Panoramica cantieri per el 2009 in città

[Starlite]

Dal Piccolo de oggi - con link alle nostre discussioni esistenti:

Cantieri, da Scala dei Giganti alle quattro rotatorie

I PROGETTI

Entro il semestre l’avvio del restauro della galleria di Montebello. Aree pedonali, si chiude il percorso

COMUNE

Piano triennale delle opere, entro marzo al via il rifacimento di piazza della Borsa

Davanti alla sede camerale i masegni recuperati in via Cassa di Risparmio

di FURIO BALDASSI

Sarà un altro anno di lavori e di pedonalizzazioni. E, per chi abita a ridosso delle Rive o in pieno centro, di cantieri no-stop. La riduzione delle aree riservate al traffico nella zona nobile cittadina continua, anche se non proprio alla stessa velocità di realizzazione dei nuovi parcheggi che dovrebbero assorbire le auto «orfane» di tante aree di sosta.

Dal Comune, comunque, trapelano anticipazioni sulla quota 2009 di quel Piano triennale delle opere che dovrebbe cambiar volto, forse in maniera definitiva, allo stesso concetto di centrocittà, e che sicuramente introdurrà una nuova maniera di «usarlo».

Dalla prossima primavera in avanti, come racconta l’assessore Franco Bandelli, ad entrare in pista sarà la via Lazzaretto Vecchio, nel tratto compreso tra la via Economo e la già rinnovata piazza Venezia. L’appalto risulta integrato al rifacimento di alcuni impianti di AcegasAps e dovrebbe rilanciare alla fine un percorso con dei marciapiedi più larghi, almeno nel tratto iniziale, e soprattutto libero dalle tante buche e avallamenti che ne caratterizzano attualmente l’aspetto, dopo anni di scarsa manutenzione.

La realizzazione sarà portata avanti a porzioni e consentirà anche di rivedere e potenziare l’illuminazione pubblica. Per portarla a compimento sono previsti 9 mesi di lavori. Il cantiere andrà a raccordarsi con le opere di recupero dell’area compresa tra piazza Venezia e piazza Hortis, attraverso le vie Torino e Diaz, che subiranno una netta accelerazione con il completamento, «entro il 15 febbraio», assicura Bandelli, dell’immobile destinato a ospitare il Museo della civiltà istriana, fiumana e dalmata. Un palazzo storico che, con le sue impalcature dominanti aveva finora impedito qualsiasi tipo di intervento in zona. Il costo a bilancio è di 700mila euro.

Entro il mese di marzo è prevista anche la partenza del cantiere di piazza della Borsa, che inizierà subito con una mossa eclatante, per quanto riguarda le ripercussioni sulla viabilità, e cioè la chiusura totale di via Einaudi. Una mossa, si badi bene, solo indirettamente legata alla pedonalizzazione. «In realtà – precisa Bandelli – abbiamo appena siglato una convenzione con la ditta che gestirà il restauro della Galleria Tergesteo (30 mesi di lavori, partenza imminente ndr), e che utilizzerà la via, opportunamente protetta con uno strato di calcestruzzo, per depositare le attrezzature di cantiere. A restauro finito, la via Einaudi diventerà pedonale e in pietra, a sua volta».

E a proposito di restauri più o meno filologici, dopo le proteste che hanno caratterizzato la recente inaugurazione della nuova piazza Venezia, il Comune ha trovato anche qualcosa su cui sorridere: sotto lo strato d’asfalto di un’altra «pedonalizzabile», la via Cassa di Risparmio, è emerso «il miglior masegno» (parola di Bandelli) tra quelli recuperati negli infiniti scavi cittadini. «Lo utilizzeremo in un’area di circa 400 metri quadrati individuata proprio davanti alla sede della Camera di commercio – racconta l’assessore – dove verrà anche riposizionata la fontana del Nettuno. Per questo si inizierà a scavare da lì».

La primavera 2009 coinciderà anche con il periodo delle rotatorie, ultimo filone della viabilità secondo la giunta Dipiazza. Ne saranno realizzate, in tempi diversi, ben tre. La prima, ormai quasi istituzionalizzata, vedrà portare via i «new jersey» da Largo Giardino-via Giulia e diventerà fissa. La seconda interesserà il centro di Opicina, e segnatamente il bivio per Prosecco (verrà chiesto un contributo allo Stato per la mobilità sostenibile), verrà realizzata tra l’11 e il 14 febbraio prossimi è sarà a carattere «propedeutico-sperimentale», la terza nel rione di Ponziana, all’incrocio, invero bizzarro e pericoloso, tra la via Brigata Casale e la via Carnaro.

La prima parte dell’anno dovrebbe concludersi con la risistemazione della Scala dei Giganti e di quella Alabarda fiorita sparita da anni (300mila euro di spesa), con i lavori alla facciata della chiesa di Sant’Antonio nuovo e con la partenza dell’opera più impegnativa, la galleria di Montebello (o piazza Foraggi, se preferite), che comporterà un esborso di quasi 8 milioni di euro, dei quali quasi 4 coperti dalla Regione, come la gran parte delle realizzazioni in divenire. È il caso, ad esempio, della controversa bretella tra l’ex statale 202 e il comprensorio ospedaliero di Cattinara, 3 milioni di euro ottenuti dalla Regione. Prevista in zona una spesa di 507 mila euro anche per l’incrocio tra le vie Marchesetti e Forlanini, attualmente da labirintite o quasi, con i suoi imbocchi in contromano. Anche in questo caso si pensa a una rotatoria per sostituirlo, con un costo, sancito nell’accordo di programma per il polo cardiologico a Cattinara, di 507mila euro. Di suo, il Comune aggiungerà... un’altra rotatoria, sborsando 450mila euro, con lo scopo, spiega Bandelli, di mettere un po’ d’ordine nell’area antistante il parcheggio dei bus.

Curiosità finale, lo stesso assessore sta cercando di far inserire nell’«operativo» di quest’anno un suo vecchio pallino: la realizzazione di una terrazza aperta al pubblico ai piani alti del Mercato coperto di via Carducci.

Quel che me lasa perplesso xe che, per chi che ga scritto l'articolo, l'incrocio tra via Carnaro e via Brigata Casale se trova nel rion de Ponziana

[babatriestina]

xe bel anche el incrocio de labirintite: la labirintite xe una malattia del orecio interno:

da wikipedia:

Con il termine labirintite si indica l'infiammazione di una zona dell'orecchio interno chiamato labirinto (canali semicircolari dell'orecchio interno).

Può essere di origine virale o batterica e generalmente si manifesta a causa di un'infezione delle vie aeree superiori o dopo un'otite acuta o cronica e si trasmette per via ematica.

I sintomi principali sono due:

* vertigini (insieme a nausea e vomito)

* riduzione o perdita dell'udito

immagino che i voleva dir senso de labirinto.. co no se sa le parole, no se le dopra!!

[arska]

No son per niente d'acordo sula rotatoria per via Giulia.. el traffico là xe solo che pegiorado. Unica soluzion per velocizar un atimo, poderia eser de farla de quele picie e basse (tipo che el centro xe un cercio legermente rialzado in pavè), come che xe qua in periferia de Milan.. quele se le passa ben più veloci, e forsi evitasi de blocar la strada come che xe deso.

A parte quel, me par tuti lavori previsti da sai tempo (tipo la galeria), e che finalmente se finisi col far.

Me spiasi ancora una volta che no se considera la periferia "sud" de Trieste, che xe proprio la zona che ga più bisogno de lavori.

Le strade tra el stadio, Giarizole, e tuta la via Flavia, le xe trascurade quasi completamente da decenni.

Deso che ghe xe la grande viabilità, le va sistemade per ben..

[arska]

xe bel anche el incrocio de labirintite: la labirintite xe una malattia del orecio interno:

da wikipedia:

Con il termine labirintite si indica l'infiammazione di una zona dell'orecchio interno chiamato labirinto (canali semicircolari dell'orecchio interno).

Può essere di origine virale o batterica e generalmente si manifesta a causa di un'infezione delle vie aeree superiori o dopo un'otite acuta o cronica e si trasmette per via ematica.

I sintomi principali sono due:

* vertigini (insieme a nausea e vomito)

* riduzione o perdita dell'udito

immagino che i voleva dir senso de labirinto.. co no se sa le parole, no se le dopra!!

haha saria interesante inveze se i gavesi inteso proprio quel un pochetin esageradi?

[giuli]

Quel che me lasa perplesso xe che, per chi che ga scritto l'articolo, l'incrocio tra via Carnaro e via Brigata Casale se trova nel rion de Ponziana

appunto