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MERCOLEDI' 3 APRILE 2019

- La delusione per la sconfitta di Imola va alla pari col buon momento delle punte alabardate: come scrive Antonello Rodio sul Piccolo di oggi, La rete di testa con la quale Pablo Granoche ha segnato il momentaneo vantaggio, è la rete numero 14 del bomber uruguaiano, che dopo un inizio di campionato ad handicap fra infortunio alla costola e problemi muscolari, ora si sta scatenando. Se nella prima parte di stagione ha mantenuto il feeling con la rete soprattutto grazie ai calci di rigore, ora Granoche ha iniziato ad andare in gol con continuità anche su azione. E guarda caso ha ripreso a farlo da quando accanto a sé ha quel Rocco Costantino che ha portato nuova verve all'attacco alabardato. Del resto El Diablo non ha fatto mistero che se le difese devono dividere la loro attenzione su due cannonieri, anche lui ne beneficia quanto a libertà di azione.Per quanto concerne Costantino, anche lui penalizzato da problemi fisici appena arrivato, da quando è entrato a regime è stato un rullo. Nelle prime tre partite dal suo rientro (anzi in due e mezzo visto che col Pordenone era entrato solamente nella ripresa), è andato sempre in gol. Certo, ha saltato Imola ma ci sta, la media resta altissima. Senza dimenticare che nella sua prima parte di stagione al Sudtirol aveva realizzato 4 gol, per cui quest'anno è a quota 7. Ma la sensazione è che si tratti di una di quelle coppie che aumenta il proprio rendimento giocando assieme, dove uno è importante per l'altro anche quando non va in rete.

- Intanto, come ampiamente previsto, dal giudice sportivo ieri è arrivata la conferma della giornata di squalifica per il portiere della Triestina Offredi, in seguito all'espulsione di Imola perché «in qualità di portiere, giocava il pallone con le mani fuori dall'area di rigore impedendo la segnatura di una rete».Domenica a Gubbio, dunque, dovrebbe toccare nuovamente a Boccanera difendere i pali della porta alabardata, con Matosevic (comunque sempre presente in panchina anche nelle altre partite) come vice. Sempre in tema di giudice sportivo, occhio a Maracchi, che è entrato in diffida: al prossimo cartellino giallo il centrocampista triestino verrà stoppato per un turno.Squalifiche illustri comunque anche per le altre rivali della Triestina: la capolista Pordenone dovrà fare a meno per un turno del suo bomber Candellone, alla Feralpisalò mancherà Pesce, mentre Scaglia del Monza è stato squalificato addirittura per tre giornate, per aver volontariamente colpito con una gomitata al volto un avversario.

- In attesa di rivedere appena martedì prossimo la Pallacanestro Trieste in campo (posticipo ad Avellino), i riflettori continuano a essere puntati sulla situazione societaria. Così come scrive Roberto Degrassi, a Pallacanestro Trieste non farà alcun passo indietro ed è intenzionata a lottare fino all'ultima giornata per centrare il traguardo dei play-off. Quello che la squadra di Eugenio Dalmasson aveva dimostrato con evidenza travolgendo la Vanoli Cremona all'Allianz Dome è stato ribadito adesso anche davanti alla Procura federale. Ieri era la giornata dell'audizione dell'amministratore delegato biancorosso Gianluca Mauro, convocato per fornire chiarimenti in merito alle voci di possibili cessioni di giocatori o di un presunto disimpegno nell'ultima parte della stagione in seguito all'arresto di Luigi Scavone e all'inchiesta su Alma Spa. Le voci, se confermate, avrebbero violato l'articolo sulla lealtà e la correttezza imposto alle società dal regolamento federale.Mauro ha sostanzialmente confermato che la Pallacanestro Trieste non viene toccata dall'inchiesta giudiziaria e continuerà regolarmente a inseguire quello che è diventato il nuovo obiettivo stagionale dopo la salvezza in cassaforte. «Il risultato dell'ultima partita in casa e il calore del nostro pubblico non ha fatto che spronarci verso il raggiungimento dei play-off, chiesti a gran voce dai tifosi».Davanti alla Procura federale oltre alle rassicurazioni sulla voglia di lottare con questo organico sono state fornite anche indicazioni sulle prossime mosse della Pallacanestro Trieste: si aspetta di conoscere la nuova governance di Alma dopo l'assemblea di Altea dell'8aprile ma intanto ci si sta muovendo per individuare sponsor o nuovi soci in grado di garantire quei 600mila euro ancora necessari per completare la gestione e porre le basi per la prossima.A proposito di ricerca di nuovi fondi, ieri incontro in Municipio tra il sindaco Roberto Dipiazza e una delegazione del nuovo Consiglio di amministrazione biancorosso. Dipiazza ha parlato con il direttore generale e neoconsigliere Mario Ghiacci e gli altri consiglieri Marco Bono e Gianfranco Cergol. Il sindaco ha chiesto qualche informazione sulla situazione societaria e ha assicurato che si sta muovendo per cercare di sensibilizzare imprenditori a sostegno della Pallacanestro Trieste.Il lavoro lontano dai riflettori per reperire fondi è già cominciato e da parte di diversi soggetti. L'importante, come sempre, in questi casi è riuscire a fare squadra. Senza protagonismi, nè paletti.Gli stipendi saranno regolarmente corrisposti il 10 aprile ma bisogna pensare al dopo.

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