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Da MangiafuocoMcrae · Inviato
Jta da 4 dà una fluidità in attacco davvero di alto livello perché passa benissimo,con grandi tempi,non è egoista e vede il gioco alla grande. Un 4 con quelle caratteristiche ti cambia la vita,il problema è se regge la difesa(non lui,ma il quintetto con lui), perché poi dall' altra parte gli altri devono correrci dietro -
Juve e Napoli non stanno facendo bene ma hanno tutte le carte in regola per accedere ai playoff. Certo la quinta squadra in champions possiamo già mettercela via per il 2026/27 Mi son guardato un tempo del Napoli e poi PSG-Bayern. Partita a tratti stellare, con il Bayern che nel primo tempo poteva metterne 4, uno strapotere fisico e tecnico imbarazzante. Poi la partita è cambiata dopo il rosso a Luis Diaz per un'entrata Killer sul povero Hakimi, che rivedremo a primavera avanzata, penso. il Bayern è andato in controllo e non ha sofferto più di tanto. Il Napoli ha qualche giocatore fondamentale che non è al top in questo momento, McTominay su tutti. Giocare ogni tre giorni è complicato per tutti, e per Conte più complicato che per altri. Se dovessi scommettere ora, metterei il Bayern finalista senza troppe esitazioni, ma si sa che le cose cambiano in fretta durante una stagione così lunga. Delle altre partite ho visto solo gli highlights. Deve essere stata molto bella anche liverpool real. Stasera Inter su Prime ed il resto è nebbia.
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Metto la firma per tirar sempre col 39 % da tre 🤭
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Infatti go messo anche el "se " davanti.. Come dir che se oltre a tutto te segni cussí xe difficile perder... Te me par Obradovic 🤣
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MERCOLEDÌ 5 NOVEMBRE 2025 - Euforia nel dopo partita biancorosso per un match che rilancia prepotentemente le quotazioni della Pallacanestro Trieste in ottica qualificazione. Come scrive Lorenzo Gatto su "Il Piccolo", il 115-90 finale, che rovescia il 76-91 della partita d'andata, mette la formazione di Israel Gonzalez nella condizione di essere artefice del proprio destino. Una vittoria arrivata al termine di un match dominato, con ben otto giocatori che hanno concluso in doppia cifra. «Sono contento per il club, per i tifosi e per la squadra – le parole del coach spagnolo –. Tutti sul pezzo, tutti capaci di esprimere una ottima pallacanestro. Sono contento soprattutto per il modo in cui siamo riusciti a vincere, giocando davvero un basket di buon livello e esprimendo grande intensità per tutta la gara. In attacco non siamo stati per nulla egoisti, giocando insieme e passandoci la palla, in difesa ho visto miglioramenti a dispetto dei novanta punti subiti. Dobbiamo migliorare ancora ma siamo sulla buona strada». Naturale scoramento, sul fronte Igokea, con coach Stefanovic che ha sottolineato l'incapacità della sua squadra di reggere l'urto del tifone biancorosso. «Devo fare i complimenti a Trieste – le parole del tecnico serbo –, che ha saputo giocare quaranta minuti di ottima pallacanestro e grande intensità. Noi abbiamo commesso troppi errori per pensare di poter essere competitivi. Pensiamo alle prossime, abbiamo due partite in casa per provare a garantirci la qualificazione». Chiusura con Jahmi'us Ramsey, ancora una volta top scorer biancorosso con i 26 punti messi a referto. «Vittoria e prestazione importante – la battuta dell'esterno americano –. Sono contento perché abbiamo avuto la capacità di giocare e vincere tutti assieme - Tra pesanti penalizzazioni in classifica, infortuni, sconfitte immeritate, reparto offensivo risicato e un traguardo play-out che sembra sempre più un Everest da scalare, finora è emerso per la formazione alabardata anche un preoccupante mal di trasferta. Perché nonostante la battuta di arresto di domenica al Rocco con il Brescia, in fondo il rendimento interno dell'Unione è stato buono, soprattutto considerando che fino a un paio di giornate fa si è giocato in uno stadio pressoché vuoto. Come scrive Antonello Rodio, il dato oggettivo parla di una Triestina molto buona in casa ma assolutamente insufficiente nel rendimento in trasferta. Al Rocco l'Unione ha ottenuto 9 punti in 6 gare, e anche dopo la sconfitta col Brescia è comunque settima in classifica nel ruolino casalingo e vanta una media di 1,50 punti a gara che sarebbe vicina al ritmo da tenere per sperare nei play-out nonostante l'handicap dei 23 punti di penalizzazione. DISASTRO IN TRASFERTA Tutta un'altra storia invece per quanto riguarda le partite in trasferta: in questa classifica la Triestina è infatti ultima in compagnia di Lumezzane, Arzignano e Giana. La squadra alabardata ha guadagnato solamente 4 punti nelle 6 partite giocate in trasferta, e la media di 0,66 punti a match è un ritmo che significherebbe retrocessione diretta anche senza la penalizzazione. Insomma un abisso tra la Triestina versione Rocco e quella lontano da Trieste. Gli alabardati hanno perso con Alcione, Inter U23, Cittadella e Dolomiti Bellunesi, pareggiato col Novara e vinto a Lumezzane. NON SI SEGNA MAI Altro dato clamoroso, la Triestina ha segnato in una sola delle sei partite giocate in trasferta, ovvero in occasione delle due reti messe a segno nel secondo tempo della rocambolesca rimonta contro il Lumezzane. Per il resto zero gol nelle altre cinque partite, 450 minuti (più i recuperi) senza essere riusciti a mettere una volta la palla in rete: un dato che conferma i grossi guai di un attacco spuntato e sterile. Non a caso la Triestina nelle ultime cinque gare (comprendendo sia partite casalinghe che in trasferta) non ha mai segnato su azione, ma solo una volta è andata in gol con una punizione di Ionita. Un problema che evidentemente fuori casa finisce addirittura per amplificarsi. Lontano dal Rocco infatti l'Unione ha segnato appena 2 reti (quelle di Lumezzane, appunto) e ne ha subite 6, mentre in casa ha realizzato 8 gol e ne ha presi 5. Dati molto diversi che portano al totale di 10 reti all'attivo e 11 al passivo. CAMBIARE MARCIA Ora è lampante che per continuare a sperare di agganciare una quota che valga un penultimo posto a non più di 8 lunghezze di distacco dal quintultimo, oltre a cercare di mantenere questo buon rendimento casalingo, l'Unione deve assolutamente trovare il modo di segnare e di cambiare marcia nelle partite lontano dal Rocco. A partire dalla gara di domenica allo stadio Piola contro la Pro Vercelli (inizio ore 14.30). Una gara che la squadra alabardata ha iniziato a preparare ieri sul prato del Grezar. Oggi è prevista una doppia seduta, sempre al Grezar, dove si svolgerà anche l'allenamento pomeridiano di domani. Venerdì seduta mattutina ancora al Grezar, poi sabato al Rocco la rifinitura a porte chiuse, prima della partenza per il Piemonte per il ritiro pregara.
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