SandroWeb Posted November 6, 2011 Report Posted November 6, 2011 Ferraro fa la voce grossa nell'ultimo minuto, l'AcegasAps torna alla vittoria AcegasAps Trieste-Adriatica Industriale Ruvo 70-61 (18-17, 39-39, 54-52) AcegasAps Trieste: Zaccariello 4, Bonetta, Mastrangelo 7, Ruzzier 2, Maganza 9, Moruzzi 14, Ferraro 19, Carra 8, Gandini 7, Zecchin. All. Dalmasson Adriatica Industriale Ruvo: Antrops 3, Villani 13, Valesin 6, De Martino, Merletto 2, Zanotti, Tagliabue 14, Bonacini 15, Emejuru 4, Tomasiello 4. All. Cadeo Powered by Alessandro Asta In una gara estremamente difficile e tirata, serviva un vero e proprio prestigiatore per togliere un paio di conigli dal cilindro. E' Innocenzo Ferraro il novello “Houdinì” della Pallacanestro Trieste 2004 che riesce a scrollarsi di dosso la resistenza di Ruvo di Puglia, per il 70-61 finale grazie a due missili terra-aria dell'ala-forte giuliana. Va detto che il divario conclusivo tra le due formazioni è bugiardo per quanto si è visto sul parquet del “PalaTrieste”: un match magari non tecnicamente bello da vedere, ma molto emozionante per i contenuti che ha avuto al proprio interno. L'AcegasAps ha saputo districarsi da una situazione complicata, con la squadra avversaria che è riuscita a mordere alla giugulare in difesa per poi giocarsi tutto nei minuti conclusivi: l'Adriatica Industriale ha forse peccato di lucidità nell'ultimo minuto quando, aldilà della verve mostruosa del già citato Ferraro, non è riuscita a fare fallo e a bloccare il cronometro quando i giochi erano ancora aperti. Partenza di gara molle per Trieste, costretta a subire la zona-press degli avversari che fa andare fuori giri il motore biancorosso. La buona distribuzione di punti dei pugliesi, con già sette effettivi a referto nei primi dieci minuti, determina il primo vero problema di serata della formazione di Dalmasson. La solidità di Ferraro, sia in attacco (con una “bomba” frontale) che in difesa con un paio di buoni recuperi, permette all'AcegasAps di rimanere avanti per tutto il quarto, chiudendo sul +1 alla prima sirena (18-17). Il momento in chiaroscuro da parte dei giuliani sembra continuare anche nella frazione successiva, con Ruvo che sfrutta molto spesso i tagli in attacco grazie all'ex triestino Tagliabue, estremamente ispirato in area pitturata. L'Adriatica Industriale, grazie anche alla buona circolazione di palla, arriva fino al +6 (31-37), i padroni di casa riescono tuttavia a riversarsi in contropiede (caratteristica quasi totalmente assente sin quel momento), riuscendo a pareggiare i conti allo scadere di tempo con i cinque punti di fila messi a segno da Zaccariello (39-39 al 20') La ripartenza di gara è favorevole all'AcegasAps, molto più fluida in attacco anche grazie alla difesa ospite non sempre impeccabile nei primi quattro minuti di terzo quarto. Nonostante questo, Trieste non riesce a spingersi oltre le sei lunghezze di vantaggio (49-43 sulla tripla di Moruzzi), subendo poi istantaneamente il recupero di Ruvo. Sull'asse Villani-Bonacini, i pugliesi tornano addirittura avanti (49-50), andando però a concedere nel finale un mini-break ai padroni di casa che chiudono sul +2 la penultima frazione (54-52). Gli ultimi dieci minuti diventano intensissimi e in parte spigolosi, con un metro arbitrale che spesso e volentieri lascia correre (e a desiderare) su falli pressochè terminali da parte degli ospiti. Il punteggio rimane in bilico sino a cento secondi dalla fine, con Carra che riesce a mettere due possessi di differenza tra le due squadre (64-60) prima dello show di Ferraro: l'ex-Omegna trova due triple di importanza capitale nell'ultimo minuto, spaccando in due la partita e chiudendo di fatto il match. Le pagelle Zaccariello Mastrangelo più Ruzzier Maganza Moruzzi e mezzo Ferraro Carra Gandini Zecchin, Bonetta n.g. Quote
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