SandroWeb Inviato 17 Dicembre 2018 Segnala Condividi Inviato 17 Dicembre 2018 LUNEDI 17 DICEMBRE 2018 - Bella, bellissima in casa: nessuno si sarebbe aspettato una prova del genere da parte dell'Alma, che letteralmente asfalta Avellino e inanella la quinta vittoria di fila a Valmaura. C'è stato anche, prima della partita, il commento da parte di Luigi Scavone - presidente della società biancorossa - sugli obiettivi futuri: "Le ambizioni rimangono inalterate, cerchiamo di consolidare una posizione di metà classifica (siamo in linea) per poi crescere nel tempo. Non è detto che un budget elevato sia sinonimo di successo finale. L'Olimpia Milano è come la Juventus del calcio, non è arrivabile a livello di investimento economico. Però posso dire che non temiamo esborsi in linea con quanto ci prefiggiamo per il futuro. Aspettiamo però un aiuto più entusiastico della città...Noi non pretendiamo e non chiediamo, ci piacerebbe che, rappresentando la squadra della città, gli imprenditori abbiamo l'orgoglio di supportare un progetto cittadino. Non parlo di grandi cifre ma di volontà, di un gesto" - C'è ancora tanto entusiasmo in casa della Triestina, dopo il 2-0 di sabato con la FeralpiSalò che rappresenta una delle pagine più liete della recente storia biancorossa. Così parla Mirco Petrella, autore del secondo gol: "Lo scorso anno a Vicenza feci un gol simile, io sono lì che devo farmi trovare pronto in queste situazioni e su questi lanci che arrivano ogni tanto dalle retrovie. Quanto a Lambrughi, Alessandro fa spesso anche in allenamento questi notevoli cambi di gioco, ha un gran calcio e diciamo che da lui bisogna aspettarsele queste belle giocate, per cui ho fatto bene a farmi trovare pronto. Quando si rimane in inferiorità numerica - dice l'attaccante - c'è ovviamente da coprire più campo e anche noi esterni più offensivi dobbiamo cambiare mentalità e aiutare la squadra ancora di più di quando siamo in undici. In effetti in quel momento stavo per essere sostituito, ma venivo da un infortunio e ci stava il cambio perché in quel momento ci stavamo abbassando un po' troppo. Per fortuna quando è arrivata quella palla di Lambrughi avevo ancora forze e sono riuscito a sfruttarla al massimo. Credo che con la Feralpi abbiamo dimostrato ancora di più che siamo una squadra sempre unita e anche nelle difficoltà, invece di arrenderci o di andare un po' a caso, ci compattiamo e tiriamo fuori ognuno qualcosa di più. Sicuramente stiamo facendo grandi cose, ne siamo consci e lo abbiamo dimostrato non solo stavolta, ma pensiamo anche al pari con il Gubbio: a pochi minuti dalla fine eravamo sotto di due reti e alla fine non solo siamo riusciti a portare un punto a casa, ma abbiamo pure rischiato di vincerla perché in fondo la palla l'avevamo buttata di nuovo in rete" Cita Link al commento Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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