SandroWeb Posted August 20, 2012 Report Share Posted August 20, 2012 C'è una bella intervista del nostro Lorenzone Gatto (sul Piccolo odierno) al neo-presidente onorario della Pallamano TS Mario Dukcevich, figura che chiaramente è legata in maniera assoluta agli anni d'oro dell'handball in città. Si evince che, dopo un periodo in cui si vuole far maturare i giovani del vivaio, ci sia la forte volontà della Principe a tornare a investire nella pallamano locale, per poter così tornare in auge dopo anni di ristrettezze economiche da parte della società, costretta a "sopravvivere" per mantenersi in vita. Queste le parole di Dukcevich a riguardo, in una parte dell'articolo di oggi: «Quando sono entrato nel mondo della pallamano - ricorda Dukcevich - al fianco di due fortissimi stranieri c'era una squadra che parlava triestino. È stata questa la cosa che maggiormente mi ha colpito e che mi ha fatto innamorare di questo sport.L'idea di poter ripetere quell' esperienza e la possibilità di riaprire un ciclo, devo ammetterlo,mi stuzzica parecchio. Credo sia un modo per essere riconoscenti a una società che ha regalato tanti successi allo sport triestino e a un personaggio come Giuseppe LoDuca che in tutti questi anni non ha mai mollato riuscendo a tenere duro anche davanti a tante difficoltà». L'obiettivo è individuato, la strada è segnata. Nelle prossime stagioni, aldilà di quelli che saranno i risultati sul campo, la volontà dovrà essere quella di dare spazio ai giovani in modo da permettere loro di acquisire esperienza e crescere partita dopo partita. Poi l'idea sarà quella di cercare due stranieri in grado di fare la differenza per far fare alla squadra il salto di qualità. Un dato in controtendenza in un momento nel quale per le aziende diventa sempre più problematico investire nello sport. «Il 40% della nostra produzione - conclude Dukcevich - è destinata all'estero per cui l'idea di puntare su una squadra in grado di tornare in Europa giustifica l'idea di tornare a supportare la società. È vero, comunque, che stiamo vivendo un momento particolare e le vicende che hanno coinvolto la Triestina lo dimostrano. E aproposito della triste situazione che ha visto precipitare in Eccellenza l'Unione devo dire che mi ha sorpreso un aspetto. Avevo letto che il Comune avrebbe contattato le principali aziende cittadine e mi ero preparato a ricevere una telefonata. Per onestà intellettuale, visto anche il progetto che abbiamo per i prossimi anni, avrei detto no ma mi ha comunque sorpreso il fatto di non essere stato contattato da nessuno». Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fp17 Posted August 20, 2012 Report Share Posted August 20, 2012 « E aproposito della triste situazione che ha visto precipitare in Eccellenza l'Unione devo dire che mi ha sorpreso un aspetto. Avevo letto che il Comune avrebbe contattato le principali aziende cittadine e mi ero preparato a ricevere una telefonata. Per onestà intellettuale, visto anche il progetto che abbiamo per i prossimi anni, avrei detto no ma mi ha comunque sorpreso il fatto di non essere stato contattato da nessuno» ah ecco, col 31esimo francobollo (el 32, el 33, el 34.....) se sforava el budget? o za a priori i gaveva deciso chi si e chi no? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mio Posted August 20, 2012 Report Share Posted August 20, 2012 orpo go letto ora el piccolo...sai sai bella notizia per i muloni bella la Note del capo redazion dello sport.."Il futuro arriva dal passato" e vien elogiado e lavor continuo della società de Lo Duca...40 anni de lavor in silenzio e sudor che ora tutti disi che bisogna copiar.... Ahahahaha bravi ripilogando: Qua no ciacole no polemiche no "cagar fora del bucal" solo titoli solo muleria a chiarbola solo titoli nazionali giovanili.... giusto che una società SERIA come la Principe se tacchi ad una società SERIA come la Pallamano....e de sti tempi no xè poco Giù il cappello per questi veri sportivi :'derci: :'derci: anche a trieste..qualche volta "SE POL" x el resto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted August 20, 2012 Author Report Share Posted August 20, 2012 Xe evidente che la mossa della Principe sia de duplice valenza, come oltretutto dito da Dukcevich: tornar grandi come squadra de pallamano e far pubblicità al marchio in giro per l'Europa. Se semo rivadi a far BENISSIMO negli ultimi anni con pochi schei, no oso immaginarme come podarà esser in futuro :bandieraalabarda: Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
fp17 Posted August 20, 2012 Report Share Posted August 20, 2012 saria bel che dukcevich torni (ma no i gaveva difficoltà economiche anche lori?) per rinverdir i fasti quarantennali (uuuuu.....che ricordi le trasferte a rovereto col seicenton per le sfide scudetto con la volani.....) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cazzaballe Posted August 20, 2012 Report Share Posted August 20, 2012 Ma che bella notizia!!! :) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
mio Posted August 20, 2012 Report Share Posted August 20, 2012 come scritto nel mio precedente post..in cui oltre l'articolo del Gatto parlavo della nota in prima de sport del piccolo..son rivado a recuperar la NOTA: 20/08/2012 12:33 - di ROBERTO DEGRASSI Nello sport triestino arriva un segnale in positiva controtendenza. Lo dà il mondo della pallamano. E non si tratta della prima volta: è stato il primo club a sposare la scelta della squadra fatta in casa, diventata per necessità nel corso degli anni il credo anche di tutte le altre società. In sostanza, Mario Dukcevich, storico patron ora presidente onorario, annuncia l'intenzione di tornare in grande stile e di voler investire per riportare la Pallamano Trieste alla conquista dello scudetto e dell'Europa. Sempre con una squadra dal nucleo rigorosamente triestino. L'insegnamento per il futuro da seguire arriva, dunque, dal passato. Da quando, pur sempre senza navigare nell'abbondanza, in giro forse c'era più voglia di rischiare e di rincorrere i sogni. Fateci caso: per costruire il suo futuro la Trieste sportiva mai come questa estate cerca ispirazione dal passato. La nuova Triestina si propone puntando sul fatto che è un'Unione costruita da triestini per rompere con la serie di fallimentari gestioni esterne. L'Acegas di basket, da parte sua, vorrebbe recuperare e trasmettere lo spirito che infiammò l'epopea Hurlingham: buoni americani (e Tho-mas-Brown è una signora coppia di Usa) e un gruppo di italiani pronti a lanciare il cuore oltre l'ostacolo. Funzionasse, mai Amarcord sarebbe risultato più gradito. p.s.: meno mal che a trieste almeno esisti qualche Serio(no solo farabutti) che ne da l'occasion de sorrider rossoalabardato Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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