I suntini sandrini di giovedì 2 settembre 2021

[SandroWeb]

GIOVEDÌ 2 SETTEMBRE 2021

- Due tiri liberi firmati Adrian Banks a tredici secondi dalla sirena finale regalano all'Allianz il successo nell'amichevole contro il Mitteldeustcher. Ultimo test per Trieste alla vigilia della prima uscita ufficiale di Supercoppa in programma sabato sera a Trento contro la Dolomiti Energia di Lele Molin. Come scrive Lorenzo Gatto oggi su "Il Piccolo", a Lasko, contro i tedeschi del Syntainics Mbc Mitteldeustcher, è stata partita vera con la formazione di Ciani che ha interpretato i quaranta minuti con l'intensità propria di una sfida di campionato. Risultato a parte, buone le indicazioni emerse con una squadra capace di reggere il peso di un'avversaria forte rincorrendo a lungo nel punteggio e piazzando, con il suo uomo di maggior talento, la zampata decisiva nel finale. Ciani parte con Sanders, Banks, Mian, Grazulis e Konate, buon inizio di Trieste che distribuendo bene tiri e responsabilità ottiene punti da tutto il quintetto tenendo nei primi sette minuti la testa avanti. Il primo canestro di Banks fissa il punteggio sul 13-8 poi, in concomitanza con le prime rotazioni, tedeschi bravi ad alzare l'intensità della difesa e piazzare il mini break di 8-0 che li porta avanti sul 13-16. L'Allianz tiene botta dalla lunetta con i liberi di Delia e Fernandez ma a cavallo tra primo e secondo quarto scivola al massimo svantaggio sul 22-32. La reazione non si fa attendere: la concretezza di un solido Grazulis, una tripla di Deangeli e due personali di Mian riportano Trieste a tiro sul 29-32. Pareggio a quota 37 con Banks e Konate in evidenza (rispettivamente 10 e 6 punti all'intervallo), prima frazione che si chiude con il Mitteldeustcher avanti di tre sul 44-47.Terzo quarto sulla falsariga delle prime due frazioni, ultimo parziale che vede la rincorsa dell'Allianz premiata proprio nel finale. La formazione di Ciani difende bene e a 17" dalla fine recupera palla in difesa. Fallo su Adrian Banks che va in lunetta e, con freddezza, trasforma i due liberi del sorpasso.Tredici secondi ancora sul cronometro, ultimo attacco del Mitteldeustcher palla in mano al play Johnson che però, sulla buona difesa dei biancorossi, non trova il canestro sancendo l'83-82 finale e il successo dei biancorossi.«Si è trattato di una partita eccellente - il giudizio di Franco Ciani al termine del confronto - contro un avversaria di livello, mestiere e agonismo che ci ha messo in difficoltà. Siamo stati spesso sotto nel punteggio ma abbiamo avuto la capacità di restare in partita e nei minuti decisivi aumentare intensità e qualità in difesa». 

- Soddisfatto è soddisfatto ma guai a chi, dopo i colpi di mercato dell'ultimo giorno, proverà a stuzzicare Mauro Milanese definendo la Triestina tra le favorite alla promozione. Lo scrive oggi Roberto Degrassi: più qualità sì, più forti sì ma...«Io continuo a dire che la grande favorita è il Padova che parte da una base dei 79 punti dello scorso campionato, molti più di noi, e si è rinforzata senza rinunciare alla propria identità», premette l'amministratore unico alabardato.Ultimo giorno di mercato con i botti. Quanti li stavate preparando lavorando sotto traccia da giorni e quante le occasioni e intuizioni delle ultime ore? "Come sempre, nell'ultimo giorno di mercato succede di tutto. Su qualche pista lavoravamo da un po' di tempo e siamo stati bravi a mantenere il riserbo sulle trattative, qualche altra strada si è aperta nelle ultime ore". Marcello Trotta è il fiore all'occhiello. "Ecco, Trotta è uno di quegli affari risolti in volata. Aveva tante richieste e non solo in Italia. Avrebbe potuto scegliere di andare all'estero, del resto anni fa aveva maturato esperienze nel calcio inglese. Fino a qualche giorno sarebbe sembrato impensabile vederlo in una squadra di serie C. Noi ci abbiamo creduto". La Triestina ha cambiato volto in pochi giorni. "Perchè stiamo cercando di cambiare e di attrezzarci in attesa della riforma dei campionati. Vogliamo farci trovare pronti. Prima abbiamo pensato allo staff tecnico, rinnovandolo, con un progetto chiaro e articolato su due anni. Poi abbiamo cercato di dare più qualità tecnica e morale al gruppo. Sono arrivati elementi che possono anche essere di stimolo a chi è rimasto". La Triestina adesso ha una rosa extralarge e competitiva, con abbondanza in alcuni settori. Tanta qualità in attacco oppure quattro difensori centrali di livello che non sono la quotidianità nella terza serie... "Ci siamo attrezzati ma questo non significa che adesso diventa tutto facile. Adesso veniamo applauditi, poi magari se non arriveranno risultati mi sentirò dire di tutto...Tutte le squadre del girone presentano giocatori importanti, in media presentano nella rosa almeno 4-5 elementi con precedenti in serie B. Il Padova rimane la squadra favorita, certo noi siamo competitivi ma considero anche Sudtirol e Pro Vercelli. Le abbiamo viste, le neopromosse, tra Coppa Italia e prima giornata di campionato. Sono matricole comode? Nossignore, formazioni con gente che sa stare in campo e ha qualità". I botti di fine mercato hanno spinto il presidente Biasin a fare uno sforzo extra rispetto al budget? "Stiamo rispettando il programma che avevamo impostato. Non improvvisiamo niente, la Triestina ha scelto la programmazione perchè l'obiettivo rimane essere pronti per la riforma dei campionati. Ad esempio, stiamo lavorando sui giovani. Giannò e Natalucci erano stati mandati in prestito per acquisire esperienza e adesso sono stati richiamati alla base perchè Bucchi dopo averli messi alla prova li ha ritenuti pronti. Giannò è il vice Lopez e si sta disimpegnando bene. Dubaz ora è fuori lista, stavamo pensando a una soluzione in prestito per farlo maturare ma ha un legame pluriennale con la società e crediamo anche in lui". Oltre agli arrivi, ci sono state partenze ed esclusioni. Qualcuna con particolare dispiacere.Le decisioni vengono prese sulla base di valutazioni tecniche. Certo, ci sono allontanamenti che dispiacciono particolarmente dal punto di vista umano, a Federico Maracchi avevamo fatto un'offerta che non ha ritenuto di accettare.