SandroWeb Posted June 16, 2021 Report Share Posted June 16, 2021 MERCOLEDÌ 16 GIUGNO 2021 - «Sono tranquillo perché abbiamo già una buona base di organico dalla quale ripartire. Per me con alcuni innesti e le conseguenti partenze, la Triestina sarà competitiva senza dover stravolgere la rosa dell'ultima stagione». Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", le parole sono quelle dette appena un paio di giorni fa da Mauro Milanese. Evidente dunque la convinzione da parte dell'amministratore unico della Triestina di avere già in mano, anche prima dei rinforzi che comunque ci saranno, un organico che vale di più della posizione ottenuta nello scorso campionato. Andiamo dunque a esaminare la situazione attuale della rosa dell'Unione, settore per settore, cercando di capire cosa c'è e cosa può ancora servire per essere pronti a giocare con più moduli possibili. Partiamo dalla difesa. Per quanto riguarda il portiere, Offredi è ancora sotto contratto e anche se ha alcuni difetti non è facile trovare di meglio in serie C. Tanto più che il tentativo di cambiare lo scorso anno con Ioime, è stato molto sfortunato ed è finito a vuoto per altri motivi. Per giocare a quattro servono ovviamente due validi centrali e due terzini, con i rispettivi ricambi. Come difensori centrali sotto contratto ci sono solo Capela e Ligi, con il secondo che ha deluso le aspettative. Però Tartaglia è certamente in odore di riconferma, mentre quella di capitan Lambrughi è ancora da valutare. Restassero entrambi, il reparto sarebbe al completo ma al netto di qualche partenza, probabilmente il settore andrebbe puntellato con un centrale di maggiore stazza. E se si giocasse a tre dietro? Nell'ultima sciagurata partita con la Virtus Verona, Pillon ha optato per questa soluzione con Tartaglia, Lambrughi e Ligi, e l'esperimento non ha funzionato molto. Tanto più che mancava proprio Capela, il centrale attualmente forse di maggior spessore della rosa. Quindi certo, a tre giocare si può, ma anche per questa soluzione un nuovo centrale sarebbe opportuno, che diventerebbe fondamentale in caso di mancata conferma di Lambrughi. Da valutare anche il classe 2000 Dubaz, che rientra al prestito al Molfetta nel quale quest'anno ha giocato spesso centrale. Per quanto riguarda i terzini, a destra bisogna vedere se c'è la possibilità di una conferma per Lepore. In caso contrario, sotto contratto restano al momento Rapisarda e Struna, ma anche Tartaglia se resta può giocare in quel ruolo. Qua dipenderà molto dalle valutazioni di Milanese, senza dimenticare che c'è da valutare il classe 2000 Natalucci che rientra dopo una stagione tra Novara e Cavese. A sinistra ovviamente il titolare sarà Lopez, ma non ci saranno più i rincalzi Brivio e Filippini. Anche qui bisogna valutare se affidarsi a giovani di rientro come lo stesso Dubaz e Giannò, ma l'impressione è che serva un laterale mancino di maggior esperienza che possa alternarsi proprio con Lopez. Tra l'altro, anche nel caso si giocasse a tre in difesa, Rapisarda e Lopez hanno le caratteristiche per fare sicuramente i quinti esterni di centrocampo. Anche se ovviamente, se si usasse quel modulo con continuità, avrebbero anche bisogno di alternative per rifiatare. - Allianz ancora alla finestra in attesa di una risposta da Davide Alviti. Sotto contratto con Trieste, come scrive oggi Lorenzo Gatto il giocatore laziale può decidere del suo futuro grazie alla clausola di uscita inserita nell'accordo firmato all'inizio della passata stagione. Alviti e il suo procuratore Valenza stanno ragionando sul da farsi anche alla luce delle offerte arrivate dal finale di stagione a oggi. Negli ultimi giorni si è parlato molto di Brescia ma non c'è solo la Germani sull'ala di Alatri. Alviti è monitorato almeno da un'altra società e nelle ultime ore si è fatta forte la candidatura di Trento, società che vorrebbe un italiano da quintetto da inserire in una squadra che lo scorso anno, dietro l'ottima stagione degli americani, non ha avuto moltissimo. Oltre a Trento interesse per il giocatore è stato manifestato anche da Sassari.Solo voci, invece, quelle che accostano la pista Zanelli all'Allianz. Alessandro era stato uno dei profili tenuti in considerazione nella passata stagione quando, una volta preso atto del rifiuto di Michele Ruzzier, Trieste si era trovata nella necessità di cercare un'alternativa. Zanelli era uno dei nomi sul taccuino biancorosso poi la scelta di coach Dalmasson era andata su Laquintana, un giocatore che il tecnico mestrino seguiva da anni. Per la prossima stagione confermata la volontà di seguire un profilo diverso. L'Allianz andrà su un play americano in grado di recitare il ruolo di titolare per non gravare Fernandez di responsabilità eccessive e consentirgli di gestire il fisico nella maniera migliore.Presentata, intanto, la domanda di iscrizione dell'Allianz alla prossima Basketball Champions League. Trieste resta in attesa per decidere le date di inizio stagione. Preparazione a oggi fissata tra la prima e la seconda settimana di agosto, dovesse esserci la necessità di giocare il turno preliminare di accesso ai gironi (12-16 settembre le date) l'inizio degli allenamenti sarebbe anticipati ai primi di agosto.Per quanto riguarda il mercato della serie A, la prossima stagione potrebbe essere quella del ritorno di Matteo Spagnolo in Italia. Il giovane talento brindisino, legato da un contratto pluriennale al Real Madrid, vedrà girato in prestito alla Vanoli Cremona. Colpo importante della De' Longhi Treviso che dopo settimane di trattativa è riuscita a chiudere l'accordo con Michal Sokolovski, ala polacca lo scorso anno uno dei segreti dell'ottimo campionato della formazione di Menetti. Treviso, come Trieste, in attesa di notizie sulla possibilità di disputare una coppa nella prossima stagione. In caso di risposta affermativa potrebbe restare nella Marca anche il centro Mekowulu, uno dei migliori lunghi dell'ultimo torneo Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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