I suntini sandrini di lunedì 10 gennaio 2021

[SandroWeb]

LUNEDÌ 10 GENNAIO 2021

- Il responso, qualunque sia, arriverà in extremis. Come scrive oggi Roberto Degrassi, l'Allianz scoprirà solo oggi se mercoledì sera sarà effettivamente di scena al PalaRadi di Cremona per recuperare il match con la Vanoli. Il 26 dicembre scorso, data prevista dal calendario del girone d'andata, la gara non potè essere disputata a causa dell'elevato numero di casi di positività al Covid nelle file lombarde. Stavolta invece è la situazione in casa biancorossa a condizionare l'incontro.Sono quattro i positivi nell'Allianz, mentre un'altra parte della squadra è in quarantena in base ai protocolli in vigore. Quarantena che formalmente si concluderà oggi per gli elementi negativi e rimasti in isolamento precauzionalmente. L'esito dei tamponi molecolari cui gruppo squadra e staff si sottoporranno stamani sarà di conseguenza decisivo per la gestione della settimana.Se i tamponi saranno negativi non ci saranno slittamenti, e si giocherebbe a Cremona anche qualora venissero confermate le quattro positività in quanto ci sarebbero comunque le condizioni minime richieste dalla LegaBasket (sei tesserati abili) per poter scendere in campo. Se tra i quattro risultati positivi all'ultima verifica qualcuno si fosse ora negativizzato ci sarebbe comunque da correre contro il tempo per il riottenimento dell'idoneità agonistica. Complesso ma probabilmente non impossibile.Resterebbe tuttavia un problema non marginale: la condizione dei giocatori visto che sostanzialmente la rosa dell'Allianz in questi giorni si è divisa in tre blocchi tra i positivi, i negativi sottoposti a quarantena e infine quelli che hanno potuto allenarsi, cioè i negativi non soggetti a quarantena perchè vaccinati con la terza dose o due dosi da meno di quattro mesi o guariti da meno di 4 mesi. Tre gradi di condizione fisica differenti. Non proprio il massimo per andare a giocarsi le chances per un posto nelle Final Eight di Coppa Italia.Franco Ciani non aveva mascherato il disappunto, domenica scorsa, per il rinvio dell'intera giornata di campionato visto che Allianz e Reggio Emilia sarebbero state nella condizione di affrontarsi a ranghi pressochè completi. «Non vorrei che poi dovessimo rammaricarci per aver perso questa opportunità. Vista la diffusione del contagio nessuno può sentirsi al riparo», aveva osservato. Purtroppo è stato buon profeta.Per consolidare un posto tra le prime otto nel girone d'andata Trieste dovrà fare gli straordinari e non potrà farlo nelle condizioni psicofisiche che avrebbe voluto. Le probabilità, comunque, rimangono alte: lo stillicidio di scontri diretti tra le altre pretendenti sta finendo per fare il gioco dei biancorossi. Sono loro al quarto posto in base al numero di gare giocate.Secondo il programma della Lega, mercoledì al PalaRadi di Cremona la palla a due inizierà (o inizierebbe, se vogliamo mantenere il condizionale) alle 20, agli ordini di Lo Guzzo, Bongiorni e Di Francesco

- A metà stagione, è l'ora delle prime pagelle per gli alabardati. Le dà Antonello Rodio, con i voti indicano un giocatore spiccare su tutti (Galazzi), ottimi voti per altri sei giocatori, giudizi sufficienti o discreti per il gruppone più folto, e solamente quattro insufficienze. Offredi 6,5. Sembra aver beneficiato della competizione con Martinez. Soprattutto al rientro è apparso più deciso anche nelle uscite. Ha limitato gli errori e ha fatto parate decisive. Martinez 6.5. Portiere decisamente diverso da Offredi, ma anche lui al netto di un paio di errori ha disputato otto buone partite, brillando soprattutto in spavalderia e agilità. Rapisarda 7. Un giocatore diverso rispetto allo scorso anno. Sia da esterno di centrocampo che da terzino è stato uno stantuffo inesauribile sulla fascia e ha condito il tutto con ben tre reti. È stato l'unico alabardato a segnare una doppietta. Natalucci 6. Negli scampoli di partita in cui è stato chiamato in causa ha risposto in maniera positiva, soprattutto sul piano della fisicità. All'attivo ha anche un gol.Volta 6. Per un giocatore con il suo curriculum ci si aspettava forse maggior sicurezza, invece in qualche occasione è apparso in difficoltà, soprattutto sul piano della velocità, ma se l'è cavata spesso con l'esperienza. Capela 6. Sembrava essere sceso nelle gerarchie causa qualche prestazione sottotono, ma è stato capace di riguadagnare fiducia e trovare un po' di continuità.Negro 6,5. Per mezzi è sembrato il difensore potenzialmente più forte dell'Unione per velocità e abilità nei colpi di testa, ma è stato frenato dai problemi fisici.Ligi 7. In netto progresso rispetto allo scorso anno. Ha limitato le sbavature, ha via via acquisito autorevolezza, soprattutto giocando a due, ed è diventato un killer sui corner, con ben tre reti all'attivo di testa su calcio d'angolo.Lopez 5,5. Un passo indietro rispetto alla scorsa stagione, forse penalizzato a lungo da un ruolo che non era esattamente il suo. Fatto sta che è stato impreciso, ha commesso errori pesanti e talvolta è stato troppo aggressivo.Brey 6,5. Quando è stato chiamato in causa, nelle ultime tre partite ha svolto egregiamente il suo compito mostrando anche un buon piede e discrete attitudini offensive per un terzino. Giorico 7. Un inizio sottotono, poi sia da play che da mezzala ha dimostrato grande concretezza da vero centrocampista completo, con capacità sia in fase di impostazione che in quella di interdizione. Iotti 7. Un preziosissimo jolly, un trottolino inesauribile capace di giocare mezzala, esterno e una volta perfino da trequartista. Anche quando entra in corso d'opera è utile e mostra grande concentrazione. Giorno 6,5. È dotato di buonissimi piedi con i quali dirige bene il gioco a centrocampo, ma è stato un po' altalenante pagando la stanchezza nella fase centrale del girone. Paulinho 5. Minutaggio limitato ma non ha sfruttato le occasioni che ha avuto, troppo spesso quando è entrato in campo è sembrato farlo con la testa da un'altra parte.Crimi 6,5. Inizio un po' timido, poi con la sua grande esperienza si è fatto strada a centrocampo mettendoci gamba, grinta, carattere e buona continuità. Galazzi 7,5. Il giovane in prestito dal Venezia è stato la più bella sorpresa fino all'infortunio all'avambraccio: ha piedi di altra categoria, ha messo in mostra giocate di classe, ha segnato due reti e sfornato cinque assist.Procaccio 6. Sul piano della volontà merita dieci e lode, ma dopo i tanti problemi al piede ha faticato a trovare il guizzo dei primi anni. Sta però trovando continuità ed è in progresso da esterno offensivo. Sarno 6. I lampi di classe non mancano, ma pecca ancora di mancanza di continuità con troppi alti e bassi nelle prestazioni. È apparso più a suo agio da esterno che da trequartista. De Luca 7. Peccato per le nove partite saltate (4 per squalifica e 5 per infortunio), perché quando ha giocato è stato davvero una zanzara fastidiosa per tutti gli avversari, segnando anche tre reti grazie a tempismo e velocità.Gomez 6,5. Ha faticato a trovare la via della rete, dimostrando sempre però grande abnegazione nel lavoro per la squadra. Ha chiuso l'anno in crescendo. Trotta 5,5. Da un giocatore del suo calibro ci si aspettava di più. Ha mostrato giocate da categoria superiore, ma finora le traversie fisiche lo hanno limitato. Litteri 7. Arma micidiale nei finali di gara. La sua media gol segnati nei minuti giocati è da primato: a un certo punto era di una rete ogni 80 minuti, prima di scendere un po' nelle ultime partite. Di Massimo 5. Prime sette partite anonime con troppe manifestazioni di nervosismo, tanto da entrare presto in rotta con l'ambiente alabardato. Se ne andrà nelle prossime settimane