La rassegna stampa sandrina di sabato 11 novembre 2017

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LA RASSEGNA STAMPA SANDRINA DI SABATO 11 NOVEMBRE 2017

Da Il Piccolo di Trieste

Pillastrini: «Guai a sbagliare, l'Alma ha break devastanti»
Il coach ospite teme Trieste. Dalmasson: «Gioco di qualità e gran difesa»

 

di Lorenzo Gatto

 

De Longhi al completo per sfidare a domicilio la capolista. Reduce dal successo di Mantova, Treviso affila le armi per cercare, sotto le volte dell'Alma Arena, quel colpaccio in grado di riaprire un campionato al momento sotto dittatura biancorossa. Per farlo, ributterà nella mischia Antonutti e Fantinelli, due pedine fondamentali nello scacchiere veneto pronti a garantire, come testimonia coach Pillastrini, «qualche minuto sul parquet».Se Treviso arriva alla sfida con l'entusiasmo di un gruppo finalmente tornato al completo, l'Alma si gode il momento e la fiducia che la striscia di sei vittorie consecutive culminata con l'ultimo importante successo a Ravenna le regala.

 

PAROLA DI COACH: «Abbiamo dato un segnale di consapevolezza delle nostre qualità- il commento affidato da Eugenio Dalmasson al sito ufficiale della lega-. L'ottimo approccio e una personalità da grande squadra ci hanno consentito di giocare una pallacanestro di qualità. È lo stesso tipo di atteggiamento che spero riusciremo a replicare nel match con Treviso».

 

ATTEGGIAMENTO: Di atteggiamento parla anche Stefano Pillastrini, conscio del fatto che, per essere competitiva nei quaranta minuti, la sua squadra non potrà permettersi cali di tensione. «Siamo consapevoli che Trieste è una squadra che appena sbagli ti punisce e che quando piazza un break è capace di parziali devastanti- sottolinea-. Non possiamo permetterci errori e dobbiamo puntare sulla continuità perchè, se sbagli e lasci spazi, l'Alma dà il meglio di sè sprigionando contropiede e gioco veloce. Oltre alla continuità abbiamo bisogno della massima attenzione difensiva, non commettendo l'errore di concentrarci solo su una delle loro bocche da fuoco, perchè hanno talmente tante soluzioni che o si difende di squadra oppure esce sempre un protagonista diverso che ti punisce. Andiamo lì per mettere in pratica il nostro piano-partita, ma sappiamo bene che dovremo giocare una partita perfetta o quasi».

 

RICETTA: Eugenio Dalmasson sottolinea i pericoli della sfida di domani. «Sarà una gara dagli alti contenuti tecnici e fisici- il suo commento- La De' Longhi ha una batteria di tiratori fortissima a partire da Imbrò, protagonista straordinario dell'ultima vittoria a Mantova. Così come abbiamo già fatto a Ravenna, dovremo essere bravi a togliere anche a Treviso quest'arma decisiva con la nostra difesa e l'intensità che siamo capaci di mettere a tutto campo».

 

MERCATO: Nessuna novità sul "caso Rosselli" anche se la società continua a lavorare su un giocatore che ha rappresentato (non è un segreto per nessuno) il sogno segreto del mercato biancorosso. Non c'è solo l'Alma sul giocatore empolese per cui è chiaro che, essendosi ormai scatenata una sorta di asta con più società interessate, i tempi per la definizione di una eventuale trattativa tendono ad allungarsi.

 

NUMERI: La prevendita prosegue a buon ritmo, ci sarà senza dubbio un'accelerazione tra oggi e domani per cui, non si dovesse arrivare all'atteso "tutto esaurito" l'Alma Arena assicura comunque un colpo d'occhio importante. Anche perchè, come ormai da tradizione, sarà presente anche una delegazione di tifosi trevigiani che occuperanno il settore del palazzo dedicato alla tifoseria ospite.

 

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La Fortitudo ritorna in vetta

Un canestro da 3 di Mancinelli a 11 secondi dalla sirena e la Fortitudo espugna il PalaRuggi di Imola 76-75, e raggiunge l'Alma, in attesa del derby triveneto di domani all'Alma Arena, al comando della classifica. Imola avanti 20-19 nel primo quarto. La Fortitudo mette la freccia a fine primo tempo 44-37. Ma è l'ultimo quarto a regalare mille emozioni, con il recupero di Imola fino a quel canestro da 3 a un niente dalla sirena che ha regalato la vittoria alla F. Stasera la settima giornata prosegue con altri due anticipi. Nella zona bassa Bergamo ospita Roseto, con gli abruzzesi ancora caccia del primo successo. A Verona, Tezenis in campo con la Gsa Udine: gli scaligeri puntano a raggiungere a quota 8 i friulani. CLASSIFICA: Alma Trieste e Fortitudo Bologna 12; Montegranaro e Jesi 10; Gsa Udine 8; De'Longhi Treviso, Verona, Unieuro Forlì, OraSi Ravenna e Dinamica Mantova 6; Piacenza, Ferrara e Imola 4; Orzinuovi e Bergamo 2; Roseto 0. (lo.ga.)

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Padova e Renate volano
Triestina vicina al podio
Nella classifica per media di punti conquistati nelle partite giocate l'Unione con 1,50
è meno distante dalla terza posizione . Nella zona play-off c'è grande equilibrio

di Antonello Rodio

L'esclusione definitiva del Modena, i punti tolti alle squadre che ci avevano giocato contro o avevano vinto a tavolino e i tanti risultati sorprendenti dell'ultimo turno, consegnano una classifica del girone B piuttosto diversa rispetto agli ultimi turni. Stavolta c'è chi si è staccato davvero dal gruppone: Padova e Renate (con i veneti un passetto avanti) sono infatti la coppia che in questo momento sembra davvero poter prendere il volo, mentre il terzo posto del Pordenone, che sembra l'unico tallonare le prime due, è in realtà illusorio, come vedremo tra poco. Subito dietro, al quarto posto, c'è già la Triestina, ma in folta compagnia. Ed è bene chiarire che il gruppone di metà classifica ha caratteristiche davvero incredibili: in soli due punti, dai 18 ai 16, troviamo infatti la bellezza di 9 squadre. In pratica in soli due punti si passa dal quarto al dodicesimo posto. Un equilibrio assoluto, dove basta poco per scivolare o salire di varie posizioni.

Ma a complicare ancora di più le cose, il fatto che si tratta di una classifica ancora falsata dal fatto che le squadre hanno giocato un numero di partite diverse. Già era così quando una squadra a turno riposava, adesso con la storia del Modena c'è chi ha addirittura due partite di differenza dalle avversarie. Per capirci, da qui alla fine del girone di andata, c'è chi non riposerà più, chi lo farà una volta (come la Triestina) e chi addirittura due (Pordenone e Fermana). Insomma l'unica maniera di avere un dato il più realistico possibile, è quello di calcolare la media punti a partita ottenuto finora dalla varie squadre. E se i valori di massima vengono in qualche modo confermati, qualche sorpresa c'è, perché c'è chi ne esce meglio e chi peggio da questo calcolo. La coppia di testa non solo è confermata da questo calcolo, ma allunga ulteriormente perché entrambe giocheranno sempre da qui alla fine del girone di andata: il Padova infatti viaggia a gonfie vele con una media di 2,09 punti a partita, ma il Renate è vicinissimo avendo ottenuto 2 punti a match. La prima sorpresa arriva dal terzo posto: il Pordenone infatti lo perde, perché ha già giocato due partite in più del duo di testa e viaggia a 1,61 di media. Un dato che non gli permette di difendere il podio, sul quale sale a sorpresa l'Albinoleffe, l'unica tra quelle a 18 punti a non dover riposare più. Cosa che gli permette di salire a una media di 1,64 e agguantare appunto il terzo posto. Dietro al Pordenone che quindi resta quarto, fa un balzo anche la Sambenedettese, che con 1,54 è quinta.

E la Triestina? In questa particolare classifica è sesta con 1,5 punti a partita, e sconta in pratica il fatto che domenica resterà a guardare gli altri e giocoforza perderà su qualcuno. In ogni caso, se Padova e Renate sono comunque lontane, in questa graduatoria più realistica la Triestina è ancora più vicina al terzo posto, anche se ovviamente il mischione è assicurato anche in questo caso. Tra le altre, in questa classifica perde terreno la Fermana, mentre ne guadagna il Vicenza, che è più vicino all'Unione di quanto non sembri.

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Due giorni di riposo
poi riprende il lavoro
per la gara dell'Euganeo

Dopo l'allenamento di ieri mattina (senza gli acciaccati Grillo, Hidalgo e Petrella che erano al Rossetti all'evento contro il bullismo #6Bullo6Zero), pausa di due giorni per gli alabardati, che torneranno al lavoro lunedì per preparare il derby di Padova, che si gioca venerdì. Martedì 21 novembre ci sarà anche un altro Padova-Triestina, stavolta di Coppa Italia (inizio 20.30).

CALENDARIO. È stato comunicato il calendario con gli orari da dicembre a febbraio, mesi nei quali il girone B giocherà di sabato. Il 2 dicembre alabardati a Fano alle 16.30, poi il 9 dicembre al Rocco con la Feralpi Salò (14.30), quindi sabato 16 dicembre alle 16.30 a San Benedetto del Tronto. Da qui in poi, qualcosa potrebbe cambiare visto che è allo studio una modifica del calendario del girone di ritorno per far giocare tutte ogni giornata. Per ora il 22 dicembre la Triestina dovrebbe riposare (è la prima di ritorno), poi venerdì 29 dicembre dovrebbe giocare a Reggio Emilia alle 18.30. A gennaio il 20 Triestina-Ravenna e il 27 Sudtirol-Triestina sono alle 14.30, mentre il derby col Mestre al Rocco è in programma sabato 3 febbraio alle 20.30. A chiudere il periodo il 10 febbraio Renate-Triestina (14.30), il 17 Triestina-Albinoleffe (14.30) e il 24 Fermana-Triestina (16.30).

CONVOCAZIONI. L'alabardato classe 2001 Marco Loschiavo è stato convocato per la Rappresentativa Under 17 di Lega Pro, mentre il classe 2002 di nazionalità albanese Valerio Kepi, portato all'Unione dalla Nuova Tor Tre Teste, è stato convocato dalla rappresentativa del proprio paese. (a.r.)

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L'ex Dapiran torna a Chiarbola
«La difesa della Principe è tosta»
Questa sera partita di cartello (18.30) tra la Pallamano Trieste e la capolista Bolzano
È la sfida tra le prime due formazioni del girone: «Sarà una grande emozione»

di Lorenzo Gatto

A volte ritornano, con un pizzico di nostalgia. Gianluca Dapiran si riaffaccia sul parquet di Chiarbola (stasera 18.30, arbitri Di Domenico e Fornasier) il campo che lo ha visto nascere e crescere. Arriva con la maglia del Bolzano, la formazione che lo scorso anno gli ha regalato il primo scudetto della sua carriera. Che gli altoatesini siano primi in classifica fa parte dell'ordine naturale delle cose più difficile, a inizio stagione, immaginare una Principe seconda da sola alle spalle della capolista.

CLASSIFICA: «Se sono sorpreso di trovare Trieste così in alto? Assolutamente no. Sta disputando un buon campionato, ha vinto meritatamente partite difficili e ha costruito, punto dopo punto, il suo secondo posto».

PUNTI DI FORZA: «Quelli di sempre. Partendo dalla storica 6-0. Una difesa tosta, maschia, per gli attaccanti avversari un muro difficile da superare. Coadiuvata da un ottimo Postogna che tra i pali sta disputando una grande stagione. In attacco, lo dicono i numeri, il peso della squadra è tutto sulle spalle dei due terzini. Udovicic e Crespo Diego, in questa prima parte della stagione, stanno trascinando la Principe».

BOLZANO: «Ci siamo preparati come al solito, studiando i nostri avversari e analizzando il loro gioco per riuscire a trovare i punti deboli. Cercando di esaltare le nostre caratteristiche e puntando, comunque, a giocare e a far prevalere la nostra pallamano».

EFFETTO CHIARBOLA: «I tifosi di Trieste, nelle grandi occasioni, non tradiscono mai. Per questo sono sicuro che questa sera ci sarà il pubblico delle grandi occasioni. Giocare davanti a tanta gente è sempre stimolante, per me giocare a Chiarbola sarà ovviamente un'emozione in più».

NAZIONALE: Capitolo a parte, sul quale Dapiran non vuole esprimere opinioni. Tagliato dal nuovo corso iniziato con l'arrivo di Trillini sulla panchina, Gianluca non è più stato convocato. Scelta che lascia perplessi per il valore del giocatore e per l'apporto che ha sempre garantito in maglia azzurra. Offensivamente è forse l'ala più fisica e adatta a raddoppiare sul pivot, in difesa ha la cattiveria agonistica, l'aggressività e la grinta giusta per essere un leader naturale. Qualità che, evidentemente, abbondano nella rosa azzurra.

IL PROGRAMMA: Principe Trieste- Bolzano (18.30, arbitri Di Domenico-Fornasier), Pallamano Malo- Eppan (ore 19, arbitri Dalla Bona-Plotegher), Pressano- Forst Bressanone (ore 19, arbitri Limido-Donnini), Molteno-Metallsider Mezzocorona (ore 20, arbitri Pietraforte- Romana), Cassano Magnago- Alperia Merano (ore 20.30, arbitri Bassan-Bernadelle).

CLASSIFICA: Bolzano 12, Principe Trieste 11, Cassano Magnago e Pressano 9, Forst Bressanone e Alperia Merano 7, Eppan 6, Pallamano Malo 4, Molteno 2, Metallsider Mezzocorona 1.

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Pallanuoto Trieste alla Bianchi per superare il tabù Napoli
Alla squadra di Krstovic serve un'impresa contro una formazione che non è mai
riuscita a battere. Il coach: «Partenopei molto tecnici chiedo ai miei concentrazione»

di Riccardo Tosques

Sfatare il tabù Canottieri Napoli. Oggi alle 15 alla piscina "Bruno Bianchi" la Pallanuoto Trieste sarà chiamata a giocare il match valevole per la quarta giornata di serie A1. Avversaria degli alabardati sarà la Canottieri Napoli, squadra che Trieste non è mai riuscita a battere. Compito decisamente in salita dunque per la truppa allenata da Miroslav Krstovic che archiviata la mezza delusione di Siracusa, dovrà cercare di tornare a muovere la classifica. Fisicamente Trieste gode di buona salute. Il common-training svolto in settimana a Zagabria contro il Mladost ha offerto riscontri positivi.

«E' stato un allenamento molto utile per noi, ci è servito tanto giocare contro il Mladost. Nonostante la fatica, ho visto miglioramenti in attacco e in difesa, nel complesso tante buone cose. Adesso però dobbiamo metterle in pratica anche in campionato», spiega il tecnico Krstovic. Per quanto riguarda le convocazioni non ci dovrebbero essere sostanziali sorprese. Prevista dunque la riconferma di Oliva, Podgornik, Petronio, Ferreccio, Giorgi, Giacomini, Gogov, Turkovic, Vico, Spadoni, Blazevic, Mezzarobba e Persegatti. Sulla qualità degli avversari odierni Krstovic non si nasconde: «Rispetto molto la Canottieri, una squadra che gioca benissimo, piena di tanti giovani con un bel progetto, simile al nostro, ma iniziato già da qualche anno». In particolare i napoletani hanno due giocatori di valore, considerati da Krstovic dei veri e propri fuoriclasse: Alessandro Velotto e Alex Giorgetti. «Saranno loro i giocatori da controllare con maggiore attenzione. In generale comunque dovremo stare concentrati perché affronteremo una squadra che lo scorso campionato è arrivata terza e che recentemente ha giocato la Champions League».

Lo scorso maggio il team allenato da Paolo Zizza sorprese tutti vincendo la finalina per l'assegnazione del terzo posto contro lo Sport Management. In Champions, poi, i napoletani hanno ben figurato uscendo al secondo turno preliminare dopo aver impattato per 11-11 contro il Marsiglia e perso 7-11 contro l'Osc Budapest. Per ora in campionato i giallorossi hanno battuto la Rn Florentia alla "Scandone" (8-5), pareggiato il derby con il Posillipo (6-6) e perso contro i vicecampioni d'Italia dell'An Brescia (8-11). La Canottieri può contare come sempre sul quarantenne Fabrizio Buonocore, capitano inossidabile e sul portierone Gabriele Vassallo. «Non dovremo regalare occasioni dai due metri, lasciare passaggi facili al centroboa e soprattutto il nostro compito sarà quello di restare sempre dentro alla partita, concentrati. Ho tanta fiducia nella mia squadra», sentenzia Krstovic.