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VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2024

La situazione della Triestina è grave e su questo non si sono dubbi. Come scrive oggi Antonello Rodio su "Il Piccolo", avere appena 6 punti in classifica (anche se 7 fatti sul campo) dopo 14 giornate significa che continuando così la retrocessione diretta è sicura. Anzi, perfino raddoppiare l'attuale scarso ritmo di mezzo punto a partita, e quindi aggiungendo 24 punti per le restanti partite, sarebbe insufficiente, perché con 31 punti si resterebbe molto al di sotto della quota play-out. Negli ultimi campionati solo arrivando a 38 ci si è assicurati, anche se per un pelo e in una condizione di svantaggio, il diritto di giocare i play-out, ma per sicurezza sarebbe meglio arrivare un po' sopra. Insomma il rendimento da qui in avanti deve essere almeno quello di una squadra da play-off. Ma la speranza c'è ancora, gli esempi virtuosi delle ultime stagioni (fra cui uno è proprio quello della Triestina) dicono che è ancora possibile farcela. A patto ovviamente di voltare davvero pagina.

Il primo esempio molto recente che fa sperare è quello del Novara. Lo scorso anno la squadra piemontese dopo 14 giornate aveva appena 9 punti, quindi solo tre in più di quelli che attualmente ha l'Unione. Ebbene alla fine il Novara ha chiuso la regular season a quota 43 (facendone quindi 34 nelle successive 24 partite), guadagnando i play-out in posizione di vantaggio, cosa che ha sfruttato nello spareggio con il Fiorenzuola ottenendo la salvezza. Lo stesso Fiorenzuola? dopo 14 partite aveva appena 10 punti, alla fine è arrivato a 38 ed è arrivato appunto ai play-out, anche se con esito negativo. Alla fine direttamente retrocessa, oltre alla derelitta Alessandria, fu la Pro Sesto, che pure a questo punto del torneo aveva 15 punti ma chiuse a quota 35. Rimonte ancora più eclatanti arrivano dal campionato di due anni fa. Incredibile davvero il cammino della Virtus Verona, che dopo 14 giornate aveva appena 10 punti. Ebbene quel campionato la squadra di Gigi Fresco lo chiuse addirittura a quota 58, arrivando sesta in classifica e andando a farsi anche i play-off, dove peraltro superò i primi due turni approdando alla fase nazionale. Questo significa che la Virtus fece nelle ultime 24 giornate 48 punti, viaggiando a una media di 2 punti a partita. Ma un discreto cammino lo fece anche la Triestina, che a questo punto della stagione aveva 11 punti e poi chiuse con 39, acciuffando in extremis i play-out con la rocambolesca salvezza che poi tutti ricordano. Peccato che quel percorso di 28 punti in 24 partite, a questa Triestina non basterebbe per arrivare agli spareggi. Però la dimostrazione è che non tutto è già perduto.

Nella situazione in cui si trova l'Unione, nessuno chiede di acciuffare i play-off come quella volta accadde alla Virtus Verona, ma un percorso che porti almeno ai play-out, molto più difficilmente alla salvezza diretta, è ancora possibile. A patto però di dare d'ora in poi una brusca accelerazione, cercando almeno di limitare i danni e fare qualche punto fino a gennaio, per poi contare su un mercato che permetta di voltare davvero pagina

- Sfida tra neopromosse, riflettori puntati sul PalaTrieste in una domenica che metterà di fronte due delle realtà più interessanti della serie A. Lo scrive oggi Lorenzo Gatto: Trieste e Trapani, stili diversi ma stesse ambizioni, hanno decisamente alzato il livello di un campionato nel quale stanno recitando con assoluto merito un ruolo da grandi protagoniste. Lo dice il gioco proposto, lo confermano le statistiche che evidenziano come le formazioni guidate da Christian e Repesa siano, in chiave offensiva, tra le più produttive di tutto il torneo. Trieste quarta con 88,71 punti segnati a partita, Trapani addirittura seconda con una media di 93,29. Trieste terza nella speciale classifica degli assist con una media di 18.43 a partita, Trapani ancora seconda con 19,43. Leggendo i numeri non è difficile immaginarsi una sfida spettacolare e dai ritmi decisamente alti.

ROTAZIONI a confronto

E' diverso il peso della panchina se è vero che mentre Trieste, al di fuori del quintetto, deve fare i conti con i problemi di Reyes e ruota con continuità i soli Brooks e Ruzzier (con Candussi di supporto), Trapani schiera dieci giocatori dieci con Pleiss (14 minuti a partita) e Stefano Gentile (10 minuti per gara) nono e decimo per utilizzo. Repesa ha a disposizione anche Pullazi e Mollura che non sempre vengono utilizzati ma possono dare minuti di qualità.

STATISTICHE DI SQUADRA

Sette giornate di campionato che raccontano di un cammino che, a livello di statistiche, appare molto simile. Trieste e Trapani tirano praticamente con le stesse percentuali sia da due punti (57% per entrambe) che da tre punti (39,9% Trieste, 38,4% Trapani). Trieste cattura 38 rimbalzi a gara (26 difensivi e 12 offensivi), Trapani 33 (23 difensivi e 10 offensivi), numero di possessi che vengono equilibrati dal minor numero di palle perse (16 per i biancorossi, 11 per i siciliani).

NUMERI INDIVIDUALI

Sei uomini in doppia cifra (Robinson 16.9 e Petrucelli 14 i leader) più Horton fermo a 9.3 punti di media a partita per coach Repesa a testimonianza di una Trapani mai vincolata al singolo elemento. In queste prime sette giornate la formazione siciliana ha avuto sempre protagonisti differenti nell'arco dei quaranta minuti. Più del 50% del fatturato biancorosso, invece, passa dalle mani del trio meraviglia formato da Valentine (17.2 di media), Brown (16.7) e Ross (16.5).

In doppia cifra per coach Christian anche Uthoff (11.3) e Brooks (10 di media a partita). Sotto i tabelloni, Trieste ha tre giocatori che si contendono la palma di miglior rimbalzista. Johnson e Uthoff ne catturano 6.3 di media a partita, appena sotto Valentine che ne porta a casa 6 . Sul fronte trapanese, il migliore è Amar Alibegovic con 5,9 rimbalzi per gara. Dietro all'ex giocatore della Virtus Bologna ci sono Yeboah (4.7) e Horton 4.4).

VALUTAZIONE

Il dato che riassume al suo interno il valore complessivo del rendimento di una squadra nell'arco dei quaranta minuti rafforza l'idea di un match tra due delle formazioni che esprimono la miglior qualità nel campionato.

Dietro alla Germani Brescia, prima nella speciale classifica con 107.1 ci sono proprio Pallacanetro Trieste (105.6) e Trapani (104.9). Immediatamente a ruota troviamo la corazzata Segafredo Bologna, quarta con una media di 104.3 a partita.

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