I suntini sandrini di lunedì 21 ottobre 2019

[SandroWeb]

LUNEDI' 21 OTTOBRE 2019

- Buona la prima: dopo il 2-0 rifilato al Padova, per Carmine Gautieri la soddisfazione a fine partita è tangibile. “Penso sia stata vittoria del gruppo: ho avuto la fortuna di trovare un gruppo predisposto al lavoro, i ragazzi sono stati perfetti e di questo li ringrazio. Bisogna cercare di continuare così, la mentalità deve essere quella di imporre gioco e gestire momenti di difficoltà come fatto oggi. Sono molto contento, vincere con un Padova così organizzato non era facile. In pratica non li abbiamo fatti giocare, potevamo forse sfruttare qualche situazione in più ma l’importante era la prestazione e quella c’è stata”. Sugli obiettivi a medio termine, Gautieri è chiaro: “Dobbiamo fare bene di partita in partita, lo so io e lo sanno anche i ragazzi”

- In sala stampa del "Rocco" c'è anche Giovanni Formiconi. Che, come scrive Guido Roberti, contro il Padova è stato ordinato nelle chiusure e nelle diagonali difensive, puntuale e accorto nelle galoppate a sostegno della fase offensiva e una infinità di recuperi palla in aggressione agli avversari. La soddisfazione del difensore romano riflette quella del collettivo. «Sono contento della mia prova ma soprattutto di quella della squadra. Tutto l'undici in campo ma anche chi è entrato dopo ha tenuto un livello altissimo, si è visto anche dal fatto che non abbiamo mai sofferto nei novanta minuti e oltre, in cui ci abbiamo messo la giusta determinazione. Frutto del lavoro e della voglia di riscattarsi dal momento no». Una iniezione di autostima per l'Alabarda che ha fatto sembrare poca cosa il Padova, rullo compressore fino a dieci giorni fa.«Era una partita difficile e solo così potevamo venirne fuori davanti a una squadra forte. Noi siamo consapevoli delle nostre qualità ma poi bisogna anche portarle in campo».Un abbraccio finale in mezzo al campo che va a sancire un nuovo inizio? «Il mister si è messo da subito a disposizione come noi ci siamo messi a disposizione sua. Non è mai facile per un allenatore arrivare in corsa, ma si lavora serenamente. Ci ha dato le direttive, abbiamo cercato di applicarle dando tutto. L'abbraccio finale è il frutto di questo lavoro».In assenza di Frascatore, ieri squalificato, Formiconi si conferma giocatore di assoluta affidabilità sulla corsia mancina. «Io cerco di dare sempre il 100% dovunque mi metta il mister. Mi adatto ma è un ruolo quello a sinistra che ho già fatto altri anni e questo mi agevola. Sono contento della prestazione ma è più facile se tutta la squadra gioca a livello altissimi».A Fermo per tutti i rimasti della scorsa stagione, un conto in sospeso...«Si gioca già giovedì e sarà una partita difficilissima. Fermo è un campo ostico, l'anno scorso fu battaglia per 90 minuti, loro non fanno giocare per cui sarà fondamentale andarci con la testa giusta e la mentalità da serie C. Di punti per strada ne abbiamo lasciati già troppi, speriamo di avere imparato la lezione e tenere a Fermo lo stesso atteggiamento di oggi, perché il campo invece non sarà quello del Rocco».