i partenopei, e più che giustamente, si incazzerebbero come mine! Ed io con loro!!! Per dirla alla Tonino di Pietro.. ma che c'azzecca ? Bisogna specificare ovviamente che lo stesso discorso vale per tutti, quindi io stesso mi incavolerei se un assessore di Trieste proporrebbe ad una fiera od altra manifestazione, un prodotto friulano spacciandolo per tipicamente de Rena! Credo siano cose più che ovvie, non ci vogliono lauree o master della comunicazione per capirlo.. non si tratta di campanilismo. Si tratta solo di non farci (perdonate l'espressione) "scagazar in testa" per l'ennesima volta, contribuendo peraltro proprio in quest'assurda maniera dettata dal signor Violino, di contribuire a riaccendere i ben noti dissapori, quelli sì inutili e campanilistici, fra la Venezia Giulia ed il Friuli. Diciamo pure che lor signori fanno la voce grossa, perché hanno la fortuna che l'Istria non fa più parte dell'Italia, altrimenti in fatto di proposte turistiche ed agroalimentari, saremmo noi a "fargliela in testa", senza nemmeno dover prenderci il disturbo di dover massificare artigianalmente con parole e slogan, sfruttando l'ignoranza (nel senso di chi essendo di Verona piuttosto che di Treviso, ignora i nostri prodotti) per promuovere in un unico pacco, cose distanti tra loro per provenienza e per cultura. Edited April 19, 2010 by Renè Quote
Renè Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 Come se già non bastasse l'ignoranza vera e propria dei giornalisti televisivi di importanti testate, che oramai da sempre tendono a dire Friuli, omettendo la Venezia Giulia! Comunque possiamo star tranquilli.. anche se esistono ed esisteranno ancora a lungo certi campanilismi contro Trieste, nessuno potra toglierci (se non barando come Violin) autentiche bellezze come il Castello di Miramare, Val Rosandra, chiese di vari culti, castelli, il mare ecc.. Udin resterà sempre la fermata della diligenza in questo senso. Hai visto la piazza ed hai visto tutto, puoi farti "na pissadina" e ripartire per andare verso Trieste. Amen Quote
Renè Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 (edited) Oltre al gran numero di deficenti, tradizionalmente molto attivi e presenti in città, ci sono come sempre i pescecani della politica che incapaci di fare alcunchè di lontanamente positivo per la città si mettono in bella mostra a inveire contro il tipicamente friulano e si fanno fotografare mentre mangiano prodotti triestini. Hai ragione in parte.. nel senso che saremmo veramente dei deficienti (tipicamente deficienti, con tanto di stellette dorate sulla guida Michelin della cojonerié) se lasciassimo passare anche questa!! Edited April 19, 2010 by Renè Quote
Frangia Ostile Sez. Perugino Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 Me sembra che Di Piazza per qualche milion de euro ga proposto lo slogan "Triestin Patocco" Quote
Maximilian Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 In effetti di "prodotti tipici triestini" non abbiamo nulla. Quote
Stefano79 Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 Stavolta son d'accordo con Zithara. Sta polemica furlan/triestin xe patetica. I nostri xe rabiadi perchè i furlani xe più bravi ad organizzarse su tutti i campi. Quote
Zithara Posted April 19, 2010 Author Report Posted April 19, 2010 (edited) Non è una mera questione di campanilismo, è bene chiarirlo sin da subito.E' solo il continuo capriccio di un "furlan doc" che probabilmente ben sapendo di avere solo pannocchie e frico, vuole appropriarsi di prelibatezze dall'orto del vicino.. troppo comodo no? Scherzi a parte (ma si scherza veramente? La realtà a volte, purtroppo, supera di gran lunga la più sfrenata fantasia), chiunque con un minimo di senso del ragionamento tende a promuovere onestamente i prodotti della propria terra, senza fare un calderone con prodotti NON tipici della propria terra. Ma come detto i capricci son capricci ed il "voio anca mi pur se no posso" è un'usanza ancor dura dall'essere sradicata. Sempre senza fare campanilismi, i prodotti tipici della Venezia Giulia e non solo, come tutte le cose hanno una propria identità e provenienza. Credo quindi che sia quantomeno un'autentica idiozia accorpare un leone ad un orso polare, sotto un'unica denominazione tipo: "Prodotti tipicamente faunistici". Ora il Friuli, che produce come ho detto Ramandolo e Picolit, Montasio e crudo di san Daniele, ha bisogno del teràn e dela jota coi capuzi per vendere all'estero ? No xe comentabile. Sai che il san daniele ha superato il parma per vendite in diverse nazioni, USA compresi ? o pensavi che si vendesse di più la jota in scatola ( comunque prodotta in slovenia) ? Scrivendo friulano sul teràn forse qualcosa riuscirebbero a vendere oltre Duino e Mugia, ....forse perchè fa rabbrividire come vino. Di campanislimo non si campa. si muore, e Trieste da anni è un bell'esempio. Il castel di miramar, va rivederlo fin che el xe in pie. no lo ruberà nisun furlan, ma xe che senza la minima manutenzion e visti i materiali non resitenti ale intemperie oltre che piover dentro, i esterni se disgrega solo ogni ano che pasa, un colabrodo ruginido. Edited April 19, 2010 by Zithara Quote
Renè Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 (edited) Stavolta son d'accordo con Zithara. Sta polemica furlan/triestin xe patetica. I nostri xe rabiadi perchè i furlani xe più bravi ad organizzarse su tutti i campi. Sì.. con il sedere degli altri come si suol dire! Se veramente hanno il fior fiore delle ricchezze agroalimentari a casa loro, perché accorpano i nostri "indegni e ridicoli prodotti" al loro grande marchio??????????? Allora come ho scritto più sopra, diciamo pure che la pizza margherita è un prodotto tipico di Bozen e che la mozzarella di bufala è un marchio livornese!!!! E guai al mondo se qualcuno prova a contestare ciò.. non è "moderno", ma bensì un poveretto sottosviluppato che rimane relegato ad un non ben definito medioevo ideologico subculturale. Bisogna egemonizzare tutto per riuscire ad essere vincenti ? Bisogna vendere anche la propria anima, oltre a qualcos'altro solo per riuscire a fare bella figura ad una mostra di paese? Adesso finalmente capisco perché quando vado a vedere l'Aida di Verdi, rappresentata con Radames nero e l'Aida bianca mi incacchio.. non perché io, pirlun che non ho capito nulla, penso che l'opera dovrebbe rimanere fedele alla composizione verdiana originaria e soprattutto perché nemmeno nei fumetti politicamente corretti si è mai visto un etiope bianco (a meno che non abbia avuto in vita sua, lo stesso chirurgo di Michael Jackson), ma perché sono un patetico campanilista (io). Siamo dei triestini patetici e campanilisti (noi triestini, non chi promuove come prodotti friulani il Teran ecc.) E' proprio vero.. il mondo gira all'incontrario! Poi non bisogna però lamentarsi che vengono proposti fondi per l'insegnamento della lingua friulana nelle scuole.. se ci si pone così di fronte a queste sì piccole, ma pur sempre importanti questioni, allora poi non mi stupisco più di nulla. Da oggi Trieste l'è ciapitalutis in this furlanische land!!! E nianca lo savevo, mona che son a restar patoco e sotosvilupado, in mezo a osmize e betole!!! (questa almeno è l'immagine media, stereotipata, della cultura triestina per qualcuno) Edited April 19, 2010 by Renè Quote
Renè Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 (edited) Ora il Friuli, che produce come ho detto Ramandolo e Picolit, Montasio e crudo di san Daniele, ha bisogno del teràn e dela jota coi capuzi per vendere all'estero ? Pareria de sì, visto che i acorpa i prodoti nostri! Te se dimentichi anca che esportemo cafè in tuto el mondo.. no fazo nomi, ma gavemo dò grosse marche triestine che vendi dapertuto, tanto per dirne una.. Miramar un colabrodo ruzinido? In parte xè vero.. ma dovessi moverse chi ga la proprietà del castel (la sovrintendenza ai beni culturali se no ricordo mal).. ad ogni modo xè pur sempre un castel particolar che i ne lo invidia nel mondo, con una sua granda storia.. la ruzine se la pol cavar.. senza contar anca el parco intorno. I furlani no ga nianca un tochetin de ruzine!!! Edited April 19, 2010 by Renè Quote
Maximilian Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 Io so che quando una mia amica di genova viene a trovarmi, mi porta una volta le trofie col pesto, un'altra volta i "pansoti col sugo di noci", un'altra volta la focaccia, un'altra volta la farinata, e così via..... io quando vado a genova non so che ca**o portarghe...el presnitz? Un tupperware de jota? Quote
arska Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 mi porto in giro pel mondo ajvar e civa, carsoline, presnitz, etc.. e i xe tuti entusiasti Quote
diego Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 Ma allora de che ca**o parlemo quando fazemo i autolesionisti disendo che a "Trieste no se pol". Tignimose el Tondo furlan ,metemose a 90° e no stemo più a lamentarse se i furlani ne vedi come un qualcosa de anomalo.A bon intenditor....... Mi son GIULAN ,no furlan e vado moltissimamente fiero della MIA Jota del mio Teran dei capuzi E DELLA porzina. Sarà che go un'età diversa e una cultura "triestina" diversa ma el sentirme TRiestin me rendi molto ma molto orgoglioso. Continuemo a farse del mal e fra pochi anni gaveremo Udin come Capoluogo de region . Mandi a tutti. Quote
Stefano79 Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 (edited) Me piasi che tanti de quei che ciol pel fioco (o insulta) le persone che ga paura dell'invasion degli immigrati, dopo xe i primi ad aver paura del vicin de casa e connazionale friulan Casomai el contrario, no? Edited April 19, 2010 by Stefano79 Quote
erlobo Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 Mi no go niente contro i furlani e son per collaborar co se devi. Con furlani, istriani, napoletani e chichessia. Ma vedo la roba in maniera diversa: se voleva sponsorizzar SOLO i prodotti friulani; dopo qualchedun ghe ga dito che ghe xè anche la Venezia-Giulia e i la ga zontada per farne un favor. Politicamente, per non far una gaffe. Qua no se tratta de campanilismo: semo due culture, due lingue e due culture enogastronomiche completamente differenti. Anche etnie, tratti somatici diversi. Semo vicini de casa, a volte imbastardai, ma sicuramente, oltre el territorio, gavemo poco a che spartir con l'esser friulani. No per no volerlo esser, no lo semo e basta. In ogni caso: prova a darghe del Trentin a uno de Bolzano o dell'Emiliano a un de Rimini...Xè do robe diverse... [Noi no gavemo prodotti tipici? Ma ste scherzando? Fazo solo un esempio: andè a cercar el prosciutto in crosta in giro per l'Italia...] Quote
Stefano79 Posted April 19, 2010 Report Posted April 19, 2010 Beh, differenze addirittura somatiche me par un tantinel eccessivo... Quote
Renè Posted April 20, 2010 Report Posted April 20, 2010 (edited) Erlobo ga inquadrà perfetamente in poche righe (beato lui e chi riva sintetizar.. mi purtropo se no scrivo 34 km de papiro, no rivo esprimerme.. me scuso per le mie lungheze elefantiache ) Nisun la ga con lori (al contrario del sior Stradivari de Mereto de Tomba, noi no semo prevenui).. però no se dovemo nianca farla cazar in tel daur (ripeto, per l'enesima volta perché el triestin, almeno quel dele ultime generazioni, el tendi a sbasarse e/o a star zito, per quieto viver, de fronte al primo mona che se meti el capel in testa e comanda.. ) Cazarola, te vol presentar prodoti nostrani asieme ale panocie e frico? Ma ben vegni!!! Vol dir che finalmente no xè più campanilismi e se pol crear na colaborazion fativa per tuto el teritorio, sia quel furlan che quel dela Venezia Giulia. Però poi qualcun inizia a dir che anca i nostri prodoti xè tipici furlani, e alora no, no xè più colaborazion, ma na vera e propria ciolta pel cul, fata del solito furlan che, poverin lu, ga sempre quel senso de invidia e de inferiorità de fronte a tuto quel che xè de bel a Trieste, e lora (con la scusa del prodoto agroalimentar) taca a tentar de spaciar per suo, na roba che no poderà mai gaver (sparando a zero, a modo suo, contro el solito "triestin sotosvilupà").. ma che tristeza! Chissà cossa diria lor signori, se un asesor de qui presenteria el pignarul come tradizion tipicamente patoca che se usa far subito dopo gaver cantado i tre Re soto Nadal? Probabilmente vigniria zò el mondo, anca perché i furlani, e in questo son ssai più meo e inteligenti dei triestini, ale loro tradizioni, anca le più minime, ghe tien de bruto!!! E questo el triestin dovessi solo che imparar, cussì peraltro se eviteria sin de subito ste cojonade de spaciar prodoti triestini per furlani, tipicamente furlani!!! Spero veramente che, scherzi a parte, un giorno no se trovemo pure "l'Omo Vespa" etichetà come "maniaco furlan, tipicamente furlan" firmado: Un Triestin vero (con i sui pregi, pochi e difeti, molti) che ghe tien ancora e se senti Triestin in tel l'anima e el cor, e no solo co' fa comodo (come quando el New York Times el gaveva dito che Pepi S'ciavo xè famoso anca lì e alora tuti contenti!!) P.s.: Se po' el sior Violin la finiria de far putanade, e iniziassi a ciacolar seriamente, se podessi veramente parlar con rispeto e colaborazion tra triestini e furlani. Colaborazion che, torno a ripeter, la pol esser fativa per tuti e dò in senso stretamente comercial e promozional (come che doveva per l'apunto esser, de intento original de sta operazion). L'union fa la forza!! L'ignoranza e la stupidità inveze dividi!!! P.p.s.: E anca sta volta no go podù far a meno de scriver el papiro!!! Pardon e alè Alga. Edited April 20, 2010 by Renè Quote
Zithara Posted April 20, 2010 Author Report Posted April 20, 2010 (edited) Ma vedo la roba in maniera diversa: se voleva sponsorizzar SOLO i prodotti friulani; dopo qualchedun ghe ga dito che ghe xè anche la Venezia-Giulia e i la ga zontada per farne un favor. Politicamente, per non far una gaffe. Pol eser senz'altro. Un favor politico, di cui, anzichè rivoltarsi come poveri sciocchi che non si rendono minimamente conto della propria tragica situazione, si deve ringraziare, come deve fare il povero che riceve le briciole che cadono dalla mensa del più ricco. O forsi Trieste no sta morindo de consunzion sociale ed economica ormai za de 50 ani o più, e tra pochi ani crolerà tuto de un colpo quel poco che xe restado dei risparmi de l 1918. Orgogliosi de eser poveri mone , questo xe i triestini, e il risultato si vede. Cior fin che el rico xe disposto a dar le briciole, perchè el povero fa pena e se ghe da volentieri, ma po' se te vedi che fa anca l'orgoglioso el ofendi el te critica, sintindose adiritura più nobile e altezoso....se lo manda in mona sperando che crepi de stenti al più presto possibile per lassar spazio a gente più sana e in gamba. Anche perchè sti famosi prodoti triestini de esportar xe fantomatici, jota e teràn asicuro che fora che a Ts no piaxi per niente e no go sintì mai una volta dir "che bon" quando presa de disperazion porto fora de regalo potica e pinza. Xe prodotti "tipicamente sloveni", prodotti in abbondanza da Koper a Postojna a Kranj, che però già gli stessi sloveni originali non mi pare riescano ad esportare verso nessun mercato, eccetto forse Croazia e Serbia. Quindi anche sostituinodo tipicamente friulani con tipicamente sloveni, che saria completamente coreto, temo no se pol esportar niente a parte el cafè ma scriver sui baratoli "prodoto tipicamente triestino" purtropo no i scrivi ....probabilmente perchè no ga senso. Qua no se tratta de campanilismo: semo due culture, due lingue e due culture enogastronomiche completamente differenti. Anche etnie, tratti somatici diversi. Semo vicini de casa, a volte imbastardai, ma sicuramente, oltre el territorio, gavemo poco a che spartir con l'esser friulani. No per no volerlo esser, no lo semo e basta.In ogni caso: prova a darghe del Trentin a uno de Bolzano o dell'Emiliano a un de Rimini...Xè do robe diverse... [Noi no gavemo prodotti tipici? Ma ste scherzando? Fazo solo un esempio: andè a cercar el prosciutto in crosta in giro per l'Italia...] Se anca andemo a zercar efetivamente altrove no se trova asolutamente. Strano, vero ? Quel de san daniele se lo trova in tutta Italia e in innumerevoli supermercati esteri ( in Francia o Spagna ognidove ). Interessante differenza. Ma xe la spiegazion ! Semplicemente xe che i rapresentanti furlani va in giro pel mondo e i se presenta dixendo prima roba che il persuto in crosta triestin no xe bon, quei malignazi. I stupidi comercianti ghe credi, e no importa el persuto triestin, anzi per ringraziar i furlani del "bon" consiglio ricevudo, i importa el San Daniele. Pensa che robe !!! Co se ga de vender cari mii no importa de dove de come e che lingua parlemo in casa. Xe discorsi boni per per morir de fame. Xe l'ocasion de far Doc unica regionale, con un marchio "friulano" che poderìa dar valor agiunto a prodotti sinceramente poco vendibili come teràn o jota,.... Friuli sarà un marchio che no sarà la Borgogna o la Provenza, sarà poco conossudo ma "tipicamente triestino" no xe conosudo zero e meo che zero fora Monfalcon. Triestino comunque sarìa appropiazione indebita, visto che prodoti xe "tipicamente sloveni". A proposito, la jota i la fa anca in Carnia. Edited April 20, 2010 by Zithara Quote
Nona Picia Posted April 20, 2010 Report Posted April 20, 2010 Certamente ti, Zithara, no te se pol ciamar "tipicamente facente dei triestini m......" :D Quote
Renè Posted April 20, 2010 Report Posted April 20, 2010 (edited) Pol eser senz'altro. Un favor politico, di cui, anzichè rivoltarsi come poveri sciocchi che non si rendono minimamente conto della propria tragica situazione, si deve ringraziare, come deve fare il povero che riceve le briciole che cadono dalla mensa del più ricco.O forsi Trieste no sta morindo de consunzion sociale ed economica ormai za de 50 ani o più, e tra pochi ani crolerà tuto de un colpo quel poco che xe restado dei risparmi de l 1918. Orgogliosi de eser poveri mone , questo xe i triestini, e il risultato si vede. Forsi me go efetivamente sbaià.. qualcossa a Trieste da etichetar come "Furlan, tipicamente furlan" (in tuti i sensi !) xè :D :D :D :D :D Edited April 20, 2010 by Renè Quote
Ghost Posted April 20, 2010 Report Posted April 20, 2010 Faccende decisamente esagerata, seppur concordo con il fatto che è uno slogan irrispettoso... ma è una scelta politica fatta da politici eletti e votati proprio per il loro acceso campanilismo ed il loro scarso rispetto per ciò che è diverso da loro... quinci cosa ci si aspettava? A veder da come i voti della lega si impennano la maggioranza apprezza le imposizioni campanilistiche sugli altri, inutile lamentarsi quando questa filosofia ci reca danno se la si supporta quandoc i comoda. Poteva succede il contrario ed il prosciutto di San Daniele sarebbe diventato "Tipicamente Triestino", in quel caso immagino che buona parte di chi si lamenta adesso sarebbe stato daccordo e molti di quelli che ora sminuiscono la cosa si sarebbero indignati. Quote
diego Posted April 20, 2010 Report Posted April 20, 2010 No se tratta sicuramente de "aver paura" del vicin de casa. Fa rabbia constatar la maniera subdola che certi politici usa per prevaricar la tipicità de una zona (portandoghe sicuramnete danno). La domanda che me vien spontane alla quale no so dar una risposta xe: "perchè"? Che bisogno xe de verzer un contenzioso che pol esser facilmente risolvibile riconosendo a ognidun le sue tipicità? Help. Quote
Ghost Posted April 20, 2010 Report Posted April 20, 2010 No se tratta sicuramente de "aver paura" del vicin de casa. Fa rabbia constatar la maniera subdola che certi politici usa per prevaricar la tipicità de una zona (portandoghe sicuramnete danno). La domanda che me vien spontane alla quale no so dar una risposta xe: "perchè"? Che bisogno xe de verzer un contenzioso che pol esser facilmente risolvibile riconosendo a ognidun le sue tipicità? Help. E una questione politica. Non centra nulla logica o economia. Se fose veramente una questione promozionale appena fatto notare l'errore avrebbero correto subito facendo friulano tipicamente friulato e triestino tipicamente triestino o trovando un altro slogan. Ma dei prodotti tipici non gliene frega nulla in quanto è una scelta fatta da gente eletta grazie all'odio campanilistico e quindi più soffia sul fuoco di queste cose più voti prenderanno in futuro. Alla prossima tornata questi guadagneranno voti per questa scelta, mentre altri candidati loclai sempre dell stesso partito guadagneranno i voti di chi si vuol vedetta. Quindi entrmbe le parti sia gli strenui difensori dello slogan sia i forti oppositori fanno il loro gioco. Quote
Zithara Posted April 20, 2010 Author Report Posted April 20, 2010 (edited) mi porto in giro pel mondo ajvar e civa, carsoline, presnitz, etc.. e i xe tuti entusiasti El presnitz che ai triestini piace tanto, invece non è per nulla apprezzato quando lo porto fuori di regalo, mi dicono grazie lo assaggiano un pezzetto.... ma poi resta lì per giorni e alla fine io stessa , sono anche l'unica che se lo mangia prima di ripartire, facendo finta che almeno a me che lo ho portato piaccia. Del resto non saprei proprio cosa altro portare. Ridicolo pensare che i triestini, che quando vanno in giro per l'Italia per prima cosa si offendono di essere ritenuti slavi, si debbano alla fine presentare con jota, cevapcici, ajvar, potica, primorska pinca, kraski prsut, kremna rezina, teran i vitovska,...prodotti assolutamente sloveni. In realtà i prodotti "triestini" sono semplicemente prodotti presi pari pari dalla cucina slovena.... e ora si dà dei ladri ai friulani dicendo che vogliono appropiarsi dei prodotti triestini. mentre al contrario ci sarebbe semplicemente possibilità per le ditte triestine di approfittare del marchio Friuli, non ancora famosissimo ma che comunque si fregia di prodotti largamente noti ed esportati come i vini e il san daniele. Edited April 20, 2010 by Zithara Quote
Zithara Posted April 20, 2010 Author Report Posted April 20, 2010 (edited) Stavolta son d'accordo con Zithara. Sta polemica furlan/triestin xe patetica. I nostri xe rabiadi perchè i furlani xe più bravi ad organizzarse su tutti i campi. Sì.. con il sedere degli altri come si suol dire! Se veramente hanno il fior fiore delle ricchezze agroalimentari a casa loro, perché accorpano i nostri "indegni e ridicoli prodotti" al loro grande marchio??????????? Per pietà verso il povero sfortunato che non ha quasi niente il ricco lo invita alla sua mensa, sia pur lasciandoli le briciole. Se però il povero si offende, si rivolta, critica il più abbiente e lo insulta, lo si lascia volentieri in strada a crepare di fame e di stenti. Edited April 20, 2010 by Zithara Quote
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