SandroWeb Posted August 6, 2019 Report Posted August 6, 2019 MARTEDI' 6 AGOSTO 2019 - Uno dei grandi protagonisti di domenica scorsa contro la Cavese è senz'altro lui: Andrea Ferretti, attaccante emiliano ex Feralpi e intervistato da Antonello Rodio, che compirà 33 anni a settembre, in poco più di 20 minuti (è entrato quasi a metà ripresa al posto di Costantino) si è esibito prima in una formidabile girata al volo di sinistro parata da Kucich (il portiere triestino in forza alla Cavese), poi in un tocco felpato dal limite bloccato sempre dal portiere, e infine nella zampata da pochi passi che ha sigillato il risultato con il 3-1 a favore dell'Unione. Ferretti, con che spirito è arrivato in questa nuova avventura triestina? «Ero carico non solo dal primo giorno che sono arrivato, ma sinceramente già dalla prima volta che la Triestina mi ha chiamato. Perché l'ho voluta fortemente questa piazza, ci sono state altre squadre che si sono fatte avanti, ma ho aspettato fino all'ultimo per venire al dunque, poi ci siamo riusciti e per fortuna la Feralpi mi ha lasciato andare. Quindi sono davvero felicissimo di essere arrivato a Trieste». E contro la Cavese ha trovato anche il miglior modo per iniziare con una rete...«Sì, in effetti il miglior modo per iniziare era entrare e fare subito gol. Ma a parte questo, la cosa importante è che abbiamo vinto e che contro la Cavese abbiamo fatto un'ottima partita». Le sensazioni dopo il primo impatto con la squadra? «Prima della partita ho lavorato con la squadra solamente due giorni, ma devo dire che ho già capito molto bene la mentalità e la forza di questo gruppo».Negli ultimi anni con la Feralpi avete sempre viaggiato in alta classifica, ma c'è la consapevolezza che con la Triestina si partirà per vincere il campionato? «Assolutamente sì, si parte per vincere, l'obiettivo lo sanno tutti e non ci nascondiamo di certo. Del resto io sono venuto a completare una rosa che era già di grande valore e composta da ottimi giocatori e di categoria superiore». Come ruolo è pronto a fare un po' di tutto nel settore offensivo?«Sì, faccio principalmente la seconda punta, ma ad esempio l'anno scorso nel 4-3-2-1 ho spesso giocato da esterno destro, facendo la mezza punta dietro Caracciolo, insomma ho fatto un po' di tutto. Ecco magari fare tutta una partita da esterno sarà più difficile, ma se ce n'è bisogno e si vuole lasciare centrali due punte toste, io posso anche mettermi a lato e mettere le palle dentro, non è un problema». Nonostante la classe e le giocate raffinate che la caratterizzano, ha giocato pochissimo in B e quasi sempre in C : non le pesa a questo punto della carriera? «Diciamo che un po' mi ha pesato ma neanche tanto, perché ho giocato sempre in belle piazze molto importanti. Ho fatto solo un anno di C2 che non ci voleva, ma sono ripartito dal basso per poi ricrescere. Arrivare in serie B non è mai facile, certo un po' di rimpianti li ho, ma se sono qua è anche perché in B ci voglio ritornare». - Alessandro Cittadini ha deciso di fare il grande salto.Da giocatore a tecnico, sfruttando il patentino di allenatore nazionale conseguito a Bormio non più tardi di qualche settimana fa. Da Bologna a Napoli, da Reggio Emilia a Reggio Calabria, da Sassari a Rieti fino alle ultime tappe di un cammino che lo ha visto toccare Brescia e Trieste.Dovunque è stato, Cittadini ha raccolto l'affetto e la stima dei tifosi. Fortunata Trieste che potrà avvalersi del suo lavoro portando in palestra un giocatore che, nel suo ruolo, è un manuale vivente di movimenti da mettere a disposizione dei lunghi. «Restare in questo ambiente mi rende felice - racconta Alessandro a Lorenzo Gatto - sapevo che sarebbe arrivato il momento di fermarmi, dire basta e appendere le scarpe al chiodo ma una cosa è immaginare qualcosa un'altra è viverla. Devo ancora rendermi conto che si sta chiudendo una lunga pagina della mia vita, quello che è certo è che sono pronto ad aprirne un'altra non meno affascinante e stimolante».Terminata con la maglia biancorossa una lunghissima carriera da pro che lo ha visto disputare anche 96 partite con la Nazionale e vincere un bronzo agli Europei di Svezia nel 2003 e un bronzo e un oro ai giochi del Mediterraneo rispettivamente nel 2001 a Tunisi e nel 2005 in Spagna, Cittadini entra ufficialmente nello staff tecnico come responsabile degli allenamenti individuali. «Sarò il quarto assistente - conferma - il mio lavoro sarà dedicato principalmente al lavoro con i lunghi».Di nuovo al fianco di Peric, Da Ros e Janelidze, quindi, ma anche angelo custode della coppia statunitense chiamata nel prossimo campionato a rimpiazzare Knox e Mosley. Sui consigli e sulle valutazioni del "Citta" potranno contare Mitchell e Cooke, per inserirsi al meglio nella nuova squadra e capire fino in fondo un campionato che per entrambi rappresenta una novità.Aspetti psicologici, non solo tecnici, che Cittadini ha toccato con mano durante il corso svolto con Pecile a Bormio. «Due settimane tostissime - racconta Cittadini - nelle quali abbiamo lavorato senza soluzione di continuità dal mattino fino a notte inoltrata. Un corso duro ma estremamente interessante perchè si è sempre parlato di basket: da giocatore non mi capitava. Abbiamo avuto la fortuna di confrontarci con tanti relatori che ci hanno proposto punti di vista diversi ma stimolanti. L'esperienza di tanti anni di carriera mi è servita per conseguire il patentino, ora la difficoltà sarà riuscire a cambiare mentalità e cominciare a ragionare non più da giocatore ma da allenatore». - In rampa di lancio "50 anni di noi" la campagna abbonamenti della Pallamano Trieste che verrà ufficialmente presentata ai tifosi nella conferenza stampa in programma questo pomeriggio, alle 17.15, a Chiarbola. Un passaggio chiave della stagione, momento decisivo perchè dalla risposta della città e da una buona adesione da parte dei tifosi dipenderà parte della possibilità di muoversi sul mercato.PREZZI: Diverse le tipologie studiate dalla società. L'abbonamento Cuore, 100 euro il costo della tessera, permette l'ingresso alle tredici partite di campionato con in regalo la maglietta celebrativa del cinquantennale della società e in omaggio l'ingresso alla gara di "qualification round" di coppa Italia in programma il 14 dicembre. L'abbonamento adulti costerà 60 euro, l'abbonamento studenti 30 euro mentre per i "mini muli", ragazzi che non hanno compiuto i 14 anni di età, la tessera avrà il prezzo simbolico di un euro.PUNTI VENDITA: Saranno quattro i punti di distribuzione ai quali rivolgersi. Come lo scorso anno il Ticket Point di corso Italia 6/c (dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19) e il Bar Astoria di via San Francesco 14. Attiva la vendita a Chiarbola durante gli allenamenti della prima squadra (da lunedì a venerdì dalle 18.30 alle 20) e da quest'anno sarà attivo anche il Triestina Fan Club Bar Capriccio di via Bramante 4 che darà una mano alla società del presidente Lo Duca.LA SQUADRA: Seconda settimana di preparazione con Sergej Sain e Andrea Carpanese che continuano a lavorare sul parquet di Chiarbola alternando allenamenti atletici e tecnici. Venerdì prima amichevole organizzata per sciogliere le gambe e alleggerire i muscoli in una sfida in famiglia che vedrà la prima squadra affrontare i giovani del vivaio biancorosso. Nel programma delle amichevoli inserito subito dopo ferragosto il tradizionale Combatti, torneo che si giocherà venerdì 16 agosto con il seguente programma: ore 18 Trieste-Rd Kozin, ore 19.30 Rd Kozina-Rk Mokerc-Kig, ore 20.45 Trieste-Rk Mokerc Kig. Quote
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