Elezioni: Voto o non voto?

[Ghost]

Visto che mancanvano alcune opzioni nel latro Poll di starlite le possiam metter qua.

Come sul altro topic asteniamoci da commenti politici. Potete intervenire per fustigarmi se mi dimentico pure io qualche opzione

[Cazzaballe]

Voto alle regionali... Rifiuto le politiche.

[Bobo]

so che un bravo cittadino dovrebbe votare, ma io per una serie di motivi non lo farò!

[dido76]

votar xè un mio diritto-dover per cui voto

[cucciolina]

votar xè un mio diritto-dover per cui voto

Idem con patate

[Starlite]

Voto tute e due, quel che me par meno pezo, come sempre

[marcoxii]

el voto xe l'unico modo x "dir la nostra"....quindi mi voto ambedue...

[tinuviel]

Voto tute e due, quel che me par meno pezo, come sempre

no posso no quotar

[Stefano79]

Idem. Me piaseria dir "voto per quel che secondo mi xe più bravo". Ma me toca sceglier el meno pezo anche mi...

[Rolf]

voto alle regionali - atto di protesta alle politiche, i me ga veramente rotto le balle, tutti quanti, nissun escluso

[_titti_]

Voto ad entrambe....

[saretta]

mi son dell'idea che votar xè un diritto e un dovere per la speranza de cambair un paese che sta andadno in malora...

el non votar xè una libera scelta, ma la trovo stupida.

[Ghost]

Visto che coloro che vogliono fare atti di protesta sono svariati consiglio comuque cautela.

Distruggere la scheda, brucialra o magiarla e reato. E quanche furbo los ta facendo in giro:

Sorrento, 13 apr. (Adnkronos) - Un imprenditore, elettore in un seggio in una scuola di Sorrento "per protesta contro il sistema politico" ha strappato una scheda e dopo averla fatta a pezzettini l'ha ingoiata. Il presidente ha avvertito un poliziotto in servizio nella scuola il quale poi a sua volta ha avvertito il commissariato di polizia di Sorrento. L'uomo, un imprenditore impegnato nella produzione di limoncello è stato denunciato per distruzione di scheda elettorale.

Per quanto rigurada la famosa catena di St'antonio che ha completamente saturato internet:

1) Il diritto al rifiuto della scheda non esiste. Se fate vidimare la vostra scheda e poi la rifiutate quello che avete fatto equivale ad una scheda bianca. Una scheda bianca aiuta brogli.

2) E possibile far verbalizzare una protesta ma deve essere sensata e inerente a vizi di procedura nel seggio. La storia di protestare per l'incostituzionalità della legge e una motivazione tirata per i capelli all'estremo.

Per i punti 1 e 2 fare quella pagliacciata che darà sicuramente un bel po da lavorare ai gli scriutatori ed al segretario di seggio, in genere innocenti (verbalizzare tutta la baraonda e poi rischiare controlli e verifiche in quanto risulteranno come un seggio in cui sono avvenute proteste di cittadini verbalizzate).

Per questo se hanno le balle girate rischiate denunce per ostacolo alle operazioni di voto.

---------------------------------------------------

Per questo motivo valutate bene il vostro stile di protesta.

Annullare la scheda crocettando tutti i simboli (per sicurezza) e poi scrivendo e scarabocchiando quello che volete... (cosa che i politici non leggeranno mai) e l'unico metodo sicuro e privo di controindicazioni di sorta.

Sched nulle aiutano i brogli.

Qualiasi cosa di più pittoresco è pericoloso.

PS:

Il DPR che regola le elezioni e questo:

http://www.senato.it/documenti/repository/...PR%20361-57.pdf

L'articolo 104, punto 5 e quello indicato dalla mail.

Controllate pure, non esiste un diritto di rifiuto della scheda.

Una votla vidimata e consegnata nelle vostre mani la scheda deve finire nelle urne, votata bianca o nulla che sia.

Modificato 13 Aprile 2008 da Ghost

[arska]

segnalo sto grande articolo, da qua

http://www.corriere.it/editoriali/08_april...44f486ba6.shtml

Voto di sfiducia costruttivo

di Giovanni Sartori

Mai come questa volta molta gente è incline a non votare. Anche perché mai come questa volta la gente non sa per chi votare. Mi astengo? Mi turo il naso? Pensa e ripensa mi è venuta una pensata.

Lasciamo da parte il nocciolo duro dei partiti, i fedeli che votano e voteranno sempre per il loro. Il fatto è che gli «infedeli » sono aumentati, e che in questa elezione il numero dei cosiddetti indecisi arriva ad essere stimato addirittura un terzo dell'elettorato. Si sa anche che un buon numero di questi indecisi ha deciso di non votare: sono infuriati e ce l'hanno con tutti. Questi signori hanno ragione di essere infuriati. Ma astenersi a cosa serve? Punisce davvero la Casta? Rimedia davvero qualcosa? Temo di no.

Se verrà fuori, a elezioni avvenute, che i votanti sono diminuiti di parecchio, è sicuro che i nostri politici non riconosceranno che le astensioni in più sono punitive, sono astensioni di rigetto (e non di disinteresse). Diranno, semmai, che ci stiamo «normalizzando» ai bassi livelli di voto di molte democrazie. Tutt'al più verseranno lacrime di coccodrillo sul fenomeno del crescente distacco dalla politica.

Qual è allora la pensata? È che sapendo usare il voto disgiunto tra le due Camere ne possiamo ricavare un voto-rifiuto, un voto che puramente e semplicemente dice no. Mettiamo che al Senato io voti Veltroni e invece per la Camera io voti Berlusconi (o viceversa). In tal caso il mio secondo voto pareggia e cancella il primo. L'effetto sull'esito elettorale è zero. Però io ho votato, e quel mio voto esprime senza ombra di dubbio il secco rifiuto del Palazzo e della Casta. Si dice che come elettori siamo impotenti. Sì. Ma se, mettiamo, 10 milioni di italiani votassero così, allora saremmo potentissimi.

Aggiungo che il voto disgiunto può anche indicare, volendo, il male minore (o maggiore). Il sistema elettorale, il Porcellum, prevede un lauto premio di maggioranza che per il Senato non è attribuito su base nazionale ma spezzettato regione per regione. Il che lo rende il più incerto e il più decisivo. Nel caso della Camera il premio lo vince chi ha più voti in tutto il Paese; nel caso del Senato lo vince chi conquista più seggi nelle regioni che ne hanno di più. Mettiamo, per esempio, che il nostro elettore voti Veltroni al Senato e Berlusconi alla Camera. Così facendo indica che, male per male, il «malissimo» è per lui un governo di destra. Viceversa se vota Berlusconi al Senato e Veltroni alla Camera, indica che per lui il maggior male è un governo di sinistra.

Dunque, nel disgiungere il voto l'effetto complessivo è sempre zero; ma chi ottiene il voto per il Senato è avvantaggiato. In ogni caso uno vota contro ma la strategia sinora disegnata consente di scegliere il male minore.

S'intende che il voto disgiunto può essere applicato anche ai «secondi partiti». Per esempio, uno a Veltroni e uno a Bertinotti; oppure uno a Casini e uno a Berlusconi. In tal caso il voto ai minori sarà sprecato ai fini del premio di maggioranza, ma utile per la loro sopravvivenza, per superare lo sbarramento (che per il Senato è dell'8%). Allora, io come voterò? Certo, adottando i criteri che ho suggerito. Ma certo non dirò per chi. Ognuno deve decidere per sé.

[Rolf]

alla fine ho votato.

Per la prossima tirnata fondero' il partito della patata (non l'ortaggio).

Almeno sara' l'unica roba seria in Italia e chissa' che....

[marcoxii]

son andado a votar ieri...

[arska]

ala fine l'italia resta el paese con più votanti al mondo, par.

No so se eser contento (segno de partecipazion) o preocupado (segno che qualsiasi roba sucedi, la gente continui a seguir le "mode")

[Ghost]

La riduzione dei votanti c'è stata ed è stata piuttosto marcata. Ma nulla di rivoluzionario.

Quindi l'astensione come atto di protesta ha fallito. Ci aspettano 5 anni di governo stabile.

PS: Cuffaro è stato eletto come senatore... almeno 5 anni di immunità e risolve i suoi problemi giudiziari..

[giuli61]

Per quanto rigurada la famosa catena di St'antonio che ha completamente saturato internet:

1) Il diritto al rifiuto della scheda non esiste. Se fate vidimare la vostra scheda e poi la rifiutate quello che avete fatto equivale ad una scheda bianca. Una scheda bianca aiuta brogli.

Per i punti 1 e 2 fare quella pagliacciata che darà sicuramente un bel po da lavorare ai gli scriutatori ed al segretario di seggio, in genere innocenti (verbalizzare tutta la baraonda e poi rischiare controlli e verifiche in quanto risulteranno come un seggio in cui sono avvenute proteste di cittadini verbalizzate).

Per questo se hanno le balle girate rischiate denunce per ostacolo alle operazioni di voto.

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Per questo motivo valutate bene il vostro stile di protesta.

Annullare la scheda crocettando tutti i simboli (per sicurezza) e poi scrivendo e scarabocchiando quello che volete... (cosa che i politici non leggeranno mai) e l'unico metodo sicuro e privo di controindicazioni di sorta.

Sched nulle aiutano i brogli.

Qualiasi cosa di più pittoresco è pericoloso.

PS:

Il DPR che regola le elezioni e questo:

http://www.senato.it/documenti/repository/...PR%20361-57.pdf

L'articolo 104, punto 5 e quello indicato dalla mail.

Controllate pure, non esiste un diritto di rifiuto della scheda.

Una votla vidimata e consegnata nelle vostre mani la scheda deve finire nelle urne, votata bianca o nulla che sia.

SOlo le bianche possono essere passibili di brogli le nulle assolutamente no.

nel mio seggio ho avuto un caso di un signore che mi ha comunicato di non volere votare per le regionali. HO semplicemente consegnato le due schede politiche e non l ho conteggiato per le regionali . finito li'

poi avevamo istruzioni su come operare nel caso di rifiuto di votare dopo aver consegnato le schede

[Ghost]

poi avevamo istruzioni su come operare nel caso di rifiuto di votare dopo aver consegnato le schede

Come?

[giuli61]

poi avevamo istruzioni su come operare nel caso di rifiuto di votare dopo aver consegnato le schede

Come?

veniva considerato alla stregua del voto nullo

la scheda comuNQnue non andava a fare "mucio" nelle altre ... c'e' una sezione del verbale dove annotare questa casistica del tipo "indugiava nel voto ect ect"

[Ghost]

Catania, 16 apr. - (Adnkronos) - Sterco di animale, probabilmente di colombi, e' stato trovato in mezzo a tutte e tre le schede elettorali, di Camera, Senato e regionali da parte di una persona che ha votato in un seggio di Valverde, in provincia di Catania.

Dura la vita dello scrutatore con sti grillini fantasiosi