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Vista la carriera possiamo assumere come certo che Gonzalez non chieda ai giocatori nulla di folle.
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Perdonami ma dall'alto di cosa i giocatori di una squadra arrivata sesta in Italia e senza alcuna esperienza europea dovrebbero giudicare un allenatore che in ogni caso ha una carriera superiore a tutte quelle dei giocatori messi assieme (escludiamo JTA, dai)? Che i giocatori si siano anche un minimino montati la testa?
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Da MangiafuocoMcrae · Inviato
Il coach deve convincere,non è una perdita di tempo,ma è un investimento per quello che vuole creare. I giocatori hanno un cervello e non seguono per partito preso e basta,perché in campo ci vanno loro e le eventuali figure di mer@a più grosse le fanno loro. La capacità del coach di adattare le richieste ai giocatori è ciò che lo rende credibile di fronte al gruppo. Se chiede(esagero ovviamente) a DeAngeli di tirare ogni volta che ha la palla,non solo il gruppo penserà che non capisce niente,ma lo stesso giocatore non lo farà(o almeno non subito)perché sa perfettamente che non è nelle sue corde. Il lavoro dell' allenatore è difficilissimo, è nelle mani e nella testa dei 12 che vanno in campo,prima li convince che quello che fanno ha un senso (se lo ha) e più durerà il suo lavoro -
Hai detto la parolina magica, "credibilità", e l'hai usata perfettamente. Cosa che spesso abbonda nei venditori di fumo, per loro è una necessità, se no non venderebbero niente. Purtroppo è una caratteristica umana non riuscire a distinguere tra credibilità e capacità. Si tende sempre a confrontare quello che ci viene detto con quello che già sappiamo, o se una cosa può avere senso, essere appunto credibile, ma questo ci toglie la possibilità di progredire (a volte, non sempre, dato che non tutti quelli che ci sembrano poco credibili hanno necessariamente ragione) verso cose che non avevamo considerato. Quanto al compito del giocatore, ho un'opinione diversa, penso anche che un coach non dovrebbe esser costretto a perdere tempo a convincere nessuno, dovrebbe venir seguito e basta, e allo stesso tempo dovrebbe essere abbastanza intelligente da capire chi ha le capacità per fare determinate cose e chi no, in modo da adattare le richieste alle possibilità dei giocatori. La cosa di cui forse non si è parlato è il rendimento di Deangeli: ovviamente non è diventato un top player, ma sembra fare quello che gli viene chiesto, secondo me con buoni risultati. Se avesse la capacità di farsi seguire, come riusciva a fare Coronica che di mezzi probabilmente ne aveva anche di meno, forse potrebbe fare la differenza.
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Tanto più che Kiyine per mezzo giocata contro l'Arzignano sembrava diventato il Sivori della situazione che in 15 minuti ti decide la partita, mentre ora è giustamente il brocco che è sempre stato in maglia alabardata. È una rosa scarsa, corta, mal preparata. E non vuol dire che 8/9 decenti/buoni non ce ne siano, ma è un dato di fatto che anche senza penalizzazioni questa rosa sarebbe dodicesima, ad un punto dalla zona playout, non nelle prime posizioni. A parimerito con l'Ospitaletto, che con il contratto di D'Urso ci fa mezza stagione e in più paga pure le tasse. Pensa che str***i.
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