SandroWeb Posted May 5, 2023 Report Share Posted May 5, 2023 VENERDÌ 5 MAGGIO 2023 - L'inchiesta avviata dalla Procura Federale dopo l'esposto del Dg della Pergoletesse Cesare Fogliazza va avanti. E la prossima settimana toccherà a un tesserato della Triestina rispondere alle domande degli inquirenti. Come scrive oggi Ciro Esposito su "Il Piccolo", la convocazione è arrivata ieri dopo che nella giornata di mercoledì, la Procura, aveva interrogato una serie di tesserati della Pergolettese. È evidente che ci sia un nesso tra gli interrogatori avvenuti a Crema e la convocazione fatta dalla Procura. Il tesserato dell'Unione è stato evidentemente chiamato in causa dai cremaschi anche perché nel caso (ancora non provato) di un presunto tentativo di illecito sportivo i contatti tra le due parti ci devono essere stati. Chi si sia fatto avanti per primo e se questo sia avvenuto lo deciderà chi indaga anche se il contenuto dell'esposto di Fogliazza riporta di due incontri nei quali il tesserato della Triestina avrebbe chiesto a due giocatori suoi amici (come riporta SportPiacenza) notizie "sulle condizioni psico-fisiche della Pergolettese". Il fatto, se confermato, è grave e inopportuno ma non sembrano emergere elementi consistenti per un tentativo di alterare una gara. Ad ogni modo se l'inchiesta non fosse archiviata l'Unione dovrà difendersi dall'imputazione di responsabilità oggettiva. Il club alabardato continua a dichiararsi estraneo e ha affidato la vicenda a un noto ed esperto studio legale romano. Intanto ieri pomeriggio la società ha diffuso una nota. «La società Triestina Calcio e il Presidente Simone Giacomini - si legge nel comunicato - , in merito alle ultime notizie circolate su un'eventuale illecito sportivo, comunicano la totale estraneità rispetto alle vicende elencate e rispetto ai fatti appresi in questi ultimi giorni. Questa 'situazione' danneggia l'immagine della Triestina, della piazza alabardata e gli interessi di tutte le persone che hanno lavorato con serietà e passione nell'arco dell'intera stagione, e sarà affrontata riponendo piena fiducia e collaborazione con gli organi della giustizia sportiva e non. Tuteleremo con forza l'onore e la rispettabilità della squadra e dei tifosi alabardati». Chiaro che la linea suggerita dai legali sia quella di dimostrare la totale estraneità ai fatti del club, prendendo le distanze immediate dal tesserato coinvolto nell'inchiesta e magari, se la società lo riterrà opportuno, rendendo pubblico a breve il nome del tesserato convocato dalla Procura. Ad ogni modo non si tratta nè di un giocatore, nè di un tecnico, nè di un componente del gruppo squadra (sanitari, magazzinieri ecc.), nè di una figura apicale. Qualora gli inquirenti avessero prove sufficienti per arrivare e giudizio e chiedere sanzioni per la "responsabilità oggettiva" del club la richiesta potrebbe essere più morbida, qualora si dimostri la totale estraneità della società. Il fatto che non ci sia stato il rinvio dei play-out è un segnale che al momento la gravità del fatto non sia tale da stravolgere il calendario disposto dalla Lega. Ci vorrà ancora parecchio tempo ( eventualmente tre gradi di giudizio se non ci sarà l'archiviazione) prima che sia scritta la parola fine a questo supplizio. In questo clima la squadra si sta preparando a giocare domani. Il gruppo e Gentilini lavorano nella consapevolezza di aver dato tutto in campo e di non avere responsabilità su quel che accade fuori. Eppure non sarà facile trovare la concentrazione e l'energia mentale per affrontare il Sangiuliano. Se serviva un mezzo miracolo per tenere la C ora ne servono due per un'impresa eroica. La volontà dei giocatori e il sostegno dei tifosi sarà fondamentale. È ovvio che anche il pubblico sia travolto dallo scoramento. Ma ora più di prima serve stringere i denti per concludere con la permanenza in C una stagione cominciata male e che rischia di finire peggio. Ma non deve finire peggio sul campo. A tutelare la dignità della città in questo frangente non resta altro che questa doppia sfida salvezza. Poi si faranno i conti con la giustizia sportiva che farà il suo corso, con la gestione del club e quant'altro è mancato in questa stagione. - La Pallacanestro Trieste apre le porte dell'Allianz Dome per il match che, domenica alle 18 contro l'HappyCasa, sancirà i destini di questa stagione.La società, dunque, chiama a raccolta i suoi tifosi per vivere assieme l'ultima fondamentale sfida di questo campionato."Uniti, come siamo sempre stati, affinchè il vostro tifo raggiunga i nostri ragazzi fino a Brindisi" lo slogan che accompagnerà una domenica di passione.Per assistere sugli spalti dell'Allianz Dome alla partita in programma al PalaPentassuglia sarà sufficiente presentarsi all'ingresso del palazzetto in Via Flavia 3 a partire dalle 17.15.L'ingresso sarà gratuito e i posti disponibili saranno quelli del primo anello.GRANA BARTLEY: Vigilia complicata, in casa triestina, visto che dopo il problema a capitan Lodovico Deangeli, nella giornata di mercoledì si è fermato anche Frank Bartley che, nel corso dell'allenamento, è stato vittima di un problema muscolare.Gli esami eseguiti tempestivamente hanno evidenziato un edema circoscritto che richiede riposo. Stop immediato, dunque, e terapie del caso per cercare di mettere il giocatore a disposizione di coach Legovich nel più breve tempo possibile. Sia Bartley che Deangeli restano sotto stretto controllo medico e vengono quotidianamente valutati. L'obiettivo è non rischiare nulla per cercare di recuperarli in vista del match di domenica.CORSA SALVEZZA: Se vince a Brindisi, la Pallacanestro Trieste festeggia la salvezza in caso contrario dovrà fare affidamento sui risultati che arriveranno dagli altri campi. Il primo è il PalaBigi di Reggio Emilia che ospiterà il match tra l'Unahotels e la Dolomiti Energia Trento certa dei play-off.In caso di sconfitta dei padroni di casa, reggiani retrocessi, in caso di successo bisognerà aspettare i risultati di Tezenis Verona- Ge.Vi Napoli e Givova Scafati Germani Brescia.Alla formazione di Marco Legovich basta che una delle squadre coinvolte nella lotta per non retrocedere perda.La speranza è che Verona, nonostante il risultato non conti, voglia congedarsi con un successo dai suo pubblico e soprattutto che la Germani Brescia, in corsa per l'ottavo e ultimo posto utile per accedere ai play-off, fermi la corsa di Scafati.Non sarà facile ma la squadra allenata da Magro che ha già vinto la coppa Italia sbaragliando una concorrenza forte e qualificata, ha i numeri per tentare l'impresa. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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