[Cronaca] Acegas Aps TS-Calligaris Corno Di Rosazzo 67-83 (13-21, 31-43, 48-66)

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Al PalaTrieste risuona solamente il...Corno della crisi biancorossa: Acegas da strappo di capelli

Acegas Aps TS-Calligaris Corno Di Rosazzo 67-83 (13-21, 31-43, 48-66)

Wrote and powered by Alessandro Asta (a.k.a. SandroWeb)

Tutto era iniziato quasi in sordina, poi è proseguito con un pò di incredibilità, adesso c'è vero e proprio sconcerto misto a badili di delusione e di rabbia. Se dovessimo riassumere in un unico concetto quanto sta accadendo da qualche tempo in seno alla Pallacanestro Trieste, una frase del genere ben si addice all'ennesimo tonfo di campionato della squadra di coach Bernardi, a questo punto completamente in balìa degli eventi e incapace di invertire la tendenza della sua squadra.

Finisce 83-67 per Corno di Rosazzo che tira un bello schiaffone alle poche certezze biancorosse di fine 2008: un'Acegas senza idee, senza gioco e senza troppa condizione mentale cede meritatamente a una formazione che, incredibilmente, perde il confronto a rimbalzo (35-26 per Trieste) ma stravince per orgoglio e per qualità di soluzioni in campo: è questo il film di una partita che i giuliani non hanno giocato, punto e basta.

Nel cercare il contenuto di un ipotetico bicchiere mezzo pieno, mettiamoci la grande grinta di Marco Spanghero (classe 1991) che in sedici minuti mette a segno la stessa valutazione del duo Bocchini-Lenardon. Ma non è solo quest'ultima coppia a essere la chiave dominante di una crisi che sembra non arrestarsi in casa triestina: sono tante, troppe le variabili che giocano a sfavore del roster giuliano, sempre più pallido parente di quello bello e (quantomeno) vincente di inizio stagione.

Ciò che spaventa maggiormente è la completa mancanza di schemi, già notata nelle ultime uscite in trasferta e confermata al 100% contro la Calligaris: una squadra quasi spaventata nel giocare a pallacanestro. Viene quindi da chiedersi, una volta per tutte, cosa si è incrinato in quel meccanismo che sembrava ben oliato e che invece, anche quest'oggi, è stato scassinato e distrutto da due giocatori "anziani" ma sempreverdi nel gioco profuso sul parquet: Jan Budin e soprattutto David Londero che, forte delle sue 37 primavere, ha dato lezioni di basket in area.

Già dopo 5 minuti si capisce che non sarà un giardino di rose per Trieste: un buon primo quarto di Benevelli (8 punti in dieci minuti, poi sparisce anche lui come gran parte della squadra) non basta per arginare il primo strappo friulano, con un Budin praticamente immarcabile da ogni lato del campo: 13-21 al 10' e tassametro che continua a girare per l'ex-Stefanel, ben supportato dai brillanti canestri pesanti di Piccini. Si sveglia Cigliani come bombarolo (3 canestri dalla lunga nella seconda frazione) ma sarò solo un fuoco di paglia, poichè Corno realizza praticamente tutto il realizzabile in attacco: +12 alla seconda sirena (31-43).

Il tracollo biancorosso avviene a metà del terzo quarto: 16-3 di parziale per gli ospiti trainati da un Londero stellare, il tutto unito a qualche discutibilissima decisione arbitrale che dà un calcio agli stinchi di un'Acegas già convinta di non poter più recuperare il gap: sul -23 (38-61) sale in cattedra il più giovane del roster triestino, il già citato Spanghero, che sembra l'unico a mettere un pò di sale nelle contorte azioni d'attacco di Trieste, che conclude sotto di 18 al 30' (48-66). Bernardi decide di lasciare in panca sia Lenardon che Marisi, preferendoli allo stesso Spanghero (monumentale in alcuni frangenti) e a Zurch: Cigliani si prende la briga di tirare da ogni posizione, segnando qualcosina ma prendendosi troppe libertà da lontano (finirà con un 4/13 da tre). La frittata è oramai fatta per l'Acegas, mentre la Calligaris chiude la gara senza troppi affanni e serve un panettone di ghisa a ogni singolo tifoso di Trieste.

Il tabellino della gara

ACEGAS APS TRIESTE: Lenardon 7, Marisi 2, Cigliani 18, Bocchini 5, Benevelli 15, Zurch 2, Di Gioia 8, Godina, Spanghero 10, Pigato n.e.

CALLIGARIS CORNO DI ROSAZZO: Diviach 2, Piccini 9, Ganis n.e., Luszach, Vecchiet 3, Londero 26, Ogrisek 2, Meneghin 7, Budin 26, Piani 7

Le pagelle dell'Acegas

Lenardon

Marisi

Cigliani

Bocchini

Benevelli

Godina n.g.

Di Gioia

Spanghero e mezzo

Zurch n.g.

Pigato n.e.