Guida ha fatto un gesto stupido e ha sbagliato, come ho scritto. Ma un pugno non ha niente a che fare con un calcetto, che come ripeto mi è sembrato esclusivamente un modo per attirare l'attenzione di Saelemakers senza farsi notare troppo dagli altri e dal pubblico, aggiungendo due paroline che ovviamente non si capiscono. Della serie "perché devi mettermi in difficoltà?" Sbagliando, naturalmente, perché che sia sbagliato è pacifico. Ma non lo drammatizzerei, perché non c'è niente di neanche lontanamente violento Saelemakers fa una cazzata in piena trance agonistica, perché  gli esulta palesemente in faccia, l'altro anziche' ammonirlo per non esacerbare gli animi e creare un clima ancora più  caldo di quel che già era, gli fa capire in modo sbagliato che non era il caso. Capita, è ovviamente sbagliato ma non così drammatico, per me.  

Scusami dove avrei detto il contrario? Ho detto più volte che a me Ross non fa impazzire e questa estate avrei preso qualcun altro (sebbene NON lo consideri scarso e NON lo consideri un mezzo giocatore). Detto questo penso si debba anche considerare che alcune caratteristiche che danno sui nervi (e non nego che anche a me in alcuni frangenti lo danno), sono magari richieste dagli allenatori, che gli richiedono di andare in area per costringere gli avversari a raddoppiare lasciando libero un compagno che poi riceve il passaggio o caricare gli avversari di falli (avendo il contraltare del rischio di perder palla). Ross è (anche) quello che (in questo modo) ci fa vincere a Napoli, a Bologna o a Reggio Emilia l'anno scorso e sono convinto che con lui in campo (e con l'arbitraggio di sabato) Treviso non sarebbe arrivato a -5 (senza per questo voler sminuire chi c'era in campo al posto suo).

Campionato che per il momento ha un unico protagonista: gli infortuni. Non so voi, ma a me sembra veramente che ci sia una caterva di giocatori fuori per infortunio ed ogni giornata aumentano...non ho visto statistiche, ma ad occhio direi che rispetto agli altri anni la situazione è tragica. Probabilmente l'Inter è quella che riesce a tamponare meglio, le altre stanno perdendo punti per i pochi ricambi all'altezza. In testa si va avanti lentamente. Inter che batte il Verona con parecchia fortuna, qualcuno dava troppo presto per riuscito l'esperimento di Bisseck perno centrale. Non mi convince nemmeno troppo rinunciare in un sol colpo ad entrambi gli esterni titolari, come il poco campo concesso a Frattesi...insomma, mi pare che Chivu stia un po' giocando con il fuoco. Capitolo Juve: non nego che sarei stato molto felice di un ritorno di Spalletti all'Inter, non capisco tutta questa diffidenza da parte degli juventini...certo con l'Italia non ha entusiasmato, ma se il buon Luciano riesce a smaltire le scorie della Nazionale, credo possa fare bene...anche se subentrare in corsa non è mai facile. E rimangono le perplessità societarie. Sul discorso Milan sono più d'accordo con Roberto che con Forest: le fredde statistiche hanno la loro importanza, ma se in quella prima mezz'ora la Roma passa in vantaggio poi la partita può cambiare drasticamente. Io almeno non sarei così fiducioso se avessi visto la mia squadra subire a San Siro in quel modo...poi chiaro spesso sono gli episodi a decidere. Rileverei anche i soli 6 gol subiti dal Como, che sembrava dover essere un colabrodo, mentre al momento regge. Forse Fabregas sta maturando anche sotto quel punto di vista. E' saltato Pioli, giusto così...ma mi sorprende molto il suo totale fallimento, evidentemente non si è creato quel feeling tra squadra e mister.    

Se uno vede appositamente solo i lati negativi e non quelli positivi, il giudizio lo trovo dettato sull'antipatia cestistica riguardo al giocatore e non sul reale valore o sulla sua singola partita. Sono stato deriso e messo al muro ( dai soliti due) solo per aver detto che, nonostante i pochi punti, la gara di Ross a Treviso ha avuto anche aspetti positivi (circolazione veloce della palla). Magari avrò scritto una boiata, non sarà l'ultima, ma poi sono arrivati 5-6 utenti vicini alla mia considerazione. Troppi professori di basket realmente tali, ma sono veramente convinti di essere grandi esperti. 

Tra non piacere e continuo accanimento, scavando anche per cercare l'ago nel pagliaio, sono due mondi diversissimi.