[CRONACA] AcegasAps Trieste-Zerouno Torino 70-64 (14-14 , 34-36 , 55-46)

[SandroWeb]

L'AcegasAps si accende alla distanza, Torino cade a "Chiarbola"

AcegasAps Trieste-Zerouno Torino 70-64 (14-14 , 34-36 , 55-46)

AcegasAps Trieste: Scutiero n.e., Zaccariello 11, Mastrangelo 5, Ruzzier 2, Maganza 5, Moruzzi 10, Ferraro 11, Carra 17, Gandini 4, Zecchin 2. All. Dalmasson

Zerouno Torino: Parente 3, Tassinari, Conti 8, Fontecchio 19, Portannese 14, Masper 9, Defant 2, Tarditi n.e., Giusto 5, Giadini 4. All. Faina

Powered by Alessandro Asta

Dimenticare Pavia? E' cosa fatta per un' AcegasAps che conquista lo scalpo della Zerouno: nel giorno del ritorno all'interno dello storico impianto di Chiarbola (dove sono ricomparsi striscioni, tamburi e tanta voglia di incitare a squarciagola i biancorossi...che sia un buon viatico per ritrovare un principio di tifoseria organizzata anche al ritorno al PalaTrieste?) la formazione di Dalmasson dimentica in fretta la debacle di sette giorni or sono. Arrivano infatti due punti preziosissimi contro la corazzata di Pippo Faina, per un 70-64 che è risultato che denota pochi veri strappi durante i quaranta minuti regolamentari. Alla fine Trieste è stata brava a uscire alla distanza, con i prmi due quarti contraddistinti da più di qualche difficoltà e con i secondi parziali dove, invece, Torino non è stata così massiccia in difesa come all'inizio, pagando poi dazio nel momento topico della contesa.

Trieste propone un inedito quintetto con Ruzzier, Moruzzi, Mastrangelo, Ferraro e Gandini, la Zerouno risponde con Giusto, Tassinari, Portannese, Fontecchio e Masper. Dopo minuti di “spadellate” da ambo le parti, la partita si incanala sui binari dell'equilibrio: a un primo squillo di tromba dei padroni di casa (subito bene Moruzzi e Ferraro per intraprendenza e presenza in area, anche a rimbalzo offensivo), subentra immediatamente la pronta risposta degli ospiti, attivi sull'asse Portannese-Fontecchio. E' 14-14 al primo parziale di gioco.

Con percentuali dal tiro pesante terribilmente deficitarie (0/10 dopo 12 minuti di gara, con il solo Carra a bucare la retìna all'undicesimo tentativo per la propria squadra), l'AcegasAps è costretta a fare sportellate in area pitturata per andare a referto, con successi alterni. Sul fronte opposto, Torino trova buone indicazioni dalla propria “cavalleria pesante”, prima con Masper e poi con Conti: il punteggio a metà secondo quarto sorride ai piemontesi, avanti di un punticino (24-25) e in questa fase discretamente diligenti su tutti i lati del canpo. Trieste limita i danni nel finale col gioco da tre punti di Carra, per il -2 all'intervallo lungo (34-36).

I biancorossi partono bene dopo la pausa, rafforzando le maglie difensive e trovando un buon break tra il 22' e il 24': dal 34-38 Trieste piazza un 9-0 importante per il successivo +7 (49-42), con i giuliani che riescono anche a riversarsi in contropiede (variabile poco vista sin lì). La Zerouno trova un appiglio sui tiri dalla media di un concreto Masper, ma finisce col subìre due triple velenose da parte di Zaccariello prima e Carra poi. Il massimo vantaggio intero arriva allo scadere della terza frazione (55-44), limato leggermente dal 2/2 ai liberi di Giusto al 30' (55-46).

Torino si ridesta in avvio di ultima frazione: Fontecchio e il 2+1 di Giusto (con relativo quinto fallo di un spentissimo Ruzzier) ridà ossigeno agli ospiti sul 59-55 al 33', accesi anche da un Portannese mortifero dalla distanza. Sull'altro lato Mastrangelo piazza una tripla importante a cinque minuti dalla fine, ridando sette lunghezze di vantaggio all' AcegasAps (65-58), Trieste però perde anche un discreto Maganza per raggiunto numero di penalità, perdendo peso specifico sotto i tabelloni: in questo modo i piemontesi si rifnno sotto con diverse gite verso la linea della carità, con perfette percentuali di Parente e Fontecchio (6/6 complessivo in un breve lasso di tempo) che riporta i piemontesi a -1 (65-64). A questo punto, in un ultimo minuto da cardiopalma, diventano importanti anche i piccoli particolari, e i due rimbalzi offensivi conquistati da Gandini sono grasso che cola per Trieste: dal +3 i giuliani vanno sul +6 a 8'' dal termine (1/2 di Ferraro ai liberi e, cosa più importante, coast-to-coast di Carra per un comodo appoggio al tabellone). La Zerouno è costretta a issare bandiera bianca, chiudendo la contesa senza più trovare la via del canestro.

Il migliore in campo: ex-aequo per i biancorossi Ferraro e Zaccariello: il primo perchè, nel momento più difficile per Trieste, spreca pochissimi palloni e trova rimbalzi importanti, il secondo perchè "apre" la scatola difensiva di Torino, piazzando 3 triple di importanza capitale nel computo globale della partita. Entrambi con una valutazione di +15 che, forse, non rende pienamente conto dei meriti del duo ex-Omegna

Il peggiore: Federico Tassinari, 0/5 dal campo, 3 falli fatti, 2 palle perse e un -6 di valutazione che stride come il rumore di unghie sulla lavagna

Le pagelle dell'AcegasAps Trieste

Zaccariello e mezzo

Mastrangelo e mezzo

Ruzzier

Maganza più

Moruzzi

Ferraro e mezzo

Carra

Gandini meno

Zecchin