Philip K. Dick

[Starlite]

Me par dovereso aprir una discusion su de lui

De lui go leto:

Ubik

L'Uomo nell'Alto Castello (aka La Svastica sul Sole)

In senso inverso

La Penultima Verità

e al momento stago legendo, in inglese,

Eye in the Sky (no so el titolo italian)

[Abel]

Ahem... Ripeto la domanda già fatta altrove: xe lui che ga scrito "Do androids dreams of electronic sheeps"?

[Starlite]

Ahem... Ripeto la domanda già fatta altrove: xe lui che ga scrito "Do androids dreams of electronic sheeps"?

Me iero perso sta domanda evidentemente

Yes sir! Lui! Da cui poi xe tratto el film Blade Runner.

[Abel]

Per quel chiedevo...

[polpetta]

Eye in the sky = Occhio nel cielo .

lo go letto in italian e me ga sai piasso :yes:

mentre go letto anche "labirinto di morte" e "a senso inverso"

e anche un libricin ma che no xe sai storie quanto pensieri confusi del matto sotto le droghe

[Starlite]

"a senso inverso"

ecco.... iera quel che intendevo con "viceversa" ma go corretto nel mio post precedente

cmq el senso iera quel

[iguanadan]

Io di suo ho anche, oltre ai libri della Fanucci che trovate in libreria, un sacco di titoli mai ristampati che uscirono tra i '60 e i '70 con gli Urania, di cui a casa mia siamo parecchio appassionati... mi sa che controllo e vi faccio sapere, perché non ne conoscevo uno...

d.

[iguanadan]

Ripesco 'sta discussione millenaria perchè sto leggendo Le tre stimmate di Palmer Eldritch, ed è veramente folgorante... quando si parla di realtà parallele direi che questa è una delle alternative più allucinanti che abbia mai letto: un mondo talmente brutto che la gente usa droghe di vario tipo per vivere realtà parallele nel mondo di Barbie... clamoroso! Altamente consigliato!

[MONTAG]

Ho letto "la svastica sul sole" e "in senso inverso". E' uno scrittore veramente dotato che con poche parole riesce ad esprimere tutte le sue angosce di uomo degli anni 60. Una lettura spesso divertente e capace di far riflettere.

[iguanadan]

Ho letto "la svastica sul sole" e "in senso inverso". E' uno scrittore veramente dotato che con poche parole riesce ad esprimere tutte le sue angosce di uomo degli anni 60. Una lettura spesso divertente e capace di far riflettere.

purtroppo 'era'... sigh!

cmq la svastica sul sole un capolavoro, il più visionario che ho letto di suo finora!

[MONTAG]

Ho letto "la svastica sul sole" e "in senso inverso". E' uno scrittore veramente dotato che con poche parole riesce ad esprimere tutte le sue angosce di uomo degli anni 60. Una lettura spesso divertente e capace di far riflettere.

purtroppo 'era'... sigh!

cmq la svastica sul sole un capolavoro, il più visionario che ho letto di suo finora!

Premesso che hai clamorosamente ragione e che per ragioni totalmente irrazionali e molto OT legate alla lettura di "i Sotterranei " di Kerouac ho preso questo vizio discutibilissimo di resuscitare chiunque abbia scritto qualcosa che mi piace ti dico che non è colpa mia.

Pretendete lucidità da me e poi fate tirare i rigori a Gegè, quell'altro fa il pres con i soldi della moglie e e.. che cavolo alla fine uno scrive pure queste stron.ate.

Comunque la svastica sul sole è stato illuminante per quella sua premessa di rigirare la storia come un calzino. Senza giudicare e prendere posizione il fu Dick ha letteralmente demolito la storia raccontata dai vincitori senza un filo di revisionismo o di comprensione per le deliranti ragioni dei nazisti maneggiando la materia con incredibile sensibilità. Ha attaccato la storiografia classica per i suoi metodi semplificativi senza intaccarne le conclusioni su un periodo storico così violento. forse, come dicono alcuni i suoi "giapponesi" sono un pò troppo buonini nel loro ruolo di "americani" del dopo conflitto ma queste sono critiche semplici fatte alla luce della conoscenza di elementi che Dick non aveva.

Il segreto per affrontare i suoi libbri è quello di saltare le premesse dei critici che spesso raccontano elementi della trama (mi domando ma sono s....i).

[Starlite]

Go finido de legger "Noi marziani".

Lo go trovado un poco angosciante nella seconda parte, quando se sviluppa meio la vicenda.

E poi, non so se sia l'influenza de "L'uomo nell'alto castello" (aka "La svastica sul sole") o de "Ubik" o de "Occhio nel cielo"... insomma... in tutti i romanzi de Dick che go letto finora go sempre percepido una certa misticita', l'esistenza de un qualcossa de soprannaturale non ben definido che regola le vicende raccontade.

[MONTAG]

Anch'io ho finito di leggere "noi marziani" da pochissimo e l'ho trovato molto angosciante. Specialmente le parti scritte in corsivo che ripetevano la stessa scena erano terribilmenti efficaci nel descrivere il punto di vista schizzofrenico tanto che quel "putrio putrio" alla fine te lo sentivi quasi addosso.

Dick non va affrontato a cuor leggero.

[iguanadan]

la sua malattia per le religioni è inequivocabile...

[iguanadan]

Finito 'Cronache del dopobomba'. Clamoroso, devo rileggerlo a breve perché ho sicuramente perso alcuni passaggi.

Comunque, col senno di poi, ripesco il discorso di Star: era veramente intrippato con le religioni, ma non solo. Ci sono molte altre cose che ricorrono nei suoi testi, ma non ve le svelo

Di certo, l'idea del dj è geniale!

[Starlite]

Go iniziado a legger l'inedito de Dick uscido da poco in Italia con Fanucci che ormai da qualche anno se lo cura per ben. El titolo italian xe Il Paradiso Maoista. Uscido in USA za nel 1994 col titolo originale de Gather Youselves Together. Xe sta scritto intorno al 1950. Non xe de fantascienza

Appena lo termino ve daro' le mie impressioni

[iguanadan]

Comprato e messo lì, tra un po' lo leggo!