SandroWeb Posted July 21, 2016 Report Posted July 21, 2016 LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI GIOVEDI' 21 LUGLIO Cita DA IL PICCOLO DI TRIESTE Nasce in Cadore una Triestina che vuole far sognare i tifosi Cominciato il ritiro ma la rosa attende ancora gli ultimi colpi: imminente la firma di Serafini mentre si allontana Carbonaro che va in Lega Pro. L’ex Rocco si accasa in Emilia al Lentigione di Antonello Rodio La Triestina è da ieri in ritiro a Pieve di Cadore. E dopo le estati travagliate degli ultimi anni, al tifoso alabardato sembra quasi di sognare. Non solo perché la squadra alabardata va a fare la preparazione in una località montana, cosa che non accadeva dall'addio ai palcoscenici professionistici, ma perché ci va con una società solida, una rosa di 25 elementi (una parte di giocatori sono in prova), un'ossatura in gran parte fatta e con ambizioni neppure nascoste, quelle di vincere la serie D. Già, perché il lavoro svolto da Mauro Milanese in quest'ultimo mese parla chiaro: ingaggi di gente di qualità, giovani di belle speranze abbinati a tanta gente esperta che la serie D l'ha già vinta. Il tutto affidato a un allenatore come Andreucci, capace e stimato, e a uno staff tecnico completo in ogni casella. A far sognare i tifosi, ovviamente, sono i giocatori. Vediamo di analizzare i partenti reparto per reparto, elencando le sicurezze e gli enigmi ancora da risolvere. PORTIERI. La società ha deciso di riservare al portiere una casella under (per la precisione un 1996), ma non ha ancora fatto firmare nessuno. Dopo tanti tira e molla, alla fine a Pieve di Cadore se la giocano chi aveva brillato nel primo stage stagionale, ovvero lo sloveno Radikon e il valdostano Consol, entrambi con buone referenze. A loro si è aggiunto Valentino Russo che arriva dall'Eccellenza campana. TERZINI. Sicuri e già acquisiti a destra i 1997 Crosato e Francescutti. A sinistra c'è il canadese 1998 Langwa (soprannominato Zoom per la sua velocità), ma un altro diciottenne arriverà ad agosto da una Primavera importante. C'è in prova anche il 1994 Gianluca Maran, figlio dell'ex allenatore alabardato Rolando, che a sinistra può fare il terzino come l'esterno alto. DIFENSORI CENTRALI. Davvero super la coppia che ha già firmato: i 33enni Leonarduzzi e Aquaro assicurano esperienza e sicurezza. Alle loro spalle, oltre al baby 1999 Brandmayr da coltivare (e c'è anche il 1998 Farosich), si giocano il ruolo di rincalzi Marchiori (gran qualità ma tanti infortuni in carriera) e la vecchia conoscenza Romeo che ha fatto bene nel finale della scorsa stagione. All'occorrenza in quel ruolo sanno giocare anche Corteggiano e Francescutti. CENTROCAMPISTI. L'asse portante è già sicuro: il regista Cecchi, la mezz'ala italo-argentina Corteggiano (che è un vero jolly e può giocare dappertutto) e l'under 1997 Carraro (ex Primavera Carpi e Chievo). Sono già arruolati anche Frulla e Miani, ma ci sono altri ragazzi interessanti in prova a Pieve di Cadore. Oltre al citato Maran, occhio al canadese 1997 Stefan Andjelic e ad Alessandro Celestri (1998), che arriva dal settore giovanile del Torino e di cui si dice un gran bene. In Cadore anche il giovane Girardi e Abrefah, che proverà a convincere Andreucci. E sul mercato si segue ancora l'ex Venezia Gualdi. ATTACCANTI. Reparto per ora scarno ma di qualità. E con novità comunque in arrivo. Al confermato Bradaschia, si aggiungono due brasiliani: il bomber Carlos França, ben 83 reti nelle ultime tre stagioni in serie D, e Mateus Ribeiro Dos Santos, 19 gol con il Chieti lo scorso campionato. A breve è attesa la firma di Matteo Serafini (20 lo scorso anno col Venezia, da cui ha rescisso il contratto), mentre è ormai svanita l'ipotesi Carbonaro, che dopo aver rifiutato la corte di Triestina e Altovicentino aspetta un'offerta dalla Lega Pro. E a proposito di attaccanti, Daniele Rocco si è accasato al Lentigione, squadra emiliana di serie D. Cita DAL PICCOLO DI TRIESTE Dalla Covisoc l’ok, abbonamenti da inizio agosto Visto che negli ultimi anni l'iscrizione al campionato era sempre stata motivo di patemi d'animo, ieri la Triestina ha fatto intendere che la musica è davvero cambiata e ha pubblicato sulla propria pagina facebook il comunicato della Covisod che certifica l'ok per la Triestina all'iscrizione al prossimo torneo di serie D: insomma, tutto è stato fatto in regola, documenti e versamenti sono a posto. Un altro motivo di sicurezza per i tifosi alabardati, che ora iniziano davvero a sognare considerato il mercato che ha saputo fare finora Milanese. Bisognerà attendere però dieci giorni per la prima uscita ufficiale dell'Unione. Alla fine del ritiro di Pieve di Cadore, sulla strada del ritorno la squadra di Andreucci si fermerà a Treviso, e sabato 30 luglio giocherà in amichevole proprio contro la squadra locale allo stadio Tenni. L'orario di inizio delle 20.30 e la sede della partita, non hanno fatto esattamente saltare di gioia alcuni tifosi che sognavano una gita in montagna e un test al tardo pomeriggio per godersi una giornata diversa. Ma probabilmente qualcuno si lascerà comunque vincere dalla curiosità e sabato prossimo sarà in Veneto per la prima uscita della nuova Triestina, dopo la quale ai giocatori verranno dati un paio di giorni di riposo. E proprio con la fine del ritiro, quindi presumibilmente a inizio agosto, la società aveva fissato la partenza della campagna abbonamenti, di cui prezzi e modalità sono stati già resi noti nella conferenza stampa del 1° luglio. Ed è inutile dire che con queste premesse, i colpi di mercato e le ambizioni ormai evidenti, ci si attende dai tifosi alabardati una grande risposta. In effetti scuse non ce ne sono: per chi vuol bene all'Unione e sta vedendo che si sta lavorando in un certo modo, l'abbonamento pare una logica conseguenza. E finalmente, quello stadio Rocco deserto e triste dell'inizio della scorsa stagione resterà solo un lontano ricordo. (a.r.) Cita DA IL PICCOLO DI TRIESTE Simioni senza paura: <<Arrivo all'Alma per crescere ancora>> Si presenta il giovane lungo veneto azzurrino con l’Under 18 «Non mi spaventa un’estate di superlavoro, sono pronto» di Lorenzo Gatto Campione d'Italia con la Reyer Venezia Under 18 e vicecampione con quelola Under 20, Alessandro Simioni arriva all’Alma Trieste reduce da una stagione importante. A livello giovanile ha vinto quasi tutto ciò che c'era da vincere. Nella finale per il titolo Under 18 contro la Virtus Bologna è stato grande protagonista grazie a una prestazione da 26 punti e 15 rimbalzi e, ulteriore soddisfazione, è stato votato nel miglior quintetto della manifestazione. Non è un caso che gli addetti ai lavori lo considerino uno dei prospetti più interessanti del 1998, non è un caso neppure che il coach azzurro Capobianco lo reputi uno dei punti fermi della Nazionale che a fine mese, in Turchia, si giocherà il titolo europeo di categoria. «Con che spirito affrontiamo questa avventura con la maglia azzurra? Coach Capobianco - racconta Simioni- ci ripete sempre che il nostro obiettivo è vincere. Non necessariamente l'oro ma quello che il nostro allenatore vuole vedere è l'atteggiamento di una squadra che non molla mai. L'ambizione di far bene non manca, vedremo». Estate impegnativa quella del nuovo centro triestino che tra l'azzurro dell'Under 18 e il biancorosso dell'Alma di vacanze ne farà davvero poche. «Non si tratta di un problema per me - sottolinea Simioni - mi piace lavorare e sono abituato a farlo. Mi dicono che a Trieste ci si dà molto da fare ma credo di essere pronto. In fondo lo scorso anno alla Reyer mi allenavo dalle 17 alle 19 con la prima squadra e dalle 19 alle 21 con gli Under». Proprio i suoi compagni di squadra triestini, Stefano Tonut e Michele Ruzzier, lo hanno spinto verso il biancorosso. «Mi hanno spiegato cosa significa giocare a basket a Trieste, avere l'appoggio di un pubblico che ti segue sempre con affetto dandoti la possibilità di sbagliare. Come prima esperienza da senior credo che non potevo chiedere di meglio». Di Simioni si dice sia un giocatore intelligente e con una grande visione sugli scarichi: le sue caratteristiche, però, le descrive direttamente lui. «Sono un giocatore a cui piace mettersi al servizio della propria squadra. Mi piace aprirmi sul perimetro ma sono uno che non si fa problemi a fare legna sotto canestro e a prendere sportellate». Dell'Alma di questa stagione conosce già abbastanza. «Su tutti - conclude - direi che il compagno di squadra che conosco meglio è Lorenzo Baldasso. Ho incrociato Andrea Pecile quando ero a Pesaro ma ero molto piccolo e la mia conoscenza si limitava al saluto, ho incrociato più volte Vincenzo Pipitone. Gli altri li conosco di nome, non vedo l'ora di iniziare la stagione per entrare in contatto con tutto il gruppo e cominciare una stagione dalla quale mi aspetto molto».. Cita DA COMUNICATO STAMPA FEDERCANOTTAGGIO FVGCANOA POLO CMM, UNDER 16 E UNDER 14 SUGLI SCUDI di Maurizio Ustolin A Sabaudia si sono svolti nello scorso fine settimana, i Campionati Italiani under 16 e la prima tappe del campionato italiano under 14 di canoa polo, mentre a Thury Harcourt (Francia), l’ECA Cup, circuito internazionale di canoa polo a cui ha preso parte, nella nazionale under 21, la triestina Zoe Faiman. Il Campionato Italiano under 16 si è svolto in un solo week end: il CMM è riuscito a salire sul podio classificandosi al terzo posto. La squadra del CMM era formata dal capitano Massimo Palladino, Alessandro Dambrosi, Caterina Gardone, Francesco Perich e Rocco Porcelli. La squadra triestina è stata sconfitta in semifinale dalla fortissima SS Lazio 5 a 1. I ragazzi triestini sono riusciti a tenere aperta la partita durante il primo tempo, ma nel secondo non sono riusciti a esprimere il loro potenziale e hanno subito l’assenza di ricambi freschi in panchina. La partita si è conclusa con un punteggio troppo severo per i giovani triestini. Entusiasmante la finale per il terzo posto contro la Canottieri Comunali Firenze: il Cmm è riuscito a giocare al meglio e ha sconfitto il team fiorentino per 8 a 3 riscattando anche la sconfitta subita nella prima fase. Da sottolineare che la squadra triestina Under 16 ha ottenuto un ottimo terzo posto nonostante l’assenza della sedicenne Zoe Faiman che ha partecipato a Thury Harcourt con la nazionale under 21 alla terza ed ultima tappa dell’ECA Cup. L’Italia Under 21 femminile è giunta al quarto posto in uno degli ultimi appuntamenti preparatori al campionato mondiale di canoa polo che si svolgerà a Siracusa dal 30 agosto al 4 settembre. Il Campionato Italiano under 14 di canoa polo invece, si articola in 2 tappe: le migliori squadre si qualificano ai play off che si svolgeranno a Roma ai laghetti dell’Eur in contemporanea con i play off assoluti. Il CMM si è qualificato ai play off avendo vinto la prima tappa. La squadra del CMM era formata dal capitano Enrico Rizzi, Francesco Del Ben, Riccardo Fabi, Stefania Stagni, Joseph Deponte e Roberto Fabi. I giovani ragazzi triestini hanno concluso la tappa laziale a punteggio pieno avendo vinto contro tutte le altre squadre partecipanti. E’ stata avvincente la prima partita della domenica mattina contro la Lega Navale Ancona (squadra poi classificatasi al secondo posto): dopo un goal iniziale triestino il primo tempo si chiude con un vantaggio della squadra dell’Ancona (2 a 1), solo nella parte finale del secondo tempo i giovani polisti del CMM riesco a chiudere la partita sul 5 a 2 sfruttando degli ottimi contropiedi. Combattuta anche l’ultima partita della tappa, nella quale il CMM ha vinto 7 a 6 contro i catanesi dello Jomar Club: dopo un vantaggio di 3 a 1 per il CMM, lo Jomar è riuscito a riavvicinarsi ai triestini per ben due volte senza mai riuscire a pareggiare. Quote
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