giuli Posted December 5, 2008 Report Share Posted December 5, 2008 http://www.triestinacalcio.it/news/primo-p...anni-dellunione 18 dicembre 1918 - 18 dicembre 2008: la Festa per i novant'anni dell'Unione Presentazione formale questa mattina nella sala matrimoni del Comune di Trieste dei prossimi eventi legati al ai Novant’anni della Triestina Calcio. Il Vicesindaco ed Assessore allo Sport Paris Lippi ha fatto gli onori di casa alla conferenza stampa di promozione delle manifestazioni legate alla storica ricorrenza. Il consigliere alabardato Marco Fantinel, il direttore Franco De Falco ed il presidente del Centro di Coordinamento Federico Di Vita hanno spiegato il programma del novantennale che, con l’avvicinarsi della storica data del 18 dicembre, sta entrando nel vivo. Due le date imperdibili per tutti i tifosi dell’Unione: sabato 13 dicembre con la gara di campionato tra la Triestina ed il Livorno e giovedì 18 dicembre con la serata al Pala Trieste dedicata all’Unione. “La prossima partita casalinga – ha confermato con entusiasmo Marco Fantinel – dovrà essere un evento al quale tutti i tifosi sono invitati a partecipare. La società ha attivato la prevendita dei biglietti a prezzi agevolati e con il Centro di Coordinamento siamo già d’accordo per le coreografie da proporre sugli spalti. Vogliamo aprire lo stadio a quante più persone possibile. I prezzi saranno così portati ad un euro per donne e bambini in tutti i settori; i biglietti interi della gradinata e della curva costeranno 5 Euro, 10 Euro quelli della tribuna centrale. Compatibilmente con le normative ed i regolamenti vigenti – ha spiegato il consigliere del C.d.A. – ci stiamo prodigando per favorire la più ampia partecipazione possibile. In più, per celebrare al meglio la storia della Triestina sul campo, la nostra squadra vestirà una divisa prodotta ad hoc per l’occasione”. Una vera e propria maglia storica sia nella foggia che nel materiale, quella che è stata presentata oggi indossata per l’occasione da una splendida modella dell’agenzia Be Nice: una maglia dal marcato stile retrò che ricalca a pieno titolo le casacche vestite dagli alabardati negli anni Venti. “Queste riproduzioni storiche - ha puntualizzato Fantinel -, verranno poi inserite in un elegante cofanetto con immagini d’epoca e saranno messe in vendita dai prossimi giorni; un prezzo scontato sarà riservato agli abbonati”. “Saranno migliaia le bandiere rossoalabardate – è stato l’intervento del presidente CCTC Federico Di Vita – che metteremo a disposizione di tifosi, appassionati e amici a cominciare dalla partita di sabato prossimo, per la quale realizzeremo anche un grande striscione di 6 metri per 20; lo stesso faremo per la festa di giovedì sera. Le bandiere verranno distribuite anche in diverse attività commerciali della nostra città in modo da richiamare il più possibile l’attenzione su questo atteso anniversario”. Appuntamento da non perdere poi è quello del 18 dicembre, giorno esatto del compleanno della Triestina. “90 anni - Passione senza età” è il brand scelto per questa ricorrenza che negli intendimenti della società vuole rappresentare una sorta di ponte ideale tra le origini della squadra cittadina e i tempi attuali. La serata del 18 dicembre sarà una festa per i tifosi e per la città intera, ancor prima - ed ancor più - che per la società. “Sono certo che festeggeremo alla grande questi primi novant’anni di vita della Triestina Calcio - ha aggiunto il vicesindaco Paris Lippi -, con il Comune che ha messo volentieri a disposizione il PalaTrieste per quella che si preannuncia come una festa aperta a tutti gli appassionati, ai giovani ed ai vecchi tifosi, che insieme potranno vivere o rivivere bellissimi momenti di sport attraverso filmati, video e testimonianze dirette delle vecchie glorie, e di quanti nel corso del tempo hanno legato il proprio nome alla vita della Triestina”. Giovedì 18 dicembre le gradinate del PalaTrieste ospiteranno il pubblico che vorrà partecipare alla “festa di compleanno” dell’Unione. Una festa aperta a tutti a partire dalle ore 21.00, nel corso della quale, con la conduzione di Giuliano Rebonati e Pierpaolo Pitich e l’indispensabile collaborazione di Dante di Ragogna, si ripercorreranno le vicende sportive e non della squadra rossoalabardata dalla sua fondazione fino a giorni nostri: molte le testimonianze dal vivo ed i contributi filmati che impreziosiranno una serata all’insegna di una passione senza età con molte, moltissime sorprese! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 6, 2008 Report Share Posted December 6, 2008 (edited) Sabato prossimo ARRIVO al Rocco con la mia bandiera della promozione in B... ma quella con Buffoni e De Falco in campo con Ascagni, la più bella coppia del secolo rossoalabardato!!! Speriamo di fare bene a Piacenza poi il Fanti ha già studiato qualche cosa di buono per portare almeno 15000 persone allo stadio e poi bastonare i cari.... amici di Livorno e partire verso l'alto...... CACCHIO!!! Sandroneweb aspettami e FORZA MULONAZZI !!! Edited December 6, 2008 by brunotto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Cazzaballe Posted December 7, 2008 Report Share Posted December 7, 2008 Sabato prossimo ARRIVO al Rocco con la mia bandiera della promozione in B... ma quella con Buffoni e De Falco in campo con Ascagni, la più bella coppia del secolo rossoalabardato!!! Speriamo di fare bene a Piacenza poi il Fanti ha già studiato qualche cosa di buono per portare almeno 15000 persone allo stadio e poi bastonare i cari.... amici di Livorno e partire verso l'alto...... CACCHIO!!! Sandroneweb aspettami e FORZA MULONAZZI !!! Beh spero che tra i due tempi se becheremo dei Cmq per chi xe iscritto su facebook cerchi l'evento Triestina - Livorno e se metti tra i ospiti confermadi... =D Aumentemo l'attesa el più possibile Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
dez Posted December 7, 2008 Report Share Posted December 7, 2008 Fatto ...bel lavor! per portar un striscion "regolarmente" (senza doverlo sconder de qualche parte) come funzia? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 7, 2008 Report Share Posted December 7, 2008 Tutti in stadioooooooooooooooooo! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Radimiro Posted December 7, 2008 Report Share Posted December 7, 2008 Sara' una grande festa visto che l'Unione tiene alto l'onore della citta'. Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Maurice Posted December 7, 2008 Report Share Posted December 7, 2008 una vittoria rilanciassi el numero de spettatori,ma ricordemose che davanti gaveremo tavano e soci... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AFABIO Posted December 7, 2008 Report Share Posted December 7, 2008 Sabato prossimo ARRIVO al Rocco con la mia bandiera della promozione in B... ma quella con Buffoni e De Falco in campo con Ascagni, la più bella coppia del secolo rossoalabardato!!! Speriamo di fare bene a Piacenza poi il Fanti ha già studiato qualche cosa di buono per portare almeno 15000 persone allo stadio e poi bastonare i cari.... amici di Livorno e partire verso l'alto...... CACCHIO!!! Sandroneweb aspettami e FORZA MULONAZZI !!! Caro Nildo...pian con i superlativi. Per mi la piu' bella coppia del secolo rossoalabardato xe stada Petris e Milani (i ne ga porta' in A nel 1957-58). Probabilmente per mio Papa' la piu' bella coppia saria stada Pasinati e Colaussi (campioni Mondiali). Mi associo al tuo FORZA MULONAZZI per sabato contro i labronici. Cordiali saluti, Fabio (Stony Brook,N.Y.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Ste Posted December 7, 2008 Report Share Posted December 7, 2008 sarà una bella partita sicuramente, speriamo che il pubblico sia all'altezza... ovviamente come al solito tutti in curva furlan!! un solo dubbio: gli ospiti ci saranno?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 11, 2008 Report Share Posted December 11, 2008 Dal Piccolo odierno: Rossi torna a Trieste per la festa del novantennaleIl mago delle due promozioni dalla C2 alla B: «Non posso mancare, qui ho ancora tanti amici» di MAURIZIO CATTARUZZA TRIESTE Per i seguaci dell’Unione resta l’antidepressivo più efficace. La videocassetta di Luccchese-Triestina spesso la «riesumano» nelle giornate più balorde, soprattutto quando la Triestina perde giocando male. A distanza di sei anni e mezzo da quell’epica finale che spalancò alla Triestina le porte della serie B, l’antidepressivo funziona ancora. Ùn evento indelebile, vissuto visceralmente sia da quei 1500 fortunati che quel 9 giugno 2002 erano presenti al Porta Elisa sia da quei 15mila che avevano affollato il Rocco per una partita che non c’era, se non sul maxischermo. Emozioni in leggera differita. Altri tempi e altre situazioni, se consideriamo che adesso allo stadio ci vanno 5mila aficionados per un match che invece c’è, con ventidue giocatori che non sono distanti seicento chilometri. Sabato, in occasione dell’incontro con il Livorno, saranno almeno il doppio per soffiare sulle novanta candeline di nonna Alabarda. Ma senza quella doppia promozione conquistata Ezio Rossi, la Triestina non potrebbe ora fare questa grande festa in una categoria più adeguata al suo rango. Super Ezio giovedì 18 sarà al PalaTrieste («non posso mancare»). «Da giocatore e da tecnico ho vinto complessivamente otto campionati, ma un’emozione così forte come quella di Lucca non l’ho mai provata». È stata anche una questione di millimetri. Se l’attaccante toscano Carruezzo avesse trasformato il rigore del 4-1 il sogno della B si sarebbe sfasciato. Quel penalty finisce sul palo e invece ai supplementari Gennari è implacabile dal dischetto, un gol storico al quale segue il 3-3 di Ciullo. «Ah quel rigore», sospira Rossi. «Doveva calciarlo Gubellini che se l’era procurato e che era anche il più fresco, ma in campo c’era un po’ di trambusto. Gennari ha preso il pallone, lo ha posato sul dischetto e ha tirato senza lasciare tradire la minima emozione. A fine partita, mentre ci cambiavamo, ci aveva confessato che era la prima volta che ne tirava uno». Di ritorno da Lucca, Rossi il Condottiero in un’impennata d’orgoglio osa anche a sfidare il passato della Triestina: «La sede della società è piena di foto di vecchie glorie, sarebbe ora di sostituirle con gli autori di queste due promozioni». E adesso: «Sì, penso proprio di averlo detto, ci stava in quel momento ed era giusto farlo». Ci resta male Totò De Falco, considerato dai tifosi un’icona. «Ho sentito qualcosa del genere - conferma Rossi - ma non intendevo offendere nessuno, tantomeno De Falco che non conosco di persona». Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 11, 2008 Report Share Posted December 11, 2008 Sabato prossimo ARRIVO al Rocco con la mia bandiera della promozione in B... ma quella con Buffoni e De Falco in campo con Ascagni, la più bella coppia del secolo rossoalabardato!!! Speriamo di fare bene a Piacenza poi il Fanti ha già studiato qualche cosa di buono per portare almeno 15000 persone allo stadio e poi bastonare i cari.... amici di Livorno e partire verso l'alto...... CACCHIO!!! Sandroneweb aspettami e FORZA MULONAZZI !!! Beh spero che tra i due tempi se becheremo dei Cmq per chi xe iscritto su facebook cerchi l'evento Triestina - Livorno e se metti tra i ospiti confermadi... =D Aumentemo l'attesa el più possibile Vieni a bere lo spumantino TUTTI ASSIEME prima..... senti SANDRONE!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 11, 2008 Report Share Posted December 11, 2008 Sabato prossimo ARRIVO al Rocco con la mia bandiera della promozione in B... ma quella con Buffoni e De Falco in campo con Ascagni, la più bella coppia del secolo rossoalabardato!!! Speriamo di fare bene a Piacenza poi il Fanti ha già studiato qualche cosa di buono per portare almeno 15000 persone allo stadio e poi bastonare i cari.... amici di Livorno e partire verso l'alto...... CACCHIO!!! Sandroneweb aspettami e FORZA MULONAZZI !!! Caro Nildo...pian con i superlativi. Per mi la piu' bella coppia del secolo rossoalabardato xe stada Petris e Milani (i ne ga porta' in A nel 1957-58). Probabilmente per mio Papa' la piu' bella coppia saria stada Pasinati e Colaussi (campioni Mondiali). Mi associo al tuo FORZA MULONAZZI per sabato contro i labronici. Cordiali saluti, Fabio (Stony Brook,N.Y.) OK !!! Ma io intendevo quelle viste ..dal vivo!!! Petris e Milani sicuramente... ma avevo 10 anni e non seguivo ancora il calcio!!! Vieni a bere lo spumantino prima della partita ...senti Sandrone!!! Ciao!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 15, 2008 Report Share Posted December 15, 2008 Dal Piccolo di oggi: Giovedì la festa, ma non tutti sono stati invitatiUna cena ristretta per 500 persone al PalaTrieste, poi dalle 21 le celebrazioni storiche Qualcuno c’è rimasto male TRIESTE Non c’è solo il conto alla rovescia per i 90 anni dell’Unione. C’è anche una lotta contro il tempo. La macchina organizzativa della Triestina, infatti, deve ancora contattare molti ex alabardati per la serata di giovedì al PalaTrieste. Travolta da un evento al quale sembra vogliano partecipare molti giocatori e tecnici del passato. Tanto che, una volta saputa la notizia, qualcuno c’è rimasto male del «mancato invito». Una lettera o telefonata che forse arriverà nelle prossime ore. L’ex presidente Amilcare Berti, ad esempio, è disposto a venire purché lo chiamino. E così Manolo Gennari - l’indimenticato Robocop, che al «Porta Elisa» insaccò il rigore della promozione in serie B - assieme ad altri «eroi di Lucca». Ma anche degli anni successivi come Andrea Gentile che gioca a Padova dove il preparatore atletico è Andrea Bellini, pure lui al momento non invitato alla serata celebrativa dell’Alabarda. «Non possono invitare tutti quanti, me ne rendo conto. E poi conoscendomi anche mi commuovo», dice Bellini. C’è rimasto male invece Gennari che cerca comunque di trovare una giustificazione: «Magari la lettera è stata spedita al mio vecchio indirizzo. Mi piacerebbe esserci, potrei riuscirci a tarda sera - dice - perché proprio quel giorno ho l’ultima lezione prima dell’esame per agente immobiliare». Ma il tam tam fra gli ex è ormai partita e così, da Andrea Pinzan a Michele Bacis, si stanno organizzando per l’appuntamento al PalaTrieste. Anzi, il doppio appuntamento perché se l’apertura al popolo rossoalabardato è fissata alle 21, prima 500 invitati fra giocatori e tecnici, vecchi e nuovi, tifosi e rappresentanti delle istituzioni si incontreranno per una cena conviviale ristretta. E anche qui bisognerà capire a chi è arrivato l’invito. Una festa nella festa, organizzata dalla società alabardata e dallo stesso Centro di coordinamento dei Triestina club, che proseguirà con una serata in cui saranno ripercorse le vicende dell’Unione dalla sua fondazione fino ai giorni nostri, attraverso testimonianze dal vivo e contributi filmati. Gli ultimi dettagli, con la scaletta dell’evento, sono stati definiti nei giorni scorsi. Assieme all’elenco degli inviti. Un lavoro contro il tempo, appunto, per portare a Trieste i beniamini del passato. Ci saranno ad esempio Ascagni e Costantini ad accompagnare De Falco nella celebrazione della Triestina della promozione in B del 1982/1983, ma per l’Unione anni Ottanta saranno significative anche le presenze di Franco Causio e Francesco Romano. Non mancherà Ezio Rossi, ovviamente. I simboli per annata, insomma, non un invito a tutti. (p.c.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 17, 2008 Report Share Posted December 17, 2008 Dal Piccolo odierno: La festa dell’Unione, Berti invitato in extremisTroppi tentennamenti, risolve una telefonata di De Falco. Presenti De Riù e Del Sabato Ultimi ritocchi per la grande serata organizzata domani al PalaTrieste Parata di giocatori di ieri e di oggi e anche una sorpresa finale Nel consiglio direttivo non tutti erano d’accordo di chiamare l’imprenditore di Pordenone TRIESTE Berti sì, Berti no, alla fine ha prevalso il partito del sì, ovvero del buon senso. È stato invitato anche il presidente delle due promozioni che inizialmente non figurava nella lista degli invitati per una causa intentata dall’Amilcare ai Fantinel. Quisquiglie, questione di 25mila euro circa per i quali potrebbero mettersi d’accordo anche domani. La sua assenza non sarebbe passata inosservata visto che sfileranno anche Raffaele De Riù e Giorgio Del Sabato, presidenti di vecchia data. Una storia lunga novant’anni da rivivere tutta in una notte: il flashback ha già iniziato il suo conto alla rovescia e si appresta a portare sul palcoscenico rossoalabardato del PalaTrieste i protagonisti di ieri e di oggi. Gli ultimi dettagli sulla manifestazione di giovedì , inizio ore 21 con ingresso gratuito (cancelli aperti dalla 20.30), sono stati messi a punto ieri nella sede della società alabardata dala macchina organizzativa guidata da Marco Fantinel, dal ds De Falco e dal team manager Marco Cernaz. La costruzione dell'evento non è stata priva di difficoltà per lo staff alabardato che si è dovuto occupare di tutto, dai permessi, agli inviti per la cena che precederà l'evento (con oltre seicento invitati), sino alla ricerca delle immagini e dei suoni per coronare la grande festa. Il vero problema è stato però rappresentato dal rapido passa parola che ha coinvolto molti ex calciatori: tanto amore per la Triestina, tanta voglia di esserci ha sorpreso i dirigenti costretti ad un superlavoro per permettere a tutti di essere presenti. Alla fine di certo non mancheranno i vice campioni d'Italia del campionato 47/48, Radio, Giannini e Sessa protagonisti finali di un'era fantastica che ha consegnato alla storia dell'Italia calcistica nomi gloriosi. Tra i campioni più anziani è in via di definizione al presenza di Enore Boscolo, autore del gol più veloce della storia alabardata, di Nuciari, del bomber Santelli, di Frigeri e Varljen. Toccherà a loro, dopo l'immancabile ricordo del Paron, passare il testimone alla squadra di fine anni settanta che sfiorò la B nello spareggio di Vicenza. Subito dopo sarà la volta della coppia di bomber più amata di sempre, De Falco e Ascagni, e di tutto un nutrito gruppo di campioni degli anni ottanta che va da Romano a Trombetta, passando per De Giorgis a Papais. Applausi saranno immancabilmente riservati ai reduci degli anni bui degli anni novanta, Birtig, Pavanel e Marsich, ma è facile immaginare il boato che accompagnerà gli «eroi di Lucca» guidati da Ezio Rossi, una nutrita pattuglia destinata a risvegliare emozioni ancora fresche nel cuore della tifoseria. Nutrita anche la schiera degli ex presidenti con Giorgio Del Sabato, Raffaele De Riù e Amilcare Berti grandi protagonisti: la querelle sulla presenza di quest'ultimo è stata risolta telefonicamente nel pomeriggio di ieri dal ds De Falco. Dopo una piccola esitazione anche Berti ha scelto di non mancare ad un evento che sarà sottolineato dalle immagini dei video realizzati dalla Rai e da Telequattro e trasmesso in diretta da Radio Punto Zero. Con le note della B&B di Paolo Piani e Marco Grandis toccherà al presidente Fantinel spegnere le candeline sulla maxi torta alabardata prima della sorpresa finale. Giuliano Riccio e «Ci sarò per rispetto dei tifosi»Berti spiega l’imbarazzo: «Ho una causa in piedi con Fantinel» Amilcare: «Non siamo andati in A perché ho litigato con Moggi» Il presidente delle due promozioni TRIESTE Amilcare Berti, il presidente-imprenditore arrivato con il nuovo millennio, colui che ha riportato la Triestina nel calcio che conta in soli due anni grazie alla doppia promozione dalla C2 alla B, è stato invitato in extremis alla maxi-festa del novantennale in programma domani sera al PalaTrieste. «Non ho ancora ricevuto alcun invito ufficiale, ma un’ora fa mi ha chiamato Totò De Falco. Probabilmente ci sarò per rispetto dei tifosi e con me ci sarà Ezio Rossi». Sotto la gestione Berti, complessivamente quattro stagioni, la squadra alabardata ha sfiorato anche la promozione in serie A nel primo anno fra i cadetti. Un amore terminato nel maggio del 2005 con il passaggio di consegne a Flaviano Tonellotto. Berti, che effetto le fa questo novantennale della Triestina? C’’è sempre spazio per certi ricordi? «E’ stata una bella esperienza, appassionante, intensa. Alla fine però sono emersi certi aspetti del calcio che ancora adesso esistono e non mi piacciono. Io ho dato ciò che dovevo dare. Troppe difficoltà, troppi problemi. Il calcio è un po’ come il palio di Siena. La Triestina invece è come una ex fidanzata: prima la si ama intensamente, poi quando si chiude il rapporto ci si chiede perché si hanno provato certe sensazioni così forti». Cosa le dice questa data: Lucca, 9 giugno 2002? «Che domande, la storica promozione in B. Se non sbaglio sono stato anche espulso e nello spogliatoio per poco non sono stato linciato dai tifosi della Lucchese che mi hanno riconosciuto. I play-off erano considerati come un tabù e noi già l’anno prima li avevamo superati vincendo la finale con il Mestre ed in quel campionato c’era un certo Marco Borriello. Ho subito fiutato il campione». Lei va ancora allo stadio? «L’ultima volta che ho messo piede in un campo di calcio credo sia stato due anni fa quando Ezio Rossi era allenatore del Padova. La Triestina invece l’ho vista giocare contro il Vicenza nella stagione dei play-out». Ogni tanto il suo nome viene accostato a vari club calcistici. Si può ipotizzare un suo ritorno nel calcio? «Più volte quando ci sono squadre in difficoltà vengo contattato. Mi hanno chiamato il Chievo, Verona, Padova, Spal, Cesena, Perugia. Ma io ora mi divido fra il Friuli, Milano e New York, sono spesso all’estero per lavoro, non ho tempo. Il calcio richiede un lavoro di giardinaggio». Ma lei ora di cosa si occupa? «Di case e investimenti finanziari. Sono sempre in giro». Ha forse qualche rimpianto? «Mi dispiace di non aver portato in A la Triestina, probabilmente se non avessi litigato con Moggi avremmo raggiunto il traguardo storico. Posso però dire di esser contento di aver avuto in squadra grandi giocatori». Vuol fare qualche nome? «Oltre a Borriello che ho voluto io, direi che tutta la squadra del primo anno di Tesser era degna di nota, tanti sono ancora in serie A. Uno su tutti Aquilani». Quali i rapporti con i successivi presidenti dell’Unione? «Situazioni poco simpatiche con Tonellotto. Quanto a Fantinel, ci sono ancora delle cause in sospeso». (s.d.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
Guest brunotto Posted December 17, 2008 Report Share Posted December 17, 2008 Berti a me piaceva ed era pure fortunato ma poi ha iniziato a rompere troppo i maroni...... Ci ha lasciato nella mani a suo dire.... SICURE!!! di T8 e qui ho piacere che ci ha rimesso pure la case promesse per il passaggio, ora è tutto sotto sequestro conservativo per il fallimento di Totonno il pazzo..... e penso che forse gli resterà qualche ..cantina....!!?? Forse.....e sinceramente sono contento perchè pure lui è stato fregato e per bene, forse a noi però è andata peggio!!?? Sarebbe ora definissero quella storia vecchia dei 25000 euro con il Fanti ora è solo una pura questone formale e magari il piccolo uomo in nero ritorna come socio!!?? Metteteci una pietra sopra anche grazie alla festa dei 90!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 18, 2008 Report Share Posted December 18, 2008 Dal Piccolo di oggi: Da Radio a Rossi, 90 anni storiaCinquanta ex alabardati illustri per il raduno di stasera al PalaTrieste di MAURIZIO CATTARUZZA TRIESTE Ha novant’anni, ma l’Unione corre e salta ancora per il campo come una ventenne per novanta minuti interi. La pressione è buona, il battito cardiaco pure e l’appetito in fatto di punti non le manca. Una vecchia in gamba. Lo hanno constatato anche i livornesi. Era il 18 dicembre 1918 quando i soci del Trieste e del Ponziana si trovarono al caffè Battisti di viale XX Settembre per celebrare il matrimonio tra i due club dal quale nacque la Triestina. Una vecchina che ha i suoi acciacchi e soprattutto le sue ferite ma che sa nasconderli bene. Una vita vissuta pericolosamente tra alti e bassi, tra momenti di gloria come il secondo posto in serie A conquistato alle spalle del Grande Torino (47-48) spazzato poi via dalla tragedia aerea di Superga e periodi di Grande Depressione, come per esempio nel 1994 quando l’Unione è precipitata tra i dilettanti andando a vagare per campetti dove non sempre era assicurata l’acqua calda. La gloriosa Unione che oggi sarà festeggiata al PalaTrieste (festa a invito alle 19.30 e dalle 20.30 ingresso libero per tutto il popolo alabardato) è passata attraverso tante promozioni e quasi altrettante retrocessioni, un fallimento mentre altri due sono stati evitati in extremis, l’ultimo proprio grazie alla famiglia Fantinel. L’altro nell’anno della promozione in B (2001-2002) l’aveva scongiurato Amilcare Berti quando l’allora presidente Vendramini era ormai al verde e il potenziale compratore Zoltan Szilvas si era dileguato. Oggi ci saranno altri due presidenti che hanno lasciato una traccia indelebile nell’Unione: Giorgio Del Sabato (per ben due volte) e Raffaele De Riù. Flaviano Tonellotto nessuno l’ha invitato ed è meglio così. Ha fatto solo danni e al sua presenza avrebbe solo agitato i tifosi. Peccato che sia morto Gianni Belrosso, un gran signore che questa festa se la sarebbe goduta tutta per come ha amato (visceralmente) la Triestina. Senza rifare tutta la storia dell’Alabarda, come dimenticare tuttavia i memorabili derby in serie D con il Ponziana con uno stadio Grezar pieno come un uovo? Per la stracittadina il primo dicembre 1974 erano allo stadio 20.360 persone Un giorno nefasto per i colori alabardati. Nella notte era appena morto il libero Paolo Pierbattista per una epatite virale fulminante. La squadra, visibilmente scossa, fu anche beffata (1-0) sul campo. Insomma in questi suoi primi novant’anni la vecchia Unione ne ha viste di cotte e di crude e ha regalato tanti campioni alla nazionale e al calcio italiano. I più grandi sono tutti morti Rocco, Trevisan, Colaussi e Pasinati tanto per citarne alcuni), ma Enrico Radio stasera sarà la testimonianza vivente di una grande Triestina che non c’è più e che si piazzò seconda in A. Ma paradossalmente è stato più problematico mettere assieme i cocci di quelle due squadre che sotto la guida di Ezio Rossi hanno raggiunto la B dalla C2 in sole due stagioni. Senza quelle due promozioni sarebbe stata un’altra festa, in una categoria più bassa e quindi di tono minore. Ma va a capire perchè non tutti gli eroi di Mestre e di Lucca sono stati chiamati ed è un peccato, visto che loro hanno fatto la storia recente dell’Unione. Saranno i più acclamati assieme a Totò De Falco, miglior cannoniere alabardato di tutti tempi, attuale direttore sportivo e organizzatore di quetso raduno. C’è da scommetterci, sarà il mattatore. È’ stato anche necessario un lungo summit per decidere se invitare Amilcare Berti il quale è in causa con i Fantinel. Sarebbe stato un grande autogol lasciarlo a casa. Per il compleanno dell’Unione rivalità, vecchi rancori, gelosie devono essere messi da parte. Almeno per qualche ora. E del resto questo è il fine ultimo dei Fantinel: «Il calcio vissuto correttamente è uno sport capace di portare valori sani per l’intera società, basati sulla competizione, sulla lealtà e sullo spirito di squadra», osserva Marco Fantinel, presidente del Gruppo vinicolo di Spilimbergo. «Questo accade per la Triestina, una società fortemente radicata nel tessuto cittadino. Ecco perchè vogliamo fare in modo che tutti i triestini, come una grande famiglia, festeggino insieme alla società questo importante traguardo». Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
giuli Posted December 18, 2008 Author Report Share Posted December 18, 2008 Le premesse per una bella serata ci sono tutte Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 18, 2008 Report Share Posted December 18, 2008 Penso de far tante foto sulla serata, visto che partecipo anche alla zena speteve un book de tutto rispetto Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enrico89 Posted December 18, 2008 Report Share Posted December 18, 2008 Anche mi farò tante foto..go anche mi l'invito Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 18, 2008 Report Share Posted December 18, 2008 Anche mi farò tante foto..go anche mi l'invito Ottimo Te vol che se trovemo là de via Miani alle 19.30? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enrico89 Posted December 18, 2008 Report Share Posted December 18, 2008 Ottimo Te vol che se trovemo là de via Miani alle 19.30? Va ben!!In che punto precisamente?? Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
SandroWeb Posted December 18, 2008 Report Share Posted December 18, 2008 Ottimo Te vol che se trovemo là de via Miani alle 19.30? Va ben!!In che punto precisamente?? Femo là dell'entrata del PalaTrieste, sempre lato via Miani...almeno bivacchemo in compagnia con ti che te zighi "OILALA'" Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
enrico89 Posted December 18, 2008 Report Share Posted December 18, 2008 Femo là dell'entrata del PalaTrieste, sempre lato via Miani...almeno bivacchemo in compagnia con ti che te zighi "OILALA'" Va ben capo!!Se bechemo la alora!!ALLEGRIAAAA!!! Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
AFABIO Posted December 18, 2008 Report Share Posted December 18, 2008 Stago ascoltando (...no posso far altro da 7.000 km de distanza !) su Radio Punto Zero la diretta della festa per i 90 anni e me son commosso ascoltando Dante di Ragogna testimoniar che Carlo Belloni, morto recentemente, voleva esser sepolto a Trieste. Durante gli anni '50, come tanti 'pulcini' dell'Unione, ogni tanto me toccava far da raccattapalle durante le partide allo stadio de Valmaura (no se ciamava ancora Pino Grezar) e me ricordo come Belloni, prima della partida, spronava i suoi compagni assieme al capitan 'Ciccio' Petagna. Che gente ! Belloni , terzin destro, dava l'anima per l'Unione quando el zogava. Me ricordo un Triestina-Napoli dove, dopo esserse azzoppado, el ga continuado a zogar come ala destra (quella volta non ghe iera ammesse sostituizioni) e al 90mo el ga segnado, in tuffo de testa, el gol del 2-1 finindo in fondo alla rete con la testa nelle maglie della rete. A fine partida me ricordo i lo ga dovudo aiutar de peso a rientrar nello spogliatoio e Pasinati (allenador de quella Unione) che ghe ripeteva 'Bravo Mulo' a Carlo che iera de Varese. FORZA UNIONE !! Fabio Angeli (Stony Brook,N.Y.) Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
tifone Posted December 19, 2008 Report Share Posted December 19, 2008 Queste parole dite da antonio sessa alla festa della triestina me ga fatto venir i brividi per l'emozion,xe anche la mia speranza prima de andar.... Quote Link to comment Share on other sites More sharing options...
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