quel iera arbitro E presidente del Triestina Club Fabrizio Catelli de Sportilia    

Sono le vittorie che creano il gruppo e praticamente mai il contrario. Io mi domando dove si pensava di fare queste vittorie con un calendario di 5 partite (3 trasferte) di cui manco una partita facile. Avessimo affrontato Treviso la prima in casa e semplicemente invertito Wurzburg e Galatasaray adesso avremmo 3 vittorie su 5 con uniche sconfitte le due trasferte impossibili a Venezia e Istanbul e il gruppo magicamente sarebbe unito come l'anno scorso.

Sono un po' sorpreso di questi presunti attriti in squadra perché in passato si diceva che Arcieri su ogni giocatore valutasse prima il carattere ed ogni cosa che lo circondasse, e poi solo in seconda battuta le cose di campo. 

È entrato chi c'è sempre stato con qualche assenza dovuta al poco preavviso, gente che si era organizzata diversamente e la giornata lavorativa. Tutti dietro a uno striscione e uniti. Quindi non hai una giusta percezione a livello ultras. Poi la curva è fatta da tanti che in uno stadio normale sarebbero in gradinata ed è gente che va dietro solo ai risultati... 

Io, francamente, non condivido tutto questo ottimismo sulla nostra prestazione, certo pur inficiata dal fatto di essere rimasti in 10. A parte i due piazzati, ragazzi, non abbiamo tirato in porta una volta, che sia una. Ed in più la difesa appare tutt'altro che impenetrabile. Quanto a Silvestri, passato di ottimo giocatore, di certo una brava persona, ma è la terza volta che fa questi errori..me lo ricordo anche all'andata con il Caldiero, fra l'altro. La realtà è che se gioca più da fermo, fa bene il suo, ma quando si trova infilato in velocità, magari da un ragazzino di 20 anni, non lo vede più purtroppo.  Al di là di ciò, o scaviamo qualche golletto, magari da fuori, su piazzato o con un po' di fortuna, oppure non si segna. E se non segni, hai finito. Purtroppo. Quanto al resto, ennesima dimostrazione di come siamo incapaci di essere coesi a livello di tifo, tanti entrano, molti di più non entrano. Evidente che i tanti, troppi gruppi, di fatto rappresentano ben pochi, fermo restando che è giusto lasciare libertà di scelta..