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Stago leggendo un interessante libro dal titolo "I numeri dell'universo" che tratta fondamentalmente delle costanti che se trova nelle leggi che governa el nostro universo. Cioè quei numeri che esprimi rapporti tra le forze in giogo e che xe "responsabili" del comportamento dell'universo che noi osservemo e nel quale vivemo.

I valori de queste costanti però non xe ancora spiegadi, e non se sa ancora se saremo in grado de spiegarli, però se nota come se queste costanti gavessi dei valori diversi el nostro universo saria molto diverso e in molti casi non podessi esister dei osservatori al suo interno.

Quindi podessi esister tanti universi con diversi valori de queste costanti, quindi regoladi da leggi diverse rispetto al nostro, in alcuni xe cmq possibile l'esistenza de osservatori, in altri no. Noi ovviamente se trovemo in uno de quei con la presenza de osservatori (non fossi altro per la nostra infima presenza) :D

Importante per stabilir le leggi generali, anzi *la* legge (cioè la "Teoria del Tutto" - quell'unica legge in grado de unir tutti gli aspetti dell'universo, tutte le sfumature dall'infinitamente piccolo all'infinitamente grande), xe l'osservazion del *nostro* universo.

Ma non xe cusì semplice :D Perché xe de decider un paio de particolari :D Per esempio: noi stemo osservando l'universo in questo momento, ma questo momento in cui lo osservemo xe un momento "medio" cioè come tutti i altri o xe un momento speciale in cui sta accadendo qualcosa per cui le leggi che ne ricavemo in realtà non xe generali?

Beh per ricavar leggi generali dovemo suppor che noi non semo speciali, che el momento in cui osservemo l'universo non xe speciale e che la nostra presenza qua sia normale. E questo porta di per sé a delle conclusioni, sulla base delle nostre osservazioni.

Quella che me ga colpido de più xe che xe possibile determinar, sulla base de questi assunti che non xe affatto assurdi, la durata minima e massima delle robe presenti nel nostro universo :D

Partindo dal presupposto che non stemo osservando in un momento speciale e, visti i tempi cosmici, el fatto che la nostra storia nell'universo sia (come adesso) una parte trascurabile (200.000 anni su 13 miliardi) e ciò devi valer per qualunque osservatore, anche i nostri discendenti, allora xe necessario che nel lontano futuro non esisti nostri discendenti (osservatori), ovvero che la vita gabi fine a un certo momento.

Due de lori (Carter e Gott - curioso el cognome del secondo :D [Dio in tedesco]) ga stimado che se pol predir con una attendibilità del 95% che la vita su Terra teminerà in un momento compreso tra i 5.000 anni ed i 7,8 milioni de anni da ora :D

Questo se pol applicar alla previsione de durata de qualunque roba "precaria" nell'universo :D

Infatti, se el momento presente xe un momento casuale rispetto al tempo totale durante el quale una roba xe osservabile, allora se pol preveder con una attendibilità del 95% che la sua durata futura sia compresa tra 1/39 e 39 volte la sua durata passata (accontentandose de una attendibiltà del 50% se passa a valori tra 1/3 e 3 volte la durata passada).

E qua xe alcune durate minime-massime con tra parentesi l'anno de nascita:

  • Umanità (circa 200.000 anni fa): 5.100 anni - 7,8 milioni de anni
  • Internet (1969): 9 mesi - 1.209 anni
  • Cristianesimo (circa 33 d.C.): 50 anni - 76.713 anni
  • Stati Uniti (1776): 5,7 anni - 8.736 anni
  • ElSitoDeSandro (2004): 1 mese - 117 anni :D :D :D

Cmq el libro xe "I numeri dell'universo - Le costanti di natura e la Teoria del Tutto" de John D. Barrow, Oscar Saggi Mondadori - el prezzo no so perché xe sta un regalo :D

Posted (edited)

argomento interessante

da quel che ho letto tempo fa,nel libro "l universo elegante" di greene,quella che è chiamata in generale "teoria delle stringhe" (dico in generale perchè bisognerebbe distinguere tra i vari approcci...)dovrebbe poter predire ad esempio le masse delle particelle elementari e le cariche elettriche delle stesse...che il cosidetto "modello standard" assume come predefinite..chissà forse una teoria simile sarebbe in grado di predire anche parte o tutti i valori delle costanti fondamentali di natura....ma la teoria che citi tu cosa dice in proposito? perchè quel libro non lo ho ancora letto...se mi dici che ne vale la pena lo compro.... :DDDD

ps:adesso mi ricordo anche che sul libro "più veloce della luce" di magueijo si ipotizza la possibilità che la velocità della luce non sia costante ,bensì varia nel tempo...(questa classe di teorie sono conosciute anche con il nome di vsl,varying speed of light)

Edited by merlodegraia
Posted

beh la Teoria delle Stringhe sembra al momento esser la piu' promettente per trovar la Teoria del Tutto

proprio le diverse teorie delle stringhe sembra infatti esser diversi aspetti de un'unica teoria per el momento ciamada M (Mistero :D) che saria la tanto desiderata Teoria del Tutto che se xe proprio Teoria del Tutto dovessi esser in grado anche, come te disi ti, de portar alla prevision dei valori delle costanti de natura

purtroppo resta sempre el dubbio che l'universo sia fatto in modo da non poder preveder queste costanti :D

o che la Teoria del Tutto possi funzionar con diversi valori de queste costanti

in quest'ultimo caso volessi semplicemente dir che xe possibile l'esistenza de piu' universi con diverse regole

e noi osservemo, per forza de cose, uno in cui i valori delle costanti xe tale per cui xe consentida la nostra presenza :D

pol sembrar un serpente che se mordi la coda ma non xe cusì :D

el libro che stago leggendo xe ben scritto, non xe formule dentro o robe allucinanti, xe cmq un saggio divulgativo

me par ben scritto

tra l'altro l'autor sarà presente a Trieste in occasion del FEST de cui go scritto in sez. fatti odierni :foracolcul:

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Sto Barrow lo gavevo letto anca mi, ma me par un altro libro... el scrivi bastanza leggibile.. me par che za Einstein sognava una teoria unificada che nol xe arivado a trovar... a mi me lassa sempre meravigliada come che ghe sia corrispondenza fra i numeri ( le costanti che disè sora) , che me par un modo de ragionar del zervel uman, e la realtà esterna...

me vergogno a dir, ma la mia cultura scientifica xe tropo poco agiornada per gaver un'idea ciara (o anca poco ciara) dela teoria dele stringhe.. xe più de quela dele catastrofi o no ghe n'entra per gnente?

Posted

alla teoria delle stringhe devo ancora rivarghe, so pochissimo, praticamente niente :D

cmq me son dimentica' de dir prima che l'unificazion delle varie teorie delle stringhe oggi esistenti

xe difficile perche' sembra mancar gli strumenti matematici de quel che go capido

anche Einstein a suo tempo gaveva difficoltà matematiche e ghe xe venù in aiuto novi strumenti matematici appena sviluppadi in quel periodo che ghe ga servì proprio per sviluppar la sua teoria

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Un universo parametrico?

Non ti facevo cosi pitagorico Star :)

Comunque, dal punto di vista filosofico è un interpretazione affascinate :)

Anche se il pensare che dio abbia impostato dei parametri poi fatto "Run universe" come se il mondo fosse una simulazione agli elementi finiti è un po triste.

Io sono convito che certamente i numeri hano un influenza. Ma il chaos devia il risultato in modo imprevedibile. Senza in chaos un mondo la cui nascita sviluppo e fine fosse perfettamente prevedibile matematicamente sarebbe semplicemente "inutile".

L'indeterminazione è cio che da senso e vita alle cose.

Posted

Anche se il pensare che dio abbia impostato dei parametri poi fatto "Run universe" come se il mondo fosse una simulazione agli elementi finiti è un po triste.

Due obiezioni a questa affermazion:

1. Che esisti un dio :D

2. Se te rileggi quel che go scritto el fatto che sia "parametrico" non me par niente de "strano" perchè volessi dir che esisti tutta una gamma de possibili universi con diverse caratteristiche. Noi, per forza di cose, se trovemo ad osservar questo in particolare per el semplice fatto che i suoi "paramentri" consenti la nostra esistenza. Quindi semo prodotto del caos cmq. Semo uno dei tanti universi, ma questo ga le caratteristiche per lo sviluppo de osservatori al suo interno.

Inoltre non significa che la vita se devi sviluppar per forza in un universo con certi parametri, ma solo che xe possibile. Insomma i parametri ga valori necessari ma non sufficienti. Che come te sa anche ti xe ben diverso :D

Posted (edited)

Due obiezioni a questa affermazion:

1. Che esisti un dio :D

Accolgo l'obbiezione 1. Sostituiamolo con tecnico del computer che imputa i dati :p

Edited by Ghost
Posted

Star, ma xe forsi un de quei libri che te ga ciolto ancora un 8 mesi fa e che dopo te ga accantonà? O me confondo con un altro? :unsure:

Co te ga fini me lo prenoto :D

In cambio se te vol go tanta roba de Sitchin :p:p:p

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