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VENERDÌ 28 NOVEMBRE 2025 A due mesi esatti dall'ultima vittoria (il 28 settembre contro il Renate), stasera allo stadio Rocco alle 20.30 la Triestina deve assolutamente tornare a vincere per tenere ancora accesa la piccola fiammella di speranza di agganciare i play-out. Lo scrive Antonello Rodio su "Il Piccolo": è uno scontro diretto, se così si può chiamare un match fra due squadre distanziate di 20 punti, ma la Pro Patria è la squadra più vicina agli alabardati e per questo la vittoria è d'obbligo per iniziare ad accorciare le distanze. UN CROCEVIA CRUCIALE Si può quindi parlare di crocevia cruciale della stagione? «Non so se sia uno snodo fondamentale o meno – afferma il tecnico alabardato Attilio Tesser – sicuramente le partite passano e ogni settimana sono molto importanti. Noi dobbiamo concentrarci solo sul dover fare la miglior gara possibile, avere la giusta determinazione, la giusta fiducia e la cattiveria nel volere i tre punti». Consola poco il fatto che i bustocchi, nelle cui fila giocano gli ex alabardati Masi e Udoh, saranno privi del loro bomber Mastroianni (fin qui 7 reti). E Tesser spiega il perché: «Direi che a livello di assenze e di problematiche noi siamo pieni, rispetto alla nostra situazione un'assenza dall'altra parte fa quasi sorridere. Quindi non dobbiamo guardare in casa degli altri ma in casa nostra». DIFESA: EMERGENZA TOTALE In effetti l'emergenza in casa alabardata non solo continua, ma si è pure aggravata. Ai soliti assenti delle ultime settimane Silvestri, Moises, Louati e Tonetto, si aggiunge infatti Silvestro, che dopo qualche giorno di incertezza ha accusato di nuovo fastidio nell'allenamento di ieri. Seduta nella quale anche Faggioli ha accusato un problema al dito nel piede che lo farà rimanere in dubbio fino all'ultimo. Ma è soprattutto in difesa che la situazione adesso è davvero da allarme rosso: «Nelle cinque partite che ho fatto – spiega Tesser – sto giocando con regolarità con due giocatori fuori ruolo, Anzolin da centrale che è un esterno e D'Amore che è un centrocampista adattato a terzino. Ora l'emergenza aumenta perché in difesa non avendo Silvestro dovremo giocare forse con tre ragazzi fuori ruolo su quattro, quindi ci troviamo nella situazione di dover coniugare la fiducia e il non aver nessun alibi, con quelle che sono le problematiche reali». Quali le soluzioni a disposizioni del tecnico? Si potrebbe pensare a un inserimento nel mezzo di Kosijer accanto a Moretti con spostamento di Anzolin a destra. Ma non è l'unica opzione: c'è anche quella di Pedicillo terzino destro, o anche quella che prevede Jonsson tornare a fare quel ruolo con inserimento di Voca in mezzo al campo. VERTAINEN IN CRESCITA Tesser almeno può contare su un Vertainen sicuramente in crescita: «La sua condizione migliora e questo è evidente, era fuori da un periodo lungo e la sta trovando. A Verona gli ultimi venti minuti era stanco, ma ora penso che possa essere vicino al meglio. Il miglior allenamento è la partita, si è allenato regolarmente nelle ultime due settimane, ha giocato prima un pezzo poi quasi novanta minuti, quindi direi che come forma è vicino a quella ottimale». Ma chi giocherà a fianco del finlandese in attacco? Considerato il problema di Faggioli, è ballottaggio tra Kljajic e Vicario - Tornata a ruggire grazie alle vittorie di Champions League contro il Galatasaray e di campionato contro l'Armani Milano, la Pallacanestro Trieste si è goduta a pieno la pausa legata alla prima finestra di qualificazione mondiale dell'Italia di Luca Banchi. Lo scrive Lorenzo Gatto: dopo quattro giorni di riposo, da questa mattina tutti di nuovo in palestra per cominciare a preparare il match che alla ripresa del campionato, sabato 6 dicembre, porterà la formazione di Israel Gonzalez al PalaSerradimigni di Sassari contro il Banco di Sardegna. Con il tecnico spagnolo siamo tornati sul successo di domenica scorsa contro l'Armani analizzando il momento della sua squadra e le prospettive future. Coach Gonzalez, partiamo dall'ultima vittoria su Milano. Una partita in cui si è vista una squadra solida che, non solo in attacco ma anche in difesa, ha saputo trovare le chiavi per interpretare nella maniera giusta il match. «Una vittoria figlia della crescita mostrata non solo contro Milano ma anche contro il Galatasaray. Siamo migliorati soprattutto nell'uno contro uno e nel posizionamento difensivo, stiamo subendo meno canestri facili. Stiamo lavorando e migliorando il nostro sistema, le meccaniche difensive e la nostra comunicazione in campo». Una vittoria che testimonia il potenziale della sua Pallacanestro Trieste. Quanto può crescere ancora questa squadra nei prossimi mesi e quali sono i margini di miglioramento? «I margini ci sono e sono importanti. Abbiamo superato una situazione difficile senza Colbey Ross e Jeff Brooks, giocatori di cui abbiamo bisogno e che ci aiuteranno a migliorare ancora di più quando torneranno in forma». Bene in campionato, soddisfazioni anche in Europa visto che, dopo la vittoria di Istanbul sul Galatasaray, avete conquistato matematicamente la qualificazione ai play-in di Champions League. Quanto sarebbe importante conquistare il secondo posto nel girone? «Garantirsi i play-in con una giornata di anticipo, soprattutto in un girone difficile come il nostro, non era semplice. Ma non vogliamo accontentarci, cercheremo di dare il massimo anche contro il Würzburg nell'ultima gara. Sarebbe molto importante vincere di 16 punti e mettere in cassaforte il secondo posto». I giocatori hanno avuto modo di riposare qualche giorno. Come giudica questa pausa arrivata in un momento così positivo? «La giudico opportuna perché ci ha permesso di ricaricare le batterie e ha aiutato chi aveva qualche piccolo acciacco di recuperare. Ripartire così, adesso, sarà più facile». Su cosa vi concentrerete, da oggi, con la ripresa degli allenamenti? «Questi primi giorni di allenamento ci aiuteranno sicuramente ad affinare piccoli dettagli della tecnica individuale offensiva e difensiva, che ci serviranno a migliorare come squadra. Poi dovremo ritrovare il ritmo agonistico e, negli ultimi giorni, preparare al meglio la partita contro Sassari». Conta di poter avere disponibili nuovamente Brooks e Ross? «Con Jeff e Colbey, dovremo procedere giorno per giorno, vedendo come migliorano, come sempre non vogliamo forzare. È chiaro che spero che tornino prima possibile». Allargando gli orizzonti e guardando verso il futuro, cosa pensa dell'arrivo della Nba in Europa? Crede possa essere positivo per il movimento cestistico del vecchio continente? «L'Nba ha dimostrato finora di saper fare le cose molto bene, crescendo a livello mondiale. È la Lega migliore al mondo, sia a livello sportivo che commerciale. Credo che il loro arrivo in Europa sarà molto positivo, realizzando un progetto per la crescita e la sostenibilità del basket europeo. Hanno esperienza e sanno come far crescere il basket e renderlo sempre più rilevante a livello mondiale. Inoltre, collaboreranno con la Fiba, il che credo li aiuterà a comprendere le caratteristiche uniche del basket europeo»
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in campionati non propriamente dalla concorrenza spietata ,con licenza parlando.e poi non ricordo chi fu eletto mvp di quella coppa italia..tu certamente mi aiuterai..😇
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Quarantasei anni fa, nel 1979, Nottingham Forest-Mamoe era una finale di Champions League, o per meglio dire di Coppa dei Campioni. Adesso si rivela un confronto improponibile fra una buona squadra di Premier, a dispetto della classifica, e la quinta del campionato svedese. Dopo un'ora le statistiche dicono 3-0 Forest e 20 tiri a 1! Poi largo ai ragazzini, come è giusto che sia. Poteva essere una grande tre giorni italiana in chiave ranking, con le vittorie di Atalanta, Juve, Napoli, Roma e Bologna. La rovinano il gol pigliato al 93' dall'Inter, a Madrid ci può stare, ma soprattutto la sconfitta casalinga della Fiorentina, che non paga di far schifo in campionato per coerenza lo fa pure in Coppa, e perde in casa con l'AEK. Domani posto il ranking aggiornato
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Piccola coincidenza (?) : fin l'altro ieri anca là se parlava de centro sportivo con tanto de documenti e progetti dai per fatti, 7 campi, centri commerciali e tira para mola. Fa pensar
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Provo a creare un post apposito per tutto il basket di area FIBA comprese quindi le nazionali. Vista l’Italia 4 commenti: 1) Giusto perdere con Casarin Play 2) Grande idea le finestre FIBA spettacolo di altissimo livello 3) L’Islanda 2 mesi fa era stata seppellita da tutti, va bene tutto però… 4) Visto sul web il nuovo palazzo di Tortona sembra fare proprio schifo (ripeto visto allo schermo), un orrendo cubo di cemento o sbaglio? Mille volte meglio Pala Trieste!
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