SandroWeb Inviato 7 Maggio 2009 Segnala Inviato 7 Maggio 2009 Dal Piccolo di giovedì 7 maggio: Unione, a Livorno è l’ora di PaniAllegretti infortunato resta a casa. Potrebbe trovare spazio Stankovic al posto di Testini di ANTONELLO RODIO TRIESTE Se Rolando Maran sarà riuscito a trasmettere alla squadra tutta la grinta e l’entusiasmo dimostrato durante e dopo l’allenamento di ieri, allora i tifosi alabardati possono ancora sperare qualcosa di buono per la sfida di domani sera a Livorno (inizio ore 20.45). Le contestazioni di sabato scorso e il malumore del post partita con il Piacenza sembrano lontane anni luce, il tecnico trentino appare invece frizzante e particolarmente su di giri, pronto a suonare l’ultima carica in vista della partita del «Picchi». E, soprattutto, è convinto che la Triestina abbia ancora qualcosa da dare: «Questa è la partita giusta per risollevarsi - afferma perentorio Maran - l’avversario è forte, il campo è difficile, la rivalità è molto sentita. Ci sono insomma tantissimi motivi per scendere in campo con il coltello fra i denti. È ovvio che in questo momento ci sia amarezza nell’ambiente, capisco che ci sia tanta delusione e noi siamo i primi a essere arrabbiati. In settimana ho cercato soprattutto di far superare questo momento ai ragazzi, di non farli travolgere da questa brutta cappa. A Livorno si deve andare in campo con lo spirito e il piglio giusto, senza timore. Recuperando il nostro spirito di sempre, quello di una squadra quadrata, che va in campo per fare un gol di più e non per cercare solo di non subirne». Riguardo alla formazione che scenderà in campo contro il Livorno, Maran potrebbe avere in serbo un paio di novità. La prima è sicuramente l’inserimento di Pani in mezzo al campo fin dal primo minuto, accanto al rientrante Gorgone. È una soluzione che sembrava già scritta nella mente del tecnico nella prima parte dell’allenamento di ieri al «Rocco», ma la cosa è poi diventata sicura perché Allegretti stamane non partirà nemmeno per Livorno: il neo papà infatti, proprio durante la seduta di ieri, calciando si è procurato un problema muscolare. Si spera non si tratti di uno stiramento, oggi sarà probabilmente necessaria un’ecografia per verificare l’entità dell’infortunio. Visto che Princivalli è squalificato, ecco che la coppia di centrocampo Gorgone-Pani diventa a questo punto obbligata. Una coppia che sarà affiancata da Tabbiani a sinistra e Antonelli a destra, mentre l’altra novità potebbe arrivare invece in attacco: ieri infatti a fianco di Della Rocca è stato provato a lungo Stankovic. Alla domanda se potrebbe essere arrivata l’ora dell’austriaco, Maran non dice di no: «È probabile che lo rivedremo, anche se ancora non so se fin dal primo minuto». In questo caso, l’escluso di turno sarebbe Testini. Il tecnico invece è orientato a confermare in blocco la difesa vista contro il Piacenza, con la coppia centrale Cottafava-Minelli, Petras a destra e Cacciatore a sinistra. Fondamentale, secondo Maran, l’approccio alla partita in un ambiente che sarà caldissimo: «Il Livorno è la prima squadra in quanto a gol segnati nel primo quarto d’ora, quindi dovremo essere attenti e reattivi fin dal primo minuto, non possiamo sbagliare l'approccio». Stamane la squadra partirà per Livorno, dove nel pomeriggio svolgerà l’ultima rifinitura. Tra i convocati debutta il giovane irlandese McCormack, una delle colonne della Primavera. Cita
Ospite brunotto Inviato 7 Maggio 2009 Segnala Inviato 7 Maggio 2009 Largo ai giovani...austriaci.....anglosassoni o ....isolani...... così li vediamo finalmente all'opera...... i miracoli calcistici ogni tanto succedono ma bisogna cambiare lo spirito con cui si entra in campo.... Livorno sulla carta è quasi impossibile.....quasi.....!!!??? W MULONI comunque!!! Cita
SandroWeb Inviato 8 Maggio 2009 Autore Segnala Inviato 8 Maggio 2009 Dal Piccolo odierno: Maran: a Livorno l’Unione può voltare paginaIl tecnico: «Partita difficile ma dobbiamo ritrovare fiducia». In campo Pani e forse Stankovic Stasera allo stadio Picchi (20.45) gara quasi impossibile per la Triestina Confermato il modulo a una punta: in attacco solo Gigi Della Rocca Allegretti si è fermato e anche Testini ha avuto qualche acciacco. Rientra Gorgone Petras ancora in difesa di CIRO ESPOSITO TRIESTE Penultima trasferta, ultima chance per la Triestina di restare attaccata al gruppone delle aspiranti ai play-off (che per la verità sono abbastanza distanti). Sulla carta tuttavia la chance di uscire indenni dall’Armando Picchi di Livorno sono pochine. La Triestina è incappata nel periodo peggiore del suo campionato: il morale dei giocatori non è alle stelle, lo stesso vale per la condizione fisica. Il Livorno non è più quella macchina da guerra messa in campo nel giorne d’andata ma stasera ha un’occasione unica per chiudere o quasi il discorso play-off. Con un successo i labronici arriverebbero a quota 65 e potrebbero virtualmente già pensare alle partite di giugno. Il vantaggio psicologico tuttavia ce l’ha l’Unione che in fondo non ha nulla da perdere. «È un match difficilissimo ma anche per questo motivo è una partita nella quale possiamo voltare pagina - spiega il tecnico alabardato Rolando Maran -. Loro sono forti e c’è grande rivalità. Noi dobbiamo avere fiducia. Cia siamo preparati meglio che nella scorsa settimana, ma il lavoro va concretizzato sul campo. Stankovic? Ha ritrovato la gamba giusta credo che il suo approdo possa essere molto utile in quest’ultimo scorcio di torneo». Maran come sempre non si sbilancia sulla formazione, ma proprio Stankovic potrebbe essere la novità del match con il Livorno per dare un po’ di fiato a Testini. Davanti Maran conferma il modulo a una punta di ruolo con Gigi Della Rocca, mentre Antonelli e Tabbiani spingeranno sulle fasce. Di sicuro al fianco di Gorgone (che ha scontato il turno di squalifica) giocherà Pani, sostituto naturale dell’acciaccato Allegretti (Princivalli è squalificato). In difesa Petras presidierà la destra, con Cacciatore sulla fascia opposta. Una curiosità Maran ha portato a Livorno anche l’irlandese McCormack: un centrocampista della Primavera. Che l’Uinione stia già pensando al futuro? e Antonelli: «La smania ci ha traditi»«Non è stato un calo fisico, abbiamo sbagliato tre partite decisive» «Sono in scadenza di contratto ma vorrei una squadra ambiziosa» Il protagonista della fascia destra di ANTONELLO RODIO TRIESTE Ha corso per tutta la stagione su e giù per la fascia destra e, tanto per gradire, ha insaccato quattro reti. Il calo dell’ultimo periodo non deve far dimenticare quanto di buono ha fatto Filippo Antonelli in questo campionato. La vera domanda è se lo rivedremo il prossimo anno con la maglia alabardata: l’esterno abruzzese infatti è in scadenza di contratto e la partita su quel versante è ancora tutta da giocare. Antonelli, quanto può dare ancora la Triestina in queste ultime giornate? «Può e deve dare tanto: innazitutto per dare ulteriore valore al suo torneo e a quanto fatto finora. E poi per noi e per tutti i tifosi. E naturalmente per le speranze che ancora ci sono di agganciare i play-off. Ma va ricordato che in ogni caso, comunque vada, quello della Triestina è stato un ottimo campionato». Stasera con il Livorno vi aspetta una sfida difficilissima: avete ancora la forza per portare a casa un risultato positivo? «Il Livorno è sicuramente una squadra molto forte, di categoria superiore, ma anch’essa ha avuto i suoi problemini in questo campionato, a dimostrazione delle difficoltà della serie B. Io sono fiducioso perché a mio parere noi siamo in ripresa. Già nel secondo tempo col Piacenza ho visto dei buoni segnali di risveglio. Ci basterebbe un episodio che porti la partita dalla parte giusta, che ci possa dare una svolta positiva di cui in questo momento abbiamo bisogno». Ma per fare solo cinque punti in nove partite qualche motivo ci sarà pur stato: che risposta vi siete dati? «A mio parere prendere tutte e nove le partite insieme è sbagliato. In quelle prime tre sconfitte con Brescia, Albinoleffe e Parma la squadra era decimata dagli infortuni, tutti ricordano le difficoltà avute in quel periodo e quindi qualche giustificazione c’è. Subito dopo però avevamo fatto quattro punti tra Frosinone e Rimini». Poi però sono arrivate altre tre sconfitte. «E quelle tre secondo me sono le partite che abbiamo davvero sbagliato, purtroppo tutte partite che erano davvero molto importanti per la classifica». Si è parlato soprattutto di un calo nella condizione fisica della squadra: tu che sei uno che ha corso moltissimo durante la stagione, ne hai risentito? «Sinceramente io poche volte mi sono sentito così bene. Poi per carità, tutto può essere, e un calo fisico generale o di qualche giocatore ci può anche stare in un campionato così lungo. Ma io non credo che sia questo il motivo della frenata». E a cosa imputi allora questo calo? «Penso piuttosto che sia stata soprattutto la grande smania di far risultato a esserci qualche volta fatale. Probabilmente in qualche partita questa troppa voglia di far bene ci ha giocato un brutto scherzo, e si sa che talvolta può essere addirittura la testa a non far girare le gambe». Sei uno dei giocatori in scadenza di contratto: hai già parlato del futuro con la società? «Ne ho già parlato e presto ne riparleremo. Io spero di restare a Trieste, ma non vorrei che la squadra venga smantellata. Insomma spero di rimanere in una Triestina molto competitiva, anche perché ormai ho una certa età e vorrei finalmente vincere qualcosa». Cita
Radimiro Inviato 8 Maggio 2009 Segnala Inviato 8 Maggio 2009 Livorno - Triestina 0-1. Goal di Antonelli dopo 4 minuti. Finalmente l'Unione vince dopo tanti rovesci. Cita
AFABIO Inviato 8 Maggio 2009 Segnala Inviato 8 Maggio 2009 0-1 per l'UNIONE !!! Non ho parole.... Fabio Cita
SandroWeb Inviato 8 Maggio 2009 Autore Segnala Inviato 8 Maggio 2009 Questo risultato mi fa ancora più inca**re...dove eravamo tutte le altre partite? Dovevamo avere questa mentalità anche con Vicenza, Treviso, Piacenza...a sto punto se ci dovessero sfuggire i play-off, potremo VERAMENTE mangiarci le mani Cita
gigits Inviato 8 Maggio 2009 Segnala Inviato 8 Maggio 2009 per questo finale...ci siamo anche noi... vincere a Livorno..in questo momento una piccola impresa... FORZA UNIONE! Cita
B_Stefano Inviato 8 Maggio 2009 Segnala Inviato 8 Maggio 2009 quoto sandro. veramente se nn raggiungeremo i play off, la squadra se doverà magnar qualcossa de altro e non le mani . cmq complimenti per la gara di questa sera ai ragazzi. Cita
tifone Inviato 8 Maggio 2009 Segnala Inviato 8 Maggio 2009 potremo VERAMENTE mangiarci le mani Disi la verità che te ghe son andà giù leggero con questa affermazion cmq si,veramente fa sai nervoso Cita
Ospite brunotto Inviato 8 Maggio 2009 Segnala Inviato 8 Maggio 2009 Largo ai giovani...austriaci.....anglosassoni o ....isolani...... così li vediamo finalmente all'opera......i miracoli calcistici ogni tanto succedono ma bisogna cambiare lo spirito con cui si entra in campo.... Livorno sulla carta è quasi impossibile.....quasi.....!!!??? W MULONI comunque!!! Scusatemi ma mi autoquoto...dai per una volta...!!! il miracolo è arrivato ed anche una giusta vittoria si è RIACCESA improvvisamente la luce ...incredibile metamorfosi.... prestazione splendida di tutti ora con questo spirito ritrovato dobbiamo fare e lo possiamo NOVE-PUNTI-NOVE e poi faremo i conti alla fine sinceramente non la capisco mica questa pazza UNIONE ma siccome le serie di Maran sono di solito di 4....più o meno... dopo quattro risultati negativi ora infiliamo un bel filotto di quattro vittorie con questa splendida ed inattesa di oggi se non altro il campionato dei nostri continua ed i MULONI ci sono di nuovo! Questa sera ...GRANDISSIMI !!!...mi hanno commosso veramente anche perchè non ci credevo proprio!!! W MULONI SEMPRE !!! Cita
SandroWeb Inviato 9 Maggio 2009 Autore Segnala Inviato 9 Maggio 2009 Dal Piccolo odierno, rassegna stampa del dopo-partita: UN TIRO-CROSS DI ANTONELLI FISSA IL RISULTATO NELL’ANTICIPO DEI CADETTIImpresa a Livorno, vince la Triestina Prestazione maiuscola degli alabardati che sanciscono la promozione anticipata del Bari in serie A dall’inviato CIRO ESPOSITO LIVORNO La Triestina è risorta. Maran aspettava un episodio favorevole. Ne è arrivato uno con la «e» maiuscola. Ma il successo a Livorno è stato legittimato da una prestazione con i fiocchi. Antonelli al 4’ ha segnato in modo fortunoso, ma l’Unione ha corso e ha giocato con la testa e il cuore per tutta la partita (bella davvero). Maran e i giocatori hanno sempre detto di non essere stanchi. Bisogna rendere loro atto. Questa squadra non è morta. «Il Livorno sfida la Triestina e la paura del Picchi». Così presentavano i quotidiani locali l’incontro di ieri sera. Perché il Livorno nel suo stadio incorniciato dalle colline toscane (un’arena considerata tra le più calde nel panorama nazionale), non vinceva dal 7 febbraio (tris al Piacenza). E non ce l’ha fatta neanche ieri. Il Bari va in A e la Triestina resta aggrappata ai play-off. Maran, si sa, non ama il rischio. E anche sul palcoscenico del «monumentale» e vetusto Armando Picchi mette in scena la quart’ultima rappresentazione della stagione senza dedicarsi allo sperimentalismo. Il tecnico si affida ai suoi cavalli più regolari. Stankovic, Petras e Cia si accomodano in panchina e l’unica novità rispetto ai primi undici protagonisti delle ultime prestazioni è l’ingresso di Pani, peraltro inevitabile stante l’assenza concomitante di capitan Allegretti e di Nicola Princivalli. Rientra, dopo la pausa del match casalingo col Piacenza, Erminio Rullo a difendere sulla sinistra (Cacciatore va sulla sua fascia prediletta, la destra), coperto da Tabbiani a centrocampo rinforzato anche dal rientro dopo la squalifica di Gorgone. L’attacco è affidato ai dribbling di Testini e all’affidabilità di Gigi Della Rocca. Acori si affida a un 4-4-2. Il tecnico di casa decide i extremis di lasciare in panca Rossini: il peso della manovra offensiva pesa tutta sulle spalle di Diamanti e Tavano, una delle migliori coppie della serie cadetta. I padroni di casa partono forte e al 1’ su lancio di Terranova è Tavano a farsi anticipare da Minelli. Ma al 4’ la Triestina passa in vantaggio. Antonelli viaggia sulla destra mette al centro una palla (un cross sbagliato) che supera De Lucia fuori dai pali. I padroni di casa agiscono sulla sinistra con Bonetto ma è Diamanti al 5’ a tentare di sorprendere Agazzi con un pallonetto che finisce alto. I toscani pressano ma la squadra di Maran si difende con ordine e cerca di verticalizzare il gioco per Testini e Della Rocca (ottima una combinazione Testini-Antonelli al 15’). La Triestina è corta e tiene bene il centrocampo ma Tavano è sempre in agguato e al 21’ una sua incursione sulla sinistra sfiora il palo alla sinistra di Agazzi (che poi repinge con fatica una bordata da lontano di Diamanti). L’Unione si fa viva dalle parti di De Lucia al 24’ con una bordata di Cottafava che finisce a lato. Al 30’ gli alabardati sfiorano il raddoppio. Ancora gran lavoro sulla destra di Antonelli e palla lunga in area, Tabbiani si smarca ma il suo diagonale è deviato in angolo da una prodezza di De Lucia. Pani dà dinamismo al centrocampo ma esagere a volte nell’irruenza. È suo il fallo (amminito) che concede al Livorno una punizione centrale da venti metri che Loviso non trasforma. L’Unione però risponde colpo su colpo e ancora al 38’ un’ottima iniziativa di Testini finisce sul piede di Della Rocca ma Di Lucia c’è, e Agazzi lo imita su Diamanti un minuto dopo. Il primo tempo finisce con l’Unione, solo lontana parente di quella inguardabile delle ultime due settimane, in vantaggio. Una squadra, stavolta fortunata, ma comunque tonica e ordinata, con due passi in più rispetto agli ultimi match. Maran getta nella mischia Stankovic per Testini. Il Livorno rafforza l’attacco rinunciando al centrocampista Bergvold per la punta Rossini. Il Livorno stenta e la Triestina va ancora vicino al gol con un sinistro di Tabbiani (deviato). Lo stesso può fare Granoche (entrato al posto di Della Rocca) al 12’, controllo impreciso ma al 15’ Agazzi e Cottafava salvano sulla linea di porta un tiro a botta sicura di Tavano dopo un’incertezza di Minelli e Rullo. Il Livorno riesce a esprimersi solo a sprazzi e la Triestina ci mette del suo. Pani non ce la fa più ed entra Milani (20’). Tabbiani si sposta al centro ma il Livorno si fa vedere solo con le iniziative di un grande Diamanti. Stankovic gioca bene e mette anche la palla in rete ma il fuorigioco è sacrosanto. Il Livorno spende le ultime energie in avanti e Diamanti al 34’ costringe Agazzi a respingere di pugno. L’Unione è stanca ma stringe i denti e ce la fa. Alla fine tutta la squadra, guidata da Fantinel, si abbraccia a centrocampo. La prima impresa gli alabardati l’hanno fatta. Ne mancano altre tre. e Maran: una grande prova di carattere e compattezzaLIVORNO Rolando Maran fiutava, come un segugio la preda, l'impresa già ad inizio settimana. Il tecnico era partito deciso con la squadra puntando ad innescare un reazione forte, forse quella decisiva, per provare a scrollarsi di dosso la cappa delle sei sconfitte negli ultimi 9 incontri. Cinque giornate senza vittorie sono un peso che difficilmente una squadra in serie B riesce a reggere. Maran a Livorno avete trovato l'impresa che cercavate? Non era facile uscire dal momento che stavamo vivendo, in settimana avevo detto più volte che questa poteva essere la partita giusta per mettere alle spalle questo periodo e per continuare a coltivare grandi motivazioni sino alla fine. Ci siamo riusciti adesso speriamo che anche dagli altri campi arrivino buone notizie. Tre punti importanti per la classifica e per il morale? Abbiamo dimostrato che questa squadra è compatta in campo, quando si gioca e quando bisogna soffrire. Devo fare i complimenti ai ragazzi per come hanno gestito la gara, per come hanno saputo resistere. Abbiamo perso tre giocatori in cinquantacinque minuti e nonostante qualcuno avesse i crampi siamo riusciti a portarae a casa una vittoria che sarebbe potuta essere anche più corposa se avessimo concretizzato una delle tante occasioni che abbiamo avuto. Splendido soprattutto il primo tempo... È vero, abbiamo fatto molto bene, ma anche nel secondo abbiamo costruito sfiorando la rete. Ci siamo un po' chiusi a causa degli infortuni e questo ha condizionato il nostro modo di giocare, ma non abbiamo mai mollato la presa. Giuliano Riccio e infine Le pagelle: tre prodezze di AgazziAGAZZI 7,5 Per il portierone alabardato una delle migliori prestazioni dell’anno. Sempre sicuro nelle uscite ha salvato la sua porta almeno in tre occasioni. CACCIATORE 7 Sulla sua fascia non ha fatto passare nessuno. La forma è in crescita e si è anche proposto con una serie di incursioni in avanti. COTTAFAVA 6,5 Ha tenuto a bada, come tutto il reparto difensivo, gli insidiosi attaccanti di Acori. MINELLI 6,5 Un’ottima prestazione con una sola incertezza nel secondo tempo che poteva costare cara su un tiro di Tavano. RULLO 6,5 Una prova concreta e addirittura eroica se si pensa che rientrava dall’infortunio e ha giocato gli ultimi venti minuti con i crampi. TABBIANI 7 Preciso e puntuale sia quando si è disimpegnato sulla sinistra che nel secondo finale da centrale. Ha anche sfiorato il gol ANTONELLI 7 Negli utlimi minuti non ce la faceva più ma sulla destra ha corso e proposto gioco come ai tempi migliori. È stato fortunato sull’episodio del gol ma l’azione era di preparazione al cross era ottima. GORGONE 6,5 Una sicurezza anche dal punto di vista dell’esperienza. In alcuni momenti ha saputo congelare il gioco in modo molto opportuno e utile per portare a casa i tre punti. PANI 7 Un’innesto molto importante nel centrocampo di Maran. Dinamicità, precisione e palla a terra. Ha solo in talune occasioni ecceduto per grinta. TESTINI 6,5 È stato molto prezioso a inserirsi nelle linee dei toscani. Ha giocato un buon tempo (poi sostituito nella ripresa da Stankovic). DELLA ROCCA 6,5 Ha tenuto alta la squadra cntrollando molti palloni. Una buona prestazione anche se la condizione non è al top. STANKOVIC 6,5 Finalmente ha potuto giocare per un tempo intero e ha dato prova di avere degli ottimi numeri per la categoria. GRANOCHE 6 Ha ridato fiato ad Antonelli, si è dato molto da fare ma non è riusicito a incidere. MILANI NG Ha giocato troppo pochi minuti. Cita
enrico89 Inviato 9 Maggio 2009 Segnala Inviato 9 Maggio 2009 Grande vittoria e grandi ragazzi anche perchè batter el Livorno porta sempre un certo gusto...però dei me sento ciolto anche un poco in giro...perder col Treviso e vinzer con questi giogando tralaltro molto ben me da sui nervi... E denovo grazie a noi,dopo Genoa e Napoli,un'altra squadra va in Serie A,el Bari.. Cita
Colaussi89 Inviato 9 Maggio 2009 Segnala Inviato 9 Maggio 2009 spero non sia l' inizio di una serie che porterà il solo risultato di mangiarsi le balle Cita
tifosa Inviato 9 Maggio 2009 Segnala Inviato 9 Maggio 2009 me aggiungo ai felici incazzadi, e non volesi che el malanno de Allegretti sia giostrado ad arte, o quantomeno che sia da imputare alla rinascita della squadra? Mah, certo che xe un campionato schizzofrenico, se va a perder a Treviso per far dopo una prestazion simile a Livorno, ve rendè conto che semo la terza squadra ad aver vinto al Picchi quest'anno????????????? PAZZESCO, davvero pazzesco. Cita
tifosa Inviato 9 Maggio 2009 Segnala Inviato 9 Maggio 2009 come dimostrato el materiale umano ghe iera, credo (anche se la certezza non ghe pol esser, ma el dubbio rimani) che con un'altra guida podevimo davvero sognar in grande. Cita
tifosa Inviato 9 Maggio 2009 Segnala Inviato 9 Maggio 2009 ahahahahah terzo post, le me vien cussì.............Antonelli ga fatto 5 goal un più bel dell'altro, da cineteca, e me vien de ricordar quando a Ravascletto el se allenava in disparte perchè el iera con la valigia in man, una tristezza, vedemo de tinirselo per l'anno passato, perchè ogni volta che scoprimo un talento l'anno dopo el prendi el volo, e de offerte ste sicuri che el ghe ne ga. Cita
Ospite brunotto Inviato 9 Maggio 2009 Segnala Inviato 9 Maggio 2009 (modificato) Attendiamo con ansia i risultati di OGGI perchè potremmo trovarci in una posizione IMPENSABILE !!!! Tanti scontri e incontri terrificanti e se ci fossero tanti pareggini o sconfittine delle nostre avversarie con l'Ancona ci divertiremo veramente a urlare ancora...... per me il sogno impossibile continua !!! a risentirci alle 18,00..... con qualche bella sorpresa....sognare non costa nulla e dopo l'impresa di ieri sognare si può !!! Modificato 9 Maggio 2009 da brunotto Cita
SandroWeb Inviato 9 Maggio 2009 Autore Segnala Inviato 9 Maggio 2009 Me andassi de scriver tante robe a riguardo de questo finale de campionato, ma preferisso tenirmele per mi e spetar le ultime tre giornate. Fondamentalmente però non arrivo a non esser incazzado per come sta andando le robe. Ad ogni modo resto fedele alla Triestina incondizionatamente P.S. continuo a NON spiegarme come gavemo perso a Vicenza e Treviso NON zogando per niente e a come gavemo vinto ZOGANDO a Livorno. Buh Cita
Rob Inviato 9 Maggio 2009 Segnala Inviato 9 Maggio 2009 (modificato) Son contento ma soprattutto sorpreso , dopo aver stritolato il Rimini e raggiunto il quarto posto la squadra si era seduta inspiegabilmente e racimolato appena un punticino in 4 gare (ed è stato li' che per me ha perso la A) perdendo anche con l'ultima in classifica sembra lo facciano apposta , quando arrivano in zona promozione... boom! Modificato 9 Maggio 2009 da Rob Cita
Ospite brunotto Inviato 9 Maggio 2009 Segnala Inviato 9 Maggio 2009 (modificato) Quoto i sopramenzionati qualchecosa di incomprensibile è successo anche forse nella testa con quelle tre reti prese a tempo scaduto con Grosseto e Vicenza....sarà subentrata della demoralizzazione anche comprensibile perchè Treviso è stato una NON-partita comunque forse siamo tornati in gioco... ora tocca a noi ma dipendiamo anche dalle altre..... siccome però ci sono tante squadre ancora in gioco.... su e giù.... le sorprese arriveranno di sicuro e speriamo anche POSITIVE !!! Modificato 9 Maggio 2009 da brunotto Cita
Ospite brunotto Inviato 9 Maggio 2009 Segnala Inviato 9 Maggio 2009 Quoto i sopramenzionatiqualchecosa di incomprensibile è successo anche forse nella testa con quelle tre reti prese a tempo scaduto con Grosseto e Vicenza....sarà subentrata della demoralizzazione anche comprensibile perchè Treviso è stato una NON-partita comunque forse siamo tornati in gioco... ora tocca a noi ma dipendiamo anche dalle altre..... siccome però ci sono tante squadre ancora in gioco.... su e giù.... le sorprese arriveranno di sicuro e speriamo anche POSITIVE !!! E no............. mi autoquoto ancora!!! Risultati SORPRENDENTI e ci RISIAMO in pieno.......!!! A parte Empoli che ha un assai brutto calendario ......dovendoci anche incontrare !!! TUTTI risultati FAVOREVOLI...................!!! ED allora si RIAPRE il campionato perchè di sorpresone ce ne saranno ancora ed ora sotto con Ancona in attesa di sentire pure gli altri ma adesso non dobbiamo più sbagliare NULLA e sabato TUTTI al Rocco W MULONAZZI SEMPRE !!! Cita
SandroWeb Inviato 10 Maggio 2009 Autore Segnala Inviato 10 Maggio 2009 Dal Piccolo odierno: IN TOSCANA LA TRIESTINA HA RIALZATO LA TESTA MA LA RIMONTA E’ DIFFICILEL’Unione torna a correre, le altre frenano A Livorno gli alabardati sono usciti dall’incubo. Solo l’Empoli tiene botta e sale al 5° posto. Play-off a tre punti di CIRO ESPOSITO TRIESTE La notizia che si attendevano i tifosi è che tutte le altre pretendenti ai play-off hanno frenato. Tutte tranne l’Empoli (5o) che mantiene i quattro punti di vantaggio sull’Unione. La zona play-off, con il Sassuolo fermo a quota 59, è a tre lunghezze. Ma la vera notizia è che la Triestina a Livorno, oltre a ottenere l’unico risultato che la tiene ancora viva (anzi in corsa), ha dimostrato di essere tornata a buoni livelli. Una prestazione quella alabardata sulla quale nessuno avrebbe scommesso alla vigilia. Certo l’episodio occasionale del gol segnato da Antonelli con un cross maldestro dopo pochi minuti ha dato una mano a una squadra che più volte ha dimostrato di soffrire fin troppo quelli che Maran chiama «episodi negativi». Ma la rete in apertura non basta a spiegare la prova di una Triestina che ha ritrovato la corsa e anche la testa. LE SORPRESE La presenza di Pani a centrocampo è stata una componente decisiva negli equilibri dell’Unione. Assieme a Tabbiani ha garantito copertura (consentendo a Gorgone di non sfiancarsi) ma anche qualità nelle giocate sia nei disimpegni che nelle verticalizzazioni. Un giocatore in più sul quale Maran può contare vista la condizione precaria (e gli infortuni) di Allegretti. I RECUPERI La prestazione più sorprendente è stata quella di Antonelli. Dopo alcune prove meno brillanti del solito l’esterno destro del centrocampo ha tenuto il campo quasi fino alla fine con grande dinamismo ed efficacia nelle giocate. A Livorno è risultato evidente che o il calo fisico era solo passeggero e quindi non irreversibile, oppure si trattava di un fatto psicologico (probabilmente legato al rendimento dell’intera squadra). I CAMBI Anche l’ingresso di Stankovic sin dal 1’ minuto della ripresa non ha squilibrato l’assetto dell’Unione, nel primo tempo legato non poco alla capacità di Testini di inserirsi tra la linea dei difensori e quella dei centrocampisti toscani. L’incognita per i prossimi match è che qualche giocatore è uscito malconcio dalla battaglia del Picchi: Cottafava ha preso una botta, Rullo ha sofferto di crampi, lo stesso Testini nel corso della settimana aveva sofferto qualche acciacco (anche Della Rocca non è al top). L’incognita maggiore è tuttavia la condizione di Granoche davvero appannato dopo la prestazione col Rimini. Se Pablo riuscisse a recuperare un po’ di forze sarebbe l’uomo in più per un finale di campionato nel quale la Triestina deve approcciare ogni singola partita per vincere. L’ABBRACCIO Al di là della condizione atletica indispensabile per una squadra che ha bisogno di correre per essere competitiva, è stato l’abbraccio finale di tutti l’immagine simbolo dell’impresa di Livorno. Un’esultanza con la quale il gruppo ha voluto dimostrare che, al di là della dichiarazioni, la squadra non ha mollato e crede di poter avere ancora chance di raggiungere l’obiettivo play-off. Anche perché la vittoria di Livorno è stata per gli alabardati la fine di un incubo. Sarà il campo, partita dopo partita, a confermare o no questo trend positivo. A cominciare dal match al Rocco contro l’Ancona. L’Unione non può più sbagliare. Pensare a quello che fanno gli altri sarebbe un errore. e Antonelli e un gol storico: «Non abbiamo mai mollato»TRIESTE Filippo Antonelli potrebbe scrivere un manuale: come diventare in un colpo solo, anzi con un cross sbagliato, il protagonista di un campionato, per il Bari, e l'uomo della provvidenza, per la Triestina. Per l'ala la storia cambia in una notte, anzi in tre minuti. A Bari oggi Antonelli è un eroe. Una cosa è certa: Antonelli lascia su questo campionato un segno indelebile, un segno che probabilmente sarà molto simile a quello che traccierà sul contratto che lo legherà ancora alla società di Fantinel. Antonelli il suo gol è stato frutto del caso ma è davvero importante. «Ho avuto fortuna, è una rete straordinaria, bellissima per quanto vale, che mi da grande soddisfazione perchè è la mia quinta marcatura stagionale». Una rete di questa importanza merita una dedica speciale? «La nostra vittoria di Livorno è tutta per Paolo Lops che sta attraversando un momento delicato. Ci tengo a ribadire l'importanza di questo risultato che dimostra come la squadra creda ancora, sino in fondo, di poter agguantare i playoff». Serviva un'impresa, l'avete trovata con cuore, grinta e compatezza. «Sono d'accordo. Questa squadra ha sbagliato un paio di partite in un momento importante, ma il fatto che a Livorno abbia giocato e reagito in questo modo dimostra tutta la nostra voglia di lottare sino all'ultimo. Le critiche che abbiamo ricevuto erano giuste, ci hanno toccato dentro ma non hanno fatto altro che rafforzare la nostra voglia di guadagnare il nostro obiettivo». La vittoria di Livorno può considerarsi un segnale importante per i tifosi ma anche per gli avversari? «Senz'altro. Abbiamo uno scontro diretto ad Empoli ma è ovvio che in casa con l'Ancona non possiamo fallire». Giuliano Riccio Cita
Ospite brunotto Inviato 10 Maggio 2009 Segnala Inviato 10 Maggio 2009 (modificato) Si......molto bello l'abbraccione finale...molto bello veramente.... e dopo i risultati di ieri ci crederemo ancora tutti e fondamentale sarà la partita con l'Ancona anche per vendicare l'ennesima sconfitta ingiusta al 90'........... avranno i nostri un giorno di più di giusto riposo.... spero che venga riconfermato l'ottimo e combattivo Pani... che Testini recuperi perchè con Antonelli possono ricostruire un tandem di ali formidabile come all'inizio......ci sono tre finalissime tre da non sbagliare più...!!! Se Granoche recupera e cala di qualche chiletto riproporrei il duo con Della Rocca ma buono pure Stankovic che attaccava e difendeva come una furia.... ecco così' devono i nostri finire il campionato com questo spirito battagliero che si era perso ed ora si è miracolosamente ritrovato !!! W MULONAZZI SEMPRE !!! Modificato 10 Maggio 2009 da brunotto Cita
SandroWeb Inviato 11 Maggio 2009 Autore Segnala Inviato 11 Maggio 2009 Rassegna stampa dal Piccolo di lunedì 11 maggio IL SUCCESSO DI LIVORNO HA RILANCIATO LE POSSIBILITÀ DI VINCERE IL RUSH FINALEUnione, corsa sul Sassuolo per i play-off Gli emiliani devono affrontare tre scontri diretti. Agli alabardati potrebbero bastare sette punti di ANTONELLO RODIO TRIESTE L’Unione ritorna in piena corsa per disputare i play-off. In questo campionato di serie B sempre più pazza, il panorama generale resta di grandissima incertezza, tanto che la quota del sesto posto ondeggia adesso da 63 a 65 punti. Ma potrebbe arrivare anche a 66. Questo significa che alla squadra di Maran potrebbero bastare addirittura 7 punti. Ma per ironia della sorte anche tre vittorie e nove punti potrebbero non essere sufficienti. Insomma l’Unione è ancora molto legata ai risultati delle avversarie, ma dopo Livorno è diventata maggiormente padrona del proprio destino. Gli scenari possibili, a questo punto, sono davvero molteplici. RECUPERO Dopo la sciagurata campagna in terra veneta, con le sconfitte di Vicenza e Treviso, all’Unione restava solo una possibilità per restare aggrappata a una piccola speranza di acciuffare i play-off: battere il Piacenza e almeno pareggiare a Livorno. L’Unione ha fatto l’inverso, raccogliendo comunque 4 punti e ritornando a pieno diritto in corsa per il paradiso. E recuperando già una posizione. PROGRESSI Una squadra infatti è già alle spalle: è l’Albinoleffe, che con la sconfitta a Frosinone ha detto addio alle ultime speranze. Adesso la Triestina deve mettersi alle spalle altre due squadre fra Empoli, Sassuolo e Grosseto. Ma attenzione, perché ormai anche il Brescia rientra nella lotta. SCONTRI DIRETTI La fortuna dell’Unione è che oltre al suo scontro diretto contro l’Empoli, ce ne saranno altri in cui le dirette rivali si porteranno via punti a vicenda. Nel prossimo turno ci sono Sassuolo-Livorno e Grosseto-Brescia, mentre nella penultima giornata, oltre a Empoli-Triestina, c’è anche Brescia-Sassuolo. Gli scenari che si aprono, dunque, portano a una quota sesto posto che va dai 63 ai 65 punti. In casi estremi perfino 66. MIRINO La considerazione principale da fare, è che forse a questo punto la Triestina deve cambiare l’avversaria da mettere nel mirino. Invece che l’Empoli, potrebbe essere più semplice acciuffare il Sassuolo, che non solo è più vicino (a soli 3 punti), ma ora dovrà affrontare Livorno, Brescia e Parma. Ammettiamo che la squadra di Mandorlini trovi all’ultimo turno un Parma già promosso, non è detto però che dagli scontri diretti con Livorno e Brescia se ne esca con più di un punto: finirebbe a 63. Punteggio che raggiungerebbe la Triestina in caso di due successi (Ancona e Modena) e un pari a Empoli. Gli scontri diretti fra alabardati e emiliani sono pari, mentre la differenza gol, per ora in bilico, dopo l’eventuale rimonta finale dovrebbe pendere dalla parte degli alabardati. Ma attenzione, di mezzo purtroppo c’è anche il Grosseto, che con gli alabardati vanta il vantaggio negli scontri diretti. I toscani, quindi, non dovrebbero fare più di 5 punti nei loro tre impegni (Brescia, Ancona e Frosinone). Difficile, ma andasse tutto in questo modo, all’Unione basterebbero davvero 7 punti per il sesto posto. NOVE PUNTI L’ipotesi più estrema in senso contrario, invece, è anche tre vittorie (e quindi 65 punti) potrebbero non bastare alla Triestina: l’Empoli infatti potrebbe vincere le altre due sue partite (Mantova e Avellino) e restare davanti alla squadra di Maran. Ma almeno due fra Brescia, Sassuolo e Grosseto, pur scontrandosi fra loro, hanno ancora la possibilità di toccare quota 66. In ogni caso, proprio alla luce dei tanti scontri diretti, con tre vittorie l’Unione avrebbe davvero notevoli chances di farcela. e IL CENTROCAMPISTA DIFENDE LA SQUADRA USCITA DA UN MOMENTO DIFFICILEGorgone: «Critiche ingiuste, nessuno ha mai mollato» «Prima ci girava tutto storto. A Livorno si è rivista la Triestina migliore, adesso siamo fiduciosi» TRIESTE Al suo quarto anno in alabardato, finalmente risparmiato da gravi infortuni e sfortunati contrattempi, Giorgio Gorgone sta giocando tanto e con grande continuità. E non a caso sta disputando la sua miglior stagione con la maglia della Triestina. Anche a Livorno, il suo apporto a centrocampo è stato fondamentale. Gorgone, che significato ha quell’abbraccio finale collettivo di Livorno? «Quando si è fatto un campionato sopra le aspettative, e poi rovini il tuo cammino solo per qualche partita ravvicinata andata male, è ovvio che dà fastidio sentire certe critiche. Nel calcio c’è poca riconoscenza, si dimentica tutto troppo presto: qui nessuno si elegge a eroe, perché è vero che nell’ultimo mese avevamo avuto un crollo, ma non era giusto dire che avevamo mollato. Quell’abbraccio è il segnale che invece nessuno aveva mollato. E’ stata la vittoria di tutto il gruppo, sia di chi a Livorno c’era sia di quelli che non c’erano». Le voci che sostenevano che non ci credevate più vi hanno dato particolarmente fastidio? «Quando si perde è giusto criticare e dare giudizi negativi. Ma il concetto tirato in ballo che qualcuno aveva già mollato, ci ha fatto male. Dire che uno ha mollato tocca più l’uomo che il giocatore, e questo non va bene. Mentre non si considera che a volte perdere fa parte del gioco. E anche quando perdevamo, qui tutti hanno continuato a crederci». A Livorno però si è vista una Triestina completamente diversa dalle ultime giornate. «Questo è vero, è stata una Triestina diversa, magari un po’ favorita dall’episodio iniziale, ma va ricordato che poi il loro portiere ha fatto altre tre parate decisive. Si è rivista insomma la Triestina di prima, ma ora guardiamo avanti. Sappiamo che sarà difficile acciuffare i play-off, ma siamo orgogliosi di quanto fatto finora». E’ stato proprio quell’episodio positivo tanto invocato a dare una svolta alla squadra? «Sì, ma nessuno di noi prima si era tanto soffermato sul fatto che ci girava male. Quindi è vero che stavolta ci è andata bene, ma al di là delle brutte prove noi ci abbiamo sempre creduto. E adesso l’abbiamo dimostrato sul campo. Ci è dispiaciuto molto che in certe partite non c’eravamo, ma era un momento negativo che può capitare nel calcio. Adesso abbiamo dimostrato che la Triestina c’è ancora». Allora era una questione di testa più che di energie fisiche? «Ma è vero che fisicamente siamo stati un po’ in difficoltà, e siamo i primi a esserne amareggiati. Siamo tutti dispiaciuti per le partite che ci sono sfuggite, ma se le abbiamo perse è solo perché non abbiamo avuto forza di farle nostre o abbiamo sbagliato qualcosa. Ma da qui a dire che non ci credevamo, c’è un abisso». Il Livorno, con tutti i suoi grandi giocatori, non vi ha mai messo davvero sotto. «Loro sono sicuramente una buona squadra, ma noi abbiamo disputato una grande partita, ricca di intensità e umiltà, come del resto deve giocare la Triestina». La strada per i play-off, però, resta molto difficile. «Ci vogliono tre vittorie e noi di sicuro daremo tutto sul campo, forti anche di un morale in salita. Possiamo assicurare che ne usciremo a testa alta, comunque vada a finire, sapendo di aver dato tutto». (a.r.) e Allegretti fermato da uno stiramentoPer il capitano il campionato è finito TRIESTE Campionato probabilmente finito per Riccardo Allegretti, a meno che la stagione dell’Unione, come tutti si augurano, si prolunghi fino ai play-off. L’ecografia a cui il capitano si è sottoposto dopo l’infortunio di mercoledì in allenamento, ha rilevato uno stiramento nella zona che tanti problemi gli aveva dato qualche mese fa, quella del muscolo otturatore, che si trova la coscia e la muscolatura del bacino. Difficile che Allegretti possa recuperare prima di queste ultime tre settimane. Intanto oggi la Triestina riprende gli allenamenti con una seduta pomeridiana allo stadio. Da verificare i tanti acciacchi con cui la squadra è uscita dalla battaglia del «Picchi»: Della Rocca aveva avvertito un malessere a partita in corso, Testini ha sofferto un affaticamento muscolare, Cottafava ha preso una botta mentre Rullo nel finale era stato colpito da crampi. Tutti problemini che non dovrebbero avere ripercussioni in vista della sfida di sabato prossimo con l’Ancona. (a.r.) e infine MERCATO. CACCIATORE PUÒ FINIRE A LECCEIl portiere Agazzi nel mirino di Chievo e Catania TRIESTE Il tam-tam del calciomercato per la Triestina è già iniziato, rinvigorito anche dalla buona prestazione della squadra a Livorno. Molti operatori di mercato nell'arco di queste ultime due settimane hanno monitorato i pezzi pregiati della squadra alabardata in vista del prossimo torneo. Se Granoche è già sulla via di Verona, situazione eventualmente modificabile in caso di promozione nella massima serie della squadra alabardata, anche qualche altro calciatore sogna il salto in serie A. Fabrizio Cacciatore nei giorni scorsi era finito nel mirino del Lecce: la squadra salentina però rischia la retrocessione e a quel punto sarà la Sampdoria, squadra che ne detiene il cartellino, a stabilirne il destino. Il calciatore su cui si stanno accentrando le maggiori attenzioni in queste ore è ovviamente Michael Agazzi. Il giovane portiere alabardato vanta già moltissimi estimatori in serie A . Visti i buoni rapporti esistenti tra le società non è poi così difficile ipotizzare una sua partenza destinazione Chievo, specie se il ds Sartori dovesse lasciar partire l'altrettanto valido Sorrentino, o Catania, società che sembra essersi mossa per prima. Facile però ipotizzare che per Agazzi saranno in molti a presentarsi sulla porta dell'ufficio di Totò De Falco. Appare concreto invece il ritorno al Napoli di Erminio Rullo, che nei giorni scorsi ha esternato tutta la sua speranza di rivestire la maglia azzurra non fosse altro che per il ritiro. In queste ore i dirigenti alabardati sono alla prese con il rinnovo del contratto di Filippo Antonelli, situazione che non dovrebbe presentare grandi problemi vista la volontà del giocatore di rimanere e della società di trattenere uno dei pilastri di questa stagione, peraltro amatissimo dalla tifoseria. Sono destinati ad uscire di scena come un quadriennio il difensore Lima, in scadenza di contratto, e l'attaccante Eliakwu, già fuori rosa in questo finale di stagione, mentre un'altro elemento di grande spessore ed esperienza quale Giorgio Gorgone è in scadenza di contratto ed aspetta l'evolversi della stagione per capire quale sarà il suo futuro. Anche lui, come Antonelli, non ha mai nascosto di rimanere volentieri in alabardato visto il feeling instauratosi con città e tifoseria. Giuliano Riccio Cita
Messaggi raccomandati
Partecipa alla conversazione
Puoi pubblicare ora e registrarti più tardi. Se hai un account, accedi ora per pubblicarlo con il tuo account.