SandroWeb Posted November 26, 2021 Report Posted November 26, 2021 VENERDÌ 26 NOVEMBRE 2021 -Se la Triestina nelle ultime giornate ha scalato la classifica e si è affacciata alla quinta posizione, non è dovuto certo a quello che dovrebbe essere il fortino del Rocco, ma alla marcia in più che la squadra di Bucchi ha innestato nel rendimento in trasferta, rivelandosi una vera e propria compagine dalle attitudini corsare. Lo scrive Antonello Rodio oggi su "Il Piccolo": e non a caso dalle ultime due partite lontano da casa, con Pergolettese e Legnago, l'Unione è tornata sempre a bottino pieno. Ma è in genere il rendimento stagionale che denota un sostanziale equilibrio fra casa e trasferta per la Triestina. Certo, finora c'è un fisiologico piccolo vantaggio a favore delle partite casalinghe, ma non quello che ci si potrebbe attendere tradizionalmente dal fattore campo. Nelle otto partite giocate finora in casa, la Triestina ha ottenuto 13 punti con una media di 1,62 a gara: il tutto frutto di 3 vittorie, 4 pareggi e 1 sconfitta. In trasferta ne ha guadagnati 10, ma in sole sette partite (3 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte), con una media di 1,42 punti a match, molto vicina a quella casalinga. Ma ci sono alcuni aspetti che colpiscono particolarmente: innanzitutto quello che l'Unione ha vinto lo stesso numero di gare sia in trasferta che in casa, dove ne ha giocate addirittura di più. Che ci fosse una certa difficoltà a prevalere al Rocco, soprattutto contro squadre chiuse e pericolose nelle ripartenze, è stato evidente. Sotto questo aspetto la squadra alabardata si è mostrata spesso più a suo agio in trasferta, dove fare la partita non è un obbligo e magari gli avversari giocano un po' più aperti. Il secondo aspetto curioso è che la Triestina da trasferta ha saputo fare molti più progressi da inizio campionato rispetto alla versione casalinga. Al Rocco ci sono stati sussulti importanti, anche due vittorie di fila, ma anche strani capitomboli come quello con l'Albinoleffe, o ritorni sulla terra come il pareggio con il Trento. Lontano dalle mura amiche la squadra di Bucchi ha dimostrato invece un progresso più lineare e costante: aveva iniziato malissimo perdendo a Padova e poi ad Alessandria con la Juve, poi già da Sesto ha iniziato a vincere, con la Virtus se l'è giocata alla pari, con il Renate non meritava assolutamente la sconfitta, quindi sono arrivate due vittorie consecutive di grande maturità, frutto di vantaggi iniziali e di oculata gestione della gara. Il terzo aspetto è che l'Unione prende più gol al Rocco (finora 8 ) di quanti ne subisce sui campi avversari (solo 6). Certo, in casa ne segna di più (11 a 6), ma questa vulnerabilità difensiva delle partite casalinghe, frutto come detto di qualche concessione di troppo alle ripartenze avversarie, è un dato di fatto. E poi c'è un quarto dato che conferma il trend da trasfertista. Nella classifica delle gare in casa, la Triestina viaggia appena al nono posto in classifica nel girone come media punti a partita, e oltre alle grandi finisce dietro anche a squadre come Pergolettese, Juventus U23, Trento e Lecco. In trasferta invece l'Unione occupa la settima posizione, dietro solo alle big, a parte il Seregno che ha un buon cammino fuori casa. Di sicuro d'ora in poi il salto di qualità alabardato passa proprio dal Rocco, a iniziare dalla sfida di domenica contro la Pro Patria - Cammino lineare quello dell'Allianz in questo primo terzo di stagione regolare. Come scrive Lorenzo Gatto, nove giornate che hanno confermato la dimensione di una squadra costruita per fluttuare a ridosso della zona play-off. Qualche colpo sopra le righe (il successo nella gara d'esordio contro Brindisi e quello ottenuto in trasferta a Sassari), un paio di passaggi a vuoto come la trasferta di Pesaro e il match casalingo contro Varese. Nel complesso, Trieste è li dove ci si aspettava fosse, in corsa per strappare uno degli otto posti utili ad accedere alla final eight di coppa Italia e in linea con le ambizioni della vigilia. Con un leader definito e capace di trascinarla come Adrian Banks e con un paio di scommesse (leggi Sanders e Konate) dalla cui maturazione nei prossimi mesi dipenderanno molte delle possibilità dell'Allianz di giocarsi anche in questa stagione i play-off. NUMERI DI SQUADRA Affidarsi alle statistiche per interpretare il rendimento di una stagione può diventare esercizio fuorviante. Alcuni aspetti del gioco biancorosso però, sia in positivo che in negativo, si ritrovano nei numeri. L'Allianz costruisce i suoi successi partendo dalla difesa, non è una sorpresa dunque che a livello di punti subiti sia la seconda miglior squadra del campionato (dietro Milano, 69,1) con 77,6 punti di media subiti a partita. La formazione di Ciani può migliorare in attacco se è vero che la produzione offensiva la relega al dodicesimo posto con 77,7 punti segnati per gara. Un reparto lunghi tra i più attrezzati dell'intero campionato consente all'Allianz di occupare il sesto posto nella classifica dei rimbalzi. Quasi 37 a partita, la curiosità è che se Delia e compagni sono primi nella media dei rimbalzi difensivi catturati (29,6) si ritrovano ultimi in quella degli offensivi (7,2). Trieste sul podio nella percentuale del tiro da due (terza con il 54%), quartultima in quello da tre (33,7%) e nei liberi (70,9%), ultima nella classifica delle palle recuperate (solo 5,2 a partita) prima in quella delle stoppate (3) con Grazulis (1,6) numero uno dell'intero campionato. INDIVIDUALI Adrian Banks è il leader assoluto del gruppo Allianz. Oltre trenta minuti con quasi 15 punti di media a partita, miglior tiratore della squadra con il 63,6% da due, secondo con il 40% da tre e il 90,3% dalla lunetta dietro Fernandez. Quantità e qualità per un giocatore che alla produzione offensiva aggiunge il fatto di essere il terzo rimbalzista della squadra (4,8 a partita) assieme a Grazulis e dietro solamente al duo Delia-Konate. Sempre a livello statistico, Cavaliero è il miglior tiratore da tre (47,1%), Fernandez infallibile dalla lunetta (100%, 14/14), Konate stacca tutti nella media di rimbalzi catturati a partita (sono 7,1 con 4,6 difensivi e 2,5 offensivi). Corey Sanders è l'assist-man di quest'Allianz con quasi 5 a partita. Dopo averlo incensato, chiudiamo con il Banks che non ci piace: le quasi 4 palle perse di media a partita sono il dato sul quale la guardia di Memphis deve lavorare. Quote
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.