SandroWeb Posted December 14, 2020 Report Share Posted December 14, 2020 LUNEDÌ 14 DICEMBRE 2020 - Dopopartita surreale negli spogliatoi dell'Allianz Dome al termine di quaranta minuti che hanno evidenziato le difficoltà di una Trieste decisamente non ancora pronta per il rientro in campionato.«Sono stati 40' faticosi dal punto di vista fisico e mentale - sono le parole di Eugenio Dalmasson - esordire dopo tante settimane contro una squadra che, anche nella fisicità, ha un suo punto di forza è stato per noi veramente proibitivo. Questo è quello che andremo ad affrontare nelle prossime giornate, prima ci abituiamo e ritroviamo la nostra miglior condizione tecnica, mentale e psicofisica, prima avremo la possibilità di rientrare a pieno titolo nel campionato e giocarci tutte le nostre chance».Archiviata la parentesi virtussina, l'Allianz torna in palestra per cominciare il temuto tour de force che l'aspetta. Cantù e Trento la prossima settimana poi il recupero a Venezia e le sfide contro Pesaro e Treviso. «Giocare ogni tre giorni sarà un suicidio - sottolinea il coach mestrino - è chiaro che con giocatori così debilitati per noi sarà una difficoltà in più. In questa partita, nei minuti finali, non c'era un giocatore che non fosse piegato sulle ginocchia, lavoreremo per crescere giorno dopo giorno».Parlando della partita, ha sorpreso la scelta di inserire Grazulis per Upson, uno dei pochi che nelle ultime settimane era stato risparmiato dal Covid. Nell'ultimo allenamento Grazulis era rimasto seduto in panchina e nella lista tesserati del prepartita da iscrivere a referto era inizialmente stato inserito Upson, poi la decisione di cambiare. «Non so come sia venuta fuori la scelta di lasciar fuori Grazulis - dice Dalmasson - è sempre stato un nostro titolare fisso quindi non c'è niente da rispondere».Della situazione fisica dell'Allianz parla ovviamente anche Djordjevic. Il quale, in maniera molto signorile, riconosce alla sua avversaria l'onore delle armi in un match che per la sua Virtus, dopo la sconfitta subita la scorsa settimana a opera del Banco di Sardegna Sassari, rappresenta un passo avanti importante. «Successo importantissimo - il commento di Djordjevic - vincere fuori casa è sempre qualcosa di prezioso. Stavolta, però, vorrei parlare di Trieste e spendere due parole per una società e una squadra che hanno avuto tantissimi problemi. Auguro loro di recuperare la forma e di stare bene al più presto, da allenatore ed ex giocatore immagino quello che stanno passando. Lo dico in maniera convinta: con l'Allianz in condizione questa sarebbe stata una partita certamente diversa» - Un paio di mesi fa, la Triestina sognava di arrivare al big-match di oggi a Padova (inizio ore 18, diretta su Raisport), e alla terribile sequenza di fine anno che poi proseguirà con Perugia e Sudtirol, in ben altre condizioni di classifica. Invece qualche passo falso, infortuni e covid ne hanno penalizzato il cammino. E giusto perché la sfortuna sembra vederci benissimo, nella rosa alabardata è ritornato ora il problema covid: ieri sono infatti risultati positivi al virus un giocatore e un membro dello staff. La società non fa nomi ma la lista dei convocati lascia facilmente intuire come il positivo al virus sarebbe il portiere Offredi, visto che le altre assenze di rilievo, quelle di Petrella, Litteri, sono dovute a problemi muscolari mentre Gatto ha avuto un permesso per motivi famigliari. La squadra si è sottoposta ieri sera a un altro giro di tamponi: stamane ci sarà l'esito, nella speranza che non ci siano altre brutte sorprese, poi attorno alle 10 la partenza per Padova. Un'altra tegola dunque per la squadra alabardata e per il tecnico Bepi Pillon, che dopo l'anomalo debutto su un campo impossibile con la Samb, ora deve fare i conti con un'altra emergenza proprio in una gara già di per sé difficilissima. Non certo l'ideale per un tecnico che essendo appena subentrato avrebbe bisogno di tempo per poter plasmare la squadra. Ora il problema è di evitare di uscire da questo periodo con le ossa rotte, ovvero con un distacco incolmabile dal vertice o addirittura scivolando fuori dalla zona play-off. Il risultato minimo per la Triestina oggi è quello di uscire dall'Euganeo con almeno un pareggio, che sarebbe un signor risultato sul campo della capolista: ma già questo farebbe precipitare l'Unione a -10 dal primo posto del Sudtirol. In caso di sconfitta, l'Unione sarebbe addirittura a -11 da due squadre, insomma una situazione complicata. Naturalmente col tempo e nel girone di ritorno la Triestina potrà risalire la china, ma a quel punto, probabilmente, solo per la miglior posizione possibile nella griglia play-off. Una vittoria all'Euganeo, invece, sarebbe davvero una scossa niente male, vista la situazione. Ma come potrà Pillon fronteggiare l'emergenza? In porta ci sarà per forza Valentini, e visto che Ligi è squalificato, la coppia centrale sarà formata da Capela e Lambrughi, mentre come terzini potrebbe ritornare Rapisarda a destra con Brivio a sinistra. A centrocampo va ricordato che Calvano è convocato ma con il ginocchio malconcio, mentre Lodi ha saltato allenamenti per il lutto familiare: se giocherà, Giorico e Rizzo saranno le mezzali, altrimenti Giorico play con Rizzo e uno fra Maracchi e Calvano. In attacco assenti Litteri e Petrella, mentre torna Gomez, che però dovrebbe partire dalla panchina: spazio dunque a Granoche, Mensah e Sarno se sarà 4-3-3, oppure con Boultam dietro le punte se sarà 4-3-1-2. Quanto al Padova saranno assenti Ronaldo e Matteo Mandorlini, mentre Gasbarro è in dubbio. Nel 4-3-3 davanti a Vannucchi ci sarà la coppia centrale Andelkovic-Pelagatti con Germano e Curcio terzini. A centrocampo Hallfredsson play con Saber e Della Latta mezzali, poi in avanti Jelenic, Nicastro e Bifulco. 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