-
Chi sta navigando
Nessun utente registrato visualizza questa pagina.
-
Statistiche Utenti
-
Statistiche forum
-
Discussioni Totali18,4k
-
Risposte Totali770,8k
-
-
Le ultime risposte pubblicate
-
Vero in parte. Perché se per i fondi et similia vale questa argomentazione, ci sono tante proprietà americane in Italia governate differentemente: vedi Fiorentina, Bologna, Parma, Pisa e altre, dove il presidente è un uomo d'affari riconosciuto, ci mette la faccia, e la squadra di calcio è quasi uno sfizio. In realtà non si allontano molto dal vecchio filantropo italiano seppure con strategie e senso d'affari differente. Inoltre anche per i fondi dipende chi li gestisce. Il Milan con Maldini, Boban e Massara era una cosa con Ibrahimovic un altra.
-
Menalo sarà sempre giovane per noi, anche nella discussion sul mercato 2030/31.
-
So di essere ormai fuori dal tempo, ma quanto mi piacerebbe se qualcuno die nuovi, italiani o stranieri, fosse un giovane su cui investire, uno di talento da far crescere. Ok, argomento old fashion, chiudo
-
IL problema è che non siamo riusciti a trovare un imprenditore serio negli ultimi 30 anni (a parte Biasin che metteva un gettone di tot milioni) Quando siamo finiti nelle serie più basse sono cominciati i guai Non so su quali basi si possa pensare che una volta ripartiti dalle serie minori arrivi un magnate che scali tutte le classifiche Purtroppo (come spiegato dai più esperti in materia)ormai il calcio va verso un sistema di business che solo grandi magnati o fondi di investimento possono permettersi. I fresco e simili possono garantire una D di vertice o vivacchiare in C. Grandi gruppi industriali nel territorio non ci sono (a parte i soliti noti che non sganciano un cent… discorso vecchio)
-
-
Collaboratori Popolari
-
Miglior Contributori
-
Dillo a un amico