Jump to content

Recommended Posts

Posted

LUNEDÌ 9 SETTEMBRE 2024

- La Triestina esce tra i fischi e la contestazione della curva. È la seconda sconfitta di misura di nuovo con una neopromossa. Ma come scrive oggi Ciro Esposito, il vero problema è che la squadra di Santoni, al Rocco (con l'erba messa sempre peggio) come a Legnago, paga un approccio troppo morbido e va sotto in avvio. La rete di Marras in questa occasione è da applausi tanto quanto è letale l'errore di difesa e mediana che non lo coprono. Poi onestamente l'Unione ha saputo interpretare un canovaccio molto diverso da quello quasi irritante di una settimana fa. Una mezz'ora di ottimo calcio in attacco con cinque occasioni da rete (e altrettante paratone di Giacomel), una traversa su punizione, un rigore negato non sono bastate a raddrizzare il risultato. E neppure una ripresa nella quale il ritmo è calato vistosamente e il Caldiero ha pensato a non giocare e difendersi in cinque. Una serie di occasioni ancora non sfruttate, la scelta di far uscire Vertainen per Krollis (si poteva tentare il tandem della disperazione) hanno irritato la platea. Anche oltre misura, visto che siamo alla terza di campionato e che la squadra ha dimostrato di essere cresciuta. Ma la ruggine seminata in un'estate non c erto da luna di miele si solleva quando i risultati non arrivano o sono negativi.

LA LEZIONE Insomma la Triestina non ha ancora imparato a fondo la lezione della sconfitta di Legnago. Andare sotto, specie in questa categoria, consentendo all'avversaria di fare il suo gioco compatto non è il viatico giusto per la continuità di risultati. Specie quando davanti non si hanno dei bomber capaci di una giocata decisiva.

LE ASSENZE Le tante assenze non sono un alibi ma un dato di fatto. Perché Santoni deve preparare il match in modo diverso e con interpreti diversi rispetto al consueto. Si affida a tre centrocampisti con Braima a fare da diga davanti alla difesa, Correia e Voca a sostenere il terzetto d'attacco con D'Urso nell'inedito ruolo di esterno a sinistra, El Azrak sull'altro fronte. Al centro dell'attacco Vertainen è preferito a Krollis.

DOCCIA FREDDA Sul Rocco diluvia ma fa più male il gran tiro di Marras, lasciato troppo solo da una difesa che non esce, che sorprende Roos. La maledizione si riappalesa ma l'Unione si rimbocca le maniche. Correia è impreciso mentre Voca fa vedere delle doti di palleggio e conclusione sconosciute. La Triestina dimentica i cross visti con la Clodiense e gioca palla a terra con inserimenti e sovrapposizioni a sinistra con Vallocchia.

LE OCCASIONI Dopo un'occasione sciupata al 12' dal Caldiero l'Unione prende in mano la gara: El Azrak colpisce la traversa su punizione, poi Vallocchia crossa per Vertainen ma l'inzuccata è deviata dal portiere. L'occasione più ghiotta la sciupa D'Urso servito in area da Correia ma il fantasista calcia sul portiere. Al 29' una bordata di Voca è fermata in area dalla mano di un difensore ma l'arbitro se ne infischia e al 37' una conclusione all'incrocio dello stesso Voca è deviata con perizia dal portiere. Senza la rete del pari si fa dura.

POCO FORCING E infatti al ritorno dall'intervallo il forcing degli alabardati si infiacchisce mentre il Caldiero comincia a spezzettare la gara. Correia e compagni vanno in avanti e proprio il centrocampista e la testa di Vertainen indirizzano la palla di poco fuori nei primi 10'. Poi esce il finlandese per Krollis. Il pubblico avrebbe preferito, e forse a ragione, vedere una punta in più posto che in panchina non c'era Olivieri.

FINALE AMARO Non si può dire che l'Unione si arrenda ma forza e lucidità mancano anche se un pallonetto di Correia fa sperare nella rete e il portiere veneto nel finale respinge sia su El Azrak che su Krollis. Insomma la prestazione della Triestina avrebbe meritato qualcosa di più. I tifosi vogliono sempre vincere e invece hanno visto due sconfitte su tre partite. Con questo passo non si sta nelle zone alte anche se ci sono davanti ancora otto mesi. Ma la prossima partita con l'Atalanta di nuovo al Rocco si fa molto calda. E sarebbe stato meglio arrivarci con maggiore serenità. 

- Terza edizione del Basketball "IN" Jesolo – Memorial Silvestrin vinta dalla Nutribullet Treviso per 84-79 contro la Reyer Venezia. Per Trieste, dopo la battaglia di sabato sera persa dopo un supplementare contro la Reyer, arrivano sconfitta e quarto posto al termine di quaranta minuti decisamente deludenti.

Lo scrive Lorenzo Gatto: mancava Brown, assenza a sorpresa e da sommare a quella di Reyes e Bossi, ma al netto delle defezioni, Trieste ha giocato la sua peggior partita di questo precampionato subendo la fisicità di un'avversaria che ha saputo sfruttare al meglio le sue caratteristiche.

Unahotels che ha dominato nel pitturato trovando canestri facili e tanti secondi possessi, la formazione di Jamion Christian non ha saputo trovare le contromisure per limitare lo strapotere reggiano faticando troppo anche in attacco. Un deciso passo indietro che ha delle giustificazioni ma che non va sottovalutato a tre settimane dall'esordio in campionato contro Milano.

Christian cambia il quintetto inserendo Valentine da guardia al posto di Brown con capitan Deangeli nello starting five come ala piccola ad affiancare Ross, Uthoff e Johnson.

L'impronta di Vitali sull'inizio del match: il capitano reggiano ne mette 5 in fila portando avanti la sua squadra. Trieste fatica in difesa e pasticcia in fase offensiva, subito dentro Campogrande per Deangeli ed è proprio Luca a sbloccare i biancorossi con una tripla dall'angolo. Unahotels avanti 9-5 dopo i primi 5' di partita, ci pensa Valentine con 5 punti consecutivi a dare verve alla sua squadra regalando il primo vantaggio a Trieste sul 9-10.

Biancorossi a sprazzi, Reggio Emilia più continua se non altro nella ricerca del passaggio dentro ai suoi lunghi. Faye e Gombauld segnano canestri pesanti in avvicinamento a canestro, la formazione di Christian tiene il passo affidandosi alla precisione di Uthoff che con tre triple consecutive consente ai suoi di limitare i danni e chiudere il primo quarto sotto di 4 sul 23-19. Reggio Emilia continua a imperversare sotto le plance e controllare l'area a rimbalzo, Faye e Grant fanno male a Trieste, allungo Unahotels con la tripla di Barford sul 30-21.

Time out Christian, Reggio Emilia già nel bonus dopo 5' di secondo quarto ma Trieste non ne approfitta consentendo alla sua avversaria di continuare a spingere toccando il + 16, sul 41-25, a 2'43" dall'intervallo lungo.

Massimo vantaggio Unahotels proprio nel finale con due triple consecutive di Chillo che mandano le squadre negli spogliatoi sul 51-32 con il dato sulla valutazione complessiva che dice 56 a 22 per i reggiani.

La seconda parte di gara non cambia la sostanza di un match che si trascina sulla falsa riga del primo tempo. Trieste prova a reagire e a ridurre il passivo ma non riesce a cambiare l'inerzia della gara.

Coach Christian alza bandiera bianca lasciando a riposo Ross, Valentine, Uthoff e Brooks e dando maggiore spazio alla panchina con Ruzzier, Campogrande, Deangeli e Candussi sul parquet assieme a Johnson. Terzo quarto che si chiude sul 74-50, ultimi dieci minuti nel quale i biancorossi provano a me tterci quantomeno un pizzico di orgoglio. Campogrande, da tre punti, lima il passivo sul 77-57, Johnson e ancora Campogrande (doppia cifra per Luca) portano Trieste sull'84-69.

Ultimi due minuti vetrina per Obljubech e Cernobrnja, possessi che non cambiano la sostanza nel match e servono solo per sancire il definitivo 89-75

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Paste as plain text instead

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.

×
×
  • Create New...
×
Il Forum di Elsitodesandro
Home
Activities
Sign In

Sign In



Search
More
×