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MERCOLEDÌ 3 LUGLIO 2024

- Premessa obbligatoria, come ha ripetuto più volte Mike Arcieri nel corso della chiacchierata: il mercato è attualità. Quello che oggi sembra legge, domani può essere completamente rovesciato. Come scrive oggi Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", sottolineata la puntualizzazione del general manager biancorosso, il punto della situazione in casa Pallacanestro Trieste racconta di un mercato che ha ormai definito il parco italiano dei giocatori a disposizione di coach Jamion Christian in vista della prossima stagione nella massima serie.

GLI ITALIANI La firma di Jeff Brooks e la conferma dell'accordo con Michele Ruzzier completano un pacchetto indigeno che può contare sui giocatori sotto contratto dalla passata stagione. Da capitan Lodovico Deangeli a Stefano Bossi, da Campogrande a Francesco Candussi. «Con ognuno di loro ho parlato e parlo ogni giorno - conferma Arcieri - ho spiegato cosa ci attende nella prossima stagione e cosa mi aspetto da loro anche in base al tipo di squadra che andremo a costruire. Da parte di ognuno c'è la disponibilità a continuare a Trieste poi, lo ribadisco, le cose nel tempo possono cambiare. Il mercato lo monitoriamo ogni giorno, in caso di necessità non ci faremo trovare impreparati».

Sull'arrivo di Jeff Brooks e la conferma di Ruzzier, Arcieri si mostra particolarmente soddisfatto. «Su Michele ho detto tutto nel comunicato stampa in cui abbiamo confermato l'accordo, siamo felici di averlo ancora con noi per tutte le qualità che ha dimostrato di avere e che a Trieste conoscete bene. Brooks l'ho sempre apprezzato per le sue caratteristiche. Ha tutto quelle che serve per giocare la pallacanestro che vogliamo proporre, credo possa essere un giocatore importante nella prossima stagione».

Nessun approccio, invece, con Woldetensae, un giocatore del quale si è molto parlato a Trieste ma viene dato in dirittura a Napoli. «È un ragazzo a cui sono molto legato e sicuramente rimane un giocatore di interesse».

GLI STRANIERI E adesso, chiuso il capitolo legato al parco italiani, si comincia a guardare al pacchetto di stranieri. Con la curiosità di capire il futuro di Reyes e Eli Brooks. «Non escludo possano rimanere - conclude Arcieri - ma ci stiamo ancora ragionando sopra. Al momento non ho novità da dare, da metà luglio, con coach Christian, saremo negli States alla Summer League e li continueremo a valutare quelli che potranno essere i giocatori giusti per la Trieste della prossima stagione».

I SALUTI A CARRETTO Si conclude l'esperienza di Marco Carretto da aiutoallenatore sulla panchina della Pallacanestro Trieste. A lui, Michael Arcieri ha dedicato un saluto affettuoso. «È con sentimenti contrastanti che annunciamo la sua partenza, una scelta dettata dall'esigenza di avvicinarsi alla sua famiglia a Bologna. Ha saputo unire una conoscenza tecnica d'elite a uno stile comunicativo che ha favorito il lavoro di squadra e la sua coesione. Il suo contributo al nostro successo è stato fondamentale, ci mancheranno il suo sorriso e il suo calore ogni giorno».

«Come allenatore esordiente in Europa - ha aggiunto Jamion Christian - non posso esprimere quanto Marco mi abbia aiutato nel corso di questa stagione. Si è dimostrato una persona, un amico, un confidente e un coach straordinario».

IL CONGEDO DI VILDERA Nella sua esperienza triestina Giovanni Vildera si è dimostrato un autentico fighter sul campo ma, fuori dal parquet, anche una persona sensibile alle tematiche del sociale. Oggi alle 17 all'oratorio di Giarizzole Vildera in partenza per Brindisi verrà salutato dai tifosi e da chi ha avuto modo di apprezzarlo. 

- Fra cinque giorni per la Triestina sarà già ora del primo raduno, con una settimana che si svilupperà fra visite mediche e test fisici prima della partenza vera e propria per il ritiro di Ravascletto del 14 luglio. Lo scrive oggi Antonello Rodio: non c'è quindi molto tempo per dare a mister Santoni un assetto il più possibile definitivo, anche se ovviamente fino a fine agosto tutto potrà succedere. Andiamo a vedere la situazione reparto per reparto.

ATTACCO Sembrerà un paradosso, ma il settore che nella scorsa stagione è stato il più convincente e ha regalato all'Unione ben 61 gol risultando il secondo del girone dietro al Mantova, sarà il reparto che sarà maggiormente rivoluzionato. Una scelta figlia di un modulo diverso, ma anche di una tipologia di giocatori che deve essere differente per il calcio di Santoni. Ecco dunque che del quartetto che lo scorso anno iniziò il campionato, quello formato da Lescano, Redan, Adorante e Finotto (oltre 50 gol in totale), non resterà più nessuno: gli ultimi due se ne erano andati già a gennaio ed entrambi hanno festeggiato la promozione in B, Lescano è pronto a fare le valigie per Catania mentre Redan è tornato al Venezia e solo per improbabili circostanze potrebbe far ritorno a Trieste, anche se difficilmente inquadrabile nel 4-3-3 di Santoni.

Già, il 4-3-3: proprio per soddisfare il nuovo assetto tattico, l'entourage alabardato è a caccia di esterni offensivi. In questo momento nella rosa solo El Azrak ha le caratteristiche per giocare in quel ruolo, quindi ne servono almeno due o tre (finora l'unico nome emerso è Spini del Lumezzane). Per completare il reparto d'attacco sarà poi necessaria una punta centrale che sappia alternarsi con Vertainen, in pratica l'unico confermato (insieme a El Azrak) del pacchetto offensivo.

CENTROCAMPO Qui il discorso è semplice: qualche new entry ci sarà di sicuro, ma al momento il reparto è molto affollato e servirà qualche uscita. I giocatori sotto contratto sono ancora tanti, ma alcuni sono certamente in uscita: Celeghin ha offerte da club del girone B, su Fofana c'è l'interesse del Novara, mentre Kozlowski è già andato in prestito nella B svizzera. C'è da risolvere l'enigma Correia: per lui ci sono molti interessamenti, ma la Triestina lo cede solo per un'offerta importante che ancora non è arrivata, altrimenti il centrocampista potrebbe restare a Trieste. Per il resto ci sono anche Vallocchia, Parlanti che rientra dal prestito, Gunduz e Jonnson.

DIFESA Qui la priorità è quella del terzino sinistro visto che Anzolin è in uscita. A destra invece ci sono Pavlev e l'affidabile Germano, mentre come difensori centrali sono ancora sotto contratto Malomo, Rizzo, Moretti e Struna. L'impressione è che qualcosa cambierà: intanto con Malomo la società avrà un incontro, mentre la Cremonese ha messo gli occhi su Moretti 

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