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alab.jpg Triestina

trissino.jpg Trissino Valdagno

Campionato Nazionale LND

16' Giornata di andata

Domenica 15' Dicembre 2013

Ore14,30

Stadio "Nereo Rocco"

Edited by guiz
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Ultima partita dei nostri avversari:

Tamai - Trissino Valdagno 2-2

Tamai: Peressini, Meneghel (16' s.t. Rigutto), Corazza (1' s.t. Balduit), Petris, Scappin, Colombera, Furlanetto, Motta (7' s.t. Tomada), Furlan F., Furlan D., Ortolan.

A disp. Francescutti, Balduit, Ferramosca, Nardella, Rigutto, Conte, Tomada, Bolzon, Sellan.

All. Birtig.

TrisVal: Ziglioli, Corbo (23' s.t. Pellizzari), Bertasi, Pallara, Antinori, Aliberti, Chiarello (23' s.t. Vallarsa), Roverato, Caraccio (36' s.t. Caraceni), Cenzato, Marchetti.

A disp. Vivian, Vallarsa, Caraceni, Pellizzari, Breglia, Pagano, Doria, Cazzola.

All. Andreucci.

Marcatori: P.T. Scappin 36' (T); S.T. Roverato 12' (TV), Scappin (a) 19' (TV), Rigutto 41' (T).

Edited by guiz
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Partita intensa quella giocata al Comunale di Tamai. Il nuovo acquisto Furlanetto proveniente dalla Sacilese viene schierato dal primo minuto dai padroni di casa. Il Tamai si fa vedere subito dalle parti di Ziglioli con azioni manovrate. Il tiro di Ortolan dal limite viene deviato dal portiere in corner. Le furie rosse insistono con le azioni ragionate partendo dagli esterni, il Trissino gioca in velocità nei ribaltamenti di fronte. Occasione per gli ospiti con Roverato da punizione respinta da Peressini in angolo. Il Tamai ci crede e alza i ritmi. Diagonale di Motta alla mezz'ora deviato di mano in out. L'arbitro lascia correre. Poco dopo cross dalla sinistra del nuovo acquisto Furlanetto dalla sinistra trova Motta che sottoporta a botta sicura colpisce di testa ma Ziglioli dice no. Al 36' angolo, Furlan F. di testa respinto, Scappin si fa trovare pronto e insacca sempre di testa.

Nel secondo tempo il Trissino parte con più convinzione. Al 12' Roverato coglie il pareggio. Pochi minuti dopo sfortunata deviazione di Peressini, la sfera impatta la schiena di Scappin e carambola in rete. E' il minuto 19 e il Tamai si trova incredibilmente sotto 1-2. Le Furie cercano di reagire, numerose le azioni dalla fascia destra, a volte confusionarie, spesso manca l'ultimo passaggio. Il Trissino sempre in agguato con l'ultimo giocatore davanti. Al 39' si riagguanta il pareggio. Azione per vie centrali, Furlan Davide da dentro l'area tira in porta la sfera viene respinta fuori area. Rigutto in piena corsa carica e da 25 metri fa partire un tiro terrificante che si infila sotto l'incrocio alla destra di Ziglioli che nulla può. Pareggio raggiunto con i denti. Nel finale lo stesso Rigutto viene chiaramente strattonato in area e atterrato zona dischetto di rigore. L'arbitro non se la sente di convalidare il penalty e lascia correre senza intervenire.

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ll calcio a Valdagno nacque nel 1926 nell'ambito del Lanificio Marzotto, che ha sede nella cittadina veneta, e della politica dell'OND; il nome del club era Dopolavoro Aziendale Marzotto (DAM) Valdagno. Fino al 1935, anno della prima promozione in Serie C, partecipò a campionati regionali.

Il DAM Valdagno mantenne la Serie C fino a dopo la guerra: nel 1946 assunse il nome di Associazione Calcio Marzotto e, nella difficile stagione 1948 giunse seconda, mantenendo la categoria nonostante la radicale riforma del campionato.Vincendo la Serie C 1950-51 dopo uno spareggio contro il Palazzolo, il Marzotto approdò in Serie B: sulla panchina venne chiamato l'ex-allenatore della Juventus Jesse Carver, cheriuscì nell'impresa salvando la squadra all'ultima giornata (Serie B 1951-52). Nel 1954 la squadra fu addirittura la prima della provincia e dell'intero Veneto: fu un quinto posto, davanti al Vicenza, sesto.

Nel 1961, poche stagioni dopo aver toccato l'apice della sua storia (quarto posto nel 1958, con Biagioli capocannoniere), il Marzotto precipitò in Serie C all'ultimo posto.

Nonostante l'arrivo di Cestmír Vycpálek alla guida della squadra, il Marzotto non vedrà più la Serie B: la sfiorerà solamente, nel1966, campionato combattutissimo. Per quello che era praticamente uno spareggio alla terzultima giornata, allo Stadio dei Fiori,Fausto Gadolla, presidente del Savona poi promosso in Serie B, morì per infarto.

Nel 1970 il Valdagno retrocesse in Serie D e cambiò il nome in "A.C. Valdagno" (ma il marchio del lanificio restò sulle maglie fino al 1998), prima di cadere, due anni dopo, inInterregionale. Negli ultimi anni la squadra, dopo aver ceduto nel 1998 i diritti sportivi al Thiene (dando vita alla Associazione Calcio Thienevaldagno), è stata rifondata come Associazione Calcio Nuova Valdagno. Nel 2009 ha conquistato la storica promozione al campionato di Eccellenza sotto la presidenza di Riccardo Quacquarelli. Nella stagione successiva, dopo il passaggio della presidenza a Paolo Maule nel novembre 2009, è ritornata nel campionato di Promozione. Dal 21 settembre 2011 l'avvocato Enzo Urbani è divenuto il nuovo presidente.

Il 25 aprile 2012, con tre giornate d'anticipo, il Valdagno torna in Eccellenza vincendo il girone A della Promozione veneta.

L'anno dopo nasce l’A.C.D TrissinoValdagno dalla fusione dell’A.C.D Trissino con l’A.C. Nuova Valdagno, le due storiche società di Trissino e di Valdagno. Nello stesso evento vengono create due società satelliti, il Real Trissino e il Real Valdagno che completano il già corposo settore giovanile del TrissinoValdagno. Questa unione dà quindi origine alla più importante realtà calcistica della Valle dell’Agno che conta nel 2013 quasi 500 atleti di tutte le età. La prima squadra gioca le sue partite interne allo "Stadio dei Fiori" di Valdagno.

Dopo i successi ottenuti dal Trissino e dal Nuova Valdagno nella stagione 2011-2012, promossi rispettivamente in Serie D e in Eccellenza, nella stagione 2012-2013 la neotata A.C.D

TrissinoValdagno fa il suo esordio in Serie D, la massima competizione dilettantistica della FIGC. Il campionato si conclude con un ottimo nono posto nel girone C.

Edited by guiz
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Per un analisi tecnica aspettiamo un paio di giorni essendo la squadra vicentina in pieno mercato con tanti arrivi e partenze

Edited by guiz
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Ricordo un Triestina-Valdagno 5-1 in serie D, al Grezar ovviamente, tantissimi anni fa.

Avrò avuto 7-8 anni, papà mi portava tutte le domeniche.

Credo fosse l'anno in cui andammo su a spese della Mestrina, battendola 1-0 in una giornata di gelo.

Erano i tempi di Cantagallo, Vastini, Bertoli... praticamente la mia prima Triestina :bandieraalabarda:

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Come previsto squalificati per una giornata Nakim e Cadorin, entrano in diffida Ferrara e Stentardo

Edited by guiz
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TRIESTINA-VALDAGNO: i precedenti

Riecco un'altra vecchia conoscenza dell'Unione riaffiorare dall'albo di sbiaditi ricordi. Il Marzotto in effetti e' stato protagonista in tempi andati sia in B (57-58, 59-60 e 60-61) e anzi a quei tempi noi, appena retrocessi in B ed abituati alle storiche sfide con Inter Milan Juventus e compagnia dovemmo adattarci ad affrontare quelli che per noi erano volonterosi montanari, praticamente una vergogna... che in C. Noi lo abbiamo incrociato in ben dieci campionati, 3 di B 6 di C ed uno solo di D in cui ricorse il 5-1 casalingo ricordato dal bimbo Forest, non ancora tifoso della perfida Albione, nel 71-72. Siamo imbattuti in casa con 5 vittorie e 5 pareggi mentre fuori abbiamo registrato 4 sconfitte, addirittura uno 0-3 nel 66-67 ma anche 4 vittorie tra le quali un sonante 5-2 alla prima del 65-66. Uno score dunque positivo che speriamo di implementare ancora.

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Il Trissino Valdagno, o TrisVal come lo chiamano i suoi tifosi, è forse la squadra più lunatica di tutto il girone. Capace di perdere con la Sanvitese come di andare a vincere a Sacile. Comunque - da quando la guida tecnica è stata affidata a Tony Andreucci, ex di Belluno, Clodiense l'anno scorso al Real Vicenza, che ha sostituito l'ex giocatore di Sampdoria e Napoli Alessandro Renica 4 partite fa - sono imbattuti con 3 pareggi ed appunto la vittoria contro la Sacilese. Il presidente Emanuele Cenzato ed il DS Gabiel Maule stanno effettuando un restyling al risparmio in questo mercato invernale infatti sono stati lasciati liberi dei buoni talenti come il ghanese Terence Badu (94), Nicola Bertasini (95), Davide Rossi (86), quel Marco Burato (93) - che potrebbe venire da noi - e soprattutto è grave la perdita del loro bomber principe il prolifico striker camerunese Laurent Amassoka (80), a segno in 5 occasioni questa stagione. Sono stati rimpiazzati dal roccioso difensore centrale scuola Bari Michele Ianneo (89) dal Marano e dai giovani Luca Pellizzari (94) terzino dal Bassano, Giuseppe Breglia (93) esterno ex Casertana e dal probabilmente più talentuoso di tutti il trequartista/esterno Marco Lima (95) dalla Lucchese dove era titolare con alterna fortuna.

Mister Andreucci predilisce far giocare le sue squadre con il 4-4-2 e questo è un modulo da cui difficilmente si discosta quindi è facile presumere che si schiereranno così anche domenica prossima. Pretende molta aggressività e corsa sulle fasce da i suoi esterni, ma i terzini sono normalmente piuttosto bloccati, soprattutto in trasferta, si può dire che il suo modulo si ispira alla cara old english school, palla in avanti e pedalare. In porta giocherà Luca Ziglioli (94), un buon portiere, forse il migliore del girone tra gli under, l'anno scorso titolare sempre in D alla Caronnese, molto atletico ed abbastanza esplosivo anche per sopperire ad un altezza non eccelsa per un portiere di questi tempi è infatti 1,83. In difesa a partire da destra dovremmo trovare Antonio Corbo (94) dalle giovanili dell'Hellas Verona, anche se non è escluso l'impiego del nuovo arrivato Pellizzari, la coppia centrale sarà probabilmente formata dal debuttante Ianneo e da Ciro Aliberti (89) ex del Real Vicenza, a sinistra dovrebbe giostrare Stefano Bertasi (93) anche lui proveniente dal vivaio dell'Hellas Verona. Di discreta caratura i due centrocampisti centrali: Giacomo Pallara (91) ex di Spal, Pordenone e Sandonajesolo e capitan Roberto Roverato (84) da una vita da quelle parti dopo aver debuttato in B col Vicenza e giocato in C2 con Mantova e Belluno ed in D col Montecchio Maggiore. Sugli esterni (forse a destra) giocherà sicuramente il gioiellino di casa Alessandro Cenzato (95) che è già sul taccuino degli scout di parecchie squadre di A e B, si tratta di un giovane molto interessante, ambidestro, con un ottima velocità di base, ama incunearsi in area, cliente pericoloso, mentre dall'altra parte potrebbe fare la sua prima apparizione Lima o sarà confermato Riccardo Chiarello (93) dalle giovanili del Chievo. Davanti senza Amassoka la coperta è un po' corta ma sia Federico Marchetti (88) che l'argentino Franco Caraccio (87) sono dei buoni attaccanti, soprattutto il primo è tecnicamente dotato, rapido quando lanciato in contropiede con un buon tiro con entrambi i piedi anche da fuori area, capocannoniere 2 anni fa in eccellenza con 18 reti si è confermato l'anno scorso con 10 realizzazioni. Carraccio invece è il tipico mestierante dell'area di rigore cresciuto nelle giovanili dell'Arsenal Sarandi, ha giocato in Italia in C1 nel Foggia, in C2 alla Vibonese ed in D al Mezzocorona, 3 gol per lui quest'anno ed occhio perché spesso confonde l'area di rigore con una piscina…

Si tratta quindi di una squadra da prendere con le pinze ma ampiamente alla nostra portata, soprattutto di dietro non appaiono granitici mentre davanti possono essere pericolosi, bisogna non farli ripartire in velocità e cercare di tenerli nella loro metacampo dove qualche scricchiolio potrebbe apparire. A noi mancheranno sia Nakim che Cadorin e non è da escludere completamente che ci possa essere qualche debutto sia a centrocampo che in attacco.

Edited by guiz
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Non c'è molto da scegliere per la nostra formazione, se si vuole confermare il trio d'attacco con Monti, Godeas, Sessolo il terzo a centrocampo, assieme a Wagner e Zetto, lo dovrà per forza fare De Bona, se invece si vorrà far posto a Bertoni per uno tra Monti e Sessolo, le alternative sarebbero Stentardo e Cipracca. Credo che la difesa di Castelfranco meriti una conferma con Ferrara a destra e Frangu a sinistra. C'è da dire che sia Piscopo che Pimazzoni sono leggermente claudicanti, anche se le loro condizioni non destano preoccupazione, comunque pronto Vianello. Quindi, a meno di un arrivo all'ultimo minuto, ma sarebbe comunque complicato tesserarlo in tempo, dovremmo giocare con:

Del Mestre

Ferrara Piscopo Pimazzoni Frangu

Zetto Wagner De Bona

Monti Godeas Sessolo

Edited by guiz
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Arriva addirittura dalla Sardegna la nuova punta per il TrisVal in sostituzione Amassoka. Si tratta di Alessandro Manca, classe 92, originario di Nuoro, alto 1.85, è una prima punta che può adattarsi a giocare sugli esterni, in precedenza ha militato per 3 anni nel Porto Torres segnando 10 reti in 53 partite, dopo aver fatto la trafila delle giovanili con il Cagliari e la Nuorese. Sarà a disposizione di Mr. Andreucci già da domenica, ma partirà molto probabilmente dalla panchina.

Edited by guiz
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I convocati

Rifinitura mattutina sul sintetico di San Dorligo per i ragazzi di Rossitto, alla vigilia della sfida di domani al 'Rocco' con il Trissino Valdagno (calcio d'inizio alle 14.30). Questi i convocati del mister per il match di domani pomeriggio al quale mancheranno, oltre agli squalificati Cadorin e Youssufa, anche Lapaine e Potenza. Prima chiamata invece per il nuovo arrivo Marco Burato e per l'attaccante della Juniores Matteo Pividori, classe 95.

Portieri: Del Mestre, Franceschin;

Difensori: Ferrara, Frangu, Parini, Pimazzoni, Piscopo, Pratolino, Vianello;

Centrocampisti: Burato, Cipracca, De Bona, Stentardo, Wagner, Zetto;

Attaccanti: Bertoni, Godeas, Monti, Pividori, Sessolo

Edited by guiz
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Formazioni probabili:

Trissino Valdagno

4-4-2

Ziglioli

Corbo Ianneo Aliberti Bertasi

Cenzato Pallara Roverato Lima (Chiarello)

Marchetti Caraccio

Triestina

4-3-3

Del Mestre

Ferrara Piscopo Pimazzoni Frangu

Zetto Wagner De Bona

Monti Godeas Sessolo

Edited by guiz
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Ma sto Burato pol far el terzo de centrcocampo con el 433 o solo el terzin?

El xe destro o mancin?

Xe soprattutto un centrocampista, ma spesso ga zogado come esterno basso o alto, xe molto duttile, xe destro. Probabilmente se non passava la settimana ad essere mandato via e ritornare e lo lasciavano allenarsi in pace avrebbe giocato al posto di De Bona, penso entrerà nella ripresa.

Edited by guiz
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1-1.

Più che giusto, visto che nel primo tempo nulla avevamo fatto per meritare il vantaggio.

Spero che qualche osservatore di A abbia apprezzato le doti di Pimazzoni, autore in occasione del pari di una cappella difficile da immaginare.

Sembra, comunque, una gara di fine campionato di un torneo di dopolavoristi.

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