Bilancio societario

[SandroWeb]

Dal Piccolo odierno:

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Confermato l’attuale direttivo Bilancio attivo per 1,5 milioni

TRIESTE Avanti così. L’assemblea degli azionisti della Triestina Calcio ha confermato ieri pomeriggio i 7 componenti del consiglio d’amministrazione: Stefano e Marco Fantinel, Antonino Carnelutti, Federico Taucer, Enzo Ferrari, Antonio Manzato e Federico Trevisan. Un’attestazione di stima per il lavoro svolto fin qui e un’altrettanto importante dimostrazione di fiducia in chiave futura. Le cariche tra i vari consiglieri resteranno quelle attuali, a partire da quella riguardante il presidente del sodalizio rossoalabardato, Stefano Fantinel. La dirigenza ha illustrato ai soci in primis la situazione economica del club, ricevendo il primo applauso al momento della lettura delle cifre ufficiali: le uscite, al 30 giugno scorso (quasi 4 milioni e 300 mila euro), sono state inferiori di circa mezzo milione di euro rispetto a quelle previste. In virtù di queste spese, sottratte al capitale investito inizialmente, la società ha potuto chiudere i conti, in quella stessa data, con un patrimonio di un milione e mezzo di euro in attivo: il bilancio verrà approvato definitivamente durante la prossima assemblea, fissata per il 30 ottobre. Quel giorno, inoltre, sarà modificato lo statuto affinché il consiglio di amministrazione possa essere ampliato, passando «dagli attuali sette elementi (che rimarranno in carica per 3 anni, a meno di clamorosi ribaltoni, ndr) sino a dodici», ha confermato Stefano Fantinel qualche minuto dopo la conclusione della riunione, svoltasi nella sede della Triestina e durata poco più di un’ora.

Al termine, sorrisi e grande soddisfazione tra i convenuti anche per l’esito della campagna abbonamenti, giunta al traguardo di 4.968 tessere staccate: l’obiettivo 5.000, nella sostanza, è stato sfiorato e oggi (nell’ultima giornata disponibile per le sottoscrizioni) potrebbe essere raggiunto definitivamente, o addirittura oltrepassato. Il numero uno dell’Alabarda è poi ritornato sulla questione finanziaria: «Gli esborsi sostenuti avrebbero potuto essere enormemente inferiori se non ci fossimo trovati a dover fare delle ’pulizie’ per cancellare alcune eredità della gestione precedente». Quella di Tonellotto, per intenderci. A proposito dell’immobiliarista veneto, Fantinel ha aggiunto: «Gli azionisti hanno deciso di non proseguire nell’azione di responsabilità nei suoi confronti, una scelta di umanità nel rispetto anche della moglie». Il passato, insomma, è proprio alle spalle. La Triestina, ora, è una società sana, che vuole guardare esclusivamente davanti a sé: «Nel giro di quindici-venti giorni – spiega ancora Fantinel -, altri otto imprenditori si aggiungeranno agli attuali trentanove soci. Ognuno dei nuovi acquisterà una quota azionaria pari all’uno per cento del capitale».

Matteo Unterweger

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[arska]

buono.. piu´gente xe, piu dificile xe che, al caso, la baraca caschi zo