SandroWeb Posted February 25, 2023 Report Share Posted February 25, 2023 SABATO 25 FEBBRAIO 2023 - Riprendere il filo del discorso recuperando la componente agonistica in vista della ripresa del campionato che, domenica 5 marzo, vedrà Trieste tornare in campo contro la Nutribullet Treviso. Come scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", è questo il senso della sfida che alle 16, Allianz Dome con ingresso gratuito per i tifosi, vedrà la formazione di Marco Legovich affrontare in amichevole gli sloveni del Domzale. «Test contro una squadra complessivamente di buon livello, utile per verificare la bontà del lavoro svolto in queste settimane - sottolinea il tecnico triestino -. In fase offensiva ci focalizzeremo su gioco in transizione e spaziature, per quanto riguarda la difesa, in un match che non abbiamo preparato a livello di caratteristiche dei nostri avversari, vogliamo lavorare su quelle che sono le nostre regole». Prima uscita della squadra dopo la partenza di Gaines con quella che, salvo improvvise accelerazioni, sarà la squadra che la prossima settimana affronterà il derby contro Treviso. Trieste continua a sondare il mercato, come sottolineato da Ghiacci nei giorni scorsi e confermato ieri dal tecnico. «Non siamo fermi, quotidianamente siamo in contatto con gli agenti in un momento del mercato particolare e molto difficile - spiega Legovich -. Parlando di nomi, Sanders è una possibilità ma non l'unica, stiamo cercando la situazione più congeniale a livello tecnico ed economico. Aggiungere per aggiungere, solo per dire abbiamo un americano in più nel roster, non avrebbe senso. La squadra sta lavorando molto bene per sopperire all'uscita di Gaines, ho fiducia nel gruppo e in quello che stiamo costruendo in palestra ogni giorno». Momento di stasi in un mercato di serie A che non fa registrare grandi novità. Nelle ultime ore confermato l'interessamento dei tedeschi del Telekom Bonn per Davide Alviti. L'ala di Alatri, in uscita dall'Armani dopo la conclusione delle final eight di coppa Italia, è alla ricerca di una squadra dalla quale ripartire dopo la difficile esperienza vissuta a Milano. E il campionato tedesco potrebbe essere la nuova casa di un giocatore che ha senza dubbio bisogno di rilanciarsi. In uscita, ufficiale il passaggio di Francesco Candussi che ha rescisso il contratto con la Tezenis lasciando Verona dopo la lunga esperienza con la maglia gialloblù. L'ex centro della Pallacanestro Trieste ha trovato l'accordo con la Fortitudo e sarà a Bologna per rinforzare l'organico di una squadra che punta ai play-off per tentare la scalata alla serie A - Con ancora addosso la rabbia della vittoria di Padova sfumata per un soffio, oggi la Triestina ritorna al Rocco per affrontare la Juventus Next Gen (inizio ore 14.30, arbitra Bordin di Bassano del Grappa) e andare a caccia di tre punti fondamentali nella corsa salvezza. Lo scrive Antonello Rodio sul quotidiano locale odierno: rispetto all'ultimo impegno casalingo di venti giorni fa, l'aria in casa alabardata è decisamente cambiata. Quel giorno, nonostante l'ottima prova al cospetto della capolista Pro Sesto, l'ennesimo episodio negativo (l'espulsione di Masi) aveva fatto deragliare la gara dai giusti binari e c'era il comprensibile scoramento di chi vede non girargliene mai bene una. Ma c'era anche la consapevolezza di una ritrovata compattezza e di aver giocato alla pari della capolista, per giunta a lungo in inferiorità numerica. Forte di questa nuova convinzione, la squadra di Gentilini ha fatto poi 4 punti in due trasferte: con l'Albinoleffe è stato un pizzico fortunata, a Padova meritava una larga vittoria. Ma la sostanza è che quella che adesso ritorna al Rocco è una Triestina che ha trovato una quadra e sembra anche più consapevole dei propri mezzi e delle proprie qualità. Qualità tra le quali manca però ancora quella del gol, perché in effetti l'Unione fa una fatica enorme a segnare. Anche a Padova c'è riuscita solo da palla inattiva, un corner ben sfruttato da Masi, ma è chiaro che sotto questo aspetto la Triestina deve fare un passo avanti se vuole uscire dal campo con i tre punti. Di fronte all'Unione una Juve Next Gen imprevedibile, capace di tutto e del contrario di tutto, come si conviene a una squadra giovane, di qualità ma molto discontinua. Come si prevedeva, Gentilini deve rinunciare a Malomo e Felici: il difensore è out fino ad inizio aprile per la rottura della membrana del timpano, mentre l'attaccante è ancora fuori per precauzione dopo la forte distorsione alla caviglia rimediata contro l'Albinoleffe. Per il resto tutti abili e arruolati: Gori sta meglio dopo il forte colpo alla coscia preso nell'immediata vigilia del match di Padova, mentre Mbakogu sembra aver superato indenne l'affaticamento di metà settimana. Davanti a Matosevic vedremo sicuramente la coppia di difensori centrali formata da Masi e Piacentini, con Rocchetti a sinistra e molto probabilmente Ciofani a destra. Il tecnico, in assenza di Felici, dovrebbe infatti confermare Germano in posizione più avanzata sulla fascia, con spostamento di Paganini a sinistra, mentre in mezzo al campo per giocare accanto a Celeghin è ballottaggio fra Lollo e Gori, con il primo leggermente favorito in virtù delle ultime ottime prestazioni. In avanti invece Tavernelli dovrebbe come sempre agire in appoggio a Mbakogu. C'è anche un'opzione un po' più offensiva, con Tessiore esterno alto, cosa che permetterebbe a Germano di retrocedere a terzino. Ma al di là delle scelte sui singoli, c'è una vittoria da portare a casa: anche perché dopo questa mancheranno solamente nove partite e la prossima sarà lo scontro diretto di Mantova. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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