Basterebbe fare   due semplici calcoli:  - dove saremmo oggi  senza  l'attuale   penalizzazione? 18 punti e 12mo posto. Quindi   in posizione assolutamente  tranquilla. -  Dove saremmo oggi  se non avessi  avuto il "casino societario"   che e' durato fino a pochisime settimane fa? (comprese le giuste  rivolte tifosi)? Nessuno puo' dirlo ma  credo  che   saremmo messi un po' meglio del 12mo posto a 18 punti.   Quante speranze abbiamo che  il Coni modifichi la penalizzazione  rimandando il tutto alla Figc? Non molte ma non certo  zero.  Come sta andando la squadra oggi? Sono rientrati  o stanno rientrando alcuni  calciatori cardine (Vertainen, Silvestri ecc.) e personalmente  dubito che con la formazione completa  non siamo   almeno  da  5-6 posto se ottimisti o 7-8 se pessimisti.....La preparazione fisica  accellerata  con vantaggi iniziali e svantaggi attuale, mi pare in fase  di riequilibrio.  C'e'  un ipotesi di  integrazione organico  a fine anno solare col prossimo mercato invernale aperto.  Diciamo che tutto sommato sperare di  fare  35 punti  da oggi in poi non e' fantasia  e neppure sfrenato oittimismo  ma  una situazione  possibile.  Non mi paiono ragionamenti   fuori dal mondo o particolarmente ottimistici ma  normale realismo.  Poi per salvarci servono  ovviamente   situazioni che si incastrino in modo giusto  ma secondo me lo scorso anno eravamo messi anche peggio.

Pare di no, che siano problemi loro

Sai che ci pensavo ieri sera? Ho fatto un po' mente locale, tornando indietro nel tempo e arrivando a pensare ai motivi che mi avevano portato ad iscrivermi a questo forum circa 6 anni fa. Seguivo le discussioni già da anni, spesso le trovavo interessanti e con tanti spunti non proprio scontati, inoltre mi aveva colpito la profonda educazione e rispetto delle opinioni altrui che c'erano nelle pagine riguardanti il basket (nelle altre pagine vedevo più risse verbali, sempre nell'ambito della decenza ma comunque eccessive per i miei gusti). Per un po', dopo essermi unito al gruppo, le cose hanno continuato seguendo questo binario, con mia grande soddisfazione, e spero anche degli altri. Poi, qualche anno dopo, sono entrati in un breve lasso di tempo 3 utenti un po' "a gamba tesa". Sarà che non mi piace la maleducazione, ho cercato di rispondere restando a livelli di civiltà, ma la cosa mi è scappata presto di mano e sono passato rapidamente dall'altra parte anch'io. Pollo? Sicuramente sì.  Dei 3 utenti, che io ho raggruppato come "i 3 PM" (niente a vedere con la magistratura), uno si è parzialmente calmato e ha iniziato a proporre cose interessanti, smussando solo in parte la maleducazione che lo contraddistingueva, gli altri due hanno continuato ad aggiungere poco o niente alle discussioni (esattamente quello che faccio io, del resto) in una modalità che va dal fastidioso di uno all'aggressivo dell'altro. Come dicevo, mio malgrado mi vedo costretto ad aggiungermi a questo elenco di utenti dannosi al forum, e mi ritrovo a pensare che, se dovessi leggere le discussioni da esterno e pensare se iscrivermi o meno, molto probabilmente non lo farei proprio per colpa di questi utenti, me compreso: per dirla come Groucho Marx, “Non vorrei mai far parte di un club che accettasse tra i suoi soci uno come me.”.

1. Gallinari 2. Myers 3. D.Meneghin Talento puro n.1 Enzo Esposito 

Non so dove metterlo, ma visto che si parla anche di Triestina, faccio qua.  https://www.agi.it/cronaca/news/2025-12-03/calcio-inchiesta-finanziamenti-perquisizioni-ternana-ancona-34461893/ Questa è la parte che riguarda la Triestina  L'affare Triestina e i 16 milioni di euro da Banca Progetto Poi c'è la parte che riguarda Trieste, o meglio la Triestina calcio dell’ex presidente della Triestina, Simone Giacomini che è indicato - da chi indaga -, in relazioni d’affari con Piergiorgio Crosti e lo stesso Antonio Scaramuzzino entrambi consulenti delle aziende di Alessandro Di Paolo che, ad un certo punto, siamo ad inizio del 2023, rilevano delle quote della Triestina calcio dopo il disimpegno di Giacomini, che le aveva affidate a sua volta ad un fondo di investimento statunitense. I finanziamenti utilizzati per sostenere la Triestina - secondo gli investigatori - sono stati ottenuti attraverso società di comodo nella reale disponibilità di Crosti, Scaramuzzino e Di Paolo con fondi provenienti proprio da Banca Progetto per un totale di circa 16 milioni di euro e “richiesti per finalità mai realizzate”. Mi sto informando che conseguenze possa avere per noi.