SandroWeb Posted January 9, 2023 Report Share Posted January 9, 2023 LUNEDÌ 9 GENNAIO 2023 - L'orgoglio di un successo arrivato al termine di una settimana difficile nelle parole di Marco Legovich. Come scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", il coach triestino sottolinea la bontà di una prestazione che, al di là del gioco espresso, ha portato due punti in classifica che rappresentano ossigeno puro.«Parto dal pubblico che è stato eccezionale - la sua analisi - sarò noioso ma da triestino vedere questo palazzo che, partita dopo partita, si riempie un po' di più credendo nel lavoro che facciamo per me è motivo di grande soddisfazione. Sentire tanto calore è stato fondamentale in un match che è stato difficilissimo: con i ragazzi l'avevamo definita la sfida delle sabbie mobili contro un'avversaria che pian piano ti fa perdere certezze ma siamo stati bravi a tenere botta continuando a eseguire ciò che avevamo preparato in settimana. Si è visto il carattere dei giocatori, la voglia di aiutarsi in campo, la capacità di reagire alle difficoltà. Serviva una vittoria al termine di una settimana difficile - continua ancora Legovich nel dopogara - è arrivata grazie a una grande prestazione di squadra, società e pubblico: questa è davvero una serata da ricordare».Vittoria del gruppo, come testimonia il minutaggio dei singoli giocatori e la scelta dei quintetti in campo nei momenti più delicati della sfida. Serviva una Trieste operaia, Legovich ha sfruttato fino in fondo le caratteristiche dei suoi uomini. Nell'ultimo quarto, quintetto italiano con il solo Gaines in campo e Pacher e Spencer in panchina.«Si è trattato di una scelta esclusivamente tecnica - sottolinea Legovich - in quel momento Vildera ci era più utile per la velocità di roll ma soprattutto per la capacità di mettersi a disposizione nell'area vicino al tiro libero dando profondità e creando spazi per i tiratori oltre che per la capacità di tenere in difesa sull'uno contro uno essendo più aggressivo sui pick & roll. Al di là di questo sono soddisfatto della prima parte di partita di Skylar Spencer, quindi nella scelta dei quintetti non c'è nessun messaggio rivolto ai giocatori. Credo che un dato importante sia che nessuno ha giocato più di 30 minuti, a livello di rotazioni e di coinvolgimento abbiamo trovato qualcosa da parte di tutti».Chiamato in causa da Marco Legovich, Giovanni Vildera sottolinea l'importanza del risultato conquistato da Trieste. «Una vittoria che ci serviva per la classifica - sottolinea il centro biancorosso - stasera (ieri sera ndr) non c'era davvero altro risultato possibile. Con coach Legovich c'è un rapporto di grande fiducia cominciato la scorsa estate quando mi ha chiamato a far parte di questa squadra. Marco è il primo allenatore che in serie A mi dà tutto questo spazio e di questo non posso che essergli grato e non posso far altro che spendermi e dare tutto in ogni singolo allenamento e in ogni partita». - «A fine partita sono andato subito negli spogliatoi, sono sconfitte che bruciano tanto e avevo bisogno di sbollire». Massimo Pavanel è l'immagine dello sconforto, anche se non perde la sua anima combattiva. Stavolta non è andato lui a parlare con i tifosi sotto la curva a fine match («ma la curva sa cosa penso», chiarisce il mister), a dialogare a lungo è stato Beppe D'Aniello. Poco dopo, c'è stata anche una piccola contestazione di un gruppetto di tifosi che ha stazionato fuori dall'uscita del garage della tribuna, costringendo le forze dell'ordine a chiudere i cancelli. Intanto Pavanel ha cercato di raccontare l'ennesima sconfitta: «Cosa mi preoccupa di più? Il risultato. Onestamente la prestazione la squadra ultimamente la fa sempre, a volte è più brillante, altre meno, ma abbiamo creato anche stavolta tante opportunità. Abbiamo subito un gol su un calcio angolo che non c'era, con il giocatore avversario che l'ha presa di nuca. Ne prendiamo atto e andiamo avanti, ma è una sconfitta che brucia moltissimo». Non per questo il tecnico è intenzionato a mollare. Le dirette rivali si distaccano, la situazione societaria è in piena ebollizione, il mercato non si sa se porterà ancora delle novità, ma Pavanel conferma che cercherà ancora di portare fuori l'Unione da questo sprofondo rossoalabardato in cui è finita: «È una cosa che proverò con tutta la voglia e tutta l'anima. Chiaro che i risultati sono pesantissimi da digerire, ma nelle ultime 4-5 gare alla squadra non si può dire niente sul piano prestazionale. Ed è li che dobbiamo continuare a forzare. È stata anche una settimana buona sul piano del lavoro, la squadra ha risposto, ovviamente abbiamo bisogno tutti di un risultato, la squadra, l'allenatore, la società, la città, i tifosi: e tutti a capofitto dobbiamo andare a cercarlo, facendo quadrato tutti assieme». A complicare le cose una continua emergenza sul fronte delle disponibilità, che però sembra destinata a migliorare: «Adorante ha giocato con la febbre, Felici fino al giorno prima aveva una bronchite. Inoltre Gori ha avuto un colpo sul ginocchio che ora andrà valutato, zoppicava, era ammonito e in mezzo ci serviva gente fresca non vincolata da un cartellino giallo. Ma in generale la situazione è in recupero. Ciofani rientrerà dalla squalifica, Di Gennaro da martedì si allena con la squadra, molto probabilmente dalla prossima rientrerà anche Lollo». Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Recommended Posts
Join the conversation
You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.