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Inserisco direttamente il messaggio del prode giuli61:

In attesa dell inizio della preparazione e delle prime amichevoli si sa gia' il primo appuntamento ufficiale della stagione.

La coppa Italia : primo turno contro Jesolo il 2 e il 6 settembre, da definire ancora quando si gioca in casa. In caso di passaggio del turno si affrontera' la vincente tra Forli e Ozzano il 9 e 16 settembre.

  • 3 weeks later...
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Da "Il Piccolo" odierno

LA SFIDA A ELIMINAZIONE DIRETTA DEL PRIMO TURNO SI GIOCHERÀ IL 2 E 5 SETTEMBRE

Acegas, esordio in Coppa Italia a Jesolo

Se i biancorossi passeranno, troveranno il 9 e 16 settembre la vincente di Fortitudo-Osimo

di MATTEO CONTESSA

TRIESTE Acegas-Jesolosandonà, andata il 2 settembre e ritorno il 5 e in caso di superamento del turno, sfida (il 9 e 16 settembre, sempre alle 21) contro la vincente di Fortitudo Bologna-Osimo. Questi sono gli accoppiamenti dei biancorossi per le prime due fasi di Coppa Italia. L’anno scorso il club di Dipiazza e Paniccia non si iscrisse al torneo, avendo la facoltà di farlo, con evidenti benefici all’inizio e alla fine. All’inizio, perchè Bernardi potè dedicarsi con tranquillità alla costruzione del gruppo e all’insegnamento del suo sistema di gioco senza l’assillo di dover forzare i tempi di preparazione. Alla fine perchè le energie risparmiate tornarono utili nei playoff. Soprattutto contro Riva del Garda, che vinse la Coppa nella settimana di Pasqua, ma arrivò in finale playoff completamente spompata.

Bernardi ne avrebbe fatto a meno anche quest’anno, ma nella A Dilettanti la partecipazione alla Coppa Italia è obbligatoria e allora bisogna fare buon viso a cattivo gioco. I biancorossi hanno presentato i loro «cahiers de doleances» alla Lega: l’andata, il 2 settembre, hanno chiesto di giocarla in trasferta, perchè il Palatrieste sarà impegnato per i test di ammissione alla facoltà universitaria di medicina e chirurgia. Il ritorno, invece, di anticiparlo a sabato 5 settembre per lasciare agli appassionati triestini completamente libera una delle ultime domeniche estive.

Entrambe le richieste sono state accolte e così l’andata si giocherà a Jesolo alle 21 del 2 settembre e il ritorno al PalaTrieste alle 20.30 di sabato 5 settembre.

Finite le sfide dirette, resteranno in lizza 8 squadre che verranno divise in due gironi da 4, uno da giocare al nord e uno al sud (località da destinare) il 19 e 20 settembre. Il calendario delle fasi finali della Coppa Italia verrà reso noto all’inizio della prossima settimana.

  • 4 weeks later...
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Pare che sabato sera con Jesolo ci siano 2 ex di TS : Guerra e quel simpaticone di Cagnin che 2 anni fa fece tuoni e fulmini nello spogliatoio per dopo andaresene all improvviso

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Sabato sera biglietto a 5 euro per ogni ordine di posti

Abbonamenti : primo anello con gli stessi prezzi dell anno passato (mi pare 60 euro) biglietto a 6 euro

tutti gli altri posti saranno numerati (non conosco i prezzi)

presentazione della campagna abbonamenti 4 settembre inizio direttamente sabato sera in concomitanza con la partita

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Da "Il Piccolo" odierno, la seconda parte dell'articolo di Contessa:

Stasera a Iesolo, alle 21, l’esordio in Coppa Italia

Ieri la presentazione tra visi distesi in un’atmosfera allegra, da oggi si fa sul serio. Inizia la Coppa Italia e l’Acegas scenderà alle 21 sul parquet di Jesolo per affrontare nel primo turno lo Jesolosandonà.

Una squadra che, a differenza di quella triestina, si sta ancora finendo di allestire in questi giorni. E tra chi è fuori forma, chi senza ancora allenamenti e chi si sta preparando da qualche settimana, quella veneziana tutto è tranne che un gruppo omogeneo. Lo stesso coach Maurizio Toniolo, appena arrivato sulla panchina lagunare, non fa mistero che la Coppa Italia servirà soltanto per iniziare ad assemblare la squadra e far conoscere fra loro i suoi giocatori. La squadra peraltro è ancora un cantiere aperto, ma gli ultimi arrivi sono importanti: la guardia-ala Massimo Guerra e il pivot Andrea Cagnin sono vecchie conoscenze dei tifosi triestini, anche se non hanno lasciato buoni ricordi (soprattutto il secondo, che ai tifosi è rimasto sul gozzo); il play-guardia Davide Tisato aveva iniziato la scorsa stagione in A1, a Rieti, prima di prendere la via di Ruvo di Puglia; la guardia Andrea Maggiotto, pesarese cresciuto nelle giovanili della Scavolini, ha rinunciato a un quadriennale di Roma, in A1, che però lo voleva come tredicesimo.

«È subito un test molto impegnativo - afferma coach Bernardi -. Finora abbiamo giocato soltanto amichevoli, ma da stasera i falli contano e la vittoria vale. Ci sarà da gestire la situazione falli soprattutto con i due pivot Crotta e Benfatto, bisognerà migliorare la prestazione complessiva di squadra. Per fortuna ho recuperato Colli, potrà garantirmi le rotazioni con i due pivot. Daremo il massimo e ce la giocheremo a viso aperto per provare a passare il turno e andare a sfidare la Fortitudo Bologna».

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Sempre da "Il Piccolo" odierno:

I giocatori in coro: «Torneo duro, ma non ci spaventa. Faremo bene»

TRIESTE Erano volti rilassati, quelli dei giocatori biancorossi, ieri mattina alla presentazione in piazza Unità. E si leggeva in tutti tanta voglia di ricominciare, in un campionato che per molti di loro rappresenta una prima volta assoluta. Eppure, nonostante l’incognita di una categoria finora tutta da scoprire, i giocatori dell’Acegas guardano con fiducia alla stagione che sta per partire. Forti delle certezze acquisite grazie al meticoloso programma impostato da Massimo Bernardi e grazie alla recente promozione che ha dimostrato come il lavoro sul campo alla fine paghi sempre.

«Siamo una squadra giovane - sottolinea il play toscano Simone Lenardon - nella quale molti di noi sono all’esordio nella categoria. Un aspetto che non ci preoccupa, ma anzi ci stimola a lavorare con ancora più determinazione rispetto alla passata stagione».

Non si sbilancia Stefano Marisi. Riflessivo, equilibrato anche se cortese e disponibile come nel suo carattere, la mente pensante dell’Acegas pone l’accento sulle difficoltà del torneo. «Innanzitutto - racconta Stefano - devo dire che sono contento di essere rimasto a Trieste per giocare un campionato che dopo la serie A ho sempre considerato il più difficile da affrontare. Quest’anno ancora più del solito, perché lasciando stare la Fortitudo che resta di un altro pianeta, il livello delle nostre avversarie è mediamente alto. L’obiettivo di questa stagione? Non ti rispondo adesso, anche se sono fiducioso. Vogliamo divertirci e far divertire i nostri tifosi, consapevoli del fatto che solo applicandoci al massimo e dando il cento per cento di noi stessi potremo riuscire a far bene».

Gli stessi concetti che esprime anche Dennis Bocchini, l’unico over 30 di una squadra pensata e costruita all’insegna della gioventù della quale, non a caso, è rimasto il capitano. «I primi test - racconta Dennis - sono andati bene, ma direi di aspettare le prime partite ufficiali per tracciare un primo bilancio. A differenza della passata stagione, non abbiamo obiettivi precisi: scendere in campo e dare il massimo domenica dopo domenica è l’unica cosa a cui dobbiamo pensare».

Di play-off, anche se con estrema prudenza per non urtare la suscettibilità di coach Bernardi, parla Andrea Cigliani. «So che sarà dura - sottolinea il Ciglio - ma per me questo gruppo può fare bene. Il primo obiettivo sarà puntare alla salvezza, poi potremo guardare a qualcosa di più. Certo che se raggiungiamo i play-off possiamo diventare una bella mina vagante».

Un’ultima battuta la concede Michele Benfatto, il pivot arrivato da Forlì e uno dei pochi ad aver già assaggiato la categoria. «Mi sembra un campionato ancora più duro rispetto alla passata stagione - sottolinea -. Noi, però, non dobbiamo pensarci, dobbiamo continuare a lavorare duro perché, da quanto ho visto, questo è un gruppo che ha le potenzialità per fare bene».

Lorenzo Gatto

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Da "Il Piccolo" odierno:

Acegas, buona la prima: un rullo a Jesolo

Benfatto, Crotta, Marisi e Bocchini protagonisti. Sabato in casa il ritorno diventa una formalità

dall’inviato

MATTEO CONTESSA

JESOLO L’Acegas inizia il suo cammino ufficiale col piede giusto. Pur senza Benevelli, in panchina solo per onor di firma, e con Colli non al meglio, travolge Jesolosandonà (52-85) in maniera limpida. Siamo a inizio di stagione e la costanza di rendimento non si può ancora chiedere. Così il quintetto di Bernardi ha giocato a sprazzi, ma pure è bastato per dare una severa lezione agli uomini di Toniolo.

Jesolo è una squadra ancora in assemblaggio, che ha provato ad affidarsi agli esperti Guerra, Cagnin, Carniato e Tisato. Ma la loro condizione precaria e la maggior freschezza atletica degli avversari, più giovani e più allenati, ha reso impari la lotta. Più squadra, quella di Bernardi. E tecnicamente meglio attrezzata. L’Acegas ha impiegato 5 minuti per trovarsi e prendere il comando delle operazioni. Quando lo ha fatto, ha messo la partita sui binari a essa più congeniali e non ce n’è stato più per nessuno. Ha avuto un paio di blackout, momenti di gioco raffazzonato che hanno riportato sotto i padroni di casa. Ma alla lunga, tenendo il piede premuto sull’acceleratore, ha preso Guerra e compagni per sfinimento, costringendoli alla resa nell’ultimo quarto d’ora.

Buonissimo Marisi in cabina di regia, metronomo che ha saputo dare ordine alla manovra, e gran bella prova anche di Benfatto, sia in difesa che in attacco. Così come Crotta, che pur tra alti e bassi ha avuto la miglior valutazione fra i suoi (22). Gli altri sono andati a corrente alternata. Sabato il ritorno al PalaTrieste, ma a questo punto è poco più che una formalità.

L’inizio è un po’ come viene, entrambe le squadre devono trovarsi. L’Acegas sembra più presente, soprattutto con Benfatto, che si piazza sotto i tabelloni e non lascia spazio a nessuno, a cominciare da Cagnin, facendo valere la stazza fisica e la velocità nel gioco d’anticipo. I biancorossi sono padroni dei rimbalzi sia da una parte che dall’altra, ma nei primi minuti la difesa è un po’ lasca e permette ai padroni di casa di trovare qualche tiro da vicino; e in attacco in area non entra nessuno e l’unica opzione è il tiro da fuori.

Ma le mani sono ancora un po’ scalibrate e quindi la mira lascia a desiderare. Si resta così in sostanziale equilibrio, 13-13 al 5’.

Il primo time out serve a Bernardi a richiamare i suoi a una maggiore inensità in difesa, si cominciano a vedere i raddoppi e gli aiuti, che portano a recuperare tanti palloni e lanciare rapidi capovolgimenti di fronte in campo aperto. Sale la velocità e Trieste trova autostrade verso il canestro avversario. È la mossa che manda in affanno i veneziani, la cui forma precaria e lo scarso affiatamento (la squadra è ancora un cantiere aperto) non permettono di reggere il passo degli ospiti.

L’Acegas chiude in vantaggio il primo parziale (19-22) e in avvio del secondo quarto, alzando ancora più i giri, produce il primo allungo: +11, 19-30, dopo 3’15” con gli esterni (Bocchini e Lenardon in primis) che iniziano a bucare la retina dai 6,25.

Ma a questo punto si rivede un vecchio difetto dell’Acegas: il grande vantaggio abbassa la concentrazione, ognuno cerca il numero per i fatti suoi e Jesolo può rientrare in partita: approfittando della confusione dei biancorossi, che senza Marisi in campo sono molto disordinati, piazza un 10-2 che lo riporta a -3 (29-32 al 7’). Oltretutto un atteggiamento così avventuroso mette i difensori in ritardo e quindi salgono i falli: non siamo neppure a metà gara che i tre lunghi di Bernardi (Crotta, Benfatto e Colli) hanno già 3 penalità a testa. Rientra Marisi, rimette un po’ d’ordine in campo e la squadra riprende il comando delle operazioni: si va al riposo sul +9 (32-41).

Il Rientro negli spogliatoi permette a Bernardi di rispiegare ai suoi come si deve giocare e riordina loro le idee. Così al rientro in campo si riapre la forbice: 8-2 in 2’30” e il punteggio schizza sul 34-49. Ma di nuovo si spegne la luce, Benfatto viene neutralizzato e da sotto non si segna più, Jesolo con un altro break fa 10-0 e al 6’15” siamo sul 44-49. Bernardi cambia quintetto: un solo lungo, Crotta, due tiratori forti, Bocchini e Scarponi, Marisi e Lenardon ad alternarsi in regia. Maggior mobilità in difesa, miglior circolazione della palla in attacco: risultato: 11-0 per i biAncorossi che chiudono la terza frazione sul massimo vantaggio, +16 (44-60). Ormai la partita è segnata, Trieste non molla più la presa e dilaga, Jesolo non ha la forza per una terza rimonta.

JESOLOSANDONÀ 52

ACEGAS 85

( 19-22; 32-41; 44-60)

JESOLOSANDONÀ: Maggiotto 5, Toffolo, Guerra 7, Carniato 8, Facco 2, Gallina, Cagnin 14, Montino 2, Cescon, Tisato 14. All. Toniolo.

ACEGAS: Lenardon 12, Marisi 10, Spanghero 4, Bocchini 17, Benevelli ne, Medizza, Scarponi 13, Colli 5, Benfatto 11, Crotta 13. All. Bernardi.

ARBITRO: Migotto e Bedin.

NOTE - Tiri liberi Jesolosandonà 18/29, Acegas 21/33; tiri da 3 Jesolosandonà 2/23, Acegas 8/25. Uscito per 5 falli: Colli.

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queste partite di inizio stagione sono fuorvianti al massimo

magari jesolo sarà poi veramente una squadra scarsa, ma in questa fase le differenze di preparazione e di assemblaggio emergono in modo impietoso

ricordate quel famoso stefanel-scavolini 1^ giornata di campionato ? un trentello consegnato ai pesaresi, spettacolo indimenticabile, sembrava che fra le 2 squadre non ci potesse essere partita, i nostri volavano e bucavano la retina da tutte le parti, quegli altri arrancavano

bianchini parlò di pearl harbour, un attacco in grande stile di un esercito già perfettamente rodato ad una flotta totalmente impreparata

infatti poi in finale scudetto ci arrivarono loro

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In effetti questo mega-risultato va preso con le pinze, Jesolo ha fatto la squadra da poco e sulla carta è una delle meno forti del girone. Fa piacere però constatare che siamo già in palla, nonostante una preparazione abbastanza pesante che mina il fiato e le gambe dei giocatori.

Secondo quanto mi è stato detto da 80 revival, i veneti han fatto vedere pochissimo sul parquet ieri sera: noi, nonostante qualche sbaglio di troppo, abbiam fatto vedere un discreto basket. Si è fatto notare soprattutto Scarponi che, a differenza della gara contro Monfalcone, è andato molte volte a penetrare anzichè tirare solamente dalla lunga distanza.

Il buon Cagnin ieri sera è stato ripetutamente pizzicato dai nostri tifosi in terra veneta :D e a ben donde, ha lasciato un'immagine da puro mercenario in quella sciagurata annata che ci fece tornare in B2

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A me JesoloSanDona' piu' che una squadra in costruzione da l'impressione di essere la Cenerentola del girone e la piu' accreditata candidata per l'unico posto che porta nella serie B dilettanti.

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mi me son fatto za un'idea sulla stagion della squadra.me la tegno per mi pero'..

dopo aver indovina':

a) il risultato della serie contro trento

b)il risultato della serie contro riva

c)el proseguimento della stagion della squadra durante la crisi de dicembre gennaio

(ovviamente go avu' solo cul..altrimenti gavessi vinto el super enalotto za da tempo e a quest'ora fossi presidente della pall.ts in seria A con ambizioni de scudetto :D )

spero de intivar anche questa... :rolleyes:

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A me JesoloSanDona' piu' che una squadra in costruzione da l'impressione di essere la Cenerentola del girone e la piu' accreditata candidata per l'unico posto che porta nella serie B dilettanti.

Osimo sta peggio

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A me JesoloSanDona' piu' che una squadra in costruzione da l'impressione di essere la Cenerentola del girone e la piu' accreditata candidata per l'unico posto che porta nella serie B dilettanti.

Osimo sta peggio

Giuli Osimo a Bologne se anda' con i juniores..... La prima suadra se restada ad allenarse in palestra.... Comunque tra le due non so chi che se pezzo....

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Ciao a tutti devo dire che con tutte le possibili attenuanti del caso Jesolo xe proprio scarsa con giogadori poco adatti a questa categoria o oramai sul viale del tramonto(Guerra),o in cerca de ultimi soldi da rubar(Cagnin :down: )...Siamo in 13 a trovarci dentro il palazzo della scuola di Jesolo...(meglio di tanti visti in quest'anno)...pochi intimi a vedere la partita,e per la gioia del sottoscritto non c'è più quel "grande rompicoglioni" che tutto il tempo con il microfono grida "jesolo jesolo s.donà O|:wacko: "...due anni fa letteralmente scassado i timpani e qualcos'altro...dopo un inizio equilibrato prendiamo subito in mano la partita seppur non distanziando mai troppo i padroni di casa complici errori sottocanestro e qualche pallone perso alquanto banalmente...alla fine primo tempo siamo avanti di 9 punti ma il divario poteva essere più ampio...All'inizio ripresa un 8 a 2 porta Trieste a +15,poi come negli anni scorsi subentra la psicosi terzo quarto e Jesolo torna a -5 grazie anche ad un piccolo risveglio di Guerra...poi con due aggiustamenti e un due urlacci del coach :D la partita torna in mano ai biancorossi grazie a buone iniziative di Marisi e Bocchini...Jesolo mostra le corde complice anche una ritardo nell'allestimento dell'organico e alla mancanza di cambi e l'ultimo quarto diventa un monologo triestino fino al +33 finale...

Considerazioni sparse:

1)No go mai fatto una trasferta cussì bela per ovvi motivi :p

2)No go mai vinto de 33 in trasferta :D

3)Ogni volta se perdemo per trovar le palestre de questi paesotti/cittadine :lol:

4)Xe una nostra prerogativa trovar lunghi che tira mal i liberi :unsure:

5)Le migliori cose in campo se le ga viste co a dettar i ritmi iera Marisi in play e Bocchini de guardia

6)Spanghero devi tornar sulla terra e non creder de esser diventado de colpo fenomeno :down:

7)Scarponi coi mezzi che ga devi capir che el basket xe anche penetrar a canestro e non solo tirar da fora :(

8)La maieta de bombolone xe sempre più multicolore :DDDD

9)El coach podessi anche cambiar camisa ogni tanto :rolleyes:

10)I rappresentanti della società Pall.Trieste podessi esser più "aperti" nei confronti dei propri tifosi :offtopic:

Per el resto speremo de recuperar el prima possibile Benevelli e Cigliani e de giogarse le nostre carte...

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A me JesoloSanDona' piu' che una squadra in costruzione da l'impressione di essere la Cenerentola del girone e la piu' accreditata candidata per l'unico posto che porta nella serie B dilettanti.

Osimo sta peggio

Giuli Osimo a Bologne se anda' con i juniores..... La prima suadra se restada ad allenarse in palestra.... Comunque tra le due non so chi che se pezzo....

infatti la mia valutazione non era sulla base della partita di ieri ma sul rooster....

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Da "Il Piccolo" odierno:

BASKET. DOPO LA VITTORIA IN COPPA

Benfatto: «A Trieste un grande clima tra tutti i giocatori»

TRIESTE È stato uno dei protagonisti della vittoria dell’Acegas nella prima uscita ufficiale della stagione. Nel largo successo conquistato mercoledì sera a Jesolo, Michele Benfatto ha ben impressionato, realizzando undici punti e disputando una prova che ha confermato la sua utilità e la sua solidità sotto ai tabelloni. Caratteristica per cui è stato scelto e che dovrà mettere al servizio dei suoi compagni, con continuità, nel corso di tutta la stagione.

Allora Benfatto, la prima impressione lasciata dall’Acegas sembra buona. È d’accordo?

Vincere fa piacere ma cerchiamo di dare il giusto peso alle cose. Noi ci alleniamo da un mese e possiamo dire di sentirci una squadra, dall’altra parte del campo abbiamo affrontato un’avversaria che lavora assieme da soli cinque giorni, deve trovare la condizione atletica e l’intesa tra i giocatori. Al momento è indietro con la preparazione, aspettiamo di vederla all’inizio del campionato quando si sarà messa alla pari con le altre formazioni del girone.

Soddisfatto della sua prestazione?

Sinceramente, no: non sono contento di come ho giocato. Ho sbagliato troppi tiri liberi e in difesa non sono stato sempre attento come dovevo. Il che dimostra che devo lavorare ancora tanto. E poi mi ha colpito il fatto che non sono riuscito a catturare neppure un rimbalzo d’attacco.

Ci confermi un’impressione: è un po’ calato alla distanza?

È vero, sto soffrendo tanto il caldo di questi mesi. Quando ho finito la partita ero stanco morto: da adesso in poi, comunque, le cose dovrebbero andare meglio.

Giudicare il reparto lunghi, con Benevelli fuori e Colli a mezzo servizio, non è possibile. Crotta però ha giocato una buona partita...

Sono d’accordo. Stefano, secondo me, ha un grande potenziale ed è uno dei giovani più promettenti nel suo ruolo. Tutto dipenderà dalla voglia di lavorare che dimostrerà e da quello che farà ogni giorno in allenamento. In questo mese l’ho visto impegnarsi tanto, se continua così le premesse sono buone.

E a proposito di lunghi vi allenate con un certo Cantarello. Trovarlo in palestra come è stato?

È stato un piacere. Ho conosciuto una grande persona e un giocatore che nonostante abbia diviso lo spogliatoio con grandi campioni mi ha colpito per l’umiltà con cui si è proposto. Gli chiedo consigli soprattutto difensivi, ci aiuta ed è un grande esempio per tutti noi.

Ha trovato differenza di intensità qui a Trieste rispetto alle altre piazze?

Direi di sì. Si lavora molto e, cosa che mi ha colpito, con uno spirito particolare che non ho trovato altrove. Tutti vogliono far bene, c’è un grande clima di complicità tra noi giocatori. E questo aiuta a creare un gruppo compatto.

Le cose su cui punta a migliorare nel corso di questa stagione?

Un po’ tutto ma entrando nello specifico direi sui movimenti in pivot basso e sul tiro da fuori. A Trieste c’è di buono che si lavora molto sui fondamentali e questo ci darà la possibilità di crescere non solo come squadra ma anche individualmente.

Lorenzo Gatto

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Ciao a tutti devo dire che con tutte le possibili attenuanti del caso Jesolo xe proprio scarsa con giogadori poco adatti a questa categoria o oramai sul viale del tramonto(Guerra),o in cerca de ultimi soldi da rubar(Cagnin :down: )

Non ho visto l'incontro di Jesolo ma non si può non considerare che loro si sono radunati meno di una settimana prima della partita, mentre la Pall.Trieste si sta allenando da circa un mese e che Guerra e cagnin sono appena stati ingaggiati.

Quando li ritroveremo in campionato saranno molto meglio di adesso. Spero anche noi.

In fin dei conti, domenica hanno pareggiato il terzo quarto e noi abbiamo dilagato solo nell'ultima frazione.

Detto questo, credo anch'io che si giocheranno il penultimo posto con Osimo.

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OT Divertente derby di coppa italia tra Corno e Monfalcone 75-76

Allenatore di Corno squalifica di una gara

Budin (monfalcone) 3 giornate x comportamento violento verso gli arbitri

Corno 264 euro di multa

acc. di Corno squalificato

OT

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