SandroWeb Posted September 9, 2021 Report Posted September 9, 2021 GIOVEDÌ 9 SETTEMBRE 2021 - Non è passato inosservato il ritorno di Chris Wright all'Allianz Dome. Come scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", l'ex play biancorosso è stato accolto dal pubblico triestino come si fa con un vecchio amico, a dimostrazione del grande ricordo che ha lasciato nei tifosi giocando da protagonista nell'anno del ritorno di Trieste nella massima serie. Dimostrazione di affetto riservato all'uomo prima ancora che al giocatore, un lungo applauso al momento della presentazione delle squadre che lo ha visibilmente commosso. Standing ovation prima ma anche durante il match quando Ramondino lo ha chiamato sul cubo del cambio per entrare in partita. «L'Allianz Dome è finora la mia arena preferita in Italia, per questo tornare a Trieste è stato davvero bello- racconta Wright-. Io e la mia famiglia abbiamo ancora molti amici e ci sentiremo sempre legati alla città dopo l'anno che abbiamo trascorso assieme. Quando il pubblico si è alzato in piedi per applaudirmi è stato davvero un momento speciale. Voglio dire ai tifosi che avranno sempre un posto speciale nel mio cuore. Amo la città e la passione della gente». Partita di grande sostanza quella giocata dal playmaker di Bowie, capace di mettere da parte le emozioni per trascinare la sua nuova squadra all'esordio vincente in una competizione ufficiale nella massima serie. L'unico momento di "evasione", nel corso del match, lo scambio di battute con Cavaliero e Fernandez, compagni di squadra nella stagione 2018/2019.«Cavaliero e Fernandez sono grandi persone e grandi amici- racconta Chris- quindi è sempre un piacere competere con loro ma anche contro di loro». Felice per l'accoglienza e l'affetto ricevuto ma, naturalmente, anche per il successo della sua squadra. «E' stata la mia prima partita dopo l'infortunio alla caviglia, durante il match mi sono sentito via via sempre più tranquillo e a mio agio. Penso che abbiamo giocato bene e che stiamo continuando a costruire la necessaria chimica di squadra. Quando il roster sarà al completo con il rientro di Jamarr Sanders e Jalen Cannon, saremo molto competitivi. La cosa più importante è continuare, quotidianamente, a lavorare per costruire una precisa identità». Inevitabile chiedere a Wright, visto il punto di osservazione privilegiato, un parere sulla nuova Allianz. «Mi sembra una buona squadra- conclude Chris- E' vero che ci sono molti volti nuovi e che c'è bisogno di tempo per trovare i giusti equilibri ma credo che la Trieste di quest'anno possa avere un buon potenziale. Penso che sarà un osso duro per chiunque, specialmente con l'appoggio del pubblico. Posso dirlo per averlo sperimentato in prima persona, giocando in casa l'Allianz avrà sempre un grosso vantaggio rispetto alle sue avversarie». - Brutta tegola in casa alabardata: la Triestina infatti perde per qualche tempo Mirco Petrella. In allenamento l'esterno alabardato ha avvertito un dolore al ginocchio e gli esami strumentali hanno purtroppo evidenziato un problema al menisco. La prossima settimana Petrella dovrà essere sottoposto ad intervento chirurgico, dopo il quale potrà essere pianificata una tabella di recupero e si potranno stimare le tempistiche per il pieno ritorno all'attività. Intanto il mercato degli svincolati non si ferma e va registrato un colpaccio del Trento, la neopromossa che dopo aver eliminato la Triestina in Coppa Italia tornerà al Rocco in novembre per il match di campionato. Il dg Seeber, un ex alabardato, ha piazzato infatti l'ingaggio di un altro ex dell'Unione, ovvero Cristian Pasquato, 32 anni, che nel 2010 vestì per qualche mese la maglia della Triestina nella stagione che finì con lo sciagurato play-out con il Padova perso per 0-3. Pasquato è un ex promessa mancata, cresciuto nel vivaio della Juve ma poi mai decollato veramente, tanto da finire due stagioni fa in D nel Campodarsego. In ogni caso il suo curriculum è di valore con presenze e gol in serie A e B e nelle massime serie russa e polacca, oltre a varie presenze nelle nazionali giovanili? Niente serie C invece per l'ex alabardato Daniele Rocco, sul quale c'era il forte interesse del Potenza. L'attaccante è rimasto molto più vicino a casa e ha firmato per il Cjarlins Muzane, formazione friulana che milita in D Quote
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