Jump to content

Recommended Posts

Posted

DOMENICA 30 GIUGNO 2019

- Completata l'iscrizione alla prossima serie A, la Pallamano Trieste guarda con senso di responsabilità al futuro. Come scrive Lorenzo Gatto, a poco più di due mesi dal via, si parte sabato 7 settembre, comincerà da domani il duro lavoro che dovrà mettere la società nelle condizioni di raccogliere il budget da duecentomila euro necessario per onorare i costi della prossima stagione.Dopo che Giorgio Rossi, assessore allo sport, e il sindaco Roberto Dipiazza hanno garantito l'impegno per cercare delle soluzioni nei prossimi mesi, la società ha cominciato a ragionare per creare le condizioni sufficienti a raccogliere in maniera autonoma i fondi necessari.ABBONAMENTI«Ci stiamo lavorando - sottolinea il direttore sportivo Giorgio Oveglia - visto che le incertezze delle ultime settimane e la decisione di iscriverci arrivata solamente l'altroieri hanno inevitabilmente ritardato l'avvio della campagna abbonamenti. Dateci una settimana di tempo - continua Oveglia - anche perchè cercheremo di far partire contemporaneamente il comitato TPP, Trieste per la pallamano, che grazie all'interessamento di due ex giocatori come Lucio Brandolin e Erwin Skalamera, si porrà l'obiettivo di raccogliere sottoscrizioni e possibili nuovi sponsor. Probabilmente all'inizio della prossima settimana potremo essere operativi e pronti per presentare ai nostri appassionati entrambi i progetti».MERCATORaggiunto verbalmente l'accordo per riportare Luca Bellomo in maglia biancorossa, Trieste guarda a un mercato che, nelle ultime settimane, ha fatto registrare i fuochi d'artificio con parecchie società che si sono mosse per rinforzare le rispettive rose in vista del prossimo campionato. Il punto di partenza della nuova Alabarda sarà comunque il nucleo italiano che, a dispetto delle difficoltà palesatesi nelle ultime settimane, ha dato compattamente e convintamente la sua adesione a partecipare con la divisa biancorossa alla prossima stagione.

- Già nuvoloni nella nuova serie A di basket? Ne parla Raffaele Baldini relativamente ad Avellino, che da quasi un ventennio partecipa alla massima serie.IL CASOUn Cda con un assente pesante: il patron avellinese Gianandrea De Cesare diserta, incaricando l'amministratore delegato Alessandro Iuppa di fare le veci. Pochi minuti di riunione con la nomina di Claudio Mauriello a presidente al posto del dimissionario Giuseppe Sampietro. È il preludio a notizie sempre più inquietanti che tengono i tifosi irpini e gli appassionati di basket in ansia: parametri per l'iscrizione non in regola. Tutto ruota attorno alla questione della richiesta fatta dalla ComTec alla società irpina di avere gli incartamenti che dimostrino la rateizzazione o il saldo del debito verso l'Erario.Al momento attuale è arrivata una risposta parziale, in cui si evince l'avvenuto rateizzo del debito totale (circa 2 milioni di euro), anche se basterebbe meno di un milione per rientrare nei parametri utili all'iscrizione. Insomma Avellino è in corsa contro il tempo, 19 anni nella massima serie che rischiano di venir cancellati in una torrida estate, con segnali poco incoraggianti provenienti proprio dal patron De Cesare, apparso defilato nelle ultime settimane. Il 2 luglio la società riceverà una lettera di contestazione in cui si inviterà a mettersi in regola entro l'11 luglio, "dead-line" oltre la quale la ComTec non potrà più aspettare, inviando alla Fip il quadro economico d'insieme di tutti i club, con relative inadempienze.Il Consiglio Federale del 16 luglio determinerà la lista ufficiale delle squadre facenti parte della prossima serie A1 2019/20. Tutto come sempre sembra paradossale se di pensa che la Scandone ha già attinto al mercato a piene mani, firmando ben quattro giocatori (e con contratti importanti): Kaspar Treier, Jeremy Chappell, Brandon Taylor e Christopher Ewaoche Obekpa. In caso di difficoltà a reperire i fondi, affiora l'ipotesi dell'autodeclassamento.no ripescaggiLa situazione generale di precarietà, che per altro non riguarda solo Avellino (la neopromossa Roma e la Fortitudo Bologna le altre), sembra far drizzare le antenne a tutti i depositari del sistema, il presidente della Federazione Giovanni Petrucci in testa, che ha da qualche mese una pruriginosa volontà di riportare a 16 club la serie A. Voci di corridoio infatti danno la Pallacanestro Cantù, uscita dalla gestione Gerasimenko e passata a una proprietà locale, quale ulteriore società monitorata a livello economico. Staremo a vedere, manca poco alla resa dei conti. Ufficialmente, comunque, viene esclusa l'ipotesi di eventuali ripescaggi per compensare rinunce o esclusioni. Si partirebbe con un torneo dispari. La ComTec aveva invece dato via libera alla Pallacanestro Trieste anche nel corso dell'ultima verifica

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.

×
×
  • Create New...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Home
Activities
Sign In

Sign In



Search
More
×